In cerca di consigli

Emmeccí1
Mi presento: sono una studentessa di Matematica che sta per laurearsi alla triennale e che non ha ancora le idee chiare su quale percorso intraprendere per quanto riguarda la laurea magistrale. Mi piacerebbe sentire pareri ed esperienze in prima persona di studenti che come me sono in attesa di laurearsi o che sono attualmente iscritti in qualche corso magistrale, per poter avere una visione più ampia e concreta di ciò a cui potrei andare incontro. Sono ben accetti consigli per eventuali scelte, magari motivate. Grazie in anticipo.

Risposte
dasalv12
Non mi piace tanto l’informatica (come già detto in precedenza), e nemmeno la statistica..


Metà dei matematici vanno a finire nel settore istruzione/ricerca, l'altra metà ha a che fare prevalentemente con l'area statistico-informatica*.
Dunque mi sembri il classico profilo di matematico portato all'insegnamento e/o alla ricerca. Escludere a priori statistica ed informatica lo trovo però scorretto, sebbene mi sembri giusto che ognuno persegua le sue aspirazioni. Penso che queste due discipline dovrebbero far parte comunque del patrimonio di cultura generale di un matematico, almeno a livello di base, anche perché è davvero difficile che prima o poi non ci si scontri con qualche problematica che rientri nelle due.



* [ot]Come tracciare una linea di demarcazione di quest'area la trovo una questione de lana caprina, se proprio devo, vi farei rientrare quell'ambito di conoscenze e tecniche in cui vi rientrano il concetto di caso, errore, ed i cui ragionamenti di base affondano le radici nella probabilità. In questo senso il calcolo stocastico rientra sicuramente in quest'area. D'altronde spesso la statistica viene definita rozzamente "una branca della matematica", i matematici però spesso storcono il naso considerandola figlia di un dio minore, credo più per questioni filosofiche, di fascino e di storia che possono vantare branche come l'algebra e la geometria rispetto alle questioni terrene di cui spesso si deve occupare la statistica.[/ot]

cooper1
Grazie per la spiegazione! Un'ottima spiegazione devo dire che riassume meglio di quanto ho fatto io il mio pensiero! :D

PadreBishop
Scusatemi l'intromissione! Credo che per riportare tutto in OT e facilitare la vita all'OP sia meglio fare qualche considerazione.

In ambito accademico, spesso si chiama Matematica Applicata tutto un un insieme di discipline che partono da problemi reali. In matematica andare verso l'astrazione e' assai facile e quindi non stupirti se a qualche conferenza dei "Matematici Applicati" parleranno di spazi funzionali e misure astratte per ore intere, dopo ovviamente averti mostrato l'incipit fisico delle loro ricerche.

Quello che invece viene percepito dalle aziende come "Matematica Utile" e' una sotto sotto sotto branca della matematica applicata, e in tal caso la statistica prevale nettamente anche sull'analisi numerica. In azienda non ti chiederanno penso di riscrivere un codice a differenze finite, ma semmai di mettere assieme moduli che gia' hanno quegli algoritmi, e valutarne gli output in relazione agli input grazie a tecniche di tipo statistico.

Se non ti piace la "Matematica Utile", perche' magari collegata a doppio filo con la programmazione, ma ti piacciono le applicazioni reali portate avanti con rigore, ci sono interi corsi di laurea magistrale orientati in cio'. Qualsiasi laurea magistrale avente le PDE come tema portante, o anche una Ingegneria Matematica dove ti scegli piu' FIS MAT possibile.

Ovviamente, my two cents!

cooper1
Non hai nemmeno dato modo di pensare il contrario però.
Per l'altra questione invece la tua frase lasciava spazio a diverse interpretazioni per questo ti ho chiesto cosa intendessi.
"anonymous_40e072":

