Matematica, ingegneria o statistica?
Salve a tutti, sono nuova del forum, frequento l'ultimo anno del liceo scientifico. Il mio percorso di studi ha avuto un andamento, come dire, singolare, infatti dopo aver frequentato il biennio del classico...ho cambiato in secondo mi sono accorta che le materie che studiavo lì non mi piacevano e volevo invece approfondire materie come matematica, fisica, chimica, insomma le materie scientifiche! Ora dopo quasi tre anni che frequento lo scientifico ho capito ancora meglio quali e cosa di queste materie mi piace studiare: avevo proprio sbagliato scuola!
Adesso mi spaventa la scelta dell'università, vorrei scegliere matematica perché mi piace e non mi pesa studiarla, anche se non ottengo sempre il massimo,mi attesto sull'otto, nella mia classe c'è un vero e proprio "matematico" (che farà ingegneria, lol); io non sono una secchiona, la matematica la studio giusto perché mi piace e la capisco, adoro risolvere i problemi e la ritengo alla base di tutte le nostre azioni quotidiane, nel linguaggio, attorno a noi. La mia idea è quella di seguire in Italia la triennale in matematica e completare all'estero gli studi dove credo ci siano più opportunità di lavoro, anche se ho ancora tempo per decidere.
Sono abbastanza convinta, se penso a ciò che mi piace, ho ancora qualche dubbio invece, perché tutti i miei compagni di liceo sono convinti che solo con una laurea in ingengeria si riesce a trovare lavoro subito, mentre con quella in matematica puoi solamente insegnare e non sono solo loro a dirlo. Un'altra stada che mi piacerebbe è quella dell'informatica, quindi per me non sarebbe male nemmeno ingengeria informatica o informatica, ma d'altra parte non è forse vero che l'informatica è "figlia" della matematica e allora di nuovo penso di scegliere quest'ultima.
Insomma, scusate per le troppe parole, con una laurea in matematica ci si può specializzare, in seguito, anche in ambito informatico( visto che non ho ancora ben chiara la strada che voglio intraprendere dopo l'università e mi sembra che con informatica e ingegneria informatica mi andrei già un po' troppo a specializzare)? Inoltre mi piacerebbe molto lavorare all'interno di un'azienda in ambito gestionale (forse sarebbe meglio addirittura statistica, o anche questa è troppo specialistica?).
Risposte
"Stat_F":
Ciao! Ti rispondo in ritardo perché sono un nuovo iscritto.
Grazie per la tua risposta! Come anche le altre, mi ha permesso di riflettere molto sul tema università...
ormai sono sempre più convinta di prendere la triennale in matematica e specializzarmi successivamente, soprattutto perché ora come ora mi interessano molti degli ambiti legati ai numeri, dalla robotica a quello attuariale e non saprei proprio quale scegliere. Con una buona base matematica spero di poter scegliere quello che scoprirò essere quello che mi piace di più. Anche se so che sarà dura e dovrò impegnarmi al massimo nello studio: mi trovo all'ultimo anno del liceo scientifico, dopo aver fatto il biennio al liceo classico ed essere passata qui in terzo anno...purtroppo mi manca tutta la parte di "base" della matematica, soprattutto la geometria euclidea...comunque un po' di studio in più non mi ha mai spaventato, anzi per me è uno stimolo.
Il mio problema è ora scegliere dove fare la triennale, mi piacerebbe (ma a chi non piacerebbe
) riuscire ad entrare alla Normale di Pisa, ma con la maturità mi risulta molto difficile riuscire ad esercitarmi per quel tipo di problemi, così diversi da quelli che si fanno a scuola. Vivendo molto vicino a Roma potrei andare lì anche se come città in cui vivere non è una delle mie preferite, ma da quello che sento da più parti sia La Sapienza che TorVergata sono ottime per matematica. Se avete ulteriori consigli da darmi vi ringrazio già anticipatamente, le vostre opinioni sono state molto importanti per me.
