Matematica - Fisica/Economia

JoeCon
Salve a tutti, mi chiamo Luca e ho 31 anni.

Ho trovato questo interessantissimo forum mentre cercavo un chiarimento su come collegare corsi di studi universitari diversi tra di loro e spero di essere nel posto giusto. Per inciso: complimenti per il sito, è davvero bello.

Premetto che non sono laureato ma solamente diplomato. Nonostante questo (e nonostante la crisi degli ultimi anni) sono riuscito a trovare lavoro all'interno nel reparto vendite di un'azienda. Si, sono stato molto fortunato. Inoltre ho per hobby la fisica e l'astronomia. Assolutamente niente di serio, sia chiaro. Per uno studente universitario sarei al livello amatoriale.

Vorrei il vostro parere sul progetto che vi espongo qui sotto. Mi piacerebbe sapere da chi ha molta più esperienza di me quanto possa essere assurdo, fattibile o sensato. Ovviamente dalla variabile dovete togliere la questione lavoro.

Per avere qualche possibilità in più nella mia azienda, era mia intenzione iscrivermi ad un corso di studi triennale in matematica. Il piano è che, una volta terminato, io abbia la possibilità di frequentare una magistrale in economia. Allo stesso tempo, però, vorrei approfondire la mia passione per la fisica e ho pensato che con una laurea in matematica mi sarebbe stato più facile capire la materia per quanto autodidatta.
Non penso di desiderare qualcosa in più per la seconda.

Perciò, fare economia dopo matematica è così strano? Quanto mi sarebbe comprensibile la fisica, invece, dopo solamente una triennale di matematica? Avete consigli diversi da darmi?

Ringrazio tutti in anticipo e spero che possiate aiutarmi,

Luca

Risposte
piRbi
La Matematica Pura è diversa dalla Matematica Applicata ... ovvero la M. Applicata dovrebbe essere affrontata da coloro che hanno delle buone basi in M. Pura, però nel mondo di oggi ... alla Open University inglese c'è una laurea triennale
BSc (Honours) Economics and Mathematical Sciences
http://www.openuniversity.edu/courses/q ... ations/q15
che forse fa al caso tuo ... non so come sei messo con l'inglese, ma alla OU non ti chiedono nessuna qualificazione ... naturalmente gli esami di matematica non c'è nulla da scrivere in inglese, basta fare i calcoli ... l'unico esame di economia con scritto finale da fare in inglese è il secondo anno, Running the economy, però ti prepari un anno e fai 5 compiti corretti dal tuo tutor e quindi penso che ala fine arrivi preparato, al limite ti cerchi un tutor di inglese che ti aiuti a casa per superare l'esame ... stiamo intanto parlando del quarto anno (se fai partime la triennale in 6 anni) ...

Alla York University c'è anche una laurea Magistrale, MSc in Mathematical Finance, che forse potrebbe essere utile ... https://www.york.ac.uk/maths/postgradua ... -learning/

Albesa81
"JoeCon":
Albesa81, sinceramente pensavo di rispondere in modo più completo, ma non penso ne valga la pena.
La stragrande maggioranza degli studenti all'università migliora le sue competenze per cercare di lavorare e vivere delle proprie vocazioni. Non serve dire altro... anzi, qualcosa ci sarebbe:

Non mi stupisce che, studiando matematica, tu non abbia mai provato a spaziare tra fisica ed economia dal momento che solo le menti brillanti ci sono riuscite. Forse dovresti provare il brivido dei fatti e mettere da parte le "impressioni" :-D
Ovviamente non sto insinuando niente. Nulla è impossibile. Magari se volessi, potresti. :lol:

Grazie a tutti per le risposte. Mi avete chiarito abbastanza quanto lontano posso andare e ora penso di passare alla pratica. Programmi, libri e tempo a disposizione. Se lo devo fare, lo farò per bene.


