Laurea triennale o magistrale?

Feliciano_Sagaio
Ciao a tutti.
Mi presento: ho 26 anni e ho studiato filosofia, laureato in 5 anni (triennale + magistrale)col massimo dei voti(non che ci voglia molto in filosofia nelle università italiane, ma insomma). Dopo la specialistica ho deciso di iscrivermi a matematica, un po' per interesse personale, un po' per sfida, un po' perché avendo studiato logica alla magistrale lo studio universitario della matematica non poteva che farmi bene. Il mio interesse primario rimane la filosofia, ma pian piano mi sono appassionato anche alla matematica.
Quando mi sono iscritto, mi ero detto di prenderla alla leggera. Era una seconda laurea e non dovevo dedicarci molto tempo. Risultato: ho concluso il primo anno con un'ottima media e avendo lasciato indietro "solo" un esame. Ora, sono passato al secondo anno, e sono assalito da un dubbio esistenziale. Alla fine di quest'anno dovrei scegliere tra terminare la triennale iscrivendomi al terzo anno, o iniziare la specialistica. Questo perché sono già laureato ed inoltre soddisfo ampiamente i requisiti per la magistrale. Il mio dubbio non riguarda tanto la preparazione (nei primi due anni si danno tutti gli esami di base e nella specialistica posso scegliere gli esami che voglio quindi punterei a dare gli esami essenziali e potrei organizzarmi un piano studi adatto alle mie conoscenze e interessi)quanto l'utilità e il costo in termini di tempo per la tesi specialistica.
Quanto è pesante la tesi magistrale in matematica?Il mio timore è quello di ritrovarmi con gli esami finiti e poi non laurearmi perché a 29 anni mancherà il tempo per preparare la tesi! Sì lo so, dipende da ciò che voglio : lavorare con la matematica o con la filosofia?Il problema è che non ho ancora le idee chiare, e non so se mi convenga chiudere il discorso matematica l'anno prossimo con una laurea triennale(inutile?) oppure impiegarci più anni ma avere poi la laurea magistrale.
Allora vi chiedo: voi cosa fareste al mio posto?Grazie a tutti!

Risposte
Feliciano_Sagaio
Vero, ma è vero anche che spesso è specificato che oltre ai requisiti minimi è previsto un colloquio di verifica(fino a che profondità non so e probabilmente dipende dall'ateneo). Comunque, a livello di crediti potrei accontentarmi di circa un anno e mezzo di corsi, però preferisco se riesco a dare tutti i fondamentali (120 cfu).

jitter1
"Feliciano_Sagaio":
Questo perché sono già laureato ed inoltre soddisfo ampiamente i requisiti per la magistrale

Mi inserisco nella discussione per togliermi una curiosità. Nel caso di Feliciano, passerebbe alla magistrale dopo 2 anni, quindi dopo "un bel po' di matematica". Ho letto però che l'accesso alla magistrale in alcuni atenei è possibile anche (se in possesso di una prima laurea) dopo avere acquisito addirittura 30-45 cfu (pochi!) in determinate aree. Non è strano? Una quarantina di crediti sono pochi esami: basterebbero, secondo voi, per poterci capire qualcosa alla magistrale?

Feliciano_Sagaio
Nella magistrale metterei fisica matematica per completare la preparazione di base, e poi punterei a dare 2-3 esami nel settore fisico-matematico-sistemi dinamici, per il resto cercherei di stare "leggero"(eviterei di sovraccaricarmi di esami teorici impegnativi essendo una seconda laurea, ecco). Ciò non toglie che anche se "leggero", non la prenderei alla leggera e punterei ad un voto alto...

vict85
La tesi magistrale può essere più impegnativa come anche non troppo impegnativa. Il discriminante sei tu e il voto che vuoi avere alla fine. Oltre che un eventuale interesse per il dottorato. Relativamente al passaggio dipende direi da che esami non dai e da cosa metteresti nella magistrale.

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