Fisica vs ing fisica a 32 anni e sogni di ricercatore mancato....
Ciao a tutti,
sono un pazzo furioso e vorrei consigli da voi sulla scelta del mio futuro...
La mia storia accademica è abbastanza particolare: ho iniziato fisica mentre aspettavo i risultati di medicina ed è stato un mese bellissimo e stimolante, poi sono entrato di la... ed ho fatto la più grande ca...ta della mia vita
Ora ho 31 anni, faccio il sistemista per una multinazionale eppure fisica è sempre li e quest'autunno mi iscrivo ufficialmente oppure compro degli esami singoli a seconda di quanto tempo avrò. Per fortuna ho davvero molto tempo libero a lavoro e potrò studiare.
Cosa ci vorrei fare con questa laurea? il ricercatore.... so che non sarà facile e probabilmente non accadrà mai, ma ci voglio provare. Tutti i giorni passo il mio tempo libero sui post/video del Cern, del fermi e di altri laboratori fantafighi leggendo le ultime news e cercando di capire qualcosa del nostro universo.
Detto quanto sopra, considerando che le probabilità e le difficoltà le conosco fin troppo bene e che sono assolutamente disposto a mollare tutto qui ed emigrare ove necessario: mi consigliate un percorso di fisica classica o di ing?
il dubbio sembra quasi stupido perchè è ovvio che la mia inclinazione naturale sia per un percorso più classico, ma l'ing troverà """"sicuramente"""" lavoro nel suo campo, e quindi: l'ing fisico ha un ruolo attivo nella ricerca fisica o si limiterà a capire come agevolare il lavoro del fisico costruendogli dei bellissimi giocattoli che andranno poi in lab? sarà una sfida affascinante?
Se sei arrivato alla fine di questo post lungo e noioso ti ringrazio e attendo una tua risposta... però sii gentile, non mi ci mandare
sono un pazzo furioso e vorrei consigli da voi sulla scelta del mio futuro...
La mia storia accademica è abbastanza particolare: ho iniziato fisica mentre aspettavo i risultati di medicina ed è stato un mese bellissimo e stimolante, poi sono entrato di la... ed ho fatto la più grande ca...ta della mia vita

Ora ho 31 anni, faccio il sistemista per una multinazionale eppure fisica è sempre li e quest'autunno mi iscrivo ufficialmente oppure compro degli esami singoli a seconda di quanto tempo avrò. Per fortuna ho davvero molto tempo libero a lavoro e potrò studiare.
Cosa ci vorrei fare con questa laurea? il ricercatore.... so che non sarà facile e probabilmente non accadrà mai, ma ci voglio provare. Tutti i giorni passo il mio tempo libero sui post/video del Cern, del fermi e di altri laboratori fantafighi leggendo le ultime news e cercando di capire qualcosa del nostro universo.
Detto quanto sopra, considerando che le probabilità e le difficoltà le conosco fin troppo bene e che sono assolutamente disposto a mollare tutto qui ed emigrare ove necessario: mi consigliate un percorso di fisica classica o di ing?
il dubbio sembra quasi stupido perchè è ovvio che la mia inclinazione naturale sia per un percorso più classico, ma l'ing troverà """"sicuramente"""" lavoro nel suo campo, e quindi: l'ing fisico ha un ruolo attivo nella ricerca fisica o si limiterà a capire come agevolare il lavoro del fisico costruendogli dei bellissimi giocattoli che andranno poi in lab? sarà una sfida affascinante?
Se sei arrivato alla fine di questo post lungo e noioso ti ringrazio e attendo una tua risposta... però sii gentile, non mi ci mandare


Risposte
eheh grazie
prima però dovrei farcela^^

@DrNoob83 ti ammiro un sacco!! Se tutto il mondo avesse la tua forza di volontà, avremmo già trovato il modo per andare sulla Luna a piedi!
Ancora complimenti!
Ancora complimenti!
emigrare lo intendevo per il dottorato/post doc
e la domanda era più sul: lavorare sul campo. Almalaurea dice che il 52% dei fisici lavora nell'informatica (mondo da cui vorrei uscire)
e la domanda era più sul: lavorare sul campo. Almalaurea dice che il 52% dei fisici lavora nell'informatica (mondo da cui vorrei uscire)
Sinceramente penso che in termini lavorativi ing. fisica e fisica siano identiche. Considerando che stiamo parlando di triennali non mi sembra il caso di emigrare.