Laurea chimica o economia aziendale
salve ragazzi, dopo 8 mesi a cercare e ricercare un CDL adatto, e dopo una ricerca intensa e un'analisi scrupolosa nelle ultime due settimane (in cui ho escluso ingegneria finalmente), sono arrivato al punto di scegliere tra economia e chimica..
mi sono informato un po meglio riguardo la situazione su una laurea in economia aziendale (con eventuale specializzazione).
posso dire che ci sono sicuramente più offerte di lavoro per gli economisti, in quanto si occupano di gestione aziendale a livello generale, e non in particolare come per i chimici, che possono lavorare solo nell'industria/azienda chimica.. Il lavoro dell'economista si svolge tipicamente in ufficio e si occupa di costi di gestione, organizzazione dei profitti, bilanci, contabilità, etc..viene richiesta spesso una notevole esperienza (3/5 anni) .. inoltre continuo a vedere parecchie richieste di tirocini formativi (presumo atti a sfruttare il neo-laureato senza esperienza)
Questo per quanto riguarda economia.. La situazione in chimica è diversa, la richiesta è minore..Il lavoro del chimico però, varia su più range d'interesse.. Si può occupare di gestione della produzione e di collaudare gli operai, o può anche fare un lavoro più tecnico di laboratorio, di analisi di campioni e controllo qualità.. Di contro, i chimici sono in un numero minore rispetto agli economisti. Basti pensare che una classe mediamente è composta da 25/30 alunni.però vedo che nelle domande di lavoro, non vi è specifica richiesta di laurea in chimica
ma per posizioni più "manageriali" specificano "richiesta laurea in chimica, ingegneria chimica, o ingegneria di produzione"
Quindi andrei a competere con la marea degli ingegneri in circolazione, a meno che non vi sia specifica richiesta di chimico.
Però secondo me, (parere personale,criticate pure) trovare lavoro da chimico sarebbe più facile.. in quanto se non si può lavorare come gestore o manager di produzione, si può sempre ripiegare su un impiego più tecnico.. mentre con gli economisti non è proprio cosi, considerando anche che si sono alte scuole di economia (bocconi)
di contro gli economisti possono lavorare in realtà diverse, tra cui aziendale, bancaria, piccole/medie imprese,libera professione
mentre il chimico o lavora in azienda, o non lavora proprio
Dopo tutto questo bel papiro, cosa ne pensate? Da premettere che entrambi i CDL a livello di didattica mi interessano, li studierei entrambi con piacere, quindi per questo sono passato all'analisi delle possibilità post/laurea, e della possibilità soprattutto di cui non ho ancora parlato e ne approfitto ora, di finire il cdl in tempo. Cosa ne pensate?
mi sono informato un po meglio riguardo la situazione su una laurea in economia aziendale (con eventuale specializzazione).
posso dire che ci sono sicuramente più offerte di lavoro per gli economisti, in quanto si occupano di gestione aziendale a livello generale, e non in particolare come per i chimici, che possono lavorare solo nell'industria/azienda chimica.. Il lavoro dell'economista si svolge tipicamente in ufficio e si occupa di costi di gestione, organizzazione dei profitti, bilanci, contabilità, etc..viene richiesta spesso una notevole esperienza (3/5 anni) .. inoltre continuo a vedere parecchie richieste di tirocini formativi (presumo atti a sfruttare il neo-laureato senza esperienza)
Questo per quanto riguarda economia.. La situazione in chimica è diversa, la richiesta è minore..Il lavoro del chimico però, varia su più range d'interesse.. Si può occupare di gestione della produzione e di collaudare gli operai, o può anche fare un lavoro più tecnico di laboratorio, di analisi di campioni e controllo qualità.. Di contro, i chimici sono in un numero minore rispetto agli economisti. Basti pensare che una classe mediamente è composta da 25/30 alunni.però vedo che nelle domande di lavoro, non vi è specifica richiesta di laurea in chimica
ma per posizioni più "manageriali" specificano "richiesta laurea in chimica, ingegneria chimica, o ingegneria di produzione"
Quindi andrei a competere con la marea degli ingegneri in circolazione, a meno che non vi sia specifica richiesta di chimico.
