Indecisione Università
Ciao a tutti!
Sono nuovo qui nel forum e dato che ormai frequento il quarto anno di liceo scientifico volevo chiedere un vostro parere da esperti ed appasionati. Sono altamente indeciso sulla scelta dell'università. Ho molte passioni e interessi e non riesco a sceglierne uno da approfondire con studi universitari. Mi piace (e sono portato per) l'arte e il disegno, sono appassionato di musica e di suono, ma mi piace anche l'italiano e l'inglese. Ultimamente anche la matematica è entrata a fer parte dei miei interessi, e finalmente dopo anni di risultati discreti sono riuscito a prendere in uno scritto di geometria analitica un voto superiore al nove. Non so se sia stata un'eccezione o un cambiamento, ma fatto sta che la materia mi piace molto.
La questione è che anche se mi piace, non sono mai stato rapidissimo né solidissimo nei conti e calcoli, specialmente se sotto pressione. Anche nel quotidiano quando capitano quelle situazioni in cui c'è da fare un calcolino a mente, una proporzione, non sono mai il primo ad arrivarci, vado in confusione.
Ora, ultimamente sto considerando l'eventualità di iscrivermi a una facoltà di matematica/ingegneria matematica, qui a milano per ingegneria ci sarebbe il politecnico. Tuttavia non vorrei fosse azzardato, tralasciando le altre mie passioni (che mi porto dietro sin da piccolo), rischiando di trovarmi in un contesto che non fa per me. Eppure ogniqualvolta mi sforzo per pensare all'università ritorno sempre qui, matematica o ingegneria che sia.
Il fatto è che il settore e gli argomenti mi attirano in modo quasi ossessivo, ma questo solo da poco. E' un mondo dannatamente affascinante, persino visto attraverso lo sguardo di un principiante, e mi piacerebbe vedere fino a dove posso arrivare per scoprirlo. Un salto nel buio si direbbe, è vero, ma d'altronde non ho mai saputo cosa avrei voluto fare da grande.
La passione e la voglia di imparare non manca, ma sarà la cosa giusta da fare?
Mi affido alle vostre opinioni, per una scelta che tanto semplice non è.
Grazie di cuore in anticipo.
Sono nuovo qui nel forum e dato che ormai frequento il quarto anno di liceo scientifico volevo chiedere un vostro parere da esperti ed appasionati. Sono altamente indeciso sulla scelta dell'università. Ho molte passioni e interessi e non riesco a sceglierne uno da approfondire con studi universitari. Mi piace (e sono portato per) l'arte e il disegno, sono appassionato di musica e di suono, ma mi piace anche l'italiano e l'inglese. Ultimamente anche la matematica è entrata a fer parte dei miei interessi, e finalmente dopo anni di risultati discreti sono riuscito a prendere in uno scritto di geometria analitica un voto superiore al nove. Non so se sia stata un'eccezione o un cambiamento, ma fatto sta che la materia mi piace molto.
La questione è che anche se mi piace, non sono mai stato rapidissimo né solidissimo nei conti e calcoli, specialmente se sotto pressione. Anche nel quotidiano quando capitano quelle situazioni in cui c'è da fare un calcolino a mente, una proporzione, non sono mai il primo ad arrivarci, vado in confusione.
Ora, ultimamente sto considerando l'eventualità di iscrivermi a una facoltà di matematica/ingegneria matematica, qui a milano per ingegneria ci sarebbe il politecnico. Tuttavia non vorrei fosse azzardato, tralasciando le altre mie passioni (che mi porto dietro sin da piccolo), rischiando di trovarmi in un contesto che non fa per me. Eppure ogniqualvolta mi sforzo per pensare all'università ritorno sempre qui, matematica o ingegneria che sia.
Il fatto è che il settore e gli argomenti mi attirano in modo quasi ossessivo, ma questo solo da poco. E' un mondo dannatamente affascinante, persino visto attraverso lo sguardo di un principiante, e mi piacerebbe vedere fino a dove posso arrivare per scoprirlo. Un salto nel buio si direbbe, è vero, ma d'altronde non ho mai saputo cosa avrei voluto fare da grande.
La passione e la voglia di imparare non manca, ma sarà la cosa giusta da fare?
Mi affido alle vostre opinioni, per una scelta che tanto semplice non è.
Grazie di cuore in anticipo.

