Ingegneria Matematica al politecnico di Milano?

AlessioPrencipe
Salve a tutti!
Sono nuovo in questo forum! Ci tengo a presentarmi! Mi chiamo Alessio ed abito a Manfredonia! Ho appena finito l'immatricolazione ad ingegneria matematica al politecnico di Milano! Volevo chiedervi...cosa ne pensate di quella facoltà?
Grazie in anticipo!

Risposte
ARM888
"Ryukushi":
[quote="ARM888"][quote="Michele020594"]Si, con 95 è praticamente impossibile che tu non sia dentro.
Guarda qua https://docs.google.com/file/d/1Cfsqg5E ... edit?hl=it


Ciao, potresti spiegarmi brevemente , se ho capito bene leggendo il file delle graduatorie; prendendo un punteggio di 38 centesimi al test d'ammissione al polimi, io posso accedere as ingegneria fisica? O funziona in un altro modo? No perchè informandomi sul sito del polimi ho letto che per essere in graduatoria bisogna fare minimo un punteggio di 60 centesimi.
Cioè potresti spiegarmelo?

P.s. potresti intervenire qui ?:

viewtopic.php?f=23&t=123488[/quote]

Penso che prendano fino a riempire i posti disponibili, dopodiché prima di poter dare esami devi superare il test con almeno 60.[/quote]

Cosa vuoi dire "penso che prendano fino a riempire i posti disponibili"?

Ryukushi1
"ARM888":
[quote="Michele020594"]Si, con 95 è praticamente impossibile che tu non sia dentro.
Guarda qua https://docs.google.com/file/d/1Cfsqg5E ... edit?hl=it


Ciao, potresti spiegarmi brevemente , se ho capito bene leggendo il file delle graduatorie; prendendo un punteggio di 38 centesimi al test d'ammissione al polimi, io posso accedere as ingegneria fisica? O funziona in un altro modo? No perchè informandomi sul sito del polimi ho letto che per essere in graduatoria bisogna fare minimo un punteggio di 60 centesimi.
Cioè potresti spiegarmelo?

P.s. potresti intervenire qui ?:

viewtopic.php?f=23&t=123488[/quote]

Penso che prendano fino a riempire i posti disponibili, dopodiché prima di poter dare esami devi superare il test con almeno 60.

NoRe1
Quindi da quanto ho letto nelle vostre appassionate discussioni, Matematica per l'Ingegneria del PoliTo potrebbe essere un corso di Laurea interessante per qualcuno che è interessato agli aspetti un po' più teorici della Matematica e non solo? Oppure è pur sempre molto 'pratico'?

Nel 90% dei casi non sopporto di non studiare le dimostrazioni anche perchè altrimenti ho l'impressione di avere capito solo a metà!
Mi sono ritrovato un libro di Analisi 1( Ricci-Bacciotti ) di un amico di famiglia utilizzato il primo anno Matematica per l'ingegneria a Torino e non trovo troppe difficoltà nel capire la maggior parte delle dimostrazioni. Naturalmente quando ne trovo di troppo difficili o lunghe le lascio stare, un po' perchè sono ancora al Liceo e sarebbe forse controproducente e un po' perchè preferisco a volte fare altro! Devo pur godermi le ultime giornate di sole ;)

ARM888
"Michele020594":
Si, con 95 è praticamente impossibile che tu non sia dentro.
Guarda qua https://docs.google.com/file/d/1Cfsqg5E ... edit?hl=it


Ciao, potresti spiegarmi brevemente , se ho capito bene leggendo il file delle graduatorie; prendendo un punteggio di 38 centesimi al test d'ammissione al polimi, io posso accedere as ingegneria fisica? O funziona in un altro modo? No perchè informandomi sul sito del polimi ho letto che per essere in graduatoria bisogna fare minimo un punteggio di 60 centesimi.
Cioè potresti spiegarmelo?

P.s. potresti intervenire qui ?:

viewtopic.php?f=23&t=123488

ARM888
"Lunatick94":
Salve a tutti!
Sono nuovo in questo forum! Ci tengo a presentarmi! Mi chiamo Alessio ed abito a Manfredonia! Ho appena finito l'immatricolazione ad ingegneria matematica al politecnico di Milano! Volevo chiedervi...cosa ne pensate di quella facoltà?
Grazie in anticipo!

Ciao, che potresti dare un occhiata a questa discussione riguardo al Polimi?

modemat
A mio parere lo studio universitario si distingue da quella delle medie superiori anche per la libertà che viene lasciata allo studente di organizzare il proprio carico di studio. Se un esame di analisi matematica prevede uno o più testi di riferimento lo studio dovrà essere svolto su di essi, a prescindere dalla quantità degli argomenti trattati. In parole povere le dispense non possono diventare un' alternativa ai libri e analisi 1 non può essere un corso da 30 crediti!