Luca

Non è questo quello che intendevo dire, comunque non è importante, lasciamo perdere.
In bocca al lupo e buon lavoro

JoeCon
Albesa81, sinceramente pensavo di rispondere in modo più completo, ma non penso ne valga la pena.
La stragrande maggioranza degli studenti all'università migliora le sue competenze per cercare di lavorare e vivere delle proprie vocazioni. Non serve dire altro... anzi, qualcosa ci sarebbe:

Non mi stupisce che, studiando matematica, tu non abbia mai provato a spaziare tra fisica ed economia dal momento che solo le menti brillanti ci sono riuscite. Forse dovresti provare il brivido dei fatti e mettere da parte le "impressioni" :-D
Ovviamente non sto insinuando niente. Nulla è impossibile. Magari se volessi, potresti. :lol:

Grazie a tutti per le risposte. Mi avete chiarito abbastanza quanto lontano posso andare e ora penso di passare alla pratica. Programmi, libri e tempo a disposizione. Se lo devo fare, lo farò per bene.


Luca

Albesa81
"JoeCon":
[quote="Stat_F"]Il rigore e il formalismo nella matematica stanno nel fatto che essa è un linguaggio, uno strumento, i cui sistemi tendono ad essere più o meno tutti coerenti al suo interno. Il procedimento "teorema e dimostrazione" è il marchio di fabbrica a matematica, molto più che in altre facoltà.

Grazie per la risposta.
Per quanto sembri una materia difficile, devo ammettere che questa "perfezione" mi affascina molto.


"Albesa81":
Mmmm... ho l'impressione che tu voglia fare un po' troppe cose contemporaneamente. E il movente mi lascia perplesso
[quote="JoeCon"]Per avere qualche possibilità in più nella mia azienda, era mia intenzione iscrivermi ad un corso di studi triennale in matematica.
[/quote]
Scusa la domanda, ma esattamente cosa c'è di male nel cercare una laurea che migliorerebbe la mia posizione e allo stesso tempo soddisferebbe le mie passioni? A parte l'impossibilità della mia idea, cos'è che ti lascia perplesso?
Purtroppo il mio lavoro è meno fisso di quanto possa sembrare a qualcuno che lo vede da fuori e potrebbe non durare fino alla pensione. La mobilità interna ed esterna in certe aziende private, tra cui quella per cui lavoro, è usata di frequente.
[/quote]
Premessa: come detto da iSte, è ammirevole che tu voglia continuare a studiare.
Nulla di personale, solo mi chiedo quanto il "piazzarsi meglio sul lavoro" sia una leva potente per intraprendere un corso di laurea impegnativo come quello in matematica. Ma forse sono io che vedo la matematica più come una vocazione che come una competenza.
A parte l'impossibilità della mia idea

Mai insinuato niente del genere. Nulla è impossibile, volere è potere. :-)
Se poi pensi che si debba studiare solo per la gloria personale,

Di nuovo, mai detto niente di simile: evidentemente mi sono espresso male.
Dici che voglio troppe cose contemporaneamente.

Ripeto, è una mia impressione ma se oltre alla matematica mi parli di economia e poi anche di fisica... beh, sono altri due universi che si aprono e molte menti brillanti ci hanno dedicato una vita intera. :-)

JoeCon
"Stat_F":
Il rigore e il formalismo nella matematica stanno nel fatto che essa è un linguaggio, uno strumento, i cui sistemi tendono ad essere più o meno tutti coerenti al suo interno. Il procedimento "teorema e dimostrazione" è il marchio di fabbrica a matematica, molto più che in altre facoltà.

Grazie per la risposta.
Per quanto sembri una materia difficile, devo ammettere che questa "perfezione" mi affascina molto.


"Albesa81":
Mmmm... ho l'impressione che tu voglia fare un po' troppe cose contemporaneamente. E il movente mi lascia perplesso
[quote="JoeCon"]Per avere qualche possibilità in più nella mia azienda, era mia intenzione iscrivermi ad un corso di studi triennale in matematica.
[/quote]
Scusa la domanda, ma esattamente cosa c'è di male nel cercare una laurea che migliorerebbe la mia posizione e allo stesso tempo soddisferebbe le mie passioni? A parte l'impossibilità della mia idea, cos'è che ti lascia perplesso?
Purtroppo il mio lavoro è meno fisso di quanto possa sembrare a qualcuno che lo vede da fuori e potrebbe non durare fino alla pensione. La mobilità interna ed esterna in certe aziende private, tra cui quella per cui lavoro, è usata di frequente.
Se poi pensi che si debba studiare solo per la gloria personale, lungi da me giudicarti.