Risposte
Carissimo moneder,
complimenti per la tua vivacità ed il tuo modo di scrivere, veramente vivi! E che domanda difficile che poni!
Chi ti scrive ha giusto un paio d'anni più di te, non molti per capire tante cose, ma giusto un pochetto in più dei tuoi.. per avere visto giusto una o due cose (essenzialmente, maturità e iscrizione universitaria) più di te.. e per non essere così distante con l'età.. da dimenticare come si pensa a più o meno 18 anni
.
Sei una persona oltre che, secondo me, preparata (si vede da come scrivi!), molto saggia. Quando dici che non bisogna "schierarsi" nella nostra vita "culturale" (e in generale), dici infatti giusto: LA CONOSCENZA E' UNA, E OGNI CLASSIFICAZIONE E' FIGLIA DELLA STESSA MADRE: LA TESTACCIA DELL'UOMO (Anche se è comunque necessaria, se no sarebbe davvero una gran bella confusione!
).
Detto questo.. Bisognerebbe conoscerti per bene.. E anche conoscendoti.. la risposta è sempre e comunque dentro di te.. E ce l'avrai tra un paio d'anni scarsi!
Io, da come scrivi, ti consiglierei davvero Ingegneria Elettronica: un corso difficilotto sì, ma forse davvero interessante e vicino ai tuoi interessi e alle tue predisposizioni.
C'è la matematica, c'è la fisica, c'è l'informatica.. e tante altre materie... E ogni ingegnere, facesse anche bulloni, è un'artista, perché dalla sua mente vengono nuove forme, siano esse materiali o meno.
Sul sito della mia Università (Università degli Studi di Salerno), c'è proprio scritto, per ricordarcelo (io però non faccio ingegneria elettronica, ma gestionale.. a Salerno molto simile al cdl di meccanica, ben lontano dagli alleggerimenti di quasi tutte le altre uni), "Ingegneri create nuove forme" - Vladimir Tatlin
.
Ad ogni modo, caro moneder, non farti prendere troppo da questo pensiero: a suo tempo tutto saprai, e potrebbe essere, come nel mio caso, che la risposta arriverà proprio qualche giorno prima dell'iscrizione.. completamente dal nulla e contrariamente ad ogni ipotesi fatta (anche io ero orientato per gli studi letterari, in particolare filosofici..). La mia storia è complessuccia come tante, non te la scrivo per non annoiarti, ma se vuoi sapere batti colpo!
P.S. Non è vero che non bisogna pensare al lavoro ed al guadagno. Senza soldi non si cantano messe! Scegli una cosa che ti piace, sì.. ma non scegliere cose in cui le probabilità di lavorare, col mondo d'oggi, siano prossime allo zero. I pensieri son belli, ma non si mettono a tavola, ahimé. E questi tempi sono disgraziati! Se sceglierai ingegneria, probabilmente, pur non guadagnando miliardi.. non patirai la fame!
A presto, spero di sapere la tua opinione (mi sento molto interessato dalla tua storia!).
digimon
complimenti per la tua vivacità ed il tuo modo di scrivere, veramente vivi! E che domanda difficile che poni!

Chi ti scrive ha giusto un paio d'anni più di te, non molti per capire tante cose, ma giusto un pochetto in più dei tuoi.. per avere visto giusto una o due cose (essenzialmente, maturità e iscrizione universitaria) più di te.. e per non essere così distante con l'età.. da dimenticare come si pensa a più o meno 18 anni

Sei una persona oltre che, secondo me, preparata (si vede da come scrivi!), molto saggia. Quando dici che non bisogna "schierarsi" nella nostra vita "culturale" (e in generale), dici infatti giusto: LA CONOSCENZA E' UNA, E OGNI CLASSIFICAZIONE E' FIGLIA DELLA STESSA MADRE: LA TESTACCIA DELL'UOMO (Anche se è comunque necessaria, se no sarebbe davvero una gran bella confusione!

