Matematica, informatica, ingegneria Elettronica / Fisica
So che è l'ennesimo post in giro sulla scelta dell'università, ma ho proprio bisogno di scriverlo. Ho tanta confusione in testa.
Ho finito ora le superiori e sono indeciso se scegliere Ingegneria Fisica/Elettronica al Politecnico di Torino ( ho già passato il test ) oppure matematica/informatica.
Nella mia esperienza di studente ( soprattutto autodidatta ) ho avuto modo di fare qualche minima ed insignificante esperienza sia nella matematica che nell'informatica. Per questo posso un minimo immaginarmi il modo in cui queste materie verrebbero insegnate nei relativi corsi di laurea. Per le altre due materie, ingegneria Fisica / Elettronica, mi affascinano molto le telecomunicazioni, i circuiti e le nanotecnologie, ma in realtà non so nemmeno cosa siano ( l'unica cosa con cui mi sono trovato a fare qualcosa sono le leggi di Kirchoff, ma di certo non so cosa possa essere elettrotecnica ).
Ho varie domande, quindi andiamo con ordine:
-Matematica
E' la materia che ho studiato di più, penso che le parti che mi potrebbero affascinare di più siano la teoria dei numeri, la geometria e la topologia. Mi interessa anche analisi numerica e crittografia. Quello che però mi frena è la paura che, dopo magari un anno e mezzo, mi accorgo che la troppa astrazione mi annoi. Talvolta mi piacerebbe poter applicare quello che studio, ma non in senso per forza ingegneristico, dico per esempio di cercare di sviluppare algoritmi in analisi numerica, cercare di sviluppare semplici sistemi di criptazione con relativa implementazione informatica ecc...
Un altro fattore che mi frena è che io non ce l'ho fatta in tutti questi anni a prepararmi per eventuali test allo IUSS alla normale ecc... ( spesso per svogliatezza ) Perciò farei la triennale a Firenze.
Le domande sono:
1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
-Informatica
Questa materia l'ho studiata da autodidatta. Ho studiato vari linguaggi di programmazione lato client e lato server. Mi piace programmare e mi affascina lo studio dell'allocazione della memoria, lo studio degli algoritmi e lo studio delle reti. Mi affascina il port scanning.
Il problema è che ( riferendomi sempre a Firenze ) vedo che questo corso di laurea ha una trattazione un po' superficiale della matematica. Esempio, non c'è geometria ma c'è algebra lineare, algebra lineare però è solo 6 CFU. Analisi 1 ha solo 9 CFU. Mi piacerebbe fare un'informatica con la matematica di matematica. O meglio, mi piacerebbe fare diciamo matematica con qualche esame in più di informatica, come Algoritmi e Strutture di Dati, Programmazione e Reti.
3. Informatica come è a Firenze?
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
-Ingegneria Elettronica/Fisica
Non ho mai avuto a che fare con queste materie nello specifico, e tenderei ad escludere un percorso di tipo ingegneristico, ma mi affascinano molto i circuti e i dispositivi ad alta tecnologia. Mi affascinano anche le nanotecnologie e lì al Politecnico c'è un ottimo sbocco per la magistrale. L'unica cosa è che ho paura che un percorso di tipo ingegneristico chiuda un po' la mente. D'altro canto escluderei Ingegneria Elettronica se la dovessi fare a Firenze, ma al Politecnico ci sono ottimi sbocchi ma soprattutto ottimi docenti. E sembra che sia un ambiente intellettualmente molto stimolante.
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
6. Mi potete dire un minimo cosa si studia e in che modo quando si parla di elettrotecnica, teoria dei segnali, elettromagnetismo applicato?
Grazie.
Ho finito ora le superiori e sono indeciso se scegliere Ingegneria Fisica/Elettronica al Politecnico di Torino ( ho già passato il test ) oppure matematica/informatica.
