Fisica teorica

Danielito951
Salve ,avrei delle domande che riguardano la facoltà di fisica. In particolare la specializzazione in fisica teorica.
Quali sono le migliori università?
E sopratutto quali sono gli sbocchi lavorativi, oltre all'insegnamento e la ricerca?
Ed un ultima domanda. bisogna avere una certa preparazione per affrontare questa specializzazione? Perché a quanto mi dicono è la più difficile...
Che consigli dareste a un ragazzo che frequenta il primo anno di fisica?
Inoltre che consigli mi dareste rigurardo l'approccio che devo avere verso la matematica( analisi 1,2,3 geometria)?

Risposte
VINX89
"seven":
[quote="VINX89"][
Siccome è auspicabile per chiunque avere una vita dignitosa, meglio essere realisti ed "opportunisti"


Se intendevi opportunisti nel senso di prepararsi a saper cogliere le oppurtunitá nel momento in cui si presentano, o sapere dove trovare le proprie oppurtunitá, nulla da dire.
Se intendi fare le scarpe agli altri, penso che si possa fare una vita dignitosa anche facendone a meno.[/quote]

Ovviamente intendo la prima.

"Rigel":
Devo dire che, nella sostanza, sono abbastanza d'accordo con quanto scrive vinx, però con le dovute precisazioni.
Penso che studiare fisica teorica, fino a una laurea magistrale, sia un'ottima scelta, posto che uno abbia le capacità per capire quello che studia (altrimenti ci si limita a un inutile studio meccanico).
Se l'obiettivo è quello di fare il ricercatore in fisica teorica, vale quanto più o meno detto da vinx: per riuscire a fare una carriera di questo tipo occorre essere veramente outstanding. Purtroppo, ottenere tutti voti altissimi (almeno negli esami di carattere fisico/matematico) senza sforzo durante gli studi universitari è solo una condizione necessaria, ma decisamente non sufficiente...


Grazie per aver completato e chiarificato il mio pensiero.

Rigel1
Devo dire che, nella sostanza, sono abbastanza d'accordo con quanto scrive vinx, però con le dovute precisazioni.
Penso che studiare fisica teorica, fino a una laurea magistrale, sia un'ottima scelta, posto che uno abbia le capacità per capire quello che studia (altrimenti ci si limita a un inutile studio meccanico).
Se l'obiettivo è quello di fare il ricercatore in fisica teorica, vale quanto più o meno detto da vinx: per riuscire a fare una carriera di questo tipo occorre essere veramente outstanding. Purtroppo, ottenere tutti voti altissimi (almeno negli esami di carattere fisico/matematico) senza sforzo durante gli studi universitari è solo una condizione necessaria, ma decisamente non sufficiente...

fab_mar9093
"VINX89":
[
Siccome è auspicabile per chiunque avere una vita dignitosa, meglio essere realisti ed "opportunisti"


Se intendevi opportunisti nel senso di prepararsi a saper cogliere le oppurtunitá nel momento in cui si presentano, o sapere dove trovare le proprie oppurtunitá, nulla da dire.
Se intendi fare le scarpe agli altri, penso che si possa fare una vita dignitosa anche facendone a meno.

VINX89
"FE":
Faccio molta fatica a cogliere il nesso tra voti altissimi senza eccezioni & accesso a universita' tipo Oxford o MIT da una parte e bravura come fisico teorico dall'altra. E' ovvio che per entrare in posti del genere tendenzialmente non sei un idiota, ma non la porrei certo come condizione necessaria per non esserlo. C' e un sacco di gente in gamba che non studia in posti del genere. E viceversa, non è che a Oxford abbiano libri diversi da quelli su cui può studiare uno dell Universita' di Milano (esempio).Tu parli di assegni dell INFN e non capisco perché uno che elemosina assegni di ricerca dovrebbe essere meno capace di uno che lavora ad Harvard. L'unica cosa che posso concederti e' che certe universita' si pongono come polo di attrazione per gente in gamba e quindi lavorare li' ti facilita dal punto di vista dello scambio di idee e del lavoro " in gruppo". Ma non siamo nel 700 e non mi risulta affatto che chi lavora in un'universita italiana sia così tagliato fuori dal mondo scientifico come sembra che tu voglia farci credere. L unica cosa è che in Italia sarai sempre sottopagato e la carriera sarà lenta, ma questo non c'entra assolutamente con il discorso sulla fisica teorica ed è un problema comune a qualunque disciplina.


Nulla da dire sulla preparazione dell'università italiana e sul valore scientifico altissimo dell'INFN (che è massiciamente presente al CERN, ad esempio).
Il problema è quello che riporti tu alla fine: carriera lenta e stipendio da fame.
Siccome è auspicabile per chiunque avere una vita dignitosa, meglio essere realisti ed "opportunisti". Tutto qua.
Questa è la mia personale (e criticabile) opinione; ognuno, poi, è liberissimo di fare le proprie scelte in base alle proprie priorità.
C'è anche da dire che, ovviamente, il ricercatore non è ricco da nessuna parte nel mondo. Ma perlomeno altrove non sono costretti a fare i magazzinieri al supermercato per arrivare a fine mese (storia vera e non inventata, ahimè...).

