Matematica per l'ingegneria?
ciao ragazzi sono un ragazzo di primo anno che studia ingegneria elettronica al politecnico di torino.come penso molti di voi sapranno il primo anno è in comune a tutte le"ingegnerie".per la scelta per l'anno prossimo sono in piena crisi...nn cè alcun corso che mi piace,perchè ho scoperto,anzi confermato(xkè è una cosa che sapevo gia da settembre ma mi sono fatto malconsigliare..)che la materia che mi piace veramente è la matematica.....ora nn so se rimanere al polito e prendere tipo matematica per l'ingegneria o se fare matematica(ma penso che ci sarebbero problemi con i cfu e io nn voglio perdere nulla di ciò che ho fatto quest'anno perchè mi son sbattuto davvero tanto)..che mi dite a proposito di matematica per l'ingegneria?il piano di studi mi piace parecchio ma che sbocchi offre?
altra cosa:i miei dubbi provengono anche dal fatto che all'esame di analisi 1 anche se l'ho superato al primo colpo mi sono fatto fregare..cioè:come forse qualcuno di voi sa al polito analisi si spezza in un test(a risposta chiusa,a crocette xd)e in uno scritto.col test si puo prendere max 24 e accettare il voto.io ho preso un buon voto per il test ma nn moltoalto a livello assoluto e lo ho accettato perchè dopo due giorni avevo un altro esamee ho tenuto il voto del test... puo essere un problema?
altra cosa:i miei dubbi provengono anche dal fatto che all'esame di analisi 1 anche se l'ho superato al primo colpo mi sono fatto fregare..cioè:come forse qualcuno di voi sa al polito analisi si spezza in un test(a risposta chiusa,a crocette xd)e in uno scritto.col test si puo prendere max 24 e accettare il voto.io ho preso un buon voto per il test ma nn moltoalto a livello assoluto e lo ho accettato perchè dopo due giorni avevo un altro esamee ho tenuto il voto del test... puo essere un problema?
Risposte
Ma quale ambiguità e ibrido, il corso è definito in una classe ben precisa e dalle statistiche emerge che le aziende apprezzano questo percorso. Magari spendi qualche credito per uno o più tirocini in azienda (come puoi vedere dal sito nel cdl ne sono attivati molti...) al posto di qualche corso a scelta in matematica se non vuoi continuare con il dottorato e miri ad inserirti il prima possibile nel mondo del lavoro.
quindi diciamo l'ambiguità del corso nell'essere un ibrido no dovrebbe essere un problema a livello di sbocchi giusto?
È una laurea magistrale in modellistica matematico fisica per l‘ingegneria
Sinceramente sarei più preoccupato scegliendo altri percorsi..
Sinceramente sarei più preoccupato scegliendo altri percorsi..
mgari qualcuno che ci è passato è piu informato di me e potrebbe dirmi....anche perche le università ora sono chiue e non riesco ad avere info dalla segreteria..
ma infatti non è il piano di studi ciò che mi preoccupa,quanto il tipo di qualifica che non mi convince del tutto essendo troppo un ibrido....è vero comunque che da ora alla magistrlae possono cambiare molte cose ecco perche in ogni caso non penso di muovermi dalla mia scelta(intendo dire che ho deciso per matematica per l'ingegneria)ma mi sto informando sul futuro...voi cosa sapete in merito?cioè oltre ad ing.matematica con cosa potrei continuare senza diciamo perdere o forzare troppo?di regola se mi iscrivo ad un corso di matematica non dovrei perdere nulla....vero?
Oltre alla magistrale del polito puoi accedere anche a quella del polimi che è differente come impostazione e puoi inserire diversi esami di matematica pura oltre a quelli obbligatori.
Comunque da qui a quando sarai laureato potrebbero cambiare diverse cose, per l'anno accademico in corso ho visto che la magistrale del polito lascia molto spazio nella costruzione del piano di studi e le uniche materie ingegneristiche pure (4 esami) sono a forte contenuto matematico, vedi fluidodinamica, meccanica dei solidi (in cui farai teoria dell'elasticità), sistemi elettrici non lineari, teoria della stabilità ecc.
