Ing.Matematica PoliMi consigli

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ciao a tutti,

a Settembre mi laureerò in Ing.Gestionale.
Durante gli studi sono andato molto bene in Analisi 1, Analisi 2, Algebra Lineare, Statistica e Ricerca Operativa.
Queste materie mi hanno attratto in modo naturale, ed in modo altrettanto naturale ho conseguito buoni risultati.
Lo stesso non posso dire delle altre materie.

Per questo motivo sto valutando il corso di Ing.Matematica del Politecnico di Milano.


I miei dubbi:


1) Venendo da una triennale in Gestionale, c'è la possibilità che io non sia altrettanto appetibile per le aziende?

2) Gli sbocchi occupazionali sono davvero ottimi come dicono? O sono tutte manfrine? Oltre alle posizioni negli uffici di ricerca e sviluppo delle multinazionali, quali altri ruoli si potrebbe svolgere?

3) Da quello che so dato che il corso è a numero chiuso e dato che gli iscritti sono pochi, sono direttamente le aziende a cercare gli studenti appena prima che si laureino. Tuttavia i dati dicono che il 95% trova lavoro, l'altro 5% che fa? Ho paura di rientrare proprio in quella minima percentuale, non avendo una formazione in triennale da matematico o da ingegnere matematico.

Risposte
Studente Anonimo
Studente Anonimo
Scusate se non vi ho risposto ma ho avuto non pochi problemi in questi giorni.

Grazie mille a tutti per le risposte.

civamb
"anonymous_f3d38a":
Ciao a tutti,

a Settembre mi laureerò in Ing.Gestionale.
Durante gli studi sono andato molto bene in Analisi 1, Analisi 2, Algebra Lineare, Statistica, Meccanica Razionale e Ricerca Operativa.
Queste materie mi hanno attratto in modo naturale, ed in modo altrettanto naturale ho conseguito buoni risultati.
Lo stesso non posso dire delle altre materie.

Per questo motivo sto valutando il corso di Ing.Matematica del Politecnico di Milano.


I miei dubbi:


1) Venendo da una triennale in Gestionale, c'è la possibilità che io non sia altrettanto appetibile per le aziende?

2) Gli sbocchi occupazionali sono davvero ottimi come dicono? O sono tutte manfrine? Oltre alle posizioni negli uffici di ricerca e sviluppo delle multinazionali, quali altri ruoli si potrebbe svolgere?

3) Da quello che so, gli ingegneri matematici non cercano lavoro, ma, dato che il corso è a numero chiuso e dato che gli iscritti sono pochi, sono direttamente le aziende a cercarli appena prima che si laureino. Tuttavia i dati dicono che il 95% trova lavoro, l'altro 5% che fa? Giocherella? Non vorrei rientrare proprio in quella minima percentuale, non avendo una formazione in triennale da matematico o da ingegnere matematico.
Ingegneria matematica (Polimi) può lasciarti una porta aperta per ingegneria informatica, con un anno di studi aggiuntivo + tesi dedicata e questo potrebbe aiutarti nella scelta. Probabilmente è una soluzione a cui non pensano in molti ma la doppia laurea può essere molto utile e spendibile a certi livelli. Detto questo non dimenticare che parti da una triennale in ingegneria gestionale che viene sicuramente apprezzata nel mondo del lavoro.

In ogni caso mi associo a quanto detto da altri, scegli il cdl che ti piace a prescindere dalle statistiche occupazionali (che per ING matematica sono comunque ottime).

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Luca.Lussardi
Concordo al 100% con gugo, fai quello che ti piace, il rincorrere la laurea pensando all'occupazione sacrificando le proprie inclinazioni ha generato una marea di gente infelice che aspetta solo che arrivi il venerdì sera.

CLaudio Nine
Sono d'accordissimo con te.
Puoi guadagnare quanto vuoi, ma passare 7-9 ore al giorno a fare qualcosa che non interessa è estremamente noioso.
Certamente, uno deve pensare anche a mangiare, ma dal momento che una persona ha una laurea tecnico/scientifica e voglia di lavorare, un posto nel mondo riuscirà pur sempre a trovarlo se si impegna.