Comunque ho anche scritto:
"JoeCon":
Se pensate possa essere più semplice, lasciate stare la faccenda della laurea magistrale in economia e mettiamola così: con una triennale di matematica, posso avere basi sufficienti per studiare sia fisica che economia? Se la risposta è no, cosa manca?

perciò sentiti libero di dire la tua senza considerare la questione lavorativa. Dici che voglio troppe cose contemporaneamente. Esplica e discutiamone.


"anonymous_40e072":
Comunque sia, tornare a studiare, indipendentemente da che cosa, è una bella roba. E' bello sentirlo. In bocca al lupo.

Crepi.
Al di là di quella che sarà la mia scelta, l'idea di tornare a studiare mi sta un po' emozionando.

Albesa81
Mmmm... ho l'impressione che tu voglia fare un po' troppe cose contemporaneamente. E il movente mi lascia perplesso
"JoeCon":
Per avere qualche possibilità in più nella mia azienda, era mia intenzione iscrivermi ad un corso di studi triennale in matematica.

Stat_F
"JoeCon":
Rigore e formalismo. Stat_F, cosa intendi? Si tratta di aggettivi molto interessanti.

Il rigore e il formalismo nella matematica stanno nel fatto che essa è un linguaggio, uno strumento, i cui sistemi tendono ad essere più o meno tutti coerenti al suo interno. Il procedimento "teorema e dimostrazione" è il marchio di fabbrica a matematica, molto più che in altre facoltà.
Comunque per me le basi per studiare sia fisica che economia le avresti, certo sarebbe molto difficile. Modellizzare un processo stocastico per analizzare la variazione dei prezzi delle azioni e uno che invece modellizzi il moto browniano ( per altro già esistente) certamente richiedono strumenti matematici molto simili, ma capacità di visione e di lettura del problema molto diverse. Secondo me matematica in triennale se lavori in un campo quantitativo non è mai una cattiva idea, anzi. E magari se ti vorrai spostare ad economia magari potrai inserire nel piano ache qualche esame di economia così per iniziare già ad entrare nell'ottica.

anonymous_40e072
"JoeCon":
[quote="anonymous_40e072"]Tutto ciò, lavorando nel frattempo, immagino. E' molto ambizioso.

Certamente, se questa idea dovesse ostacolarmi troppo nel quotidiano come sembra stia diventando evidente, opterei per una triennale in management o scienze aziendali e lascerei il mio hobby per quando leggo Focus dal dentista. :-D


Tuttavia questo tuo:
"anonymous_40e072":
Conoscere bene la Matematica significa porre delle ottime basi. Nient'altro.

Forse ha risposto esattamente alla domanda che ho fatto. Alla fin fine è di ottime basi che ho bisogno per un hobby, nient'altro. La materia in cui mi laureo, invece, potrebbe essere una questione del tutto formale.
Meraviglie del settore privato!


Se ci sono altre idee oppure opinioni, per favore, dite pure. Ho ben sei mesi prima di decidere definitivamente.[/quote]

Se hai la possibilità di provarci, provaci. Perchè no. Potresti scoprire una passione. Oppure capire che non fa per te.
Comunque sia, tornare a studiare, indipendentemente da che cosa, è una bella roba. E' bello sentirlo. In bocca al lupo.

JoeCon
"anonymous_40e072":
Tutto ciò, lavorando nel frattempo, immagino. E' molto ambizioso.

Certamente, se questa idea dovesse ostacolarmi troppo nel quotidiano come sembra stia diventando evidente, opterei per una triennale in management o scienze aziendali e lascerei il mio hobby per quando leggo Focus dal dentista. :-D


Tuttavia questo tuo:
"anonymous_40e072":
Conoscere bene la Matematica significa porre delle ottime basi. Nient'altro.

Forse ha risposto esattamente alla domanda che ho fatto. Alla fin fine è di ottime basi che ho bisogno per un hobby, nient'altro. La materia in cui mi laureo, invece, potrebbe essere una questione del tutto formale.
Meraviglie del settore privato!


Se ci sono altre idee oppure opinioni, per favore, dite pure. Ho ben sei mesi prima di decidere definitivamente.

anonymous_40e072
"JoeCon":
Rigore e formalismo. Stat_F, cosa intendi? Si tratta di aggettivi molto interessanti.

