Laure online o a distanza ?

maverik1
Ma possibile che non esista una università italiana che eroghi una LAUREA IN MATEMATICA A DISTANZA ?
ne abbiamo di tutti colori :
lauree in ingegneria varie
operatore beni culturali ?
operatore del turismo ?????

potrebbe essere interessante,
semplice da gestire,
in fondo trattasi di una laurea di "Pura Teoria"

Non ho più l'eta per andare all'università,
non ne ho il tempo,
famiglia
lavoro,
..... ma la passione........

lancio un appello a tutti :
non trovate interessante l'idea ???

Risposte
wedge
seguire le lezioni è fondamentale in una laurea come Matematica, obbligo di frequenza o no. sfido a trovare una persona che riesca a laurearsi con un voto decente e non in quindici anni "senza seguire neanche una lezione"
ho anche i miei seri dubbi sul seguire le lezioni a distanza e in differita.
che debba essere data una possibilità anche agli studenti lavoratori è un altro discorso, ma io agirei con dei corsi serali e delle immatricolazioni a tempo parziale come fanno alcune università.

marco vicari
Giova, ho cominciato l'università quando sono uscito dal superiore e l'ho finito quando lavoravo (per mia fortuna ho cominciato a 20 anni), dalle mie parti, in sicilia, a un contratto a tempo indeterminato (un buon posto di lavoro) non puoi permetterti di rifiutarlo, anche se avrei preferito prima finire i miei studi.
ai primi esami da lavoratore chiedevo il certificato per il giorno di permesso a lavoro prima di cominciare l'esame, e nei migliori casi mi sentivo rispondere:"ah! ecco un autodidatta che crede di poter studiare da solo... adesso vediamo...", oppure:"ecco un altro che non vuole capire che questa non è facoltà per studenti lavoratori, se lavorate quando studiate?", incuranti del fatto che ho passato notti o ferie a studiare anzichè a riposarmi.
dopo di che, considerando che ero sempre preparato, non potendomi bocciare per dimostrare le loro tesi (alle domande rispondevo), il voto che ricevevo non era molto "equilibrato", tre voti li toglievano sempre.
la cosa che mi fa rabbia è che in genere erano quei professori che a lezione non vedevi mai, facevano far tutto ai propri assistenti e li vedevi solo agli esami (rinviati non poche volte che a me costavano ferie).
sai alla fine che ho fatto? ho capito che dovevo chiedere il certificato solo dopo aver firmato il registro dell'esame con voto scritto, anche se non sempre ha funzionato (spesso non potevo attendere il mio turno di esame e dovevo, per ragioni di lavoro chiedere di essere interrogato il giorno stesso dell'appello, giustificando il perchè).
spezzo invece una lancia a favore dei docenti di matematica, che invece erano molto disponibili anche a riceverti in istituto per spiegarti cosa non avevi capito o guardare con te esercizi che non avevi saputo risolvere, un esempio il prof. Benedetto Matarazzo di Catania o il Prof. Eugenio Greco di Palermo, poi agli esami pretendevano molto, ma era giusto, loro ti avevano dato tutte le possibilità per prepararti bene.
Sono andato un po' OT ma ribadisco che se i nuovi strumenti tecnoligici possono servire per gli studenti anche lavoratori che vogliono studiare, ben vengano.

tecnos1
"Maxos":
La mia teoria è che non esistano lauree di quel tipo appunto perché la matematica è una cosa seria.


Ma non dimentichiamo che esistono CDL in matematica senza obbligo di frequenza che permettono allo studente di laurearsi senza seguire neanche una lezione.

Maxos2
"maverik":
i have a dream.

è perche non avere semplicemente un contatto diretto/continuo con il docente (chat, skype ...)
studiare sui testi e sugli appunti forniti.
possono anche non essere necessarie le videolezioni.

creare una comunità, come questa, di studenti, anzi usare proprio questo splendido forum come già viene fatto.


Questo è tutto un altro paio di maniche e sono assolutamente d'accordo con te.

C'è quel piccolo particolare che si chiama "contatto" che nella teledidattica oggettivamente non esiste e rende una buffonata la cosa (come riconosciuto dalla commissione ricerca della camera e dal ministro Mussi).

Il problema qui sta nella volontà e nel potere che i rettori e gli organi assembleari hanno sui docenti, il che, per la poca ma sufficiente esperienza che ho, è nullo.

Alcuni professori sono aperti e disponibili, come quello con cui sto facendo il tirocinio della triennale, che ora è in vacanza e pure siamo in contatto via mail frequentemente per mandare avanti il lavoro.