Non mi stimoli alcun tipo di interesse a darti risposte più dettagliate

Ottima risposta da dare in un forum in cui si scambiano idee ed opinioni. anche perché la tua versione può anche servire all'OP per avere un quadro più dettagliato della situazione.
Comunque in effetti la conversazione ha perso totalmente di stimoli dato che mi sembri solo un po' spocchioso e chiuso ad opinioni altrui. Oltretutto siamo andati OT.
Tornando a prima rimango nella mia convinzione di non consigliare finanza quantitativa ed affini oppure matematica applicata per il taglio statistico/informatico predominante che non sono sono di suo gradimento

anonymous_40e072
"cooper":


questo invece è il percorso consigliato da unimi per la finanza quantitativa. come vedi i principali corsi riguardano proprio probabilità e statistica (i corsi di finanza nel programma usano moto browniano,processi stocastici, analisi convessa ecc). ovviamente accompagnate da altro ma anche e soprattutto quelle.

a questo punto non è travisare ma cercare di rigirare la frittata. senza contare che ti chiedo cosa sono per te quei corsi ed al posto di rispondermi mi rimandi ad ingegneria matematica non fornendomi di fatto una risposta.
un'altra cosa su


La statistica e il calcolo stocastico sono discipline importanti per la finanza? Ma va?

Ho detto che non sai ciò di cui parli e tu automaticamente hai concluso mi riferissi a questo. Nope.

non sono certo di ben interpretare la cosa ma ancora una volta non hai spiegato... ne traggo che secondo te la precisione della statistica e della matematica sono diverse. certamente la statistica non può essere precisa quanto altri rami della matematica ma infatti non è usata come metodo infallibile da chi la usa per esempio in banche d'investimento oppure in hedging funds ma come strumento di ausilio alle decisioni; non si sostituisce ad essa. quindi non capisco dove tu voglia andare a parare qui.


Non so, anche qui, devo spiegare ad uno studente universitario che la Statistica non è una hard science? Che, le magistrali in Statistica non si chiamano M. Sc. per ovvi motivi?

Non mi stimoli alcun tipo di interesse a darti risposte più dettagliate.

cooper1
qui se guardi sono proposti 3 percorsi: uno addirittura in statistica applicata. nel quantitative finance ci sono diversi insegnamenti che riguardano materie di carattere statistico. e comunque ingegneria matematica non è una laurea in matematica ed il taglio dato è ovviamente diverso, quasi per definizione, rispetto a quello di una laurea in matematica anche perchè le attività che svolgerebbero sarebbero diverse. un esempio è il fatto che quello che in inglese viene chiamato financial engineer si occupa soprattutto di progettare software per la finanza più che di andamento dei mercati, ecc oppure software per gestire i big data.
quello che viene invece chiamato quant si occupa più di modellizzare ed interpretare i dati.

si potrebbe anche andare avanti....

ORIENTAMENTO IN FINANZA MATEMATICA (CURRICULUM B)
Corsi caratteristici dell’Orientamento (totale esami: 5)
Analisi reale (MAT/05 - 9CFU) Tab.1B
Calcolo delle probabilità (MAT/06 - 9CFU) Tab.1B
Finanza matematica 1 (SECS-S/06 - 9CFU) Tab.1B
Calcolo Stocastico e Applicazioni (MAT/06 - 9CFU ) Tab.1B
Uno a scelta fra:
Finanza matematica 2(SECS-S/06 - 6CFU) Tab.2B
Argomenti Avanzati di Finanza (SECSS/06 - 6 CFU) Tab.2B

questo invece è il percorso consigliato da unimi per la finanza quantitativa. come vedi i principali corsi riguardano proprio probabilità e statistica (i corsi di finanza nel programma usano moto browniano,processi stocastici, analisi convessa ecc). ovviamente accompagnate da altro ma anche e soprattutto quelle.

"anonymous_40e072":
Migliora il tuo lessico, che nessuno ti mal interpreta

a questo punto non è travisare ma cercare di rigirare la frittata. senza contare che ti chiedo cosa sono per te quei corsi ed al posto di rispondermi mi rimandi ad ingegneria matematica non fornendomi di fatto una risposta.
un'altra cosa su
"anonymous_40e072":
Il metodo e il livello di accuratezza della modellazione che una scienza come la Statistica e la Matematica si pongono sono intrinsecamente diverse.

non sono certo di ben interpretare la cosa ma ancora una volta non hai spiegato... ne traggo che secondo te la precisione della statistica e della matematica sono diverse. certamente la statistica non può essere precisa quanto altri rami della matematica ma infatti non è usata come metodo infallibile da chi la usa per esempio in banche d'investimento oppure in hedging funds ma come strumento di ausilio alle decisioni; non si sostituisce ad essa. quindi non capisco dove tu voglia andare a parare qui.