Detto questo.. Bisognerebbe conoscerti per bene.. E anche conoscendoti.. la risposta è sempre e comunque dentro di te.. E ce l'avrai tra un paio d'anni scarsi!
Io, da come scrivi, ti consiglierei davvero Ingegneria Elettronica: un corso difficilotto sì, ma forse davvero interessante e vicino ai tuoi interessi e alle tue predisposizioni.
C'è la matematica, c'è la fisica, c'è l'informatica.. e tante altre materie... E ogni ingegnere, facesse anche bulloni, è un'artista, perché dalla sua mente vengono nuove forme, siano esse materiali o meno.
Sul sito della mia Università (Università degli Studi di Salerno), c'è proprio scritto, per ricordarcelo (io però non faccio ingegneria elettronica, ma gestionale.. a Salerno molto simile al cdl di meccanica, ben lontano dagli alleggerimenti di quasi tutte le altre uni), "Ingegneri create nuove forme" - Vladimir Tatlin

Ad ogni modo, caro moneder, non farti prendere troppo da questo pensiero: a suo tempo tutto saprai, e potrebbe essere, come nel mio caso, che la risposta arriverà proprio qualche giorno prima dell'iscrizione.. completamente dal nulla e contrariamente ad ogni ipotesi fatta (anche io ero orientato per gli studi letterari, in particolare filosofici..). La mia storia è complessuccia come tante, non te la scrivo per non annoiarti, ma se vuoi sapere batti colpo!
P.S. Non è vero che non bisogna pensare al lavoro ed al guadagno. Senza soldi non si cantano messe! Scegli una cosa che ti piace, sì.. ma non scegliere cose in cui le probabilità di lavorare, col mondo d'oggi, siano prossime allo zero. I pensieri son belli, ma non si mettono a tavola, ahimé. E questi tempi sono disgraziati! Se sceglierai ingegneria, probabilmente, pur non guadagnando miliardi.. non patirai la fame!
A presto, spero di sapere la tua opinione (mi sento molto interessato dalla tua storia!).
digimon
ciao! esiste anche ingegneria del suono sia al politecnico di milano, sia a milano alla SAE che dicono sia più all avanguardia.. Magari informati anche per quelle

Ciao,
posso darti solo un consiglio in virtù della mia esperienza. Scegli ciò che più ti appassiona senza pensare troppo a quel che ti permetterà di fare "dopo", perchè se perdi di vista le materie che dovrai andare a studiare, sebbene ora come ora ti sembra di avere la passione per tante cose, nel tempo ti accorgerai che quella che tu ora chiami passione è solo curiosità per il nuovo ma di fatto, iscrivendoti in una università specifica dove quelle cose vengono fatte quasi fino alla nausea, noterai tuo malgrado se erano vere passioni.
Nella mia facoltà (Matematica), eravamo iscritti al primo anno circa 60 e ora (3anno) siamo rimasti più o meno 20... Questo perchè tanti pensavano che la matematica gli piacesse ma appena si sono trovati a dover sbattere la testa su teoremi etc, hanno capito che si sbagliavano..
Quindi, concentrati su te stesso/a e cerca di capire quale materia ti appassiona di più e non ti stanca mai.. Appena l'avrai trovata potrai anche scegliere la facoltà giusta per te
Buona fortuna!
posso darti solo un consiglio in virtù della mia esperienza. Scegli ciò che più ti appassiona senza pensare troppo a quel che ti permetterà di fare "dopo", perchè se perdi di vista le materie che dovrai andare a studiare, sebbene ora come ora ti sembra di avere la passione per tante cose, nel tempo ti accorgerai che quella che tu ora chiami passione è solo curiosità per il nuovo ma di fatto, iscrivendoti in una università specifica dove quelle cose vengono fatte quasi fino alla nausea, noterai tuo malgrado se erano vere passioni.
Nella mia facoltà (Matematica), eravamo iscritti al primo anno circa 60 e ora (3anno) siamo rimasti più o meno 20... Questo perchè tanti pensavano che la matematica gli piacesse ma appena si sono trovati a dover sbattere la testa su teoremi etc, hanno capito che si sbagliavano..
Quindi, concentrati su te stesso/a e cerca di capire quale materia ti appassiona di più e non ti stanca mai.. Appena l'avrai trovata potrai anche scegliere la facoltà giusta per te

