La passione per la fisica...
Salve a tutti! Mi chiamo Francesco e sono al primo anno di Ingegneria al politecnico di Milano. Devo dire che la mia esperienza fino adesso è positiva visto che ho superato gli esami del 1 semestre con ottimi voti e ho conosciuto tante persone fantastiche!
Purtroppo da un pò di tempo a questa parte sono tormentato dal pensiero di cambiare facoltà e iscrivermi a Fisica (magari non necessariamente qui a Milano).
Purtroppo vivo questa situazione in modo drammatico, perchè non ne ho mai parlato con nessuno (ed è anche per questo motivo che scrivo su un forum).
Il mio desiderio di frequentare un corso di laurea in Fisica è nato già dall'anno scorso durante l'ultimo anno di liceo, dato che la fisica (classica o moderna che sia) mi ha sempre affascinato nonostante le poche nozioni e informazioni che abbiamo avuto al liceo e il mio sogno sarebbe stato continuare nella ricerca (nonostante sapessi di avere la perseveranza e la passione per raggiungere il mio obiettivo, ma non la necessaria brillantezza e "genio") La decisione l'avevo presa se non fosse stato per i soliti commenti che si fanno su una laurea del genere (c'è poco lavoro, finirai a fare il professore al liceo ecc...), un pò per le esperienze negative di alcune persone laureate in fisica (che si sono ritrovate a fare lavori per i quali non era necessaria certamente una laurea, tantomeno in fisica) sebbene non conosca a fondo la loro carriera universitaria e se abbiano cercato o meno lavoro anche all'estero (opzione che prenderei volentieri in considerazione) e un pò perchè impaurito da chi affermava che la laurea in fisica sia molto difficile e dura (sebbene pensi che, anche nel caso fosse vero, se la mia passione è vera supererei anche questo ostacolo)
Così ,alla fine dell'esame di stato, ho deciso di iscrivermi al politecnico di Milano, non senza un pò di amarezza, ma ho comunque iniziato la mia avventura universitaria con entusiasmo e passione, che hanno avuto un riscontro pratico nei risultati degli esami del primo semestre, anche perchè il corso che frequento è molto interessante e mi piace un sacco-
Ma, dopo l'inizio del corso di fisica del secondo semestre, si è riaccesa la passione per questa materia. Ma un pò per i motivi precedentemente esposti,un pò per non dare un ulteriore peso economico ai miei genitori a causa dell'anno che "perderei"(non mi piace come parola visto che non perderei nulla dato che in ogni caso questo anno mi ha insegnato tanto), sebbene sono sicurissimo che per loro non sarei un problema, anzi, accetterebbero e sosterrebbero ogni mia scelta con entusiasmo. Quindi ,arrivato ormai a metà del primo anno, mi chiedo: è davvero questa la mia strada? Devo per forza rinunciare alla mia passione solo per una serie di critiche (che siano veritiere o meno è un altro discorso) che si mettono contro alla mia passione o per qualche paura?
Non so esattamente perchè ho scritto, non vi chiedo nulla, non cerco risposte o la verità assoluta visto che non esiste, forse cerco solo una vostra opinione o magari anche una parola di conforto, non so fate voi...
Grazie mille.
Purtroppo da un pò di tempo a questa parte sono tormentato dal pensiero di cambiare facoltà e iscrivermi a Fisica (magari non necessariamente qui a Milano).
Purtroppo vivo questa situazione in modo drammatico, perchè non ne ho mai parlato con nessuno (ed è anche per questo motivo che scrivo su un forum).
Il mio desiderio di frequentare un corso di laurea in Fisica è nato già dall'anno scorso durante l'ultimo anno di liceo, dato che la fisica (classica o moderna che sia) mi ha sempre affascinato nonostante le poche nozioni e informazioni che abbiamo avuto al liceo e il mio sogno sarebbe stato continuare nella ricerca (nonostante sapessi di avere la perseveranza e la passione per raggiungere il mio obiettivo, ma non la necessaria brillantezza e "genio") La decisione l'avevo presa se non fosse stato per i soliti commenti che si fanno su una laurea del genere (c'è poco lavoro, finirai a fare il professore al liceo ecc...), un pò per le esperienze negative di alcune persone laureate in fisica (che si sono ritrovate a fare lavori per i quali non era necessaria certamente una laurea, tantomeno in fisica) sebbene non conosca a fondo la loro carriera universitaria e se abbiano cercato o meno lavoro anche all'estero (opzione che prenderei volentieri in considerazione) e un pò perchè impaurito da chi affermava che la laurea in fisica sia molto difficile e dura (sebbene pensi che, anche nel caso fosse vero, se la mia passione è vera supererei anche questo ostacolo)
Così ,alla fine dell'esame di stato, ho deciso di iscrivermi al politecnico di Milano, non senza un pò di amarezza, ma ho comunque iniziato la mia avventura universitaria con entusiasmo e passione, che hanno avuto un riscontro pratico nei risultati degli esami del primo semestre, anche perchè il corso che frequento è molto interessante e mi piace un sacco-
Ma, dopo l'inizio del corso di fisica del secondo semestre, si è riaccesa la passione per questa materia. Ma un pò per i motivi precedentemente esposti,un pò per non dare un ulteriore peso economico ai miei genitori a causa dell'anno che "perderei"(non mi piace come parola visto che non perderei nulla dato che in ogni caso questo anno mi ha insegnato tanto), sebbene sono sicurissimo che per loro non sarei un problema, anzi, accetterebbero e sosterrebbero ogni mia scelta con entusiasmo. Quindi ,arrivato ormai a metà del primo anno, mi chiedo: è davvero questa la mia strada? Devo per forza rinunciare alla mia passione solo per una serie di critiche (che siano veritiere o meno è un altro discorso) che si mettono contro alla mia passione o per qualche paura?