Per il resto:
Avevo già adocchiato qualche corso di studio "ibrido" tra matematica ed economia, ma ho sempre l'impressione di stare con il piede in due staffe quando leggo qualcosa al riguardo. Preferirei di no. Se mi sbaglio, ovviamente correggetemi.

Per quanto riguarda fisica, non è mio interesse approfondire troppo la materia. Come ho detto, è passione, è un hobby. Niente di più. Sono felice, però, di venire a sapere che esiste ancora un corso di astronomia. Magari do un'occhiata ai testi, sperando che non sia solo un nome acchiappa-studenti.

Per favore, continuate pure a rispondere.
La mia domanda non riguarda cose banali come gli esami, i crediti e gli atenei. Vorrei un sincero parere sulla complementarietà delle tre materie che ho citato. Se pensate possa essere più semplice, lasciate stare la faccenda della laurea magistrale in economia e mettiamola così: con una triennale di matematica, posso avere basi sufficienti per studiare sia fisica che economia? Se la risposta è no, cosa manca?

Non è esattamente ciò che ho intenzione di fare, ma m'interessa un parere scevro da regolamenti o da opportunità (ad esempio, lavorative). Un giudizio sulle materie e nient'altro.


Sì e no. Sì, perchè la Matematica è alla base di qualsiasi disciplina. Una comprensione migliore della matematica e del suo linguaggio, senz'altro pone le basi per molte cose.
No, perchè la storia non è così semplice. Un corso di laurea in Matematica è davvero molto diverso da quello in Economia. Ogni corso di laurea ha le sue caratteristiche, la sua identità, le sue materie. Conoscere bene la Matematica significa porre delle ottime basi. Nient'altro.
Il tuo è un bel "progetto", ma è ambizioso. La Matematica è complicata. E avere l'elasticità mentale per capire sia un modello macro-economico, che, non so, le hamiltoniane sulla relatività, non è banale. Tutto ciò, lavorando nel frattempo, immagino. E' molto ambizioso.

JoeCon
Rigore e formalismo. Stat_F, cosa intendi? Si tratta di aggettivi molto interessanti.

Per il resto:
Avevo già adocchiato qualche corso di studio "ibrido" tra matematica ed economia, ma ho sempre l'impressione di stare con il piede in due staffe quando leggo qualcosa al riguardo. Preferirei di no. Se mi sbaglio, ovviamente correggetemi.

Per quanto riguarda fisica, non è mio interesse approfondire troppo la materia. Come ho detto, è passione, è un hobby. Niente di più. Sono felice, però, di venire a sapere che esiste ancora un corso di astronomia. Magari do un'occhiata ai testi, sperando che non sia solo un nome acchiappa-studenti.

Per favore, continuate pure a rispondere.
La mia domanda non riguarda cose banali come gli esami, i crediti e gli atenei. Vorrei un sincero parere sulla complementarietà delle tre materie che ho citato. Se pensate possa essere più semplice, lasciate stare la faccenda della laurea magistrale in economia e mettiamola così: con una triennale di matematica, posso avere basi sufficienti per studiare sia fisica che economia? Se la risposta è no, cosa manca?

Non è esattamente ciò che ho intenzione di fare, ma m'interessa un parere scevro da regolamenti o da opportunità (ad esempio, lavorative). Un giudizio sulle materie e nient'altro.

Stat_F
Tralasciando la questione lavorativa e parlando solo delle materie. A) per quanto riguardo il passaggio ad economia non sarebbe stupido. Considera che molti dei più importanti economisti avevano una formazione per lo più matematica. Certo cambieresti molto il ramo di studi per cui se fossi interessato potresti già orientati a cercare una triennale in ambito economico quantitativo, ma così perderesti gli esami di fisica. Inoltre considera che il formalismo e il rigore che hai nel procedere quando studi matematica non c'è da nessun'altra parte, quindi non ti ci affezionare troppo nel caso B) non posso dire con certezza come sia messa la fisica in un corso di matematica, tuttavia so che tutti i corsi più o meno includono esami belli pesanti di fisica, quindi di certo la tua comprensione della fisica migliorerebbe, anche solo per il fatto che migliorerebbe la tua comprensione della matematica e quindi il tuo modo di leggere i fenomeni.
Detto questo se m'interessa mi sembra che in Bicocca ci sia una magistrale in astronomia, ma nel caso ti converrebbe comunque fare una triennale in fisica

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