Quindi...sembrerà tautologico dirlo, ma anche secondo me Ing.Matematica è un'ottima scelta per un ingegnere appassionato di matematica.

gugo82
Cosa voglio comunicare... :roll:

"gugo82":
Se ti piace fai, altrimenti non fare.
Tanto tra un tre anni ci sarà da lavorare comunque: si dovranno pulire le macerie di questa crisi (e delle due precedenti).

Tra tre anni accademici sarà il 2024.
Saranno andati in pensione parecchi babyboomers (infatti, avranno 67 anni quelli nati nel 1957) ed altri saranno deceduti, quindi il mercato del lavoro sarà più libero.
Aggiungi che ci saranno da raccogliere tanti cocci, quindi è molto probabile che arrivino ingenti finanziamenti per assumere giovani.
Quindi, indipendentemente dal tipo di laurea (a patto che sia una laurea tecnico/scientifica), non credo sarà difficilissimo trovare una collocazione in Italia o in EU.

In una situazione del genere, non seguire le proprie inclinazioni preferendo le statistiche occupazionali -secondo me- è una scelta perdente, che condanna all'insoddisfazione personale e professionale. Ma contento OP...

[E comunque, in generale, secondo me è sempre preferibile seguire le proprie inclinazioni, indipendentemente da qualsiasi cosa.]

CLaudio Nine
Scusate se mi intrometto...gugo82, non capisco cosa tu voglia comunicare.
Le tue frasi sono lievemente ermetiche e hanno un retrogusto di frecciatina.
Potresti esprimere meglio la tua opinione perfavore?

gugo82
Ne hai da fare di strada, qualunque via tu scelga.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"gugo82":

Mi sa che non hai letto il messaggio con attenzione.

In bocca al lupo per la scelta.


Era tua intenzione sottolineare il fatto che

1) qualsiasi scelta io faccia, tra 3 anni il mercato del lavoro sarà comunque estremamente problematico, visto le due crisi economiche recenti (2008 ed attuale)
2) è più importante fare ciò che ci piace

?

gugo82
"anonymous_f3d38a":
[quote="gugo82"]Se ti piace fai, altrimenti non fare.
Tanto tra un tre anni ci sarà da lavorare comunque: si dovranno pulire le macerie di questa crisi (e delle due precedenti).


Purtroppo non posso limitarmi a pensare mi piace/ non mi piace... Per questo motivo ho stilato quei tre dubbi[/quote]
Mi sa che non hai letto il messaggio con attenzione.

In bocca al lupo per la scelta.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"anonymous_40e072":
Un altro posto dove farti un'idea è Linkedin. Ad es. prendi le tre più importanti banche ita (Unicredit, Intesa e Mediobanca), vai sulle loro pagine e guarda i profili che stanno cercando. Tutti i profili relativi al risk sono profili per cui ti puoi candidare (lascia perdere se scrivono Master in Economia in Risk bla bla bla; anzi, lascia proprio perdere cosa c'è scritto negli annunci in generale... Sono scritti velocemente dagli HR senza avere contezza tecnica di quello che si cerca. Se hai un bel cv è possibile ti chiamino, i fattori sono tanti).


Infatti sono rimasto inizialmente allibito quando ho scritto "ingegnere matematico" su linkedin, e non c'era alcuna offerta di lavoro. Scrivendo invece Ingegnere Industriale ho notato millemila posizioni.

"anonymous_40e072":

Comincia subito con l'idea che il mondo aziendale e industriale non è quello che ti aspetti e non c'entra assolutamente nulla con l'università.
Per trovare lavoro sono spesso fondamentali i contatti (non s'intende amicizie, s'intende contatti professionali). Vai e parla con le persone, vai alle ferie, vai agli incontri con le aziende. Il Poli offre molte occasioni di questo genere.


Questo è uno dei motivi per cui sono scoraggiato per quanto riguarda la magistrale. Sembra che il mondo lavorativo abbia bisogno di conoscenze molto più basic rispetto a quelle che apprendiamo nel mondo universitario. Stavo valutando anche di non fare la magistrale e di buttarmi direttamente nel mondo del lavoro.

