Ingegneria fisica o fisica?

Lorenzo Zappa
Buongiorno a tutti,
Sono attualmente iscritto a ingegneria aerospaziale, ho appena finito il primo anno di studi al Politecnico di Torino.
Premessa che sono sempre stato molto in dubbio sulla scelta tra aerospaziale e fisica mi sono accorto ultimamente che mi piacerebbe molto fare fisica (specialmente fisica teorica) e da qui l'idea di cambiare indirizzo. Ora però non saprei cosa scegliere tra ingegneria fisica e fisica, quali sono le principali differenze e voi cosa consigliate?
Grazie

Risposte
civamb
Ma no c'è anche la Sissa di mezzo ed una scuola Francese. Comunque giochiamo pure.

Il discorso è simile a quello di ingegneria matematica, non parliamo di ingegneria pura e neanche di fisica pura.
Vi piacciono le argomenti di fisica trattati nel 3+2 del Politecnico, ovvero quelli di interesse ingegneristico? Se siete innamorati d questa fisica (e non è poca) state tranquilli che il livello di approfondimento sarà elevato e potrete continuare con un dottorato di ricerca dedicato. Altrimenti conviene guardare altrove.

donald_zeka
*inserire commento di civamb su fisica dei sistemi complessi al polito*

Luci566653
Quando parlai di questo ad un professore lui mi disse che si decide di fare ingegneria perché si vuole applicare le varie conoscenze, invece si decide di fare Fisica se si vuole conoscere le cose in modo approfondito più possibile. Un'altra volta chiesi ad una di ingegneria fisica quale fosse la differenza tra ingegneria fisica e fisica sperimentale e lei mi non mi ha saputo rispondere. Se sei interessato all'ambito della fisica teorica forse ti conviene fare proprio la fisica pura, poiché poi potrai decidere di entrare proprio in quella strada, ingegneria penso sia molto più applicativa.
Questi sono pareri, premetto che non conosco tutte le cose in maniera precisa, quindi se ho sbagliato qualcosa mi farebbe piacere esser corretta, così rinnovo le conoscenze a riguardo.

donald_zeka
[ot]
Quando gli ingegneri meccanici progetteranno microprocessori o circuiti integrati questa affermazione potrà avere un senso.
Eh saprai...un po' di silicio, un po' di germanio[/ot]

donald_zeka
Si ma alla fine la sostanza cambia poco. Non è la stessa differenza che c'è tra ingegneria civile ed elettronica, per esempio.

civamb
Non è questione di essere scemi o furbi ma sono due percorsi differenti. Ingegneria fisica permette di accedere in modo decisamente naturale a fisica dei sistemi complessi cosa ben più difficile se consideriamo ing. elettronica.

siddy98
"Vulplasir":
Sarò scemo io, ma ingegneria fisica a torino mi pare letteralmente una laurea in ingegneria elettronica.


Nì. Ingegneria fisica è nata perché né ingegneria elettronica né fisica fornivano una preparazione adeguata per chi volesse entrare nel campo della microelettronica e delle nanotecnologie. Per lavorare in questi settori servono conoscenze avanzate sia di meccanica quantistica/fisica dello stato solido che di elettronica e teoria dei circuiti. Normalmente alla fine della triennale un fisico sa ben poco di elettrotecnica, campi elettromagnetici, elettronica analogica/digitale, misure etc., e ad ing. elettronica non si ha materialmente il tempo di studiare sufficiente fisica moderna. Ing. fisica colma le lacune di entrambi al prezzo di non fare né esami fondamentali per gli elettronici legati ad altre branche come telecomunicazioni e all'informatica, né esami di fisica moderna al di fuori di quantistica, dello stato solido e meccanica statistica.
Mi rivolgo all'OP: se non ti garbano i settori sopra menzionati, lascia stare ing. fisica.

"Vulplasir":
La vera ingegneria resta sempre e solo meccanica.


Quando gli ingegneri meccanici progetteranno microprocessori o circuiti integrati questa affermazione potrà avere un senso.

donald_zeka
Ma dai, ingegneria biomedica...pensato appositamente per la ragazze che non entrano a medicina :lol: :lol:
Non sono contrario alle varie specializzazioni e branche dopo la triennale, lo sono per le specializzazioni già alla triennale...obbrobri come "meccatronica", "biomedica", "gestionale", "robotica" , "energetica" alla triennale non si possono vedere (meccatronica...ma guarda che mi tocca sentire, già il nome "ingegnere meccatronico" è ridicolo).

Camillo
@ Vulplasir , stavolta la dici troppo grossa : "la vera ingegneria è sempre e solo quella meccanica " !!
caso mai , non foss'altro che per ragioni storiche sarebbe quella civile , seguita poi da quella industriale (così si chiamava una volta la "tua "meccanica ) :D
Trovo che la facoltà di ingegneria, più di altre, abbia seguito l'evoluzione dei tempi : altrimenti non si spiegherebbe che oggi abbiamo persino l'ingegneria biomedica , fino a pochi anni fa impensabile.

donald_zeka
E non parlatemi di ingegneria matematica, che non è altro che una costola di meccanica dedicata alla fluidodinamica e meccanica dei solidi (non a caso io in meccanica ho fatto i 3/4 degli esami di ingegneria matematica di milano))

donald_zeka
Sarò scemo io, ma ingegneria fisica a torino mi pare letteralmente una laurea in ingegneria elettronica.
Mica scemi loro, al giorno d'oggi mettere la parola "ingegneria" davanti a qualcosa attira molto di più pensando che si tratti di vera ingegneria, quando in realtà si tratta solo di scienza applicata, e quindi non ha nessun vantaggio lavorativo rispetto a uno studente di scienze normali. La vera ingegneria resta sempre e solo meccanica.

civamb
"Raptorista":
Ingegneria fisica non ha molto a che fare con la fisica teorica.
A Milano. A Torino Politecnico ci sono due esami di fisica teorica nella triennale e la LM in fisica dei sistemi complessi ha molti esami in questo settore scientifico disciplinare.

Raptorista1
Ingegneria fisica non ha molto a che fare con la fisica teorica.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.