Matematica e Fisica vs gli altri corsi di laurea

Lorenzo Pantieri
Leggo molte richieste del tipo "vorrei fare Mate o Fisica ma ho paura di non trovare un lavoro adeguato dopo la laurea".

Si tratta di studi splendidi, ma molto impegnativi, e trovare (un buon) lavoro dopo la laurea non è facile. (Io dovrei star zitto: ho vinto una cattedra senza fare neppure un giorno di supplenza, ma il mio è un caso eccezionale, purtroppo.)

Ho fatto una visita da un bravissimo oculista. Gran professionista: pochi minuti, tutto okay. Beh, mi ha chiesto "solo" 80 euro per la visita, e io sono stato addirittura contento, penso di aver pagato (relativamente) poco. Davvero, non sto scherzando.

Il punto è: una visista specialistica medica (o una consulenza di un ingegnere o di un commercialista, o una parcella di un avvocato, ...) costano tantissimo. Beh, si dirà: ma sono professioni che richiedono competenze specifiche molto profonde, e studi lunghi e complessi alle spalle. Ecco, io non credo che Medicina o Ingegneria o Giurisprudenza siano più difficili di Matematica o Fisica. Anzi!

Insomma: se avete le palle per fare Matematica o Fisica, avete le palle per fare qualsiasi altra facoltà universitaria.

Pensate anche a questo, prima di scegliere!

Risposte
Dust1
"tecnos":
Il mio medico di base, facendo 2 conti, supera i 10000.



Ed io che avevo anche una buona predisposizione per imparare le cose a memoria... :-D :-D

Dovevo iscrivermi a medicina... :-D

Giova411
Sì,
Lorenzo sono pienamente d'accordo con te.
Diciamo anche che la maggior parte dei ricercatori universitari italiani è consapevole di dover fare il ricercatore "momentaneamente" (qualche anno) per poi passare di livello e diventare prof universitario. I prof universitari non se la passano male. Poi ci sono anche ricercatori che lavorano con passione e rifiutano le offerte (econom senza paragoni) dalle aziende private.

tecnos1
Il mio medico di base, facendo 2 conti, supera i 10000.

Lorenzo Pantieri
"Giova411":

Beh io ho diversi zii specialisti... Uno è un oculista, un altro un chirurgo e un altro è ortopedico. Lavorano in calabria-sicilia... A quanto dicono i loro stipendi variano dai 3000 ai 4500 euro. Non di più. L'oculista oltre a lavorare all'ospedale ha pure uno studio privato... Forse lui sfiora i 5000...

Beh, 3.500, 4.500, 5.000, ... sono tantissimi comunque. Sono il triplo, il quadruplo, il quintuplo di quello che prende un ricercatore... mica bruscolini. Al Nord le parcelle e i guadagni sono ancora più alti. I guadagni degli specialisti, intendo, ché gli stipendi dei ricercatori e dei professori sono rigorosamente gli stessi, e questo amplifica ancora di più la differenza...

Giova411
"Lorenzo Pantieri":

Poi prendi uno specialista medico "medio": guadagnerà dieci volte tanto (o giù di lì).

Beh io ho diversi zii specialisti... Uno è un oculista, un altro un chirurgo e un altro è ortopedico. Lavorano in calabria-sicilia... A quanto dicono i loro stipendi variano dai 3000 ai 4500 euro. Non di più. L'oculista oltre a lavorare all'ospedale ha pure uno studio privato... Forse lui sfiora i 5000 ma c'é anche da dire che le responsabilità e la disponibilità (vedasi reperibilità ecc ecc) che un medico deve garantire sono diverse... Cmq è vero che i ricercatori sono pagati una miseria... L'Italia ha delle grandi menti e dovrebbe credere nella ricerca. Potrebbe vendere brevetti all'estero e sarebbero entrate da non sottovalutare!
L'Italia non produce HIGH-TECH... Compriamo tutto dall'estero! Ma questo è un altro problema...

Per non fare OT io penso che chi si iscrive a Ingegneria o Scienze cmq non sbaglia: come casca, casca in piedi. Il lavoro si trova subito e si acquisisce, durante l'università, una sorta di elasticità mentale non indifferente.

tecnos1
"Lorenzo Pantieri":
[quote="tecnos"]
Questo è vero, come è vero che altri lo passano con 30/lode e ne guadagnano 5000 o 1400...

Prendi un ricercatore universitario "medio" di matematica: laurea a pieni voti, dottorato, post doc, assegni di ricerca, pubblicazioni, vincitore di concorso: 1.200 euro al mese (o giù di lì).