Ciao! Ti rispondo in ritardo perché sono un nuovo iscritto. Allora io sono uno studente del 3o anno di statistica e ti posso dire che è una laurea molto stimolante, soprattutto se scegli l'ambito economico come ambito di applicazione, non perché quello medico non abbia opportunità o valore, anzi, tuttavia in triennale viene spesso poco approfondito. Ti dico inoltre che quando le aziende guardano per i primi inserimenti nel mondo del lavoro non guardano solo le abilità specifiche (conoscenze del campo, programmazione ecc ecc) che sono certamente importanti, ma guardano soprattutto alla tua preparazione mentale e al tuo modo di affrontare i problemi. È la tua capacità di formalizzare matematicamente e in modo rigoroso i tuoi ragionamenti che ti rende così appetibile. Ora questo non significa che puoi fare quello che vuoi, ma non è un caso che spesso stesse offerte di lavoro siano rivolte a matematici,statistici, fisici e ingegneri assieme. In ultimo considera se vuoi o no far la magistrale, di certo non deve essere una scelta obbligata ora, però nel caso tu scelga di farla io ti consiglio allora di andare a studiare matematica, ti da un background solido di conoscenze e ti permette praticamente l'accesso a qualsiasi magistrale di tipo quantitativo. Detto questo non temere la difficoltà o le ore di studio, se sei una persona motivata ti verrà naturale. In bocca al lupo per la tua scelta!
Figurati, nostro dovere 
Buon 2018 a te e in bocca al lupo!
Buon 2018 a te e in bocca al lupo!
Grazie a tutti per le risposte assai concrete ed esaustive, ora ho la situazione molto più chiara, mi avete fatto riflettere su aspetti a cui non avevo pensato, ho ancora qualche mese prima della maturità per decidere e sicuramente farò un giro tra i vari corsi, sperando che alla fine le mie passioni trovino la giusta collocazione.
Grazie davvero e buon 2018!
Grazie davvero e buon 2018!
[ot]
Ora devo assolutamente leggere quel libro XD[/ot]
"Injuria":
Flaubert, "Dizionario dei luoghi comuni"
Ora devo assolutamente leggere quel libro XD[/ot]
Hai due anni per pensarci ed in cui verrai bombardata di informazioni e luoghi comuni che per chi non ha esperienze sono difficili da decifrare, anche perché il mondo universitario e del lavoro mutano di continuo.
Ingénieur. La première carrière pour un jeune homme. — Connaît toutes les sciences.
Ingegnere: la miglior carriera per un giovane. Conosce ogni scienza. - Flaubert, "Dizionario dei luoghi comuni"
Se questa banalità è durata per più di un secolo e mezzo possiamo pensare che ci sia un fondo di verità. I dati lo confermano, gli ingegneri trovano lavoro più facilmente di altri, anche se non in tutti gli indirizzi, ad esempio i civili e i biomedici trovano meno degli economisti e statistici. Ci sono però molti altri studi che ti possono far trovare lavoro, quello che spesso si omette di dire è che non conta solo l'università che fai, ma altri fattori quali il sesso, il luogo di residenza e la sede universitaria.
Non è vero ovviamente, ma anche qui c'è un fondo di verità: metà dei matematici finisce nell'insegnamento, ma non è detto che sia questo il loro destino segnato. Molti scelgono di fare gli insegnanti perché è un lavoro che li gratifica in quanto possono continuare ad occuparsi di matematica.
Secondo me se fai una scelta poi la devi portare a compimento, pianificare un cambio di università già a 16/17 anni lo trovno insensato. Se vuoi fare informatica, fai informatica. Statistica invece va bene per chi vuole operare come attuario, analista del rischio o nel marketing quantitativo, con questa ti allontani molto dalle scienze tecniche e naturali, siamo nell'ambito economico.
tutti i miei compagni di liceo sono convinti che solo con una laurea in ingengeria si riesce a trovare lavoro subito
Ingénieur. La première carrière pour un jeune homme. — Connaît toutes les sciences.
Ingegnere: la miglior carriera per un giovane. Conosce ogni scienza. - Flaubert, "Dizionario dei luoghi comuni"
Se questa banalità è durata per più di un secolo e mezzo possiamo pensare che ci sia un fondo di verità. I dati lo confermano, gli ingegneri trovano lavoro più facilmente di altri, anche se non in tutti gli indirizzi, ad esempio i civili e i biomedici trovano meno degli economisti e statistici. Ci sono però molti altri studi che ti possono far trovare lavoro, quello che spesso si omette di dire è che non conta solo l'università che fai, ma altri fattori quali il sesso, il luogo di residenza e la sede universitaria.
con quella in matematica puoi solamente insegnare e non sono solo loro a dirlo
Non è vero ovviamente, ma anche qui c'è un fondo di verità: metà dei matematici finisce nell'insegnamento, ma non è detto che sia questo il loro destino segnato. Molti scelgono di fare gli insegnanti perché è un lavoro che li gratifica in quanto possono continuare ad occuparsi di matematica.
