Matematica o ingegneria
Salve a tutti, prima di tutto mi scuso per non essermi presentato a dovere, lo faró in questi giorni. Sono un neodiplomato del Liceo scientifico e adesso devo scegliere il corso di laurea (premetto che faró l'Università di Pisa). Come da titolo sono indeciso tra ingegneria meccanica e matematica, il problema é che non mi riesce scegliere poiché da un lato mi interessa la progettazione (non solo della parte meccanica ma anche elettronica, lasciamo perdere..) ma dall'altro, essendo un appassionato di matematica sono tentato da matematica, appassionato nel senso che l'ho sempre trovata affascinante ma non l'ho mai approfondita individualmente a parte una volta che trovai "casualmente" una congruenza nei quadrati che mi portó al binomio di Newton, mi incuriosiva e mi piaceva durante le spiegazioni ma non l'ho mai studiata poiché per prendere 10 mi bastava quello. Forse é proprio per questo che non so se riusciró a farcela per un cdl in Matematica (naturalmente studieró), poi nel caso prendessi il cdl in Matematica dopo la laurea non vorrei ritrovarmi a fare il professore (non ho nulla contro di essi ma non mi piace come professione) ma mi piacerebbe lavorare nell'ambito finanziare, più specificamente nel settore della finanza quantitativa ma ho letto che per entrare in questo settore é necessario un dottorato perciò se non riuscissi a farlo non saprei cosa fare. Altro punto che riguarda sia ing.meccanica che matematica sono i piani di studio, mi interessano entrambi allo stesso modo, cioè mi spiego meglio: leggo meccanica razionale, o le varie geometrie, algebre con i loro gruppi abeliani e gli omomorfismi (che non so cosa siano ma mi piacerebbe scoprirlo).
Scusate se mi sono dilungato ma ho cercato di dare una visione generale di quello che ho nella testa, ovvero tanti dubbi.
Avete dei consigli da darmi ? Riguardo le difficoltà, e cosa fareste voi se vi trovaste nella mia situazione.
Grazie a tutti in anticipo
Scusate se mi sono dilungato ma ho cercato di dare una visione generale di quello che ho nella testa, ovvero tanti dubbi.
Avete dei consigli da darmi ? Riguardo le difficoltà, e cosa fareste voi se vi trovaste nella mia situazione.
Grazie a tutti in anticipo
Risposte
Ciao, la cosa migliore sarebbe "intuire", fin da subito, il percorso universitario cosi da non perdere tempo perché é vero che ci sono degli esami in comune ma penso che dovrai comunque recuperare altri esami e ciò comporterebbe perdita di tempo.
Nel caso scegliessi matematica ci potremmo trovare e chissà creare un gruppetto di studio prima ancora di conoscersi
, ti scriverò in MP nell'eventualità.
Nel caso scegliessi matematica ci potremmo trovare e chissà creare un gruppetto di studio prima ancora di conoscersi
, ti scriverò in MP nell'eventualità.
Guarda, non so se ti può aiutare, ma anch'io sono, o per meglio dire ero, nella tua stessa IDENTICA situazione, capisco benissimo i tuoi dubbi, fai conto che anch'io verrò a Pisa a fare Matematica!
Il mio consiglio, da uno che non ha nessuna esperienza universitaria, è quello che mi ha detto qualunque studente universitario a cui ho chiesto, cioè "fai quello che ti piace". Il mio caso era un po' diverso, perché il problema che mi ero fatto era di tipo lavorativo (in effetti avevo il classico preconcetto che un laureato in matematica può solo insegnare), mentre approfondendo la questione ho scoperto che NON è così, assolutamente....
E poi al primo anno degli esami sono in comune e male che vada non avrai perso del tutto tempo!
Il mio consiglio, da uno che non ha nessuna esperienza universitaria, è quello che mi ha detto qualunque studente universitario a cui ho chiesto, cioè "fai quello che ti piace". Il mio caso era un po' diverso, perché il problema che mi ero fatto era di tipo lavorativo (in effetti avevo il classico preconcetto che un laureato in matematica può solo insegnare), mentre approfondendo la questione ho scoperto che NON è così, assolutamente....
E poi al primo anno degli esami sono in comune e male che vada non avrai perso del tutto tempo!
È vero che qualche dimostrazione si salta e certi argomenti si danno per scontati a favore dell'aspetto pratico, ma ho colto il fascino della matematica proprio quando l'ho approfondita ad ingegneria.
Quello che mi piace della matematica è che:
1) essendo un linguaggio riesce a descrive la realtà in tutte le sue sfaccettature;
2) ha una perfezione intrinseca pazzesca, quasi divina.
Io la sto studiando per conto mio, anche se il sogno nel cassetto sarebbe iscrivermi alla facoltà di Matematica.
Al di là di questo ingegneria ti dà la capacità di analisi e sintesi straordinaria (sempre che ti applichi) per cui riesci a capire subito un problema e soprattutto riesci a vederne le soluzioni
Ciao
Quello che mi piace della matematica è che:
1) essendo un linguaggio riesce a descrive la realtà in tutte le sue sfaccettature;
2) ha una perfezione intrinseca pazzesca, quasi divina.
Io la sto studiando per conto mio, anche se il sogno nel cassetto sarebbe iscrivermi alla facoltà di Matematica.