Poi prendi uno specialista medico "medio": guadagnerà dieci volte tanto (o giù di lì).

Eppure, non credo che le competenze (per quanto ampie e approfondite) dello specialista medico siano superiori alle competenze (altrettanto notevoli) del ricercatore.[/quote]

E' vero, il problema della ricerca, non solo in matematica, è grave e dovrebbe essere risolto. Ma non c'è ne la voglia di farlo ne la mentalità per farlo. Quante volte ho fatto gli esempi dei corsi offerti dai nostri politecnici paragonati a quelli esteri ; non per pubblicizzarli, ma per far notare le differenti strategie legate alla formazione!

Lorenzo Pantieri
"tecnos":

Questo è vero, come è vero che altri lo passano con 30/lode e ne guadagnano 5000 o 1400...

Prendi un ricercatore universitario "medio" di matematica: laurea a pieni voti, dottorato, post doc, assegni di ricerca, pubblicazioni, vincitore di concorso: 1.200 euro al mese (o giù di lì).

Poi prendi uno specialista medico "medio": guadagnerà dieci volte tanto (o giù di lì).

Eppure, non credo che le competenze (per quanto ampie e approfondite) dello specialista medico siano superiori alle competenze (altrettanto notevoli) del ricercatore.

tecnos1
"Lorenzo Pantieri":
[quote="Cozza Taddeo"]Caro Lorenzo, del prestigio sociale sinceramente me ne impipo, il problema è lo stipendio... :D


"Maxos":
A me invece interessa di più il prestigio sociale che il liquido.

IMHO sono due aspetti che vanno in parallelo. Uno stipendio alto tende a determinare un maggior prestigio sociale.

Quanto al resto, ho una grandissima ammirazione per i matematici, davvero: si tratta di gente con una testa così. Però conosco ingegneri che hanno dato 5/6 volte Analisi 1 e l'hanno superato con 18, e ora guadagnano 3.000 euro al mese.
[/quote]

Questo è vero, come è vero che altri lo passano con 30/lode e ne guadagnano 5000 o 1400...
Comunque un buon ingegnere deve essere preparato in matematica, altrimenti la vedo male anche per gli esami del dopo analisi :wink:
Ovviamente c'è chi si può permettere di passare tutti gli esami con 18 e fra raccomandazioni ed il paparino con lo studio avviato non ne risente. Ma che tristezza....

Lorenzo Pantieri
"Cozza Taddeo":
Caro Lorenzo, del prestigio sociale sinceramente me ne impipo, il problema è lo stipendio... :D


"Maxos":
A me invece interessa di più il prestigio sociale che il liquido.

IMHO sono due aspetti che vanno in parallelo. Uno stipendio alto tende a determinare un maggior prestigio sociale.

Quanto al resto, ho una grandissima ammirazione per i matematici, davvero: si tratta di gente con una testa così. Però conosco ingegneri che hanno dato 5/6 volte Analisi 1 e l'hanno superato con 18, e ora guadagnano 3.000 euro al mese.

È meglio che queste cose si sappiano: poi, uno scelga quello che gli pare, ma una scelta consapevole è meglio di una scelta che non lo è.

tecnos1
"Lorenzo Pantieri":


Insomma: se avete le palle per fare Matematica o Fisica, avete le palle per fare qualsiasi altra facoltà universitaria.

Pensate anche a questo, prima di scegliere!


C'è chi pensa il contrario e non sono pochi :wink:

Maxos2
A me invece interessa di più il prestigio sociale che il liquido.

tecnos1
"Cozza Taddeo":
Quoto l'intervento di Lorenzo con una piccola riserva: anche gli ingegneri non se la passano poi cosí bene.
Teniamo presente che gli ingegneri che vengono interpellati per le consulenze sono una ristrettissima minoranza. La maggior parte viene impiegata nelle aziende con uno stipendio da perito o negli studi con uno stipendio anche piú basso di quello di un geometra e senza le garanzie che un rapporto di lavoro da dipendente fornisce (indennità di malattia, maternità, ecc.).
P.S.: ieri sono andato a ritirare la macchina dal meccanico: 30 euro per ogni ora di lavoro (in nero ovviamente...). :roll:


Bisogna distinguere gli ingegneri nei vari settori.
Ti assicuro che nel settore civile-ambientale la libera professione è molto redditizia...ovvio, se non sei una scarpa. Se devi partire da zero ( ovvero non hai parenti con lo studio ecc ) i primi anni sono duri, ma dopo si va davvero bene. Oltretutto con una laurea in ingegneria civile o ambientale è possibile iscriversi anche all'ordine degli architetti ( e nel collegio dei geometri ), dopo l'esame di Stato, ovviamente. Per non parlare degli ingegneri edili-architetti, in questo caso basta solo un esame :wink:
Con ingegneria dell'ambiente è possibile l'iscrizione all'albo dei dottori agronomi, e un libero professionista con questa laurea ha la competenza di operare nelle strutture/infrastrutture ( ponti, strade, acquedotti, fognature ), nell'edilizia in genere, architetture compresa, nell'agraria, nell'urbanistica/pianificazione territoriale ( PUC, piani regionali, provinciali ecc ), nell'ambiente ( geotecnica, sistemazioni fluviali, ingegneria naturalistica, controllo dell'inquinamento, rischio idrogeologico, erosione dei litorali ) e nei redditizi settori della sicurezza e delle valutazioni di impatto ambientale.
Nel privato ( o nell'istruzione ) il discorso cambia, ma anche in questo caso, l'ingegnere ( elettrico, meccanico, gestionale ecc...) può ampliare lo stipendio mediante consulenze, perizie, progetti ecc, dopo l'iscrizione all'ordine professionale.

Per il discorso facile, difficile... beh, è soggettivo. Io trovo molto difficili ( e completi ) i corsi impostati come matematica per le scienze dell'ingegneria offerti dal Polito oppure i percorsi misti ingegneria/scienza pura che si trovano presso le seguenti strutture : EPFL ( chimica-ingegneria chimica-scienza dei materiali, ingegneria matematica, ingegneria fisica ), Politecnico di Parigi ( ingegneria + Master of Science in fisica, chimica, matematica o biologia ), Imperial College ed Ecole de Mines ( geologia/geofisica-geoingegneria ), ETHZ, Politecnico di Monaco ( ingegneria fisica ).

cozzataddeo
"Lorenzo Pantieri":
[...]Tuttavia stipendio (e prestigio sociale) sono diversissimi.

Caro Lorenzo, del prestigio sociale sinceramente me ne impipo, il problema è lo stipendio... :D

"Lorenzo Pantieri":
Uno studente fresco di maturità che si accinge a fare l'uni è meglio che ci rifletta almeno un po'.

È quello che dico a tutti i maturandi che passano a far ripetizioni da me!!! Cerco di far loro capire come stanno le cose, ripeto fino allo sfinimento tutti questi discorsi che periodicamente facciamo tra noi qui sul forum ma non c'è verso!!! La maggior parte mi guarda come a dire: "beh, mica è detto che io debba essere sfigato come te...". Il fatto è che non è questione di essere sfigati, è che qui in Italia piú il titolo di studi è elevato meno conta nel mondo del lavoro, sembra un'assurdità anche a me che la scrivo e forse è per questo che i ragazzi non riescono a crederci...

Forse se anche qualche insegnante illuminato (qualsiasi riferimento ad utenti del forum è puramente casuale... :-D ) cominciasse a diffondere la voce anche nelle scuole superiori magari il concetto assumerebbe una veste piú "ufficiale" agli occhi degli studenti e acquisterebbe piú credibilità...

Lorenzo Pantieri
"Cozza Taddeo":

P.S.: ieri sono andato a ritirare la macchina dal meccanico: 30 euro per ogni ora di lavoro (in nero ovviamente...). :roll:

...e ti è andata bene. A me a Bologna ne hanno chiesti 45.

È proprio questo quello che intendevo dire! Quanto guadagnano un professore di liceo o un ricercatore universitario? Se va bene, 40 euro al giorno. Insomma, sono pagati suppergiù come baby-sitter. Eppure, io non credo che la formazione di un ricercatore universitario sia "meno qualificata" di quella di uno specialista medico. Tuttavia stipendio (e prestigio sociale) sono diversissimi. Uno studente fresco di maturità che si accinge a fare l'uni è meglio che ci rifletta almeno un po'.

Ciao,
L.

cozzataddeo
Quoto l'intervento di Lorenzo con una piccola riserva: anche gli ingegneri non se la passano poi cosí bene.
Teniamo presente che gli ingegneri che vengono interpellati per le consulenze sono una ristrettissima minoranza. La maggior parte viene impiegata nelle aziende con uno stipendio da perito o negli studi con uno stipendio anche piú basso di quello di un geometra e senza le garanzie che un rapporto di lavoro da dipendente fornisce (indennità di malattia, maternità, ecc.).

P.S.: ieri sono andato a ritirare la macchina dal meccanico: 30 euro per ogni ora di lavoro (in nero ovviamente...). :roll:

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