anonymous_40e072
"cooper":
credo tu stia decisamente travisando le mie parole: non dico che si basano SOLO su quello. in matematica applicata è fondamentale anche calcolo numerico (ma si ritorna ancora all'informatica).
mi chiedo (e ti chiedo) a questo punto cosa vogliano dire per te matematica applicata alla finanza e matematica applicata in generale.
[quote="anonymous_40e072"]Ma sono e rimangono tre cose diverse.

e chi ha mai detto che sono la stessa cosa? ho detto che sono gli argomenti portanti di corsi come quelli menzionati non che sono la stessa cosa. ancora una volta mi sembra tu stia travisando quello che ho detto.
"anonymous_40e072":
Il metodo e il livello di accuratezza della modellazione che una scienza come la Statistica e la Matematica si pongono sono intrinsecamente diverse.

questa non l'ho capita.
"anonymous_40e072":
Avere un' "idea" delle cose, non significa sapere di ciò di cui si parla.

mi verrebbe da dire likewise.[/quote]

Non è difficile, prendi il programma in Ing Matematica Polimi, la statistica non è il core, fine. Il core è l'analisi numerica e matematica.

Migliora il tuo lessico, che nessuno ti mal interpreta

cooper1
credo tu stia decisamente travisando le mie parole: non dico che si basano SOLO su quello. in matematica applicata è fondamentale anche calcolo numerico (ma si ritorna ancora all'informatica).
mi chiedo (e ti chiedo) a questo punto cosa vogliano dire per te matematica applicata alla finanza e matematica applicata in generale.
"anonymous_40e072":
Ma sono e rimangono tre cose diverse.

e chi ha mai detto che sono la stessa cosa? ho detto che sono gli argomenti portanti di corsi come quelli menzionati non che sono la stessa cosa. ancora una volta mi sembra tu stia travisando quello che ho detto.
"anonymous_40e072":
Il metodo e il livello di accuratezza della modellazione che una scienza come la Statistica e la Matematica si pongono sono intrinsecamente diverse.

questa non l'ho capita.
"anonymous_40e072":
Avere un' "idea" delle cose, non significa sapere di ciò di cui si parla.

mi verrebbe da dire likewise.

anonymous_40e072
"cooper":
terzo anno di fisica


Bè, preoccupante sentire parlare una persona di scienza in maniera così generalista.

La Matematica Applicata è una cosa, la Statistica un'altra e un'altra cosa ancora i Processi Stocastici. Che le tre cose siano collegate, senz'altro. Ma sono e rimangono tre cose diverse.
Il metodo e il livello di accuratezza della modellazione che una scienza come la Statistica e la Matematica si pongono sono intrinsecamente diverse.

Avere un' "idea" delle cose, non significa sapere di ciò di cui si parla.

cooper1
terzo anno di fisica

anonymous_40e072
"cooper":
quello che contesto dell'affermazione è dire "quando l'ambizione supera la passione".
riguardo a
[quote="anonymous_40e072"]Per quanto riguarda quello che hai scritto dopo, a me sembra che non sai di quel che parli. Ma vabbè.

può anche essere, ma in questo caso mi sento di essere piuttosto certo di quello che dico. tutta la finanza quantitativa e la mathematical finance si basano in larga misura su statistica e probabilità: calcolo stocastico, inferenze varie, test delle ipotesi ecc. in più c'è un discreto uso dell'informatica (R, Python, SAS, ecc ).
per quanto riguarda curriculum applicati dovrebbe essere più o meno lo stesso: molta ricerca operativa (che usa informatica), statistica da applicare a sistemi biologici, economici, fisici, ingegneristici, ecc, ottimizzazione (che ancora usa informatica)
in pratica sfruttano argomenti e conoscenze che come affermato dall'OP non sono di suo gradimento. perchè dici che non so ciò di cui parlo? mi sbaglio sul taglio dato dai corsi?[/quote]

Che cos’è che studi?

cooper1
quello che contesto dell'affermazione è dire "quando l'ambizione supera la passione".
riguardo a
"anonymous_40e072":
Per quanto riguarda quello che hai scritto dopo, a me sembra che non sai di quel che parli. Ma vabbè.