Restando a Milano e non conoscendo in modo diretto il CdL triennale in ingegneria matematica, ma credo che lo "sbaglio" (ma per altri magari è un pregio) più grande degli artefici di quel corso sia stato quello di voler fare a tutti i costi una laurea in ingegneria, probabilmente per attrarre più matricole, con tutto ciò che ne consegue sul carico didattico. Perchè non fare un doppio percorso e accontentare tutti :roll: come al poli di Torino ? Nonostante questo la preparazione alla fine del triennio è valida agli occhi di un matematico triennale :wink: . Senza considerare che l'inserimento di esami ingegneristici aiuta a ragionare in modo diverso sui problemi e nello stesso tempo ad abituarti a materie molto distanti fra loro. Questo è un aspetto che all'inizio mi è pesato in fisica tecnica, mentre per altri studenti già "allenati" è stato un esame come un altro.
La mia esperienza riguardante il poli di Torino (in scienze matematiche) è sicuramente maggiore e sulla preparazione matematica posso solo dirti che è ottima avendo studiato quasi due anni con tre studenti di quel corso. Nel periodo della scelta non mi sono iscritto li perchè odio con tutto me stesso l'economia e l'elettrotecnica, due materie che fino allo scorso anno erano obbligatorie, dal 2013 non più :evil: , ma ora lo farei.

Detto questo il biennio del polimi prepara molto bene sull'analisi ed il calcolo scientifico, spaziando gradevolmente dalla geometria differenziale allla fisica matematica. C'è una forte preparazione metodologica che sinceramente non mi aspettavo fino a questo punto, senza trascurare le applicazioni. Non è una laurea in ingegneria e c'è un carico di matematica paragonabile ad un cdl magistrale in matematica. Come sbocco naturale permette di accedere al dottorato di ricerca in modelli e metodi matematici (o matematica per l'ingegneria di To) affrontando temi di ricerca in analisi matematica, numerica, fisica matematica ed alcune branche della geometria, oltre alle linee del mox. A questo punto si fa davvero matematica.
Con una laurea triennale in scienze matematiche il polimi offrirebbe un percorso perfetto e, a mio parere, raggiungerebbe quello di Torino dal punto di vista puramente didattico.

Agli studenti di ingegneria matematica triennale di Mi che vogliono continuare gli studi consiglio fortemente una tesi di matematica pura, specialmente nel ramo delle equazioni differenziali-calcolo delle variazioni o algebra e geometria ; a chi si immatricolerà il prossimo anno con l'obbiettivo, sul medio periodo, di accedere alla laurea magistrale in ingegneria matematica, sempre a Milano, la triennale del politecnico di Torino in scienze matematiche oppure sicenze matematiche all'università. Se uno studente è anche fortemente interessato all'ingegneria ed è disposto a sacrificare parte della preparazione matematica, ma nello stesso tempo approfondirla ad un livello nettamente superiore alle altre ingegnerie, il triennio del polimi va benissimo. Non abbiamo parlato del talento che a mio avviso è l'aspetto più importante. Chiedere ad un famoso ingegnere elettronico (o meccanico :? :roll: ) con dottorato in matematica che si è vinto un premio a livello europeo...

Just my 2 cents :)

Raptorista1
Perdonate l'assenza dal topic ma devo essermi perso una mail di notifica e non ho visto il procedere della discussione :D

È assolutamente vero che la teoria dell'analisi viene trascurata nei nostri corsi base; inoltre non esiste una verifica dell'apprendimento della teoria ma solo della capacità di risolvere problemi. Questo, di solito, va bene per gli ingegneri perché una volta imparata l'analisi "2+" sono sostanzialmente a posto, ma per noi non è così.
Una volta avrei dato la colpa di ciò al fatto che l'insegnamento è affidato a fisici anziché a matematici, ma la realtà è che i programmi sono troppo vasti e c'è troppo poco tempo per fare tutto bene.
I testi delle analisi di base sono certamente i Pagani, Salsa, ma la stragrande maggioranza degli studenti usa gli appunti delle lezioni come testo di riferimento. È superfluo commentare su quanto sbagliata questa cosa sia.