Buona fortuna!
Matematica e ingegneria matematica ti insegnano poco a comprendere il mondo. Sono molto più astratte e meno finalizzate alle applicazioni. Se ti interessano gli Hifi per esempio sarebbe molto più sensato fare ingegneria elettronica (i dispositivi audio sono prima di tutto dispositivi elettronici). Un fisico non studia il funzionamento di quei dispositivi quanto gli ingegneri elettronici ma anche questa è un'opzione. Devi tener presente che lo studio universitario mira a specializzarti in un certo ambito (in Italia meno che all'estero). In alcuni casi è possibile unire più hobby ma spesso non riesci a metterli tutti nel tuo lavoro. Quindi è normale che alla fine tu debba mettere qualcosa da parte.
Non penso comunque che pensare al lavoro sia una buona tecnica principalmente perché un liceale di quei lavori sa davvero poco. Inoltre spesso queste cose cambiano durante l'università.
Non mi sembra comunque che tu abbia le idee sufficientemente chiare per fare una scelta. Se vuoi puoi fare un elenco (ordinato) mettendo in ordine le cose (MOLTO più specifiche di musica, arte..) che ti piacerebbe che il tuo lavoro futuro o il tuo percorso di studio possedesse. Differenziando le cose che vuoi capire da quella che vuoi comprendere.
Non penso comunque che pensare al lavoro sia una buona tecnica principalmente perché un liceale di quei lavori sa davvero poco. Inoltre spesso queste cose cambiano durante l'università.
Non mi sembra comunque che tu abbia le idee sufficientemente chiare per fare una scelta. Se vuoi puoi fare un elenco (ordinato) mettendo in ordine le cose (MOLTO più specifiche di musica, arte..) che ti piacerebbe che il tuo lavoro futuro o il tuo percorso di studio possedesse. Differenziando le cose che vuoi capire da quella che vuoi comprendere.
Grazie a tutti per le risposte.
E' vero, chiunque direbbe che sarei più adatto a facoltà umanistiche, ma quello bisogna per forza essere o l'una o l'altra? Ne siete sicuri? E' ovvio che qualora facessi matematica o simili manterrei comunque delle passioni per hobby. Quello su cui mi sono basato per postare questa discussione è: "cosa mi piacerebbe studiare e approfondire dopo il liceo?" e non tanto che lavoro vorrei fare da grande (probabilmente sbagliando).
E dato che sono un appassionato oltre che di musica anche di audio e hi fi, sarei interessato molto a capire a fondo le leggi fisiche che governano il suono, e mi chiedevo se la facoltà di matematica o di ingegneria matematica potesse essere una scelta adeguata per la comprensione di questo ambito.
Hai perfettamente ragione anche a dire che non so realmente cosa sia la matematica, e ti ringrazio per il consiglio di lettura. In più ho letto alcune discussioni sulle differenze tra ingegneria matematica e matematica ma sinceramente non è bastato per chiarirmi le idee. Secondo voi?
PS: Architettura è stata a lungo la favorita ma ora ho cominciato ad accantonarla. Mi piace sia l'arte che la fisica ma la fusione delle due finalizzata alla realizzazione di edifici mi attrae molto meno delle due materie separate. In sostanza, né carne né pesce (per me ovviamente). Non l'ho totalmente esclusa, però.
E' vero, chiunque direbbe che sarei più adatto a facoltà umanistiche, ma quello bisogna per forza essere o l'una o l'altra? Ne siete sicuri? E' ovvio che qualora facessi matematica o simili manterrei comunque delle passioni per hobby. Quello su cui mi sono basato per postare questa discussione è: "cosa mi piacerebbe studiare e approfondire dopo il liceo?" e non tanto che lavoro vorrei fare da grande (probabilmente sbagliando).
E dato che sono un appassionato oltre che di musica anche di audio e hi fi, sarei interessato molto a capire a fondo le leggi fisiche che governano il suono, e mi chiedevo se la facoltà di matematica o di ingegneria matematica potesse essere una scelta adeguata per la comprensione di questo ambito.
Hai perfettamente ragione anche a dire che non so realmente cosa sia la matematica, e ti ringrazio per il consiglio di lettura. In più ho letto alcune discussioni sulle differenze tra ingegneria matematica e matematica ma sinceramente non è bastato per chiarirmi le idee. Secondo voi?
PS: Architettura è stata a lungo la favorita ma ora ho cominciato ad accantonarla. Mi piace sia l'arte che la fisica ma la fusione delle due finalizzata alla realizzazione di edifici mi attrae molto meno delle due materie separate. In sostanza, né carne né pesce (per me ovviamente). Non l'ho totalmente esclusa, però.
Io non penso che l'abilità di calcolo sia essenziale per eccellere in matematica. In sostanza all'università si utilizza la calcolatrice per i calcoli e i matematici sono molto lontani dall'essere calcolatrici e odiano esserci paragonati.
Il tuo dubbio però mi fa pensare che tu non sappia ancora veramente cosa sia un matematico e che cosa faccia. Ovviamente non è colpa tua. Se sei interessato puoi provare a chiedere al/alla tuo/a professore/essa di indirizzarti verso materiali o di darti qualcosa per scoprirlo, magari legato alla geometria che sembra piacerti. L'analisi immagino che ti piacerà. Se non vuoi chiedere puoi sempre andare sul, sempre utile, "Cos'é la matematica?" di Courant Robbins.
Fondamentalmente mi sembra che a te piaccia un po' di tutto e nulla davvero in particolare. Forse hai bisogno di proseguire ancora un po' per arrivare ad una soluzione. Comunque se ti piace arte e disegno allora forse potresti anche prendere in considerazione architettura e derivati (molto più delle umanistiche che dice Meringolo dato che non vedo storia, geografia e filosofia nella tua lista
). Magari ci unisci anche la musica con i corsi di acustica e finisci per diventare tecnico dell'audio e progettare teatri e altri edifici simili (oltre a creare impianti di insonorizzazione per treni, aerei, autostrade e simili).
Comunque ho proposto questa alternativa per mostrarti quali sono le opzioni. Dopo di che devi seguire il cuore.
P.S.: Non so bene se le cose scritte sopra li fa un ingegnere edile o un architetto, in realtà ci sono corsi in cui diventi entrambi. Per diventare un tecnico in quel genere di cose ci sono dei corsi che devi seguire ma penso che se chiedi al politecnico saprebbero indirizzarti.
Il tuo dubbio però mi fa pensare che tu non sappia ancora veramente cosa sia un matematico e che cosa faccia. Ovviamente non è colpa tua. Se sei interessato puoi provare a chiedere al/alla tuo/a professore/essa di indirizzarti verso materiali o di darti qualcosa per scoprirlo, magari legato alla geometria che sembra piacerti. L'analisi immagino che ti piacerà. Se non vuoi chiedere puoi sempre andare sul, sempre utile, "Cos'é la matematica?" di Courant Robbins.
Fondamentalmente mi sembra che a te piaccia un po' di tutto e nulla davvero in particolare. Forse hai bisogno di proseguire ancora un po' per arrivare ad una soluzione. Comunque se ti piace arte e disegno allora forse potresti anche prendere in considerazione architettura e derivati (molto più delle umanistiche che dice Meringolo dato che non vedo storia, geografia e filosofia nella tua lista

