Ingegneria e matematica: com'è l'approccio con la fisica?

mariiiiiins
Ciao a tutti, sono una studentessa del 5° anno del liceo scientifico alle prese con la fatidica scelta dell'università :-D . Escludendo le facoltà umanistiche (che penso offrano poche opportunità lavorative, anche se mi piacerebbe tantissimo fare filosofia, psicologia o beni culturali), tra quelle scientifiche sono orientata verso matematica o ingegneria. La matematica è una materia che mi piace, per cui sono abbastanza portata (non sono un genio però!) e che riuscirei a studiare per ore senza stancarmi. Non posso dire però la stessa cosa della fisica, che capisco di meno e odio. E qui subentrano i miei problemi.

Il motivo per cui mi sento di scegliere matematica è perché in tutti i corsi di ingegneria mi sembra che ci sia molta fisica, teorica e applicata. So che anche a matematica ci sono degli esami di fisica (ed è ovvio). Ebbene, c'è più fisica a ingegneria (come penso) o a matematica? Com'è l'approccio nella facoltà di matematica con questa materia? In che cosa consiste la fisica matematica?

Il pallino dell'ingegneria però rimane, anche sapendo che ci sono più sbocchi lavorativi (non che l'università debba essere scelta solo in base a questi, ma non mi sembra neanche il caso di non pensarci affatto). Quelle che mi attirano di più sono ingegneria biomedica, dove però vedo molta fisica, (sbaglio?) e ingegneria informatica, dove so che si fa molta matematica e sceglierei soprattutto per la poca fisica. Sto considerando anche ingegneria gestionale, ma il problema è che non capisco niente di economia (lo so, pretendo troppo :lol: ). Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su queste facoltà.

Tornando al Cdl in matematica, quali sbocchi lavorativi offre, oltre all'insegnamento? (non mi pubblicate il post de "I mestieri dei matematici", letti e riletti,vorrei avere notizie più recenti). Io non ho idea del lavoro che voglio fare. Certo mi piacerebbe molto la ricerca in generale, anche solo per i semplici presupposti che implica (il dover andare sempre oltre, l'essere orientata al miglioramento ecc.), ma so che è molto difficile ed è per geni, e non ho la benché minima idea di come possa essere la ricerca matematica. Diciamo che a me piacciono gli aspetti investigativi, mi piace "scervellarmi per scoprire".
Se la scelta fosse matematica, dove sarebbe meglio, Pisa o Bologna?
Un'ultima domanda: è vero che ci sono delle affinità tra la matematica e le neuroscienze?

Scusate per la poca chiarezza, ma è frutto dell'enorme confusione che ho in testa. In fondo da questa scelta dipende il mio futuro e voglio valutare bene. Grazie mille a chi risponderà anche solo ad una delle mie dimande :-)

Risposte
mariiiiiins
Perfetto, perchè a me piaceva tantissimo :D

Luca.Lussardi
Secondo me un buon test per capire se sei "portata" per la "vera" matematica e' quanto ti riesce facile lo studio e la comprensione della geometria sintetica (attenzione, non analitica), quella fatta nel biennio per intenderci, quindi assiomi, teoremi da dimostrare. Infatti, la vera matematica e' strutturalmente molto simile, quando sarai all'universita' ogni disciplina matematica ti verra' insegnata col metodo logico-deduttivo tipico della geometria euclidea che si fa a scuola.

mariiiiiins
Non è che non vada bene a fisica, anzi alla fine ottengo anche buoni risultati, ma non mi piace molto e mi sento poco portata. Comunque quello che avete detto mi ha un po' sollevata, ma a questo punto devo porvi una domanda ancora più importante: girando sul forum ho notato spesso che si dice che la matematica (e a questo punto anche la fisica) del liceo sono molto diverse da quelle che si studiano all'università. Ma allora noi liceali come possiamo scegliere se la nostra predisposizione per alcune materie potrebbe risultare non più tale all'università?

Diplomacy1
Per me la cosa per cui devi fare più attenzione nella scelta è che la fisica del liceo e quella dell'università sono due cose diverse. Non c'entrano nulla l'una con l'altra.