FE7
Faccio molta fatica a cogliere il nesso tra voti altissimi senza eccezioni & accesso a universita' tipo Oxford o MIT da una parte e bravura come fisico teorico dall'altra. E' ovvio che per entrare in posti del genere tendenzialmente non sei un idiota, ma non la porrei certo come condizione necessaria per non esserlo. C' e un sacco di gente in gamba che non studia in posti del genere. E viceversa, non è che a Oxford abbiano libri diversi da quelli su cui può studiare uno dell Universita' di Milano (esempio).Tu parli di assegni dell INFN e non capisco perché uno che elemosina assegni di ricerca dovrebbe essere meno capace di uno che lavora ad Harvard. L'unica cosa che posso concederti e' che certe universita' si pongono come polo di attrazione per gente in gamba e quindi lavorare li' ti facilita dal punto di vista dello scambio di idee e del lavoro " in gruppo". Ma non siamo nel 700 e non mi risulta affatto che chi lavora in un'universita italiana sia così tagliato fuori dal mondo scientifico come sembra che tu voglia farci credere. L unica cosa è che in Italia sarai sempre sottopagato e la carriera sarà lenta, ma questo non c'entra assolutamente con il discorso sulla fisica teorica ed è un problema comune a qualunque disciplina.

VINX89
"FE":
NON fare fisica teorica, a meno che tu non sia davvero estremamente brillante (dove "brillante" significa passare tutti gli esami con il massimo dei voti e senza troppo sforzo)

Questa è davvero una grandissima Cazzz....... Cassanata!
Non voglio assolutamente creare una discussione , ma andava detto.


Se ti accontenti di elemosinare l'assegnino annuale INFN dal barone di turno, liberissimo di farlo.
Secondo me vale la pena solo se sei in grado accedere a istituzioni prestigiose statunitensi o europee (Princeton, Caltech, Oxford ecc...) gia` come studente della magistrale (o almeno di dottorato).
Insomma, e` un "tutto o niente" dal mio punto di vista (a differenza di altri settori piu` sperimentali dove la figura del laborioso ma non necessariamente brillantissimo "fisico quadratico medio" e` sempre richiesta...)

Epimenide93
"VINX89":

Il consiglio che do e` di NON fare fisica teorica, a meno che tu non sia davvero estremamente brillante (dove "brillante" significa passare tutti gli esami con il massimo dei voti e senza troppo sforzo).

Conosco buoni studenti, anche ottimi, che si sono persi per strada.


Bah, mi sembra un consiglio troppo drastico. Intanto, se finita la triennale (avendo intravisto la teoria e la matematica che stanno dietro gli argomenti più classici) si ha ancora voglia di fare fisica teorica, qualcosa vorrà dire. Anche passare i laboratori a fatica e con un 24 non mi sembra la fine del mondo, e i criteri di certi prof che regolano la differenza tra un 28 e un 30 sono discutibili. Secondo me, se si ha l'interesse vale la pena fare almeno il primo anno della magistrale. Se quando l'anno giunge al termine i risultati non ci sono, è il caso di cambiare, ma perdere un anno (o un semestre) non è la fine del mondo, specie se la posta in gioco è fare quel che si vuole nella vita. Concordo che sia meglio non essere degli sprovveduti allo sbaraglio. Ricordo che come sempre, questa è solo la mia opinione.

EDIT nel frattempo ha scritto FE, col quale come si sarà capito concordo.

FE7
NON fare fisica teorica, a meno che tu non sia davvero estremamente brillante (dove "brillante" significa passare tutti gli esami con il massimo dei voti e senza troppo sforzo)

Questa è davvero una grandissima Cazzz....... Cassanata!
Non voglio assolutamente creare una discussione , ma andava detto.

VINX89
"Danielito95":
Salve ,avrei delle domande che riguardano la facoltà di fisica. In particolare la specializzazione in fisica teorica.
Quali sono le migliori università?
E sopratutto quali sono gli sbocchi lavorativi, oltre all'insegnamento e la ricerca?
Ed un ultima domanda. bisogna avere una certa preparazione per affrontare questa specializzazione? Perché a quanto mi dicono è la più difficile...
Che consigli dareste a un ragazzo che frequenta il primo anno di fisica?
Inoltre che consigli mi dareste rigurardo l'approccio che devo avere verso la matematica( analisi 1,2,3 geometria)?


Il consiglio che do e` di NON fare fisica teorica, a meno che tu non sia davvero estremamente brillante (dove "brillante" significa passare tutti gli esami con il massimo dei voti e senza troppo sforzo).

Conosco buoni studenti, anche ottimi, che si sono persi per strada.

Sk_Anonymous
"Epimenide93":
Un mio professore (studio matematica) che ha collaborato anche con dei fisici teorici una volta raccontò un aneddoto, riportando un dialogo che udì di persona tra un professore di fisica ed un suo studente
Studente: «Quanta matematica bisogna conoscere per fare fisica?»
Prof: «Di più.»

Io ed altri chiedemmo consiglio al nostro prof di Geometria riguardo a quali corsi a scelta scegliere di matematica [size=85](lui era un genio della didattica, per questo chiedemmo a lui)[/size], il quale ci rispose: "Tutta la matematica vi è utile".

Epimenide93
Un mio professore (studio matematica) che ha collaborato anche con dei fisici teorici una volta raccontò un aneddoto, riportando un dialogo che udì di persona tra un professore di fisica ed un suo studente
Studente: «Quanta matematica bisogna conoscere per fare fisica?»
Prof: «Di più.»

Sk_Anonymous
"Danielito95":

E sopratutto quali sono gli sbocchi lavorativi, oltre all'insegnamento e la ricerca?

Banca, ad esempio.

Che consigli dareste a un ragazzo che frequenta il primo anno di fisica?

Di non pensarci troppo ora, in corso d'opera cambiamo quasi tutti idea.

Inoltre che consigli mi dareste rigurardo l'approccio che devo avere verso la matematica( analisi 1,2,3 geometria)?

Meglio le fai, e meglio è. E non dimenticare Metodi Matematici.

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