Ingegneria a 25 anni

ogiak31
Secondo voi iniziare un corso di ingegneria a 25 anni è troppo penalizzante sul piano lavorativo? Ad una certa età (30 anni minimo da laureato) il sacrificio fatto non sarebbe più ripagabile? Il gioco non varrebbe più la candela? Senza avere esperienze lavorative rilevanti alle spalle oltretutto...Già di mio preferisco evitare discorsi del tipo "se c'è la passione puoi fare qualsiasi cosa" ecc, il punto non è la fattibilità in termini di impegno, ma più pragmaticamente il riscontro lavorativo appunto. So già che un 25enne è preferito ad un 30enne a parità di qualifica, ma secondo voi questo basta a troncare la speranza di una prospettiva di crescita professionale, potrebbe essere visto semplicemente come uno slittamento o le implicazioni sono più complicate? Grazie a chi vorrà rispondere :)

Risposte
tecnos1
"Camillo":
[quote="tecnos"]Le aziende apprezzano anche i propri dipendenti che si laureano in ingegneria mentre svolgono un lavoro da diplomato(ad esempio tecnico).

Di questo non sarei così sicuro... in un periodo di grande sviluppo e crescita sarebbe senz'altro vero ma adesso...[/quote]

Sto parlando per esperienza diretta e per quello che ho visto in aziende del settore energetico dai 600 ai 35000 dipendenti. Nonostante il periodo a parità di voto e non necessariamente di età solitamente chi ha già lavorato in azienda viene preferiti. Anche nei momenti di crisi.Ovviamente non parlo di quarantenni!

Sk_Anonymous
Potresti pensare ad una qualifica o diploma pofessionale o tecnico svolto alle scuole serali.

ogiak31
In sostanza secondo voi non vale la pena ormai, a meno che uno non lo faccia solo per passione. Sfortunatamente in mano ho solo il diploma di liceo scientifico, e non ho alcuna esperienza lavorativa rilevante alle spalle...solo che, non avendo una qualifica specifica, l'idea di andare avanti a fare lavori temporanei (leggasi essere precario) per chissà quanto tempo senza poter dedicarmi a progetti futuri con serenità mi spinge a valutare tutte le opzioni...ma non sono ottimista. Grazie comunque per il tempo dedicatomi :)

fab_mar9093
Penso che laureandoti tardi ti sarà difficile l'entrata nel mondo del lavoro (come ingegnere). Perchè la concorrenza è tanta. A meno che non diventi una figura specializzata ancora poco reperibile sul mercato,
ciò vuol dire acquisire capacità che non si limitano a quelle acquisibili dal corso di laurea.

Camillo
"tecnos":
Le aziende apprezzano anche i propri dipendenti che si laureano in ingegneria mentre svolgono un lavoro da diplomato(ad esempio tecnico).

Di questo non sarei così sicuro... in un periodo di grande sviluppo e crescita sarebbe senz'altro vero ma adesso...

tecnos1
Le aziende apprezzano anche i propri dipendenti che si laureano in ingegneria mentre svolgono un lavoro da diplomato(ad esempio tecnico).

dzcosimo
"gugo82":
[quote="giuliofis"]Un ingegnere 25enne che si è laureato con 80 e non sa fare il proprio lavoro difficilmente avrebbe la meglio su un ingegnere 30enne laureato con 103 che sa fare il suo lavoro.

In generale non è così, perché le aziende non ragionano così.

Dato che i posti da responsabile (per i quali serve avere una "testa pensante") sono davvero pochi, le aziende reclutano soprattutto chi riesce a fare tutto come stabilito da altri (cosa per la quale serve solo voglia di fare tutto al più presto) in modo da avere dipendenti efficienti cui affidare mansioni tecniche di basso profilo.[/quote]

quoto come se non ci fosse un domani

gugo82
"giuliofis":
Un ingegnere 25enne che si è laureato con 80 e non sa fare il proprio lavoro difficilmente avrebbe la meglio su un ingegnere 30enne laureato con 103 che sa fare il suo lavoro.

In generale non è così, perché le aziende non ragionano così.

Dato che i posti da responsabile (per i quali serve avere una "testa pensante") sono davvero pochi, le aziende reclutano soprattutto chi riesce a fare tutto come stabilito da altri (cosa per la quale serve solo voglia di fare tutto al più presto) in modo da avere dipendenti efficienti cui affidare mansioni tecniche di basso profilo.

Sk_Anonymous
Un ingegnere 25enne che si è laureato con 80 e non sa fare il proprio lavoro difficilmente avrebbe la meglio su un ingegnere 30enne laureato con 103 che sa fare il suo lavoro.
Insomma, l'età sarà anche importante, ma a lungo andare quello che conta è saper fare il proprio lavoro e saperlo fare bene; dubito che ci siano datori di lavoro disposti a pagare meno per un incapace!

Mr.Mazzarr
Iniziare un percorso universitario del genere a 25 anni vuol dire laurearsi, se tutto va bene, a 30/31 anni.
Non credo sia un qualcosa di catastrofico, dipende tutto dalle qualità della persona.

Dubito che se una persona si laurea in 5 anni con 110 e lode a triennale e magistrale, ha delle ripercussioni negative solo perchè ha iniziato l'università 7 anni dopo il tabellino di marcia. Importante è la capacità della persona e l'attestato che possiede.

Hai esperienze lavorative fino ad ora? Perchè credo che se una persona ha nel CV una laurea in ingegneria e delle esperienze lavorative alle spalle, non credo abbia particolari difficoltà a trovare un lavoro.

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