Nella mia esperienza di studente ( soprattutto autodidatta ) ho avuto modo di fare qualche minima ed insignificante esperienza sia nella matematica che nell'informatica. Per questo posso un minimo immaginarmi il modo in cui queste materie verrebbero insegnate nei relativi corsi di laurea. Per le altre due materie, ingegneria Fisica / Elettronica, mi affascinano molto le telecomunicazioni, i circuiti e le nanotecnologie, ma in realtà non so nemmeno cosa siano ( l'unica cosa con cui mi sono trovato a fare qualcosa sono le leggi di Kirchoff, ma di certo non so cosa possa essere elettrotecnica ).
Ho varie domande, quindi andiamo con ordine:
-Matematica
E' la materia che ho studiato di più, penso che le parti che mi potrebbero affascinare di più siano la teoria dei numeri, la geometria e la topologia. Mi interessa anche analisi numerica e crittografia. Quello che però mi frena è la paura che, dopo magari un anno e mezzo, mi accorgo che la troppa astrazione mi annoi. Talvolta mi piacerebbe poter applicare quello che studio, ma non in senso per forza ingegneristico, dico per esempio di cercare di sviluppare algoritmi in analisi numerica, cercare di sviluppare semplici sistemi di criptazione con relativa implementazione informatica ecc...
Un altro fattore che mi frena è che io non ce l'ho fatta in tutti questi anni a prepararmi per eventuali test allo IUSS alla normale ecc... ( spesso per svogliatezza ) Perciò farei la triennale a Firenze.
Le domande sono:
1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
-Informatica
Questa materia l'ho studiata da autodidatta. Ho studiato vari linguaggi di programmazione lato client e lato server. Mi piace programmare e mi affascina lo studio dell'allocazione della memoria, lo studio degli algoritmi e lo studio delle reti. Mi affascina il port scanning.
Il problema è che ( riferendomi sempre a Firenze ) vedo che questo corso di laurea ha una trattazione un po' superficiale della matematica. Esempio, non c'è geometria ma c'è algebra lineare, algebra lineare però è solo 6 CFU. Analisi 1 ha solo 9 CFU. Mi piacerebbe fare un'informatica con la matematica di matematica. O meglio, mi piacerebbe fare diciamo matematica con qualche esame in più di informatica, come Algoritmi e Strutture di Dati, Programmazione e Reti.
3. Informatica come è a Firenze?
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
-Ingegneria Elettronica/Fisica
Non ho mai avuto a che fare con queste materie nello specifico, e tenderei ad escludere un percorso di tipo ingegneristico, ma mi affascinano molto i circuti e i dispositivi ad alta tecnologia. Mi affascinano anche le nanotecnologie e lì al Politecnico c'è un ottimo sbocco per la magistrale. L'unica cosa è che ho paura che un percorso di tipo ingegneristico chiuda un po' la mente. D'altro canto escluderei Ingegneria Elettronica se la dovessi fare a Firenze, ma al Politecnico ci sono ottimi sbocchi ma soprattutto ottimi docenti. E sembra che sia un ambiente intellettualmente molto stimolante.
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
6. Mi potete dire un minimo cosa si studia e in che modo quando si parla di elettrotecnica, teoria dei segnali, elettromagnetismo applicato?
Grazie.
Risposte
Grazie per la risposta, spulcerò meglio il forum
In ogni caso io non avevo sottinteso particolari nessi informatica teorica / analisi numerica, ma riportavo la considerazione che è più usuale che un laureato in matematica passi allo studio dell'informatica teorica che un laureato in informatica vada a fare ricerca su analisi numerica ( parlo per conoscenze di esperienze, niente di più ).
Non lo so, forse ho solo paura di provare matematica perché temo magari di perdere un anno se vedo che non è la mia strada...D'altro canto tutte le volte che penso ad altri CdL mi dispiace perdere l'approfondimento di varie branche della matematica e l'importanza delle dimostrazioni ( non riesco ad accettare niente senza dimostrarlo, alle superiori mi studiavo e imparavo quasi tutte le dimostrazioni, soprattutto sul programma di quinta ).