Comunque da qui a quando sarai laureato potrebbero cambiare diverse cose, per l'anno accademico in corso ho visto che la magistrale del polito lascia molto spazio nella costruzione del piano di studi e le uniche materie ingegneristiche pure (4 esami) sono a forte contenuto matematico, vedi fluidodinamica, meccanica dei solidi (in cui farai teoria dell'elasticità), sistemi elettrici non lineari, teoria della stabilità ecc.
raga mi serve un ultima informazione o meglio consiglio...
per quanto riguarda la triennale in se sono super convinto del cdl matematica per l'ingegneria offerto dal polito,il piano di studi mi affascina davvero parecchio.la cosa non da poco che mi lascia perplesso è la continuazione con la magistrale:il corso di ingegneria matematica,attualmente mi convince poco...mi da troppo di ibrido e nn me lo riesco ad immginare a livello di sbocchi nel mondo del lavoro.....quindi in ogni caso per la specialistica dovrei fare un corso di matematica modellistica preso un altro ateneo,oppure trovare una buona soluzione di continuità all'interno del polito...anche se da quanto mi pare dal polito l'unica facolta che potrei prendere senza debite è ing matematica.....a questo punto che mi consigliate???se per la specialistica volessi fare tipo meccatronica quanti debiti potrei avere?(mecccatronica tra le varie ing mi piace parecchio e nol poli è solo una specialistica di continuità per informatica ed elettronica e meccanica,e dato che a matematica per l'ingegneria si fa sia programmazione ho pensato che come debiti forse puo essere accettabile la cosa..)a questo punto non saprei,perchè come ripeto il problema sta nella soluzione di continuità per la magistrale...cioè voglio fare ora matematica per l'ingegneria ma non mi convince ingegneria matematica....come fare?
per quanto riguarda la triennale in se sono super convinto del cdl matematica per l'ingegneria offerto dal polito,il piano di studi mi affascina davvero parecchio.la cosa non da poco che mi lascia perplesso è la continuazione con la magistrale:il corso di ingegneria matematica,attualmente mi convince poco...mi da troppo di ibrido e nn me lo riesco ad immginare a livello di sbocchi nel mondo del lavoro.....quindi in ogni caso per la specialistica dovrei fare un corso di matematica modellistica preso un altro ateneo,oppure trovare una buona soluzione di continuità all'interno del polito...anche se da quanto mi pare dal polito l'unica facolta che potrei prendere senza debite è ing matematica.....a questo punto che mi consigliate???se per la specialistica volessi fare tipo meccatronica quanti debiti potrei avere?(mecccatronica tra le varie ing mi piace parecchio e nol poli è solo una specialistica di continuità per informatica ed elettronica e meccanica,e dato che a matematica per l'ingegneria si fa sia programmazione ho pensato che come debiti forse puo essere accettabile la cosa..)a questo punto non saprei,perchè come ripeto il problema sta nella soluzione di continuità per la magistrale...cioè voglio fare ora matematica per l'ingegneria ma non mi convince ingegneria matematica....come fare?
kashaman:boh forse hai ragione,in ogni caso nel topic si parlava di matematica x l'ingegneria.il che è diverso

"Luca.Lussardi":
Ingegnere: un matematico proviene dal corso di laurea in matematica, che appartiene ad un'altra facoltà.
Scusate l'OT, non è polemico, solo una costatazione
Ma si inventano di tutto.. pure l'ingegneria matematica..
Poi va be , pareri personali. Solo che il titolo "Ingegnere matematico " non mi suona proprio, mi sa di ibrido.
Scusate l'OT.
"Luca.Lussardi":
Non è per insistere, ma non si tratta della stessa teoria del trasporto: la teoria dei trasporto di cui si occupa Bianchini è la teoria del trasporto ottimo di misure (Ambrosio-Figalli-Savaré-Otto-McCann, ecc,..), che non c'entra niente di per sé con il trasporto in fluidodinamica; per altro Bianchini ha cominciato ad occuparsene non molto tempo fa, prima faceva soprattutto leggi di conservazione e problemi iperbolici (scuola di Bressan).
