Matematica o Ingegneria?
Ciao a tutti!
Ho appena terminato il percorso del liceo scientifico, ed ora è il momento di iscrivermi all'università. Fino a poco fa, nonostante fossi riluttante nel rinunciare ad iscrivermi a matematica, avevo scelto di iscrivermi ad ingegneria dell'informazione (che, a Padova, darebbe accesso, tra le altre, alle magistrali in in ingegneria dell'automazione e bioinegneria, a cui sarei interessata). Da dopo l'esame di stato, però, anche per via dei consigli della mia professoressa, ho ripreso in considerazione la facoltà di matematica. Ho consultato il sito dell'università e gli esami da svolgere, e sono certa che, rispetto ai corsi di ingegneria dell'informazione, il percorso di Matematica mi piaccia di più e si addica di più alle mie attitudini teoriche. Nonostante questo, però, informandomi sulle opzioni lavorative che una laurea i matematica mi offrirebbe, sono rimasta piuttosto delusa, e continuo decisamente a preferire la professione ingegneristica, soprattutto rispetto alle due magistrali che ho citato sopra.
La mia domanda è quindi questa: potrebbe essere plausibile iscrivermi alla facoltà di matematica per conseguire la laurea triennale e poi valutare se proseguire con matematica anche alla magistrale o se passare ad una delle due facoltà di ingegneria? Qualcuno ha mai fatto questo passaggio a metà percorso? Potrebbe essere una buona soluzione o solo controproducente? Quanti sarebbero, circa, gli esami da recuperare per potersi iscrivere alla magistrale in ingegneria? (considerando che il tipo di ingegneria a cui punterei si riferirebbe soprattutto a materie come informatica, elettronica, robotica, eccetera)
Vi ringrazio in anticipo!
Ho appena terminato il percorso del liceo scientifico, ed ora è il momento di iscrivermi all'università. Fino a poco fa, nonostante fossi riluttante nel rinunciare ad iscrivermi a matematica, avevo scelto di iscrivermi ad ingegneria dell'informazione (che, a Padova, darebbe accesso, tra le altre, alle magistrali in in ingegneria dell'automazione e bioinegneria, a cui sarei interessata). Da dopo l'esame di stato, però, anche per via dei consigli della mia professoressa, ho ripreso in considerazione la facoltà di matematica. Ho consultato il sito dell'università e gli esami da svolgere, e sono certa che, rispetto ai corsi di ingegneria dell'informazione, il percorso di Matematica mi piaccia di più e si addica di più alle mie attitudini teoriche. Nonostante questo, però, informandomi sulle opzioni lavorative che una laurea i matematica mi offrirebbe, sono rimasta piuttosto delusa, e continuo decisamente a preferire la professione ingegneristica, soprattutto rispetto alle due magistrali che ho citato sopra.
La mia domanda è quindi questa: potrebbe essere plausibile iscrivermi alla facoltà di matematica per conseguire la laurea triennale e poi valutare se proseguire con matematica anche alla magistrale o se passare ad una delle due facoltà di ingegneria? Qualcuno ha mai fatto questo passaggio a metà percorso? Potrebbe essere una buona soluzione o solo controproducente? Quanti sarebbero, circa, gli esami da recuperare per potersi iscrivere alla magistrale in ingegneria? (considerando che il tipo di ingegneria a cui punterei si riferirebbe soprattutto a materie come informatica, elettronica, robotica, eccetera)
Vi ringrazio in anticipo!
Risposte
Fai come me: entrambe le facoltà. Ingegnere civile sulla soglia dei 40, sono iscritto ora alla magistrale di matematica.
Non so quanto possa esserti di aiuto, ma il mio consiglio è iscriversi prima a ingegneria (qualsiasi ramo ti interessi) e rimandare la scelta finale a dopo la triennale, visto e considerato che ci si può generalmente iscrivere a matematica con un certo debito formativo, ma il contrario è più arduo.
Non so quanto possa esserti di aiuto, ma il mio consiglio è iscriversi prima a ingegneria (qualsiasi ramo ti interessi) e rimandare la scelta finale a dopo la triennale, visto e considerato che ci si può generalmente iscrivere a matematica con un certo debito formativo, ma il contrario è più arduo.
