Facoltà scientifiche dopo l'università?

Henry K.
Salve a tutti, l'anno prossimo frequenterò la 5^ liceo scientifico tradizionale e inizio a farmi delle domande su che università sceglierò; indubbiamente vorrei fare qualcosa di scientifico ma le idee non sono molto chiare.
Le facoltà a cui sto pensando in questo momento sono principalmente:
1- Matematica
2- Astronomia / Astrofisica
3- Fisica
4- Ingegneria Edile / Architettura

Sono, tra l'altro, in ordine di preferenza anche se non ho le idee precise nè ragioni particolari per le scelte. Ho buoni voti sia in matematica che fisica (tra il 9 e il 10 circa). Cosa mi consigliate? che sbocchi lavorativi ci sono per le varie facoltà? come vi trovate (se frequentate una delle sopracitate)?

Grazie a tutti :D :D

Risposte
Luca.Lussardi
Ricorda anche che il nostro dipartimento è aperto agli studenti, puoi tranquillamente venire a parlare con qualcuno anche di persona, senza aspettare l'open day, siamo in via dei Musei, in pieno centro storico.

Henry K.
Ok! Grazie a tutti per i chiarimenti ;) Ci penserò con calma magari andando anche a qualche open day e chiedendo in giro!

Luca.Lussardi
Se vorrai fare il dottorato dopo il cdl in matematica da noi dovrai farlo sicuramente da un'altra parte: a Brescia non esiste un corso di dottorato in matematica, anche se abbiamo un consorzio. In ogni caso approvo decisamente quanto affermato da vict85: è comune, e anzi io direi che è fortemente consigliato per la formazione di un buon ricercatore, fare il dottorato altrove.

vict85
"Henry K.":
Quindi se fossi interessato ad un dottorato dovrei insomma farlo da un altra parte?


È comunque comune fare il dottorato, e ancora più le esperienze post-dottorato, in una sede diversa da quella in cui si è fatta la triennale e la magistrale.

Henry K.
Quindi se fossi interessato ad un dottorato dovrei insomma farlo da un altra parte?

Luca.Lussardi
Per Hanry: parto subito da quello che non so, cioè i costi... per questo devi sentire le segreterie studenti o forse anche online trovi qualcosa a riguardo. Per quanto riguarda la Cattolica in generale, si tratta di un ambiente rigido ma molto famigliare, senz'altro se decidi per la Cattolica ti troverai bene. Per matematica in particolare il corpo docente è di alto livello, abbiamo alcuni docenti ex normalisti tanto per fare esempi. Devo però dire che per tradizione matematica in Cattolica a Brescia è soprattutto pensata per formare buoni insegnanti di scuola, anche se non mancano ogni anno vari studenti che proseguono con il dottorato e hanno anche un buon successo. Per saperne di più puoi provare a tenere d'occhio il sito web del nostro dipartimento, spesso ci sono iniziative anche per gli studenti della scuola superiore.

vict85
"giuliofis":
[quote="vict85"]Per avere un assaggio della matematica del '900 non mi è dispiaciuto questo libro di Odifreddi.

[ot]Che dici, è leggibile da uno studente del secondo anno di fisica?[/ot][/quote]

[ot]Lo sono tutti direi. Quello l'ho letto quando ero ancora al terzo anno di scienze politiche. Villanì è l'unico un po' difficile, però il suo teorema è molto fisico, quindi è possibile che tu possa cogliere aspetti che a me sfuggono non essendo del settore.[/ot]

Sk_Anonymous
"vict85":
Per avere un assaggio della matematica del '900 non mi è dispiaciuto questo libro di Odifreddi.

[ot]Che dici, è leggibile da uno studente del secondo anno di fisica?[/ot]

vict85
@Luca: Si certo, sono stato un riduttivo. Mi riferivo al fatto che non fosse un lavoro in camice da laboratorio.