Non so esattamente perchè ho scritto, non vi chiedo nulla, non cerco risposte o la verità assoluta visto che non esiste, forse cerco solo una vostra opinione o magari anche una parola di conforto, non so fate voi...
Grazie mille.
Risposte
Ciao! Mi fa piacere aver trovato questo post, perché è esattamente la mia stessa situazione, i miei stessi problemi, i miei stessi dubbi che vedo scritti da qualcun altro, tranne per il fatto che io sono attualmente iscritta a Matematica. Forse parlandone con qualcuno che vive più o meno la stessa situazione, riusciremmo entrambi a capirci qualcosa 
Io oggi sono andata a seguire una lezione di Complementi di Fisica Classica, e probabilmente fino a venerdì seguirò altre lezioni a Fisica anziché quelle del mio attuale corso di studi, visto che ritengo più importante decidere cosa voglio fare veramente, e pazienza se mi costerà un paio di lezioni. Se riuscirò a parlare con qualcuno in segreteria, vorrei chiedere se e quali materie mi convaliderebbero passando da Matematica a Fisica. Un mio amico mi ha detto che forse permettono il trasferimento da una facoltà all'altra anche a metà semestre, sempre che siano rimasti posti liberi, ma a Fisica non c'è mai problema di posti. Questo risolverebbe due problemi in uno: "perdita" dell'anno e peso sui genitori. Io ho intenzione di chiedere in segreteria se è possibile farlo. Potresti chiedere anche tu lì da te se lo permettono
Io oggi sono andata a seguire una lezione di Complementi di Fisica Classica, e probabilmente fino a venerdì seguirò altre lezioni a Fisica anziché quelle del mio attuale corso di studi, visto che ritengo più importante decidere cosa voglio fare veramente, e pazienza se mi costerà un paio di lezioni. Se riuscirò a parlare con qualcuno in segreteria, vorrei chiedere se e quali materie mi convaliderebbero passando da Matematica a Fisica. Un mio amico mi ha detto che forse permettono il trasferimento da una facoltà all'altra anche a metà semestre, sempre che siano rimasti posti liberi, ma a Fisica non c'è mai problema di posti. Questo risolverebbe due problemi in uno: "perdita" dell'anno e peso sui genitori. Io ho intenzione di chiedere in segreteria se è possibile farlo. Potresti chiedere anche tu lì da te se lo permettono
Beh fa piacere sapere che tu abbia capito ciò che più ti piace, indipendentemente dalla scelta che farai. 
No no, diciamo che ho riscoperto il mio lato umanistico e preferirei studiare altro
Mi dispiace... Come mai? A causa del carico di studio?
Non so cosa si intenda per magistrale, sono al primo anno comunque. In generale mi trovo benissimo, l'unico problema è l'aver perso un bel po' di passione per la materia, al contrario tuo
Sei lì per la magistrale? E in generale come ti trovi?
Figurati, studio ad Oxford
Ciao varys, se non sono indiscreto posso sapere dove studi precisamente? Magari anche tramite mp.
Io studio all'estero e magari qualche differenza a livello lavorativo ci sarà, ma almeno qui laurearsi in fisica apre a un'infinità di possibilità diverse, molte delle quali estremamente soddisfacenti anche dal punto di vista retributivo. Tutto sta nel sapersi vendere, come in ogni cosa d'altronde.
"vict85":
No, lo dicevo solo perché sono nella stessa scuola di ingegneria. Penso che analisi 1 e fisica te la passino. Su chimica c'è il problema del numero di crediti. Comunque puoi chiedere al manager didattico informazioni su quanto ti passerebbero.
Detto questo per la magistrale esiste questo http://areeweb.polito.it/didattica/pcs/index.htm e si può accedere da vari corsi di laurea.