L'INDAM non la conoscevo come borsa di studio. Se volessi tentare partendo da 0, da dove potrei partire? Pensi sia in tempo?

In ogni caso io non avevo sottinteso particolari nessi informatica teorica / analisi numerica, ma riportavo la considerazione che è più usuale che un laureato in matematica passi allo studio dell'informatica teorica che un laureato in informatica vada a fare ricerca su analisi numerica ( parlo per conoscenze di esperienze, niente di più ).
Non lo so, forse ho solo paura di provare matematica perché temo magari di perdere un anno se vedo che non è la mia strada...D'altro canto tutte le volte che penso ad altri CdL mi dispiace perdere l'approfondimento di varie branche della matematica e l'importanza delle dimostrazioni ( non riesco ad accettare niente senza dimostrarlo, alle superiori mi studiavo e imparavo quasi tutte le dimostrazioni, soprattutto sul programma di quinta ).
L'INDAM non la conoscevo come borsa di studio. Se volessi tentare partendo da 0, da dove potrei partire? Pensi sia in tempo?
"jJjjJ":
Lo so che sono banali, ma non so in che modo posso farmi un'idea ... Se avessi già studiato Gram-Schmidt, il teorema spettrale e roba varia magari un'idea più precisa ce l'avevo
No, direi di no. Insomma rimangono comunque argomenti del primo anno. Comunque puoi vedere le discussioni in analisi e geometria per farti una idea di quello che si fa in quei due esami. Ovviamente ci sono messaggi relativi ad esami più avanzati ma sono la minoranza.
Comunque con informatica teorica in genere si intende qualcosa di collegato alla logica più che qualcosa collegato all'analisi numerica. La logica si fa quasi più ad informatica che a matematica. Comunque l'analisi numerica è comunque solo un modo in cui matematica e informatica si intersecano ma non è l'unico. La computer grafica per esempio ha legami con varie teorie geometriche e probabilistiche e si collega anche alla fisica per via dell'importanza dei metodi Monte Carlo nella simulazione fisica. La teoria dei segnali è collegata principalmente all'analisi funzionale e al calcolo delle probabilità. L'elaborazione delle immagini e dei suoni sono strettamente collegati all'analisi dei segnali. Stesso dicasi per la teoria dell'informazione. Alcune parti di matematica si fanno in ingegneria o fisica ma non sono presenti in genere in una laurea in matematica (per lo meno se consideriamo i corsi obbligatori e solo la triennale). Inoltre in generale matematica computazionale è distinta dall'analisi numerica che è, per certi versi, un'applicazione dell'analisi funzionale e dell'algebra lineare all'approssimazione di calcoli non risolvibili in modo esatto.
Comunque la mia impressione è che, soprattutto in Italia, la maggior parte dei mestieri che richiedono un laureato in informatica possono essere fatti da laureati in altre lauree e, in alcuni casi, anche da non laureati. Non a caso vi sono vari studenti in informatica che lasciano prima di conseguire la laurea perché trovano lavoro. Questo è ovviamente vero in particolare per le persone interessate alla programmazione e al web. In questo senso penso che ingegneria informatica sia meglio che informatica, ma questa è una opinione personale.
Non conosco l'università di Firenze e non ho mai provato l'INDAM. Comunque più o meno è come il test della normale. Non competi con i vincitori di normale e galileiana perché l'INDAM è incompatibile con altre borse. Per il resto normale e galileiana hanno qualche vantaggio in più. Ingegneria penso che sia relativa alla Sant'Anna. informatica non so.
Lo so che sono banali, ma non so in che modo posso farmi un'idea ... Se avessi già studiato Gram-Schmidt, il teorema spettrale e roba varia magari un'idea più precisa ce l'avevo

È difficile dire le differenze. Anche perché in alcune università i corsi sono fatti insieme, in altri invece sono separati. Insomma dipende fortemente dal professore e dall'Università. In generale si può dire che se sono separati allora nelle scienze la componente teorica conta un po' di meno che a matematica ma non tanto e lo studente può facilmente compensare la differenza con lo studio individuale. Ma sostanzialmente si studiano gli stessi argomenti. Gli esami che citi sono esami elementari; sono argomenti che studiano persino ad economia e in alcuni corsi di scienze politiche seppur in questo caso piuttosto ridotti.