Sia che tu faccia ingegneria, sia che tu faccia matematica, il fatto che non vai bene a fisica al liceo non conta nulla

Luca.Lussardi
"mariiiiiins":
penso che sia più giusto dire che uno che vuole fare fisica è come se iniziasse matematica, non tanto viceversa

non e' tanta la differenza, il matematico ha algebra e il fisico ha chimica e forse qualche laboratorio, il resto come analisi, geometria, fisica, meccanica razionale sono in comune.

Sulla fisica fatta a ingegneria non vado oltre, non sono un ingegnere.

mariiiiiins
Sono andata a controllare e hai ragione, al primo anno di entrambi i corsi ci sono gli stessi esami, ma prevalgono di fatto gli esami di matematica, quelli di fisica sono pochi, quindi penso che sia più giusto dire che uno che vuole fare fisica è come se iniziasse matematica, non tanto viceversa. Quello che dico io non è che non vorrei studiare fisica, ma sicuramente più matematica che fisica. Da quel che ho capito, quindi, mi dici che l'approccio con la fisica diventa più matematico e questo mi solleva. Non ancora riesco a capire, però, se gli esami di ingegneria di cui ho parlato prima, che sono quelli che si fanno dal secondo anno in poi, sono sostanzialmente esami di fisica applicata. Insomma a ingegneria mi sembra che, dopo il primo anno, la fisica prevalga sulla matematica.

Luca.Lussardi
Se fai fatica con la fisica farai fatica anche a matematica: ripeto che in tante sedi il primo biennio tra i cdl in matematica e fisica e' quasi identico, quindi se farai matematica sara' quasi come iniziare fisica. Secondo me a livello del problema che sottoponi non ci sono sostanziali differenze tra ingegneria e matematica. E' pur vero che potrai fare matematica prendendo 18 agli esami di fisica, ma cosi' non si forma un matematico di valore, il vero matematico deve conoscere bene anche la fisica. Ti faccio infine anche notare che la vera fisica, quella fatta nei corsi di laurea scientifici, non e' come quella del liceo, e' molto piu' formalizzata, tanto per dirti io ho visto piu' operatori differenziali e integrali di linea/superficie a fisica 2 che a analisi 2...

mariiiiiins
Sono d'accordo che la fisica sia importante anche per un matematico. Purtroppo, però, io personalmente faccio molta fatica a capirla e a studiarla, cosa che invece non mi succede per matematica, ed è per questo che sono più orientata verso matematica che ingegneria. Per intenderci, a ingegneria mi sembra che oltre ai normali esami di fisica che si fanno più o meno in tutte le facoltà scientifiche, ci siano anche esami come elettrotecnica, controlli automatici, elaborazione dei segnali (ti parlo di ingegneria biomedica, che è quella che mi attira di più, ma ci sono anche esempi per altre facoltà di ingegneria) che mi sembrano esami di fisica applicata. Questo è il motivo per cui non sceglierei ingegneria, e voglio capire se mi sbaglio o no.
Detto tutto questo, vorrei anche capire se potrei apprezzare la fisica matematica o no.

Luca.Lussardi
Forse la questione non e' se a ingegneria c'e' piu' fisica che a matematica, ma che tipo di fisica c'e' nei due corsi di laurea. La fisica studiata a ingegneria e' piu' orientata alle applicazioni, direi che a parte i corsi di fisica generale a ingegneria si tratta di corsi di fisica applicata. La fisica studiata a matematica e' piu' teorica, per altro i corsi di fisica generale dei primi anni sono del tutto identici ai corsi analoghi fatti al cdl in fisica, tant'e' che in tante sedi gli studenti di matematica e fisica seguono assieme questi corsi. Anche a matematica si puo' andare avanti con una fisica avanzata, normalmente corsi di meccanica quantisitica, fisica nucleare o relativita' vengono offerti anche per matematici, a scelta ovviamente. La fisica matematica e' invece una cosa diversa, e' una branca della cosiddetta "matematica applicata" (termine che mi piace poco, non credo esista una matematica pura ne' una matematica applicata) che studia modelli matematici per la fisica molto sofisticati, cioe' che richiedono una conoscenza matematica che in genere un fisico non ha.

Opinione personale: un buon matematico deve avere anche una ottima conoscenza della fisica di base, la storia ci insegna che la matematica e la fisica si sono evolute a braccetto, ed e' giusto che a braccetto proseguano la loro storia.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.