può anche essere, ma in questo caso mi sento di essere piuttosto certo di quello che dico. tutta la finanza quantitativa e la mathematical finance si basano in larga misura su statistica e probabilità: calcolo stocastico, inferenze varie, test delle ipotesi ecc. in più c'è un discreto uso dell'informatica (R, Python, SAS, ecc ).
per quanto riguarda curriculum applicati dovrebbe essere più o meno lo stesso: molta ricerca operativa (che usa informatica), statistica da applicare a sistemi biologici, economici, fisici, ingegneristici, ecc, ottimizzazione (che ancora usa informatica)
in pratica sfruttano argomenti e conoscenze che come affermato dall'OP non sono di suo gradimento. perchè dici che non so ciò di cui parlo? mi sbaglio sul taglio dato dai corsi?

anonymous_40e072
"cooper":
[quote="anonymous_40e072"]Un'ultima interpretazione: quando l'ambizione supera la passione, la gente dà un occhio verso la matematica applicata alla finanza.

non so se ho bene interpretato questa frase. sono però decisamente in disaccordo con quanto vi è affermato! ci sono molte persone che per passione hanno deciso di approcciarsi a questo tipo di matematica, senza "vendere l'anima al diavolo".
inoltre non mi sentirei di consigliarle questo tipo di studi (come anche il corso applied mathematics) dato che la statistica non fa parte dei suoi interessi. nel primo corso infatti la statistica fa da padrona e penso che anche in un corso di matematica applicata la statistica svolga un ruolo abbastanza centrale.[/quote]

Come ci sono molte persone che vanno da quella parte per altri motivi.
Non ho detto che non ci siano persone che vadano da quella parte per passione.

Per quanto riguarda quello che hai scritto dopo, a me sembra che non sai di quel che parli. Ma vabbè.

cooper1
"anonymous_40e072":
Un'ultima interpretazione: quando l'ambizione supera la passione, la gente dà un occhio verso la matematica applicata alla finanza.

non so se ho bene interpretato questa frase. sono però decisamente in disaccordo con quanto vi è affermato! ci sono molte persone che per passione hanno deciso di approcciarsi a questo tipo di matematica, senza "vendere l'anima al diavolo".
inoltre non mi sentirei di consigliarle questo tipo di studi (come anche il corso applied mathematics) dato che la statistica non fa parte dei suoi interessi. nel primo corso infatti la statistica fa da padrona e penso che anche in un corso di matematica applicata la statistica svolga un ruolo abbastanza centrale.

anonymous_40e072
"Emmeccí":


Non andrei infatti verso una direzione da ‘ ingegneria’. Della fisica matematica mi è piaciuta la costruzione di modelli più rigorosi e poi il fatto che fosse abbastanza concreta perché si riferisce ad avvenimenti fisici. Fare esercizi si mi piace, a volte preferisco il ragionamento, non credo di essere una che smanetta con i numeri (eviterei la programmazione e codici al pc) ma credo che una teoria dei numeri potrebbe piacermi. Pensavo poi ad un futuro non nell’insegnamento. Per tale motivo stavo prendendo in considerazione qualcosa di più applicativo e magari in lingua inglese (ad esempio il corso applied mathematics). Ammetto che sono assalita da dubbi e perplessità perché al momento mi trovo spaesata e non so se sarebbe la scelta giusta o magari la scelta migliore tra altre alternative. E poi non vorrei complicarmi la vita inutilmente se non è nelle mie corde(ah premetto con l’inglese me la cavo cioè ho un livello b2 e ho letto molte volte articoli scientifici, avendo spesso come testi di riferimento alla triennale anche libri in inglese e leggendo ora materiale in inglese per la tesi). Vorrei trovare un qualcosa che ne valga la pena, cioè che mi apra più strade possibili, per tale motivo ho chiesto consiglio.