Insomma, scusate per le troppe parole, con una laurea in matematica ci si può specializzare, in seguito, anche in ambito informatico( visto che non ho ancora ben chiara la strada che voglio intraprendere dopo l'università e mi sembra che con informatica e ingegneria informatica mi andrei già un po' troppo a specializzare)? Inoltre mi piacerebbe molto lavorare all'interno di un'azienda in ambito gestionale (forse sarebbe meglio addirittura statistica, o anche questa è troppo specialistica?).
Secondo me se fai una scelta poi la devi portare a compimento, pianificare un cambio di università già a 16/17 anni lo trovno insensato. Se vuoi fare informatica, fai informatica. Statistica invece va bene per chi vuole operare come attuario, analista del rischio o nel marketing quantitativo, con questa ti allontani molto dalle scienze tecniche e naturali, siamo nell'ambito economico.
A mio parere ingegneria informatica può essere una valida scelta ma devi valutare il piano di studi vista la disomogeneità dei vari cdl. Nel 3+2 del polimi ad esempio puoi inserire una marea di crediti matematici.
Sono i tuoi compagni di liceo, appunto. Non hanno idea nè di cosa sia l'università nè tantomeno cosa sia il mondo del lavoro.
Sicuramente no, con una laurea in Matematica non puoi solo insegnare. Puoi fare molte altre cose. Se ti piace, hai passione, non preoccuparti di niente. Se poi fai la magistrale all'estero, stai ancora più tranquilla. Pensa solo a dare del tuo meglio quando sarai all'unviersità.
Se ti posso dare un consiglio, anche se sei sicura della tua scelta, prova ad andare a vedere la presentazione anche di altri corsi di studio scientifici, come Scienze dei Materiali, Ingegneria Fisica, Ingegneria Matematica o Ingegneria Nucleare. Per sfizio. Può solo aiutarti ad essere più sicura della tua scelta.
Sicuramente no, con una laurea in Matematica non puoi solo insegnare. Puoi fare molte altre cose. Se ti piace, hai passione, non preoccuparti di niente. Se poi fai la magistrale all'estero, stai ancora più tranquilla. Pensa solo a dare del tuo meglio quando sarai all'unviersità.
Se ti posso dare un consiglio, anche se sei sicura della tua scelta, prova ad andare a vedere la presentazione anche di altri corsi di studio scientifici, come Scienze dei Materiali, Ingegneria Fisica, Ingegneria Matematica o Ingegneria Nucleare. Per sfizio. Può solo aiutarti ad essere più sicura della tua scelta.
Se per ambito informatico intendi programmarazione, ti puoi specializzare in modo parallelo e autonomo dal corso di studi. Se vuoi specializzarti in informatica dal punto di vista teorico, lo puoi fare anche dopo la laurea in matematica.
Date le tue inclinazioni ti suggerisco di scartare ingegneria informatica, è troppo distante dalle altre due.
Se vuoi avere una formazione da matematico iscriviti a matematica e parallelamente impara a programmare.
Se hai maggiore interesse per l'informatica (dal punto di vista matematico) rispetto agli altri campi della matematica, iscriviti a informatica. Comunque dovrai imparare la programmazione in modo parallelo e autonomo, anche se in più di qualche corso hai modo di esercitarti con il codice.
Cosa intendi per ambito gestionale? Perché statistica non ha molto a che vedere con l'ambito gestionale.
Tipicamente chi lavora in anbito gestionale è un ingegnere gestionale, un laureato in economia o un ingegnere informatico.
Date le tue inclinazioni ti suggerisco di scartare ingegneria informatica, è troppo distante dalle altre due.
Se vuoi avere una formazione da matematico iscriviti a matematica e parallelamente impara a programmare.
Se hai maggiore interesse per l'informatica (dal punto di vista matematico) rispetto agli altri campi della matematica, iscriviti a informatica. Comunque dovrai imparare la programmazione in modo parallelo e autonomo, anche se in più di qualche corso hai modo di esercitarti con il codice.
Cosa intendi per ambito gestionale? Perché statistica non ha molto a che vedere con l'ambito gestionale.
Tipicamente chi lavora in anbito gestionale è un ingegnere gestionale, un laureato in economia o un ingegnere informatico.
Ciao, allora ti dico che non è vero che con la matematica puoi solo insegnare. Quello è il tipico luogo comune che non ha fondamenta da nessuna parte. Se si è bravi ci sono molti altri sbocchi. Io ti consiglio sempre di fare ciò che ti piace, non cercare compromessi solo per sentito dire.
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