@Hanry: Un libro che descrive il lavoro di un matematico è “Il teorema vivente” di C. Villany. Purtroppo essendo appena uscito non è tra i libri ‘divulgativi’ più economici. Racconta del suo percorso verso la dimostrazione di un teorema che gli è valsa la medaglia Fields. È piuttosto tecnico qua e là (direi molto) ma le parti tecniche non pregiudicano troppo la lettura (ma forse mi sbaglio dato che io studio matematica). Il libro di Hardy è fin troppo datato per descrivere fedelmente la matematica contemporanea, e l'aggiornamento di Stewart non tanto evocativo come Villany. Per avere un assaggio della matematica del '900 non mi è dispiaciuto questo libro di Odifreddi.

P.S.: I link sono verso le case editrici tranne per Hardy che ho messo wikipedia. È possibile che si trovino a prezzi inferiori.

tecnos1
"giuliofis":
Le lauree in Astronomia sono lauree in Fisica (classe L-30), per lo meno nelle triennali.
Qui la situazione lavorativa dei fisici e qui dei matematici.


Una situazione lavorativa già difficile nel 2003 (per non parlare degli stipendi veramente bassi), figuriamoci ora... :?

Henry K.
Beh, per come l'ha descritta Luca, la professione del matematico mi sembra fantastica! :D Chiedo proprio a te Luca, visto che io sono di Brescia e, se facessi matematica, mi iscriverei per forza alla cattolica. Come ci si trova? Come sono i prezzi?
La matematica universitaria, a quanto ne so, è molto diversa da quella del liceo... come posso "avere un assaggio" della matematica universitaria? giusto per capire di cosa si tratta...
grazie :D

Sk_Anonymous
"Luca.Lussardi":
Un'altra nota: il corso di laurea in astronomia non è un indirizzo del corso di laurea in fisica, mi pare che però sia attivo solo a Bologna e Padova.

È pur sempre un corso della classe L-30.

Luca.Lussardi
Penso sia comunque riduttivo dire che il lavoro del matematico universitario è di ufficio, uno così pensa che un matematico stia tutto il giorno seduto alla sua scrivania, cosa che non è vera: in realtà, si spende la maggior parte del tempo a viaggiare per convegni, raccontare le proprie ricerche agli altri, tenere conferenze o seminari, andare in aula a far lezione agli studenti, e così via; solo una piccola parte del tempo è dedicata a star davvero seduti a pensare e scarabocchiare sui fogli. Non è quindi un lavoro così "sedentario".

Un'altra nota: il corso di laurea in astronomia non è un indirizzo del corso di laurea in fisica, mi pare che però sia attivo solo a Bologna e Padova.

vict85
Il lavoro di matematico è per lo più in ufficio (quelli dell'università che comunque sono meno deprimenti di quelli in azienda). Nei laboratori ci vanno i fisici sperimentali. Gli astronomi vanno, penso, a lavorare nei grandi telescopi.

Henry K.
Grazie mille, i link sono molto interessanti!
A me interesserebbe anche lavorare all'estero, magare come ricercatore in qualche osservatorio o laboratorio (no, vabbè, così fantastico un po' troppo)! Insomma, vorrei evitare il più possibile i "normali" lavori da ufficio anche se, magari, meglio retribuiti! Quale università mi permetterebbe un percorso lavorativo di questo genere? Cioè, dopo la laurea quale percorso di studi mi permetterebbe di lavorare come ricercatore o cose del genere all'estero? :D :D
Scusate l'ignoranza ma voglio sciogliere un po' di dubbi! :D

Sk_Anonymous
Le lauree in Astronomia sono lauree in Fisica (classe L-30), per lo meno nelle triennali.
Qui la situazione lavorativa dei fisici e qui dei matematici.

Henry K.
Grazie della risposta! Comuqnue astronomia mi attira molto dal punto di vista della curiosità, matematica mi piace come materia, il ragionamento e il calcolo mi piacciono!
Comunque certo non potete scegliere per me ma quello che cerco sono la vostre opinioni ed esperienza che mi aiuteranno a sviluppare la mia!

vict85
Astonomia e astrofisica fanno parte di Fisica per quel che ne so. Comunque sono troppo diverse e certo noi non possiamo scegliere al tuo posto. I tuoi voti contano poco comunque, soprattutto quello di fisica che al liceo è un'altra cosa.

Cosa ti piace delle varie opzioni?

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