"anonymous_40e072":


Eheh, su Analisi Funzionale ti aspetto qui dopo che comincerai il corso. Ma giusto che non ti faccia scoraggiare


ahaha ti ringrazio per la delicatezza

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"anonymous_f3d38a":
[quote="anonymous_40e072"]1) In che senso? Al limite è un valore aggiunto. ...
2) Intermediari finanziari di ogni tipo ...
3) Questo vale per qualunque statistica relativa all'occupazione post laurea. Ing Mtm Polimi ce le ha tra le più alte, non si capisce la domanda, oppure la risposta è scontata....



1) nel senso che magari un'azienda vorrebbe una persona che abbia fatto sia triennale che magistrale in ingegneria matematica (preoccupazione mia)
2) la cosa che mi fa titubare è che non trovo offerte di lavoro di questo tipo da nessuna parte. Sono arrivato alla conclusione che le aziende prendano i ragazzi direttamente dalle università, senza dover porre annunci, ecc.
Ma non ne sono sicuro, è un mio pensiero
3) Ho capito ti ringrazio, in effetti la domanda non è stata posta o è stata posta male, forse perché le mie paure non sono ben delineate.
Per quanto riguarda PDE è vero, riconosco che la mia formazione non è solida per quanto riguarda equazioni differenziali.
Analisi funzionale invece non mi spaventa, questo dovrebbe essere il programma:

"Teoria degli insiemi: nozioni fondamentali, relazioni di equivalenza e relazioni d'ordine, numeri cardinali e ordinali, assioma della scelta. Spazi topologici. Spazi metrici. Funzioni continue e semi continue. Spazi di misura e funzioni misurabili. Misure positive e spazi misurabili. Misura di Lebesgue. Integrazione astratta. Confronto tra integrale di Lebesgue e integrale di Riemann. Convergenze. Derivata di una misura e teorema di Radon-Nikodym. Teoremi fondamentali del Calcolo. Misure prodotto e teorema di Fubini-Tonelli. Spazi normati e spazi di Banach: spazi di funzioni integrabili, operatori lineari e teoremi fondamentali, spazi duali e teorema di Hahn-Banach, convergenze deboli, operatori compatti. Spazi di Hilbert: il prodotto scalare e le sue conseguenze, spazio duale e teorema di rappresentazione di Riesz, basi ortonormali, lo spazio L^2 e le serie di Fourier, il teorema spettrale per operatori compatti simmetrici, l'alternativa di Fredholm, operatori lineare non-limitati con dominio denso."[/quote]

Qui puoi farti un'idea sulle offerte di lavoro post laurea per Ing Mtm del Polimi: https://www.careerservice.polimi.it/it- ... ome/Index/
Considera che ora ce ne sono di meno per il Covid.
Un altro posto dove farti un'idea è Linkedin. Ad es. prendi le tre più importanti banche ita (Unicredit, Intesa e Mediobanca), vai sulle loro pagine e guarda i profili che stanno cercando. Tutti i profili relativi al risk sono profili per cui ti puoi candidare (lascia perdere se scrivono Master in Economia in Risk bla bla bla; anzi, lascia proprio perdere cosa c'è scritto negli annunci in generale... Sono scritti velocemente dagli HR senza avere contezza tecnica di quello che si cerca. Se hai un bel cv è possibile ti chiamino, i fattori sono tanti).
Comincia subito con l'idea che il mondo aziendale e industriale non è quello che ti aspetti e non c'entra assolutamente nulla con l'università.
Per trovare lavoro sono spesso fondamentali i contatti (non s'intende amicizie, s'intende contatti professionali). Vai e parla con le persone, vai alle ferie, vai agli incontri con le aziende. Il Poli offre molte occasioni di questo genere.
Dipende anche cosa cerchi tu. Se vuoi fare una carriera tecnica, le aziende presenti sul Career Service del Poli sanno che siamo preparati, non avrai problemi a trovare un lavoro. Per le posizioni migliori, ovviamente, c'è molta competizione.

Eheh, su Analisi Funzionale ti aspetto qui dopo che comincerai il corso. Ma giusto che non ti faccia scoraggiare

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"anonymous_40e072":
1) In che senso? Al limite è un valore aggiunto. ...
2) Intermediari finanziari di ogni tipo ...
3) Questo vale per qualunque statistica relativa all'occupazione post laurea. Ing Mtm Polimi ce le ha tra le più alte, non si capisce la domanda, oppure la risposta è scontata....