Non vorrei dire una scemenza, ma mi pare che teoria dei numeri abbia applicazioni interessanti, una di queste è la crittografia.
Non sono un matematico. Mentre, per quanto riguarda Ing Mat, ti direi comunque di spulciare un po' meglio il programma Polimi. Lo trovi qui:

https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... oPublic.do

Di analisi ce n'è parecchia. Fare Ingegneria Matematica assolutamente non significa limitarsi a smanettare con i codici. E' ovviamente una parte importante. Detto questo, qualcuno mi corregga se mi sbaglio, ma per matematici che vogliono lavorare per l'industria, credo sia molto difficile non occuparsi di qualcosa strettamente correlato all'informatica. In un modo o nell'altro le applicazioni sono tradotte in codici.
Se vuoi veramente continuare a fare la matematica, occuparti delle 'cose astratte', il Ph.D. è una necessità.
Per il corso in lingua inglese, assolutamente sì, fallo. Perdi un poco in qualità dell'insegnamento, ma ne guadagni in un altro senso. Il livello di inglese di uno studente italiano medio è infinitamente più basso di uno nord-europeo. D'altra parte, è in media più alto il livello di preparazione riguardo ciò che abbiamo studiato. Credo sia fondamentale dare attenzione a questo argomento perchè, d'altra parte, non viviamo in un paese dove è possibile trovare occupazioni (o è molto difficile) che rispecchino il livello della nostra preparazione.
Un'ultima interpretazione: quando l'ambizione supera la passione, la gente dà un occhio verso la matematica applicata alla finanza.

Emmeccí1
"anonymous_40e072":
[quote="Emmeccí"][quote="axpgn"]Ma avrai qualche argomento che ti interessa maggiormente, che ti attrae di più, nel quale riesci meglio ... che ne so, Algebra piuttosto che Analisi oppure Geometria e affini o Statistica, sei più una teorica o ti piace smanettare coi numeri ... insomma queste cose le devi sapere tu non noi ... :D ... inizia col porti queste domande ...

Cordialmente, Alex


Non mi piace tanto l’informatica (come già detto in precedenza), e nemmeno la statistica.. L’algebra e la fisica matematica e l’analisi invece mi piacciono.. la geometria del 1-3 anno si, dove si studia la topologia, anche se non in modo dettagliato, si diciamo che mi piace, non so definire se sia nelle mie corde o meno.. cioè alcune cose mi piacevano e altre per niente (cosa normale che accade un po’ ovunque ed un po’ in qualsiasi campo) e la fisica invece non tanto, forse per l’approccio con cui é stata introdotta. Questo più o meno é un sunto di quello che so di me, non so se sia sufficiente per avere consigli in merito a quale possibile scelta intraprendere.[/quote]

Della fisica cosa non ti è piaciuto? La mancanza di un approccio rigoroso? Mentre se non ho capito male, la fisica matematica,, quindi la modellazione, ti è piaciuta molto.
Altra domanda importante, ti piace "smanettare" coi numeri e con i problemi? Ti piace fare esercizi? O ti piacciono le cose molto rigorose, dove è fondamentale la logica del tuo ragionamento? Quando dici che vorresti fare qualcosa di più applicativo, intendi applicare la matematica, avere semplicemente un nesso con la realtà, o occuparsi diciamo più nella pratica di problemi concreti?
Se non ti piace l'informatica affatto, non andrei verso Ingegneria Matematica.

Mi trovo in linea con gli altri utenti, penso sia importante per te quantomento provare a rispondere a queste domande.[/quote]

Non andrei infatti verso una direzione da ‘ ingegneria’. Della fisica matematica mi è piaciuta la costruzione di modelli più rigorosi e poi il fatto che fosse abbastanza concreta perché si riferisce ad avvenimenti fisici. Fare esercizi si mi piace, a volte preferisco il ragionamento, non credo di essere una che smanetta con i numeri (eviterei la programmazione e codici al pc) ma credo che una teoria dei numeri potrebbe piacermi. Pensavo poi ad un futuro non nell’insegnamento. Per tale motivo stavo prendendo in considerazione qualcosa di più applicativo e magari in lingua inglese (ad esempio il corso applied mathematics). Ammetto che sono assalita da dubbi e perplessità perché al momento mi trovo spaesata e non so se sarebbe la scelta giusta o magari la scelta migliore tra altre alternative. E poi non vorrei complicarmi la vita inutilmente se non è nelle mie corde(ah premetto con l’inglese me la cavo cioè ho un livello b2 e ho letto molte volte articoli scientifici, avendo spesso come testi di riferimento alla triennale anche libri in inglese e leggendo ora materiale in inglese per la tesi). Vorrei trovare un qualcosa che ne valga la pena, cioè che mi apra più strade possibili, per tale motivo ho chiesto consiglio.

anonymous_40e072
"Emmeccí":
[quote="axpgn"]Ma avrai qualche argomento che ti interessa maggiormente, che ti attrae di più, nel quale riesci meglio ... che ne so, Algebra piuttosto che Analisi oppure Geometria e affini o Statistica, sei più una teorica o ti piace smanettare coi numeri ... insomma queste cose le devi sapere tu non noi ... :D ... inizia col porti queste domande ...