[ot]Matematica o ingegenria? È un po' come questo.[/ot]
Comunque sia. Il consiglio è informati: presso le università o persone che sanno (laureati, neolareati, chi ha fatto una scelta poi ha cambiato strada, ...) ed evita assolutamente pregiudizi; asseconda le tue inclinazioni, degli sbocchi lavorativi non ti curare più di tanto, non si va tanto lontani se non c'è passione in quello che si fa o che si studia.
Comunque sia. Il consiglio è informati: presso le università o persone che sanno (laureati, neolareati, chi ha fatto una scelta poi ha cambiato strada, ...) ed evita assolutamente pregiudizi; asseconda le tue inclinazioni, degli sbocchi lavorativi non ti curare più di tanto, non si va tanto lontani se non c'è passione in quello che si fa o che si studia.
Grazie a tutti e due per le informazioni e i consigli! Spero di riuscire a decidermi il prima possibile.
Per il momento non ho altre domande, spero di aver preso in considerazione tutti i fattori per prendere una decisione. Grazie di nuovo a tutti!
Per il momento non ho altre domande, spero di aver preso in considerazione tutti i fattori per prendere una decisione. Grazie di nuovo a tutti!
"martina.bosin":
Ciao a tutti!
Ho appena terminato il percorso del liceo scientifico, ed ora è il momento di iscrivermi all'università. Fino a poco fa, nonostante fossi riluttante nel rinunciare ad iscrivermi a matematica, avevo scelto di iscrivermi ad ingegneria dell'informazione (che, a Padova, darebbe accesso, tra le altre, alle magistrali in in ingegneria dell'automazione e bioinegneria, a cui sarei interessata). Da dopo l'esame di stato, però, anche per via dei consigli della mia professoressa, ho ripreso in considerazione la facoltà di matematica. Ho consultato il sito dell'università e gli esami da svolgere, e sono certa che, rispetto ai corsi di ingegneria dell'informazione, il percorso di Matematica mi piaccia di più e si addica di più alle mie attitudini teoriche. Nonostante questo, però, informandomi sulle opzioni lavorative che una laurea i matematica mi offrirebbe, sono rimasta piuttosto delusa, e continuo decisamente a preferire la professione ingegneristica, soprattutto rispetto alle due magistrali che ho citato sopra.
La mia domanda è quindi questa: potrebbe essere plausibile iscrivermi alla facoltà di matematica per conseguire la laurea triennale e poi valutare se proseguire con matematica anche alla magistrale o se passare ad una delle due facoltà di ingegneria? Qualcuno ha mai fatto questo passaggio a metà percorso? Potrebbe essere una buona soluzione o solo controproducente? Quanti sarebbero, circa, gli esami da recuperare per potersi iscrivere alla magistrale in ingegneria? (considerando che il tipo di ingegneria a cui punterei si riferirebbe soprattutto a materie come informatica, elettronica, robotica, eccetera)
Vi ringrazio in anticipo!
Ciao, ti invito a considerare Ingegneria Matematica al Politecnico di Milano. Qui di seguito link dei percorsi specializzanti in magistrale:
https://www.mate.polimi.it/im/?settore=magistraleann
Nello specifico potrebbe interessarti:
PAA BIO - Mathematical and Physical Modeling in Biomedicine
In generale, la triennale in Ingegneria Matematica è più generalista di una triennale in Matematica e si concentra su aspetti di modellistica. Un eventuale cambio in magistrale ad un'altra ingegneria comporterebbe pochi esami da recuperare (a volte nessuno, come se non mi sbaglio possa essere nel passaggio a Nucleare. Stessa cosa per un eventuale passaggio a Matematica Pura.
EDIT: Sono stato anticipato

"Vulplasir":
Qualcosa, qualcosa, qualcosa, lato oscuro...
Cominciavo a preoccuparmi! Tutto bene?
"martina.bosin":
Ho letto sul sito del politecnico, sicuramente potrebbe essere una soluzione adatta a me, e di certo, soprattutto vista la mia confusione, mi informerò il meglio possibile. Tu come hai trovato questa soluzione? Sei stato soddisfatto? E per quanto riguarda la professione? Ti ringrazio dei consigli e delle informazioni!
Io mi ci sono trovato molto bene: è un corso difficile ma che fornisce delle competenze ottime, prendendo sia dalla matematica sia dall'informatica.