1) nel senso che magari un'azienda vorrebbe una persona che abbia fatto sia triennale che magistrale in ingegneria matematica (preoccupazione mia)
2) la cosa che mi fa titubare è che non trovo offerte di lavoro di questo tipo da nessuna parte. Sono arrivato alla conclusione che le aziende prendano i ragazzi direttamente dalle università, senza dover porre annunci, ecc.
Ma non ne sono sicuro, è un mio pensiero
3) Ho capito ti ringrazio, in effetti la domanda non è stata posta o è stata posta male, forse perché le mie paure non sono ben delineate.
Per quanto riguarda PDE è vero, riconosco che la mia formazione non è solida per quanto riguarda equazioni differenziali.
Analisi funzionale invece non mi spaventa, questo dovrebbe essere il programma:

"Teoria degli insiemi: nozioni fondamentali, relazioni di equivalenza e relazioni d'ordine, numeri cardinali e ordinali, assioma della scelta. Spazi topologici. Spazi metrici. Funzioni continue e semi continue. Spazi di misura e funzioni misurabili. Misure positive e spazi misurabili. Misura di Lebesgue. Integrazione astratta. Confronto tra integrale di Lebesgue e integrale di Riemann. Convergenze. Derivata di una misura e teorema di Radon-Nikodym. Teoremi fondamentali del Calcolo. Misure prodotto e teorema di Fubini-Tonelli. Spazi normati e spazi di Banach: spazi di funzioni integrabili, operatori lineari e teoremi fondamentali, spazi duali e teorema di Hahn-Banach, convergenze deboli, operatori compatti. Spazi di Hilbert: il prodotto scalare e le sue conseguenze, spazio duale e teorema di rappresentazione di Riesz, basi ortonormali, lo spazio L^2 e le serie di Fourier, il teorema spettrale per operatori compatti simmetrici, l'alternativa di Fredholm, operatori lineare non-limitati con dominio denso."

Studente Anonimo
Studente Anonimo
1) In che senso? Al limite è un valore aggiunto. Ma più probabilmente a nessuno importa niente
2) Intermediari finanziari di ogni tipo (banche, fondi, compagnie assicurative, ecc.) se ti piace probabilità, statistica e quant'altro. Se vuoi fare modellistica, un po' tutti i settori, in particolare quelli più complessi (energia, oil and gas, aerospaziale, nucleare), ma non perimetrerei agli uffici R&D. Più in generale, da quel che ho visto, tutti i profili a forte taglio quantitativo e/o dove c'è tanto da programmare
3) Questo vale per qualunque statistica relativa all'occupazione post laurea. Ing Mtm Polimi ce le ha tra le più alte, non si capisce la domanda, oppure la risposta è scontata. Nessuno ti può dare la certezza che troverai lavoro e/o che ne troverai uno bello, starà a te saperti vendere e saper cogliere le opportunità. Il background non conta, al max conterà all'inizio della magistrale quando affronterai corsi come PDE e Analisi funzionale e non capirai assolutamente nulla

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"gugo82":
Se ti piace fai, altrimenti non fare.
Tanto tra un tre anni ci sarà da lavorare comunque: si dovranno pulire le macerie di questa crisi (e delle due precedenti).


Purtroppo non posso limitarmi a pensare mi piace/ non mi piace... Per questo motivo ho stilato quei tre dubbi

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"Luca.Lussardi":
Assicurati di avere i crediti giusti... mi sembrano pochini gli esami di matematica che hai fatto per affrontare una magistrale in ingegneria matematica.


Ho seguito anche altri corsi che non ho menzionato durante la triennale.

Per poter accedere alla magistrale dovrei seguire un corso di analisi numerica ed un corso di analisi 3

Luca.Lussardi
Assicurati di avere i crediti giusti... mi sembrano pochini gli esami di matematica che hai fatto per affrontare una magistrale in ingegneria matematica.

gugo82
Se ti piace fai, altrimenti non fare.
Tanto tra un tre anni ci sarà da lavorare comunque: si dovranno pulire le macerie di questa crisi (e delle due precedenti).

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