Prendiamo Geometria: quando ero in quarta superiore abbiamo fatto a gruppi degli approfondimenti su vari argomenti di matematica, io ero in quello di Geometria Vettoriale. Quando ho studiato gli argomenti più basilari ( equazione piano e retta nello spazio, proiezione su una retta, spazi vettoriali, dipendenza ed indipendenza lineare...Lo so, niente di che ) mi sono fatto prestare Algebra Lineare di Keith Nicholson che usano per il corso di algebra lineare di Informatica. Questa materia mi è piaciuta un sacco e volevo ad esempio sapere la differenza di trattazione rispetto magari a Geometria a Matematica.
"jJjjJ":
Diciamo allora, rispetto a quello che uno può fare in quinta superiore di uno scientifico, qual è la differenza sostanziale con cui vengono trattati i vari argomenti
Credo dipenda molto dal docente del liceo, ma in linea generale credo si possa dire che (con molta approssimazione approssimatoria

, cioè, per esempio quando alle superiori si fanno i polinomi di Taylor si abbozza una dimostrazione ma poi non si capisce veramente quando possa essereusata intelligentemente, e gli esercizi sono sempre e solo "Trova il polinomio di Taylor con il resto di peano...".
Non li ho fatti al liceo, dunque su questo argomento in particolare non so quali possano essere le differenze.
Oppure per gli integrali, ci dicono il come si risolvono tralasciando tutta la parte teorica che si è percorso per giungere a quello strumento.
La teoria sarà molta, molta di più. Ovviamente non si tralascia il saper calcolare gli integrali!
Se può essere più caratterizzante mi puoi fare un esempio di Geometria o di Algebra 1 ( a firenze è denominata così, altrove non so )?
Algebra non so (faccio Fisica) ma anche Geometria la ho avuta mutuata da Matematica. Beh, è semplicemente un'altra cosa, completamente differente. Una materia nuova.

Per l'informatica non intendo il riciclarsi come programmatori, ma ad esempio c'è questa persona che conosco che ha fatto la laurea in informatica + dottorato. Ha fatto molta ricerca nell'ambito di Analisi numerica e diceva che il suo percorso è stato molto inusuale, che è molto più facile che un matematico faccia poi ricerca su informatica teorica...
Ci sono matematici che diventano insegnanti di Informatica o di Fisica, fisici che diventano insegnanti di Matematica, ingegneri che diventano professori di Matematica o Fisica all'Università. Perché no? Il sapere non è a scatole chiuse!
L'ultima domanda era sottinteso Ingegneria Elettronica o Ingegneria Fisica.
Dovrai comunque aspettare persone che ne sanno qualcosa. Io di Ingegneria ho seguito solo il corso di elettronica (perché mi piaceva

"giuliofis":
[quote="jJjjJ"]1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
Io ho seguito il corso di Analisi 1 mutuato da Matematica, ma è un corso, a mio parere, ancora troppo di base per capire veramente cosa significhi studiare matematica. In ogni caso, quel corso è una sequenza di "definizione, teorema, dimostrazione, a volte esercizi". Un corso fondamentale, che ti dà non solo le basi teoriche per studiare tutto il resto, ma anche e soprattutto ti abitua al rigore mentale e metodologico.
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
Il mio parere è che le triennali (in Matematica e Fisica almeno, altre cose non so) sono praticamente identiche ovunque, e il grosso della differenza la farai tu. Ma non tutti sono d'accordo.
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
Detta così, non credo. Vero è che spesso i matematici e i fisici si riciclano come programmatori.