Per vic (anche per gli altri
) Il corso di laurea magistrale in Fisica dei sistemi complessi sembra molto interessante... Però non essendo esperto e non avendo trovato molte informazioni sul web volevo chiedere a te e agli altri sul forum cosa ne pensavate di questo corso.
Completamente in disaccordo.
Punti di vista
Grazie mille giuliofis, leggerò attentamente il rapporto almalaurea... E hai perfettamente ragione riguardo a tutto... Comunque valuterò il tutto alla fine dell'anno accademico... Se qualcuno ha altre opinioni ed esperienze le accetto di buon grado
"Heis.mic":
La paura di non trovare un lavoro decente (il mio sogno sarebbe la ricerca naturalmente, un sogno per pochi).
I laureati in fisica dall'università al mondo del lavoro.
Molto interessante è anche poi la professione (esclusiva del laureato in fisica) del fisico medico.
il fatto di dover affrontare la decisione con i miei visto che non vorrei in un certo senso "deluderli", sebbene ,come già detto, mi appoggerebbero comunque.
Delusione per cosa? L'anno non lo avresti perso, perché:
1. Avresti deciso cosa fare nella vita.
2.1 Se ti convalidassero gli esami, tanto meglio, non perderesti proprio nulla di nulla.
2.2 Se non lo facessero, avresti già comunque studiato (in maniera sufficiente, a quel che dici) la quasi totalità degli argomenti, dunque non ci metteresti molto a riprenderli.
La paura di non trovare un lavoro decente (il mio sogno sarebbe la ricerca naturalmente, un sogno per pochi). Sarei disposto anche a trasferirmi all'estero. Poi anche la paura di non essere all'altezza del corso (sebbene penso sia una falsa paura dato che ho superato brillantemente gli esami che ho frequentato ad ingegneeria che, sebbene richiedano una preparazione diversa sono comunque impegnative) e poi anche il fatto di dover affrontare la decisione con i miei visto che non vorrei in un certo senso "deluderli", sebbene ,come già detto, mi appoggerebbero comunque.
"Heis.mic":
Ciao Giuliofis, grazie del tuo intervento. Quindi tu diresti di frequentare il corso di Fisica se sono realmente intenzionato? Hai esperienze riguardo a questo corso? (difficoltà, atenei migliori, bellezza del corso...)
Io studio Fisica. Per la triennale ti direi che un ateneo vale l'altro, dato che il corso è molto rigido.
La bellezza, poi, dipende da persona a persona; a me piace molto.
Ti direi di seguirlo se sei realmente intenzionato, sì. Ma quali sono i motivi che ti frenano nel farlo?
Ciao Giuliofis, grazie del tuo intervento. Quindi tu diresti di frequentare il corso di Fisica se sono realmente intenzionato? Hai esperienze riguardo a questo corso? (difficoltà, atenei migliori, bellezza del corso...)
"Ianero":
una passione va coltivata da soli, dà molte più soddisfazioni rispetto a quelle che otterresti se la fisica te la spiegasse qualcuno
Completamente in disaccordo. Farsela raccontare da qualcuno di interessato e che ha già meditato sui punti critici e ciò che è fondamentale e ciò che non lo è insegna cento volte di più che leggersi qualche paginetta di libro da soli.
Non per nulla esistono le lezioni frontali.
Interessantissimo! Grazie mille vic! 
parlerò con il coordinatore del corso di studi e vedrò! VI terrò aggiornati (se vi interessa !)
parlerò con il coordinatore del corso di studi e vedrò! VI terrò aggiornati (se vi interessa !)
No, lo dicevo solo perché sono nella stessa scuola di ingegneria. Penso che analisi 1 e fisica te la passino. Su chimica c'è il problema del numero di crediti. Comunque puoi chiedere al manager didattico informazioni su quanto ti passerebbero.
Detto questo per la magistrale esiste questo http://areeweb.polito.it/didattica/pcs/index.htm e si può accedere da vari corsi di laurea.
Detto questo per la magistrale esiste questo http://areeweb.polito.it/didattica/pcs/index.htm e si può accedere da vari corsi di laurea.
"vict85":
Che laurea in ingegneria stai prendendo? Magari puoi considerare di passare ad ingegneria fisica o matematica sempre lì nel polimi. Eventualmente puoi anche considerare di fare un passaggio nella magistrale.
Ciao Vict
Io sto attualmente frequentando ingegneria aerospaziale, ho pensato anche al passaggio di corso a ingegneria Fisica, l'unico problema è che non mi verrebbero convalidati esami (se non mi sbaglio) e dovrei ripetere l'anno, e in tal caso preferirei puntare su FIsica "pura"... comunque hai esperienze in merito a Ingegneria Fisica?Grazie mille
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