Comunque ho proposto questa alternativa per mostrarti quali sono le opzioni. Dopo di che devi seguire il cuore.
P.S.: Non so bene se le cose scritte sopra li fa un ingegnere edile o un architetto, in realtà ci sono corsi in cui diventi entrambi. Per diventare un tecnico in quel genere di cose ci sono dei corsi che devi seguire ma penso che se chiedi al politecnico saprebbero indirizzarti.
Benvenuto,
intanto ti consiglio, se non l'avessi già fatto, di presentarti nella sezione adatta
Da come cominci
semberesti portato più per qualcosa di umanistico che di scientifico.
intanto ti consiglio, se non l'avessi già fatto, di presentarti nella sezione adatta

Da come cominci
"moneder":
frequento il quarto anno di liceo scientifico. Mi piace (e sono portato per) l'arte e il disegno, sono appassionato di musica e di suono, ma mi piace anche l'italiano e l'inglese.
semberesti portato più per qualcosa di umanistico che di scientifico.
Dal basso della mia (in)esperienza secondo me la cosa giusta da fare è aspettare un altro anno prima di decidere, dal momento che attualmente sei al quarto liceo scientifico.
Non è una risposta banale la mia: conosco una marea di gente che ha deciso all'ultimo trovandosi più o meno bene con la sua decisione per motivi differenti.
Posso farti un esempio concreto: fino a un mese prima della maturità ero indeciso tra astrofisica e fisica nucleare per poi scegliere matematica dopo la maturità.
Mi sono pentito della mia scelta? Sostanzialmente no, anche perché di questa scelta vedo più "pro" che "contro".
Ciao e buon proseguimento di liceo.
Non è una risposta banale la mia: conosco una marea di gente che ha deciso all'ultimo trovandosi più o meno bene con la sua decisione per motivi differenti.
Posso farti un esempio concreto: fino a un mese prima della maturità ero indeciso tra astrofisica e fisica nucleare per poi scegliere matematica dopo la maturità.
Mi sono pentito della mia scelta? Sostanzialmente no, anche perché di questa scelta vedo più "pro" che "contro".
Ciao e buon proseguimento di liceo.