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
Questa domanda è equivalente a "cosa ne pensate delle scienze?". Troppo vaga.[/quote]
Diciamo allora, rispetto a quello che uno può fare in quinta superiore di uno scientifico, qual è la differenza sostanziale con cui vengono trattati i vari argomenti, cioè, per esempio quando alle superiori si fanno i polinomi di Taylor si abbozza una dimostrazione ma poi non si capisce veramente quando possa essereusata intelligentemente, e gli esercizi sono sempre e solo "Trova il polinomio di Taylor con il resto di peano...". Oppure per gli integrali, ci dicono il come si risolvono tralasciando tutta la parte teorica che si è percorso per giungere a quello strumento.
Se può essere più caratterizzante mi puoi fare un esempio di Geometria o di Algebra 1 ( a firenze è denominata così, altrove non so )?
Per l'informatica non intendo il riciclarsi come programmatori, ma ad esempio c'è questa persona che conosco che ha fatto la laurea in informatica + dottorato. Ha fatto molta ricerca nell'ambito di Analisi numerica e diceva che il suo percorso è stato molto inusuale, che è molto più facile che un matematico faccia poi ricerca su informatica teorica...
L'ultima domanda era sottinteso Ingegneria Elettronica o Ingegneria Fisica.
"jJjjJ":
1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
Io ho seguito il corso di Analisi 1 mutuato da Matematica, ma è un corso, a mio parere, ancora troppo di base per capire veramente cosa significhi studiare matematica. In ogni caso, quel corso è una sequenza di "definizione, teorema, dimostrazione, a volte esercizi". Un corso fondamentale, che ti dà non solo le basi teoriche per studiare tutto il resto, ma anche e soprattutto ti abitua al rigore mentale e metodologico.
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
Il mio parere è che le triennali (in Matematica e Fisica almeno, altre cose non so) sono praticamente identiche ovunque, e il grosso della differenza la farai tu. Ma non tutti sono d'accordo.
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
Detta così, non credo. Vero è che spesso i matematici e i fisici si riciclano come programmatori.
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
Questa domanda è equivalente a "cosa ne pensate delle scienze?". Troppo vaga.
EDIT. Non pensavo che parlavo ad uno che non ha seguito Analisi 1. Non è che Analisi 1 sia solo "definizione, teorema, dimostrazione, esercizi", eh! Ne è una grossa parte, ma c'è anche tutto il ragionamento dietro, il capire come le cose si susseguano in modo logico, come concetti apparentemente slegati tra loro (integrali definiti ed integrali indefiniti: a parte il nome, sembrerebbero avere poco in comune a prima vista) in realtà siano connessi. Insomma, è questo il senso "metodologico" a cui facevo riferimento.
Allora non pensi che per esempio potrebbe andare una cosa del tipo Matematica + esami opzionali di Informatica, lo so che sarebbe durissima, ma in linea teorica se oltre agli esami di Matematica do anche due o tre esami in più di informatica forse me li riconoscono. Prendendo magari invece di Matemarica Generale il curriculum Applicativo.
In ogni caso, non per fare il rompiballe, ma rimetto le domande che ho scritto per vedere se mi potete rispondere punto punto:
1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
3. Informatica come è a Firenze?
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
6. Mi potete dire un minimo cosa si studia e in che modo quando si parla di elettrotecnica, teoria dei segnali, elettromagnetismo applicato?
In ogni caso, non per fare il rompiballe, ma rimetto le domande che ho scritto per vedere se mi potete rispondere punto punto:
1. Quanto è astratto lo studio della matematica, come si affrontano le varie discipline? ( Fatemi l'esempio con analisi 1 così posso farmi un'idea )
2. Firenze è una buona università? Posso uscire come eccellenza da qualsiasi ateneo o si esce eccellenze solo dalle scuole di eccellenza? ( scusate il giro di parole )
3. Informatica come è a Firenze?
4. E' vero che un matematico è anche un informatico ma non il viceversa?
5. Cosa ne pensate di Ingegneria?
6. Mi potete dire un minimo cosa si studia e in che modo quando si parla di elettrotecnica, teoria dei segnali, elettromagnetismo applicato?