Se hai delle domande più precise, non ti fare scrupoli!
Dal punto di vista lavorativo, io adesso sto facendo un dottorato e non ho fatto fatica a trovarne uno; nel frattempo so di molti altri che hanno trovato occupazione in azienda, anche lì senza nemmeno impegnarsi troppo.
[hide="Commento poco costruttivo."]La professione dell'ingegnere matematico è quella di premere "invio" sulla tastiera e far partire il programma di calcolo fem/cfd[/hide]
Ciao! Sapevo di questa facoltà, anche se non l'avevo mai preso del tutto in considerazione, un po' perché avrei preferito una delle altre due opzioni, un po' pensando di trovare il corso di laurea adatto a me a Padova senza studiare fuori sede almeno per la triennale. Ho letto sul sito del politecnico, sicuramente potrebbe essere una soluzione adatta a me, e di certo, soprattutto vista la mia confusione, mi informerò il meglio possibile. Tu come hai trovato questa soluzione? Sei stato soddisfatto? E per quanto riguarda la professione? Ti ringrazio dei consigli e delle informazioni!
"civamb":
Come no!
Parlare di pregiudizi e scrivere questa serie di falsità mi sembra decisamente poco "logico".
Grazie civamb.
@Martina: quello che scrivi mi ricorda molto me stesso alla tua età. Hai considerato una via di mezzo come Ingegneria Matematica? È il corso che alla fine ho scelto io e potrebbe fare anche al caso tuo. https://www.mate.polimi.it/im/
"falsifiable":
Ciao Martina, mi spiace sentire la solita balla colossale per cui una laurea in Matematica non porterebbe a una situazione lavorativa interessante. E' il solito pregiudizio che sfocia spesso nella seguente conversazione:
Tizio/a ignorante: "E allora cosa vuoi farea all'Università?"
Aspirante matematico:" Matematica!"
Tizio/a ignorante con disprezzo :"Ah, quindi vuoi fare il professore!?"
Innanzitutto è bene sottolineare che il professore è una figura nobile e indispensabile nella società, dato che trasmette conoscenza. Detto questo la Matematica, dopo una bella Magistrale, ha sbocchi praticamente ovunque: informatica, elettronica, economia, gestione del personale, statistica presso centri di Ricerca o altri enti come l'Istat e ce ne sono altri che nemmeno conoscono o che mi sfuggono in questo momento. Ti assicuro che l'ingegneria elettronica e la robotica sarebbero niente senza la Matematica, specie in contesti critici come l'aerospaziale ed i sistemi di difesa dove hardware e software vengono validati con metodi di verifica formale sfruttando strumenti propri della Matematica e della Logica (e ciò è quello che interessa a me). L'ingegneria nel breve termine, va detto, garantisce un tasso di occupazione migliore e una retribuzione migliore, ma nel lungo termine i Matematici altamente specializzati sono più richiesti e decisamente più retribuiti degli ingegneri. Poi, se proprio bisogna farsi guidare dal mercato del lavoro per scegliere il corso di studi, col rischio di ritrovarsi a fare qualcosa che non piace, è opportuno tenere presente che nel giro di qualche anno gli ingegneri dovranno fare a botte per trovare un posto di lavoro dato che tutti si iscrivono ad Ingegneria.
Come no!
Parlare di pregiudizi e scrivere questa serie di falsità mi sembra decisamente poco "logico".
Ciao! Penso che siamo caduti in un piccolo equivoco.