Però secondo me, (parere personale,criticate pure) trovare lavoro da chimico sarebbe più facile.. in quanto se non si può lavorare come gestore o manager di produzione, si può sempre ripiegare su un impiego più tecnico.. mentre con gli economisti non è proprio cosi, considerando anche che si sono alte scuole di economia (bocconi)
di contro gli economisti possono lavorare in realtà diverse, tra cui aziendale, bancaria, piccole/medie imprese,libera professione
mentre il chimico o lavora in azienda, o non lavora proprio
Dopo tutto questo bel papiro, cosa ne pensate? Da premettere che entrambi i CDL a livello di didattica mi interessano, li studierei entrambi con piacere, quindi per questo sono passato all'analisi delle possibilità post/laurea, e della possibilità soprattutto di cui non ho ancora parlato e ne approfitto ora, di finire il cdl in tempo. Cosa ne pensate?
Risposte
posso chiederti come mai ritieni che chimica sia meglio? Comunque si, ci ho pensato davvero tanto e ho capito cosa fa realmente per me.. Volevo fare ingegneria, ma ero affascinato più che altro dal "titolo" di ingegnere che dalla professione in se.. Il metodo ingegneristico, un'approccio ai problemi di quel tipo mi farebbe andare fuori, matematica e fisica ovunque.. Non che a chimica non ci siano, ma sono subordinate alla materia stessa.. si usa la matematica perché serve saper fare i conti e applicarla alla fisica, si usa la fisica perché è strettamente collegata alla chimica (infatti oltre a fisica 1 e 2 ci sono solo corsi di chimica-fisica) e quant'altro. In più è una materia che mi affascina molto. Economia aziendale è un'altra realtà ben diversa da ingegneria gestionale, che ho considerato per qualche mese.. Li come in ogni ingegneria, quello che mi frega è l'approccio matematico risolutore di problemi, cosa che io non sarei in grado di fare dato che non ho una padronanza cosi eccelsa della materia, e non credo di essere in grado di averla in futuro breve. Quindi economia si, perché da una preparazione polivalente, la statistica (l'unica branca della matematica che mi piace), la logistica, le materie economiche, l'aspetto giuridico che trovo molto interessante, mi piacerebbe un cdl del genere. Quindi dici che sul fatto del numero di iscritti etc, mi faccio paranoie? Non so, ma l'economia secondo me è un settore destinato alla saturazione tra qualche anno, ne escono veramente tantissimi, senza contare le scuole d'eccellenza come bocconi e luiss
Statistiche alla mano i laureati in economia sono tra quelli che trovano lavoro prima dopo aver conseguito la laurea ma, vedendo i dati almalaurea, ritengono che lo studio fatto sia stato "relativamente poco utile". Il dato mi sembra logico in quanto lavorare in una azienda implica l'accettazione di un sistema interno che necessariamente differisce da ciò che si è visto durante gli studi.
Io ti posso dire che, in base a quello che dici, la scelta migliore (secondo me) sia Chimica. Ti stai facendo mille problemi inutili. Il dato dell'affollamento delle aule, del numero di iscritti, etc... sono tutte cose inutili. Non influenzano una scelta così importante come può essere l'iscrizione ad un corso di laurea. Scegli ciò che più ti piace tanto come cadi, cadi bene. Sei fortunato che ti piacciono tutti cdl che danno buoni esiti sul piano lavorativo, scegli la strada che più ti piace tanto il tempo per correggere la mira c'è sempre.
Io ti posso dire che, in base a quello che dici, la scelta migliore (secondo me) sia Chimica. Ti stai facendo mille problemi inutili. Il dato dell'affollamento delle aule, del numero di iscritti, etc... sono tutte cose inutili. Non influenzano una scelta così importante come può essere l'iscrizione ad un corso di laurea. Scegli ciò che più ti piace tanto come cadi, cadi bene. Sei fortunato che ti piacciono tutti cdl che danno buoni esiti sul piano lavorativo, scegli la strada che più ti piace tanto il tempo per correggere la mira c'è sempre.
Cosa intendi con "la chimica è troppo fissa sulla scienza"?
sono cose che mi piacciono entrambe.. Chimica è una materia interessantissima, di contro ha la troppa fissa sulla scienza e nient'altro.. economia è più polivalente, ma un po memorica per via del diritto.. A chimica c'è meno affollamento, si è più seguiti, si studia più tranquillamente ma c'è una minor richiesta, a economia c'è molta più richiesta e anche molti più iscritti..
Sono due cose completamente diverse, possibile che nessuna delle due ti attiri più dell'altra?