Al di là di questo ingegneria ti dà la capacità di analisi e sintesi straordinaria (sempre che ti applichi) per cui riesci a capire subito un problema e soprattutto riesci a vederne le soluzioni
Ciao
"grispa72":
Io sono un ingegnere meccanico (laureato da qualche anno) con la passione della matematica. Tornassi indietro non ci penserei due volte: matematica tutta la vita! Il consiglio che posso darti è di seguire la tua passione e non pensare a ciò che può succedere poi. E questo vale per ogni cosa della vita. Se ci facciamo mille problemi per il futuro rischiamo di non vivere più il presente. Con questo non voglio dire che non bisogna fare un minimo di programmazione pratica, ma è meglio non esagerare essendoci il rischio concreto di perderci il momento presente.
Ciao e grazie della risposta, concordo nel non programmare totalmente il futuro poiché comporterebbe di fatto a non vivere il presente, o meglio viverlo passivamente. Detto ciò, cosa ti spinge a dire che avresti preferito fare matematica rispetto a ing. meccanica ? Mi spiego meglio, la matematica di ing. meccanica é troppo pratica mentre a te piace di più quella teorica ?
Ciao,
A presto
Io sono un ingegnere meccanico (laureato da qualche anno) con la passione della matematica. Tornassi indietro non ci penserei due volte: matematica tutta la vita! Il consiglio che posso darti è di seguire la tua passione e non pensare a ciò che può succedere poi. E questo vale per ogni cosa della vita. Se ci facciamo mille problemi per il futuro rischiamo di non vivere più il presente. Con questo non voglio dire che non bisogna fare un minimo di programmazione pratica, ma è meglio non esagerare essendoci il rischio concreto di perderci il momento presente.
Cerca di capire quello che vuoi fare nella vita
E' difficilissimo, lo so... ma devi cercare di pensare a questo: che cosa voglio essere??
Perchè nella vita sei tu che decidi la tua direzione, sei tu che decidi che cosa vuoi diventare
Non pensare al professore come unico sbocco di matematica. A parte che che essere professore è una cosa che non ti piacerebbe ORA che hai 19 anni... poi a 26 le cose cambiano eccome!! magari ti piacerà tantissimo.
La matematica offre enormi possibilità, sei tu che te le dovrai cercare.
Ricerca, azienda, concorsi universitari, master all'estero, finanza, statistica, prof del liceo... e chi ne ha ne metta.
Starà a te dopo la laurea diventare quello che desideri essere
in bocca al lupo
E' difficilissimo, lo so... ma devi cercare di pensare a questo: che cosa voglio essere??
Perchè nella vita sei tu che decidi la tua direzione, sei tu che decidi che cosa vuoi diventare
Non pensare al professore come unico sbocco di matematica. A parte che che essere professore è una cosa che non ti piacerebbe ORA che hai 19 anni... poi a 26 le cose cambiano eccome!! magari ti piacerà tantissimo.
La matematica offre enormi possibilità, sei tu che te le dovrai cercare.
Ricerca, azienda, concorsi universitari, master all'estero, finanza, statistica, prof del liceo... e chi ne ha ne metta.
Starà a te dopo la laurea diventare quello che desideri essere
in bocca al lupo
"Luca.Lussardi":
puoi sempre provare, tanto vedrai che capirai subito se non e' la tua strada, basteranno i primi mesi di corsi, anche se darai qualche esame trasferendoti a ingegneria ti saranno ragionevolmente convalidati...
Grazie della risposta, questa era un'opzione alla quale avevo già pensato ma la terrei come ultima spiaggia perché perderei tempo e andrei fuori corso (uso il condizionale poiché é quello che penso ma non ne sono sicuro). A questo punto non mi rimane che seguire l'istinto
puoi sempre provare, tanto vedrai che capirai subito se non e' la tua strada, basteranno i primi mesi di corsi, anche se darai qualche esame trasferendoti a ingegneria ti saranno ragionevolmente convalidati...
"giuliofis":
La domanda per fare matematici che devi porti è: ti piace fare le dimostrazioni? Se sì, matematica fa per te; se no, matematica non fa per te.
I matematici non fanno assolutamente solo i professori, e sono molto ben visti in finanza (ci sono anche scuole di alta formazione in finanza matematica, anche se sono care, ad esempio a Bologna).
Ciao e grazie, il problema é che proprio perché non ho mai approfondito individualmente la matematica (e di dimostrazioni a scuola ne avremmo fatte tre o quattro) perciò non so effettivamente se mi piace o meno fare dimostrazioni, cioé adesso posso anche dire che mi piace ma poi chi lo sa quando capiterà di fare dimostrazioni di pagine e pagine. Diciamo che ciò che mi preoccupa e mi fa venire dubbi é proprio questa cosa che non sai cosa farai poi effettivamente all'università e se ti piacerà o meno.
La domanda per fare matematici che devi porti è: ti piace fare le dimostrazioni? Se sì, matematica fa per te; se no, matematica non fa per te.
I matematici non fanno assolutamente solo i professori, e sono molto ben visti in finanza (ci sono anche scuole di alta formazione in finanza matematica, anche se sono care, ad esempio a Bologna).
I matematici non fanno assolutamente solo i professori, e sono molto ben visti in finanza (ci sono anche scuole di alta formazione in finanza matematica, anche se sono care, ad esempio a Bologna).
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