Per quanto mi riguarda non aspiro all'insegnamento e non penso di esserci portata, anche se l'ambiente della scuola, personalmente, mi piace molto. Durante le iniziative di orientamento e colloqui con vari professori mi ero informata sugli sbocchi lavorativi, e tutti mi hanno sempre detto che i matematici sono molto richiesti in vari ambiti, e sicuramente non solo nell'insegnamento, e che anzi sono più occupati altrove. Sinceramente in questo momento non sono molto interessata neanche alla retribuzione, è proprio un discorso di tipologia di lavoro: personalmente preferirei un lavoro di progettazione, in cui sono certa che la matematica sia alla base (motivo per cui la cosa mi attira), piuttosto che una professione più legata al calcolo o alla metodologia. Detto questo comunque so bene di non essere ancora abbastanza addentro per capire bene le opportunità lavorative, ed è anche per questo che mi dispiacerebbe scegliere subito ingegneria rinunciando definitivamente alla possibilità concludere il percorso di matematica anche con la magistrale. In ogni caso ti ringrazio anche per avermi illustrato un orizzonte ampio occupazionale anche rispetto alle mie preferenze (spesso infatti durante l'orientamento è stato sottolineato maggiormente l'impiego finanziario, che a me non piacerebbe)
Per quanto mi riguarda non aspiro all'insegnamento e non penso di esserci portata, anche se l'ambiente della scuola, personalmente, mi piace molto. Durante le iniziative di orientamento e colloqui con vari professori mi ero informata sugli sbocchi lavorativi, e tutti mi hanno sempre detto che i matematici sono molto richiesti in vari ambiti, e sicuramente non solo nell'insegnamento, e che anzi sono più occupati altrove. Sinceramente in questo momento non sono molto interessata neanche alla retribuzione, è proprio un discorso di tipologia di lavoro: personalmente preferirei un lavoro di progettazione, in cui sono certa che la matematica sia alla base (motivo per cui la cosa mi attira), piuttosto che una professione più legata al calcolo o alla metodologia. Detto questo comunque so bene di non essere ancora abbastanza addentro per capire bene le opportunità lavorative, ed è anche per questo che mi dispiacerebbe scegliere subito ingegneria rinunciando definitivamente alla possibilità concludere il percorso di matematica anche con la magistrale. In ogni caso ti ringrazio anche per avermi illustrato un orizzonte ampio occupazionale anche rispetto alle mie preferenze (spesso infatti durante l'orientamento è stato sottolineato maggiormente l'impiego finanziario, che a me non piacerebbe)
Intanto grazie mille per la risposta e per i consigli! Appena possibile andrò negli uffici dell'Università per cercare di capire meglio.
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, penso si tratti soprattutto di una mia convinzione personale riguardo alle mie ambizioni.. Diciamo che sono piuttosto convinta di voler diventare ingegnere nonostante preferisca la facoltà di matematica, e il tipo di professioni che questa offrirebbe mi sembra vadano in tutt'altra direzione, proprio come metodo e obbiettivo della professione.. Magari però mi sfugge qualcosa, oppure non ho ben capito io in che cosa consisterebbero i vari sbocchi. Per questo non escludo affatto la magistrale in matematica, anzi, punto a questo percorso anche per non precludermela.
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, penso si tratti soprattutto di una mia convinzione personale riguardo alle mie ambizioni.. Diciamo che sono piuttosto convinta di voler diventare ingegnere nonostante preferisca la facoltà di matematica, e il tipo di professioni che questa offrirebbe mi sembra vadano in tutt'altra direzione, proprio come metodo e obbiettivo della professione.. Magari però mi sfugge qualcosa, oppure non ho ben capito io in che cosa consisterebbero i vari sbocchi. Per questo non escludo affatto la magistrale in matematica, anzi, punto a questo percorso anche per non precludermela.
"martina.bosin":
Quanti sarebbero, circa, gli esami da recuperare per potersi iscrivere alla magistrale in ingegneria? (considerando che il tipo di ingegneria a cui punterei si riferirebbe soprattutto a materie come informatica, elettronica, robotica, eccetera)
dipende molto dall'università. al polimi sono molto stretti da quel punto di vista. in genere si tratta di recuperare i fondamentali di ingegneria (serve un tot crediti in settori tipo ING-IND o ING-INF o settori di conversione - tipo informatica e qualche analisi numerica sono equivalenti a ING-INF). a padova mi sembra invece siano un po' meno tirati da quel punto di vista. potresti magari sentire chi di dovere, spiegare la situazione e vedere cosa ti dice. magari chiedere se facessi matematica che esami a scelta sarebbe opportuno mettere per colmare leggermente il divario.
detto questo, la seguente frase mi lascia abbastanza sconvolto:
"martina.bosin":
informandomi sulle opzioni lavorative che una laurea i matematica mi offrirebbe, sono rimasta piuttosto delusa
in che senso? i lavori dopo una magistrale in matematica sono veramente tantissimi ed estremamente variegati!