Tornando in tema, è vero che noi siamo addestrati per fare una cosa molto specifica, e si tratta del calcolo scientifico. Il fatto che il calcolo scientifico in sé sia così trasversale da poter essere applicato quasi ovunque, è una piacevole coincidenza :D
Allo stato dell'arte, tuttavia, continuo a pensare che la scelta migliore sia di iscriversi in Bicocca e poi fare la doppia laurea con Ing. Matematica.
Ho guardato la triennale di scienze per l'ingegneria del polito ma ha qualcosa che non mi convince. Non so che cosa, è solo una sensazione XD

dzcosimo
"Luca.Lussardi":
La scelta del dottorato è libera fino ad un certo punto: un laureato in filosofia, per esempio, non può concorrere per un dottorato in matematica.


In logica matematica, storia della scienza e filosofia della scienza sì :P

Luca.Lussardi
La scelta del dottorato è libera fino ad un certo punto: un laureato in filosofia, per esempio, non può concorrere per un dottorato in matematica.

modemat
Non sto a quotare tutti perchè ho poco tempo.
Iniziando dal mio ultimo post mi riferivo al CDL magistrale del Poli in cui vi sono 78 crediti di matematica in luogo dei 75 offerti dalla statale di MI nel percorso generale, non applicativo, ad esempio. Restando nelle triennali matematica per l‘ingegneria di TO offre ben 126 crediti. Sull' aspetto qualitativo posso solo dirvi che nel primo periodo frequentato a TO ho avuto modo di preparare analisi 1 con alcuni miei compagni di liceo che hanno scelto matematica per l‘ ingegneria e gli argomenti trattati, bibliografia compresa, erano molto simili. Al poli per ogni credito ci sono più ore di lezione mentre l‘ esame dava molto peso alla risoluzione degli esercizi rispetto al nostro. Questa impressione se non sbaglio è stata confermata anche da altri utenti.
Non posso sbilanciarmi sul CDL triennale in ingegneria matematica di MI non avendo riferimenti ma trovo veramente strano quanto riportato visto l‘ottimo livello della Magistrale. Esercitatori di analisi con un background in fisica o ingegneria avranno sicuramente un dottorato in matematica!
In definitiva uno dei miei colleghi di corso più soddisfatti proviene dal corso di matematica per l'ingegneria del PoliTo e ritengo che abbia fatto un investimento azzeccato non solo per quanto riguarda la formazione ma anche per il fatto di essersi confrontato in ambienti differenti come i due politecnici. Un "sacrificio" pienamente giustificato.
La mia è una considerazione strettamente personale ma credo che il Poli di Milano dovrebbe proporre un percorso triennale sulle orme di quello torinese magari interclasse Matematica o Ingegneria in base ai crediti inseriti nel piano di studi. Perchè qunto desiderato da Raptorista ed altri verrà affrontato nella CdL magistrale, vedi il corso di meccanica dei fluidi che viene affrontato come un vero e proprio corso di fisica matematica. Tanto vale iniziare una certa impostazione già dal triennio.
Credere di uscire da analisi 1 e 2 sapere tutto mi sembra leggermente azzardato. I corsi che ho frequentato a matematica Unimi erano di 9 crediti e semestrali non annuali. E fra le altre cose con meno ore di lezione rispetto a voi del poli, come accade anche a Torino. Quindi non lamentatevi. :-) . I crediti sono quelli, sta allo studente gestire il tempo con efficacia e magari sacrificare qualche altra materia meno "importante".
Matematica pura offre un ventaglio più ampio di possibilità di ricerca nei settori della matematica estranei agli interessi ingegneristici questo senza dubbio, ma è anche vero che se la vostra aspirazione è proseguire gli studi in ambito matematico in temi di modellistica, analisi matematica, numerica e alcune branche della geometria, vedi differenziale, il percorso 3+2+dottorato dei poli, indistintamente Milano o Torino, rappresenta un percorso veramente ottimo come testimoniato da chi lo ha fatto.
Nei campi di ricerca si trovano diversi tipi di competenze quindi non mi sembra starno se un professore di tecnologia provenga da ingegneria matematica. La scelta del dottorato di ricerca se non sbaglio è "libera", basta vincere il concorso :wink:
O semplicemente era un ingegnere meccanico triennale pentito che ha preferito ritornare alle origini. :snakeman:

dzcosimo
"Ryukushi":
In ogni caso un ing. matematico da quanto ho visto permette di fare ricerca in molti settori. Il mio professore di sistemi di produzione (alias tecnologia meccanica) è un ingegnere matematico.


Un conto è fare ricerca, un conto è lavorare. (non che la ricerca non sia un lavoro, intendiamoci :P)

Federico7771
Penso che siano lacune recuperabili con lo studio individuale però. In fondo oggi ci sono tantissimi libri di analisi e molto materiale è reperibile on line dai siti delle università (dispense, prove d'esame, esercizi vari ecc.).

Poi ci sono in giro anche elementi interessanti: http://people.sissa.it/~bianchin/curric ... nchini.pdf

Rimane comunque il problema del tempo e della volontà.