La ricerca inizia con il dottorato ed è qualcosa che è generalemente meglio fare in una sede diversa dalla magistrale. Gli ingegneri fanno ricerca comunque. Per quanto riguarda analisi numerica mi stupisce non averla trovata nelle triennali dell'unito ma nella magistrale di ingegneria elettronica ci sono vari esami di analisi numerica (ho visto analisi numerica e un corso sui metodo degli elementi finiti). In ignegneria delle telecomunicazioni sempre magistrale c'è invece crittografia. E ovviamente ingegneria matematica ce li ha sia in triennale che in specialistica (anche se il curriculum di milano mi piace di più). Probabilmente ingegneria fisica avrà qualcosa anche lei come anche la magistrale in fisica dei sistemi complessi.
Per quanto riguarda teoria dei numeri, io non l'ho mai studiata e faccio matematica. Nota che ciò che non studi all'università può essere comunque studiato autonomamente oppure sfruttando gli esami a scelta libera (quando presenti)[nota]negli esami a scelta libera puoi in teoria scegliere qualsiasi esame di qualsiasi dipartimento della tua università e forse anche di altre università se ci sono accordi. Dico in teoria perché il tuo piano di studi può non venire accettato.[/nota]. Siccome non puoi avere tutto devi capire cosa puoi studiare autonomamente con più facilità nonché ciò che ti permette di accedere a particolari magistrali/dottorati con più facilità. Insomma se, per esempio, vuoi fare un dottorato in telecomunicazioni qualche esame in quel settore devi averlo. Per farti un esempio analisi numerica, secondo me, la si può fare tranquillamente da soli una volta che si è studiata analisi 1 e un minimo di informatica.
Per quanto riguarda teoria dei numeri, io non l'ho mai studiata e faccio matematica. Nota che ciò che non studi all'università può essere comunque studiato autonomamente oppure sfruttando gli esami a scelta libera (quando presenti)[nota]negli esami a scelta libera puoi in teoria scegliere qualsiasi esame di qualsiasi dipartimento della tua università e forse anche di altre università se ci sono accordi. Dico in teoria perché il tuo piano di studi può non venire accettato.[/nota]. Siccome non puoi avere tutto devi capire cosa puoi studiare autonomamente con più facilità nonché ciò che ti permette di accedere a particolari magistrali/dottorati con più facilità. Insomma se, per esempio, vuoi fare un dottorato in telecomunicazioni qualche esame in quel settore devi averlo. Per farti un esempio analisi numerica, secondo me, la si può fare tranquillamente da soli una volta che si è studiata analisi 1 e un minimo di informatica.
Quello che non mi piace di ingegneria in generale è:
1. Il modo in cui, a quanto mi è stato detto, trattano la matematica. Inoltre mi piacerebbe fare Teoria dei numeri e Analisi Numerica, e a quanto vedo a ingegneria non si fanno.
2. Io, se anche andassi a fare ingegneria, vorrei comunque fare ricerca, e non so in questo ambito come sia messa l'università italiana.
1. Il modo in cui, a quanto mi è stato detto, trattano la matematica. Inoltre mi piacerebbe fare Teoria dei numeri e Analisi Numerica, e a quanto vedo a ingegneria non si fanno.
2. Io, se anche andassi a fare ingegneria, vorrei comunque fare ricerca, e non so in questo ambito come sia messa l'università italiana.
Cominciamo con il dire che queste cose sono già state discusse ampiamente in questa sezione e che ingegneria elettronica e fisica non hanno nulla a che fare con le altre due (e non so quanto abbiano in comune tra di loro).
Comunque da quello che dici penso che dovresti prendere in considerazione informatica, ingegneria informatica o ingegneria dell'informazione/telecomunicazioni.
Comunque da quello che dici penso che dovresti prendere in considerazione informatica, ingegneria informatica o ingegneria dell'informazione/telecomunicazioni.