Non mi sembra che non centra niente con la fluidodinamica:
http://www.ricercaitaliana.it/prin/dett ... RMF9KH.htm
E se non sbaglio nelle applicazioni sono incluse le equazioni di diffusione e trasporto ottimo di massa che vedi appunto ad ingegneria nucleare...
Non è per insistere, ma non si tratta della stessa teoria del trasporto: la teoria dei trasporto di cui si occupa Bianchini è la teoria del trasporto ottimo di misure (Ambrosio-Figalli-Savaré-Otto-McCann, ecc,..), che non c'entra niente di per sé con il trasporto in fluidodinamica; per altro Bianchini ha cominciato ad occuparsene non molto tempo fa, prima faceva soprattutto leggi di conservazione e problemi iperbolici (scuola di Bressan).
Non sto dicendo che è ingegneria nucleare, sto dicendo che ad ingegneria nucleare fai diversi esami in cui tratti la teoria del trasporto (fra cui "teoria del trasporto"), di conseguenza è una laurea che può portare ad un particolare interesse vero questi argomenti, fluidodinamica compresa.
Io ho studiato e anche lavorato in teoria del trasporto... ti posso garantire che la teoria astratta della misura applicata alle PDE è abbastanza lontana dall'ingegneria nucleare.
Al contrario credo che siano argomenti vicini all' ingegneria nucleare e non a caso vengono studiati approfonditamente negli ultimi due anni.
Non sono molto d'accordo, conosco quello di cui Bianchini si occupa, ed è abbastanza distante da quello che può aver appreso a Ingegneria nucleare: dalle leggi di conservazione alla teoria del trasporto.
Successivamente ha fatto un dottorato in matematica ma non dimentichiamo che l'ingegneria nucleare tratta in modo approfondito vari temi di ricerca che segue Bianchini ad iniziare dalla fluidodinamica, non a caso vengono affrontati corsi come Meccanica dei fluidi 1 + 2, termo idraulica avanzata e Calcolo Scientifico per la Fluidodinamica,
Che sia un fuoriclasse sono d'accordo, ma c'è un collegamento non trascurabile fra quello che ha fatto ad ingegneria e quello che fa oggi.
Che sia un fuoriclasse sono d'accordo, ma c'è un collegamento non trascurabile fra quello che ha fatto ad ingegneria e quello che fa oggi.
Con tutto il rispetto per la laurea in ingegneria nucleare, va detto che non è certo quella che ha formato il Bianchini matematico... Stefano Bianchini è un fuoriclasse, e penso lo sarebbe stato indipendentemente dalla laurea presa.
gia fatto aspetto risposta

Matematica per l‘ingegneria è un corso in scienze matematiche non perché lo diciamo noi ma è la legge che lo ritiene tale. Ingegneria aerospaziale è molto valida ma è indubbio che non è finalizzata allo studio della sola matematica. Del resto, ci sono matematici come Stefano Bianchini laureati in ingegneria nucleare..
Se vuoi un consiglio contatta un professore del polito e fagli in po‘ di domande.
Se vuoi un consiglio contatta un professore del polito e fagli in po‘ di domande.
@dzcosimo:ma scusa,se matematica per l'ingegneria fa parte di scienze matematiche,per quale motivo non dovrebbe preparare meglio in matematica rispetto ad ing.aerospaziale?senza polemica,ma lo hai visto il piano di studi?se cosi non fosso allora il politecnico di torino peccherebbe in serietà nel permettere di fare una laurea in matematica pura agli studenti di questo corso.
ma matematica per l'ingegneria facendo parte della classe di laurea in matematica e lasciando il titolo di matematico,non è un cdl di matematica a tutti gli effetti?il fatto che sia matematica applicata non dovrebbe essere "declassante"...non vorrei aver mal capito gli obbiettivi formativi di questo corso..
ma matematica per l'ingegneria facendo parte della classe di laurea in matematica e lasciando il titolo di matematico,non è un cdl di matematica a tutti gli effetti?il fatto che sia matematica applicata non dovrebbe essere "declassante"...non vorrei aver mal capito gli obbiettivi formativi di questo corso..