Ryukushi1
In ogni caso un ing. matematico da quanto ho visto permette di fare ricerca in molti settori. Il mio professore di sistemi di produzione (alias tecnologia meccanica) è un ingegnere matematico.

Emar1
"Federico777":
Per gli ingegneri matematici del PoliMi: ma analisi 1 e 2 non la studiate sui testi di pagani e salsa?
Da quanto si è detto sono due testi ottimi. Spesso usati anche a Matematica.


I testi adottati sono quelli, il problema è che a lezione qualcosa si salta e qualcosa si fa di fretta. C'è poco da fare, per fare bene questi argomenti l'unica cosa è fare il cdl matematica dove i corsi di analisi durano un anno.

A parte che coprire tutto il materiale contenuto nei 2 volumi è molto difficile. EDP, Ottimizzazione, spazi funzionali e CdV vengono quasi sempre posticipati a corsi successivi (credo anche a matematica).

redlex91-votailprof
Io sto a ingegneria fisica, però, puoi trovare lo scheletro del corso di analisi 1 sulla pag. del prof Verri (che tiene il corso): qui.
Mentre vedo che quest'anno l'insegnante di analisi 2 è il prof. Arioli che è stato il mio docente di analisi 2: con lui abbiamo usato il Bramanti-Pagani-Salsa per la parte di calcolo differenziale e integrale di funzioni in più variabili , mentre per la parte sulle successioni di funzioni, serie di potenze e serie di fourier (con l'integrale di Riemann) e le equazioni differenziali ordinarie (teoremi di esistenza ed unicità, prolungamento analitico, sistemi lineari, sistemi autonomi, metodo di linearizzazione e delle funzioni di Ljapunov) abbiamo usato il Pagani-Salsa... non so cosa adotterà per il corso di analisi 2 degli ing. matematici. Io ho trovato quest'ultimo insegnante molto disordinato, approssimativo e poco interessato all'insegnamento, ma ovviamente è una mia opinione personale.

Federico7771
Per gli ingegneri matematici del PoliMi: ma analisi 1 e 2 non la studiate sui testi di pagani e salsa?
Da quanto si è detto sono due testi ottimi. Spesso usati anche a Matematica.

Intermat
"friction":
Beh la cosa non dovrebbe stupire più di tanto visto che molti insegnanti di analisi al polimi sono fisici ed anche ingegneri... ad esempio i miei prof. di analisi 1 e 2 e l'esercitatore di analisi 1 erano fisici, mentre il mio esercitatore di analisi 2 era un ing. biomedico.

Sinceramente è strana questa cosa...da noi a Tor Vergata tutti i professori di Analisi I e II sono matematici...

Visto che ci sto...è immaginabile passare da una ing. diversa ad ing. matematica senza rimanere subito indietro per mancanza di basi?
Chiedo questo perchè sinceramente la triennale di Gestionale che finirò, si spera, l'anno prossimo mi ha deluso...troppo superficiale e troppe materie dei generi più disparati senza mai approfondire nulla.

redlex91-votailprof
"Camillo":
[quote="Luca.Lussardi"]
Trovo che i corsi di Analisi 1 e 2 al Polimi, incluso il CdL in ing mate , siano molto carenti per quanto riguarda la Teoria.
[/quote]
Beh la cosa non dovrebbe stupire più di tanto visto che molti insegnanti di analisi al polimi sono fisici ed anche ingegneri... ad esempio i miei prof. di analisi 1 e 2 e l'esercitatore di analisi 1 erano fisici, mentre il mio esercitatore di analisi 2 era un ing. biomedico.

Emar1
"Camillo":

Trovo che i corsi di Analisi 1 e 2 al Polimi, incluso il CdL in ing mate , siano molto carenti per quanto riguarda la Teoria.


Mi dispiace ammetterlo ma hai ragione :cry:

Camillo
"Luca.Lussardi":
Concordo. Confrontando i crediti tra Ing Matematica del Polimi e il cdl triennale in matematica del mio ateneo ho trovato 90 crediti nei settori MAT al Polimi e 108 crediti nel settore MAT da me.

Non credo ci si possa limitare a un raffronto tra numero di crediti "matematici " a Ing mate e CdL in matematica.
Anche se il corso di Analisi 1 avesse lo stesso numero di crediti nei due casi, ben diversa-mi auguro- è la profondità degli argomenti trattati e ben maggiore quanto si pretende ( con particolare riferimento alla Teoria ) nel CdL in matematica.
Trovo che i corsi di Analisi 1 e 2 al Polimi, incluso il CdL in ing mate , siano molto carenti per quanto riguarda la Teoria.

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