Ingegneria matematica o matematica (applicata) alla statale?

DavideReda
Salve, vorrei sapere pareri seri da chi abbia frequentato uno di questi due corsi, o magari da chi avendo buone conoscenze di entrambe possa farmi un confronto serio che non si limiti al solito "alla statale si fa matematica pura che è più teorica mentre al poli si fa ingegneria che è più pratico".

Vorrei sapere qualcosa sulle effettive differenze, qual'è l'apporto effettivo di matematica "teorica" che scegliere la facoltà in statale mi darebbe in più rispetto che scegliere ingegneria matematica, e quanto sia effettivamente utile questa differenza di mole matematica appresa (differenza in termini di spendibilità nel mondo del lavoro).

Detta semplicemente, vorrei sapere se SERVE fare più matematica "generale" per avere una teorica preparazione da "problem solver" migliore, oppure è più utile un indirizzo della matematica già più applicato ad un settore del lavoro (come ad esempio ingegneria matematica, o più nel particolare nelle 3 specialistiche proposte di Finanza modellistica e statistica che esprimono ancora meglio la "applicabilità" della matematica in studiata in ing.mat rispetto alla matematica della statale).

Gradirei solo giudizi seri di chi possibilmente ha o ha avuto esperienze interne alle strutture, e non banali considerazioni che si trovano a dozzine in internet, per altro tra loro contraddittorie.

P.S. spero di avere rispettato tutte le regole del forum per poter aprire una nuova domanda, in caso contrario mi scuso anticipatamente

Risposte
Emar1
"DavideReda":
vorrei sapere se SERVE fare più matematica "generale" per avere una teorica preparazione da "problem solver" migliore


Dipende tutto da cosa intendi per "serve".

Sulla vicinanza dei due corsi di studio troverai che ti dice che non sono poi tanto diversi, e chi, come me, pensa che ci sia un abisso. Non è solo la quantità di matematica che conta ma anche il tipo di matematica, il come viene insegnata e, ahimè[nota]Dico "ahimè" perché generalmente lo studente è pigro e se una cosa (vedi ad esempio dimostrazioni) non viene chiesta all'esame non la studia.[/nota], il come le tue conoscenze vengono verificate (ad esempio se ci sono orali/scritti).

La verità è che non esiste una verità[nota]Questa frase ricorda vagamente il paradosso di Epimenide[/nota] (assoluta). È un po' coma la scelta di un abito, finché non lo indossi non puoi sapere se ti piace o meno. Ingegneria Matematica al Polimi è indubbiamente un bell'abito, così come Matematica, bisogna capire quale dei due ti stanno meglio.

Chiaramente tu la scelta la devi fare ora e non puoi sapere qual'è quella giusta per te, ma puoi avvicinartici cercando di riflettere su quali sono le tue priorità e le tue caratteristiche caratteriali.

Per concludere con un'altro paradosso: lo so, questa risposta non è una risposta :D

Se vuoi una risposta secca io consiglierei di fare una triennale in matematica e alla magistrale vedere se vuoi applicarti o meno. Qualche debito di ingegneria in ingresso non è un problema così grande.

civamb
"Bremen000":
Ciao, io studio ingegneria matematica al poliMi. Specifico a Milano perché ho amici del politecnico di Torino che mi dicono che ingegneria matematica è assai diversa tra i due politecnici.
Chiaramente non seguo un corso di laurea in matematica quindi non posso fare un confronto. Tuttavia posso darti un parere sul mio di corso di laurea.

Dunque, l'approccio alla matematica ti dirò è piuttosto teorico. Il 99% di quello che ci viene fatto vedere è dimostrato, anche le cose più lunghe, calcolose e noiose. I corsi che trattano nello specifico di matematica sono abbastanza nel percorso quinquennale (analisi 1,2,3 , analisi reale e funzionale, edp, algebra e geometria, probabilità, geometria differenziale, ecc..). Quindi di matematica ce n'è, non temere. Ecco c'è tantissima analisi direi ma poca algebra in realtà (un solo esame). Non mancano poi materie più applicative e meno "matematiche": i corsi di chimica ed economia sono stati per me una sofferenza.

Anch'io avevo questo dubbio (matematica o ingegneria matematica) prima di iscrivermi; personalmente sono contento della scelta fatta e inoltre finita la magistrale è possibile ottenere con la bicocca anche la laurea magistrale in matematica pura con pochi esami (nemmeno un anno di corso), cosa che mi induce a pensare che in effetti la differenza non sia poi così tanta.

Non so quanto questo mio sproloquio ti possa aiutare ma se vuoi sapere qualcosa in particolare chiedi! Ciao!!

La triennale in scienze matematiche (matematica per l'ingegneria) del polito é molto interessante. Per il biennio il polimi offre un corso organizzato meglio. Quindi triennale al polito e magistrale al polimi é una buona scelta. Fra l'altro si accede senza debiti formativi... [emoji6]

DavideReda
Mi pare tutto fuorché uno sproloquio il tuo intervento, è sempre utile un parere dall'interno!
Ma la tua affermazione iniziale mi ha incuriosito, in che cosa sono "diversi" i due corsi di ing. matematica tra Milano e Torino?
Mi fa piacere sapere che la matematica viene affrontata anche al politecnico con un ottimo standard di rigore, quella era la mia paura... per il resto sono abbastanza convinto che la sfaccettatura leggermente più pratica di ingegneria sia preferibile sotto molti campi (almeno dal mio punto di vista) rispetto ad un corso più classico di matematica "pura".
Grazie !

Bremen000
Ciao, io studio ingegneria matematica al poliMi. Specifico a Milano perché ho amici del politecnico di Torino che mi dicono che ingegneria matematica è assai diversa tra i due politecnici.
Chiaramente non seguo un corso di laurea in matematica quindi non posso fare un confronto. Tuttavia posso darti un parere sul mio di corso di laurea.

Dunque, l'approccio alla matematica ti dirò è piuttosto teorico. Il 99% di quello che ci viene fatto vedere è dimostrato, anche le cose più lunghe, calcolose e noiose. I corsi che trattano nello specifico di matematica sono abbastanza nel percorso quinquennale (analisi 1,2,3 , analisi reale e funzionale, edp, algebra e geometria, probabilità, geometria differenziale, ecc..). Quindi di matematica ce n'è, non temere. Ecco c'è tantissima analisi direi ma poca algebra in realtà (un solo esame). Non mancano poi materie più applicative e meno "matematiche": i corsi di chimica ed economia sono stati per me una sofferenza.

Anch'io avevo questo dubbio (matematica o ingegneria matematica) prima di iscrivermi; personalmente sono contento della scelta fatta e inoltre finita la magistrale è possibile ottenere con la bicocca anche la laurea magistrale in matematica pura con pochi esami (nemmeno un anno di corso), cosa che mi induce a pensare che in effetti la differenza non sia poi così tanta.

Non so quanto questo mio sproloquio ti possa aiutare ma se vuoi sapere qualcosa in particolare chiedi! Ciao!!

Camillo
Già spostato :D

DavideReda
Okay grazie, sapresti dirmi anche come faccio?

axpgn
"DavideReda":
... P.S. spero di avere rispettato tutte le regole del forum per poter aprire una nuova domanda, in caso contrario mi scuso anticipatamente ...


Hai "seriamente" sbagliato sezione ... falla spostare in "Orientamento Universitario" ...

Cordialmente, Alex

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