In somma ci sono due snodi:

1) C'è volontà e forza per organizzare la cosa?
se sì bene se no c'è un'altra domanda

2) C'è capacità e disponibilità da parte dei docenti a fare questa cosa autonomamente?
In alcuni sì in molti altri no, per svariati motivi.

Giova411
"marco vicari":

del resto il nostro paese è l'unico nel mondo dove le università non prevedono la possibilità che lo studente lavori, anzi ne osteggiano apertamente la possibilità (esperienza personale).

E due!
Eccomi!!!

Devo dire che un paio di prof hanno sempre messo materiale in rete... Ma, nella maggior parte dei casi, se non frequenti non hai possibilità...


PS: Ho lasciato il lavoro da 5 mesi giusto per finire gli studi...


PS2: io sto con Maverik: "I have a dream too!"

maverik1
i have a dream.

è perche non avere semplicemente un contatto diretto/continuo con il docente (chat, skype ...)
studiare sui testi e sugli appunti forniti.
possono anche non essere necessarie le videolezioni.

creare una comunità, come questa, di studenti, anzi usare proprio questo splendido forum come già viene fatto.

si tratterebbe solo di formalizzare la cosa.
credo ci siano tanti come me che riprenderebbero lo studio per passione.

si potrebbero anche solo organizzare dei corsi specifici a cui accedere secondo i propri interessi.
corsi che prevedano un riconoscimento in crediti.... un pò come la Opening University inglese.

a me sembra una cosa percorribile ed interessante.

mi rendo conto che molti possano storcere il naso di fronte ad una laurea a distanza,
ma vi assicuro che fuori, nel modo intorno a noi, si è in grado di riconoscere la professionalità e la conoscenza per una eventuale carriera lavorativa.
Io credo che un percorso di studi sifatto sia soprattuto dedicato/ispirato alla ricerca.

non so' se sono stato in grado di chiarire sufficientemente le mie idee,
se così fosse,
perdonatemi,
e...
cambiate pagina

marco vicari
quest'anno ho visto che il Politecnico di Milano ha fatto un corso di laurea on line per ingegneria informatica, l'idea non è male, segui le lezioni on line quando vuoi e hai a disposizione una linea diretta con professori e tutor della facoltà usando chat e video conferenze (credo via skype), naturalmente gli esami li fai in sede, ci sono anche delle convenzioni con hotel vicino al politecnico per chi viene da fuori.
i video corsi non sono una cattiva idea, tempo ne ho visto uno di analisi 1 fatto dal politecnico di Torino e non era male.
per chi ha frequentato corsi di laurea con pchi iscritti (40-70) sicuramente apprezza il contatto diretto con il professore a lezione, ma chi come me ha preso una laurea in economia e commercio dove il numero medio di alunni a lezione era di 200-300, non è che questo contatto ci fosse, tranne che all'esame.
sfruttare le nuove tecnologie non è peccato e forse permetterebbe a quelli che lavorano e hanno voglia di studiare di raggiungere un obiettivo senza essere troppo penalizzati dalla non frequenza (visto che un lavoro nel nostro paese, soprattutto al sud, non lo trovi facilemte e spesso non lo puoi neanche scegliere).
del resto il nostro paese è l'unico nel mondo dove le università non prevedono la possibilità che lo studente lavori, anzi ne osteggiano apertamente la possibilità (esperienza personale).

Maxos2
La mia teoria è che non esistano lauree di quel tipo appunto perché la matematica è una cosa seria.

Detto ciò però sarebbe bellissimo ci fosse una rete che trasmetta seminari di varie discipline.

Per capirci di Nettuno seguo assiduamente le lezioni di storia antica, paleografia ecc.., tuttavia non ritengo che un corso del genere sia una cosa seria a meno che appunto non sia rivolta a quelle megabufale come tecnico nel settore del turismo di massa et similia.

Per me la TV in genere, e in più quella satellitare dovrebbe essere strumento per diffondere il sapere, ma una laurea credo sia un'altra cosa.

Giova411
Scusa ma nelle lauree a distanza bisogna cmq presentarsi a sostenere gli appelli in sede giusto? Mica ti fanno fare lo scritto o l'orale a casa...

Quindi alla fine potresti studiare da solo e poi andare a fare l'esame in sede...
[Così come ho fatto, e sto facendo, da 4 anni... Il primo l'ho frequentato un pochino... :-D ]

Cmq l'unica cosa che richiedi sono solo le videolezioni dei corsi, giusto?


Benvenuto nel Forum Maverik! :wink:

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.