Cordialmente, Alex


Non mi piace tanto l’informatica (come già detto in precedenza), e nemmeno la statistica.. L’algebra e la fisica matematica e l’analisi invece mi piacciono.. la geometria del 1-3 anno si, dove si studia la topologia, anche se non in modo dettagliato, si diciamo che mi piace, non so definire se sia nelle mie corde o meno.. cioè alcune cose mi piacevano e altre per niente (cosa normale che accade un po’ ovunque ed un po’ in qualsiasi campo) e la fisica invece non tanto, forse per l’approccio con cui é stata introdotta. Questo più o meno é un sunto di quello che so di me, non so se sia sufficiente per avere consigli in merito a quale possibile scelta intraprendere.[/quote]

Della fisica cosa non ti è piaciuto? La mancanza di un approccio rigoroso? Mentre se non ho capito male, la fisica matematica,, quindi la modellazione, ti è piaciuta molto.
Altra domanda importante, ti piace "smanettare" coi numeri e con i problemi? Ti piace fare esercizi? O ti piacciono le cose molto rigorose, dove è fondamentale la logica del tuo ragionamento? Quando dici che vorresti fare qualcosa di più applicativo, intendi applicare la matematica, avere semplicemente un nesso con la realtà, o occuparsi diciamo più nella pratica di problemi concreti?
Se non ti piace l'informatica affatto, non andrei verso Ingegneria Matematica.

Mi trovo in linea con gli altri utenti, penso sia importante per te quantomento provare a rispondere a queste domande.

Emmeccí1
"axpgn":
Ma avrai qualche argomento che ti interessa maggiormente, che ti attrae di più, nel quale riesci meglio ... che ne so, Algebra piuttosto che Analisi oppure Geometria e affini o Statistica, sei più una teorica o ti piace smanettare coi numeri ... insomma queste cose le devi sapere tu non noi ... :D ... inizia col porti queste domande ...

Cordialmente, Alex


Non mi piace tanto l’informatica (come già detto in precedenza), e nemmeno la statistica.. L’algebra e la fisica matematica e l’analisi invece mi piacciono.. la geometria del 1-3 anno si, dove si studia la topologia, anche se non in modo dettagliato, si diciamo che mi piace, non so definire se sia nelle mie corde o meno.. cioè alcune cose mi piacevano e altre per niente (cosa normale che accade un po’ ovunque ed un po’ in qualsiasi campo) e la fisica invece non tanto, forse per l’approccio con cui é stata introdotta. Questo più o meno é un sunto di quello che so di me, non so se sia sufficiente per avere consigli in merito a quale possibile scelta intraprendere.

axpgn
Ma avrai qualche argomento che ti interessa maggiormente, che ti attrae di più, nel quale riesci meglio ... che ne so, Algebra piuttosto che Analisi oppure Geometria e affini o Statistica, sei più una teorica o ti piace smanettare coi numeri ... insomma queste cose le devi sapere tu non noi ... :D ... inizia col porti queste domande ...

Cordialmente, Alex

Emmeccí1
"Raptorista":
Potresti aiutarci dicendoti cosa ti piace e cosa non ti piace.

Non l’ho specificato perché non so dire con precisione ciò che mi piace o no; posso dire che ho seguito un corso di laurea generale, ovvero solo un esame di informatica, quindi diciamo escluderei un qualcosa che vada in questa direzione. Anche se mi piacerebbe poter intraprendere qualcosa di più applicativo, credo di non avere troppe conoscenze in quel settore.
Ho scritto qui per avere più opinioni ed idee in generale, non su un ramo specifico. Spero di poter essere aiutata.

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