Facoltà di scienza naturali, matematiche e fisiche...

vincio2
Ma precisamente Matematica quali sbocchi lavorativi offre? E Fisica?
Quale delle 2 consigliereste ad un povero maturando come me che non sa che fare del proprio futuro? -.-''

Risposte
Zarathustra1
i percorsi li ho visti
sono diversi e come hai detto tu una è applicazione e l'altra ricerca
io poi sono di Latina vicino roma quindi andrei alla Sapienza.Io mi preoccupo solo del lavoro perchè la voglia di studiare non mi manca quindi non mi importa se le cose sono difficili

Camillo
Se veramente pensi ti piaccia Fisica, allora fai Fisica .
Ingegneria e Fisica sono abbastanza diverse e non sono tanto intercambiabili nel senso che la prima è più rivolta alle applicazioni, l'altra alla Ricerca.
Vai a vedere sui siti relativi quali sono i percorsi di studio : questo per una prima idea poi mi auguro che qualcuno che fa Fisica ti possa dare maggiori informazioni qui sul Forum ; fai qualche domanda specifica.

Come riferimenti a Milano puoi guardare

http://www.polimi.it/

https://fisica.mib.infn.it/pages/didatt ... hp?lang=IT

Zarathustra1
anche io parlavo cosi finò a due mesi fà ma ad essere onesto purtroppo un pò lo devi fare!!
miei amici che hanno preso facoltà umanistiche ora si stanno scapicollando per trovare un posto, non tanto fisso, ma almeno un posto

vict85
Vorrei tanto sapere chi mette in giro queste false notizie. Certamente ingegneria ha una percentuale piuttosto alta di persone che trovano lavoro entro il primo anno dalla laurea ma certo fisica non ce l'ha bassa... Comunque secondo me non ha molto senso scegliere una laurea in base a presunte statistiche sulle speranze del lavoro...

Zarathustra1
Mi aggancio a questo topic per non aprirne un altro
solo che la mia scelta è diversa:Fisica o ingegnieria
Ormai manca un mese alla fine della scuola e non ho ancora deciso, tante persone che conosco mi consigliano ingegneria per una maggiore domanda nel mondo del lavoro, ma a me onestamente piace piu fisica, solo che da quanto so dopo è difficile trovare un lavoro

vict85
"vincio":
Grazie a tutti per le risposte ma forse non sono stato molto chiaro nell'esposizione... Allora, io sono sicuramente portato verso le materie scientifiche, per questo ho chiesto qui quale strada potrei prendere nell'ambito delle scienze. Sono d'accordo con voi nel fatto che bisogna studiare ciò che piace, ed è proprio per questo che sono venuto a chiedere chiarimenti qui, per capire a cosa vado incontro e valutare...


Ritorniamo allora al mio post iniziale... Che cosa ti piace nelle materie scientifiche che dici che ti piacciono? Per ora hai solo detto che sei affezionato a matematica e che preferisci non studiare cose di cui non vedi una qualche utilità. Ma questo non ci aiuta molto a darti un consiglio su cosa fare...

Per esempio:
1) Che argomenti di fisica ti sono piaciuti di più? Perché ti piacciono?
2) Quali argomenti di matematica ti sono piaciuti di più? Perché ti piacciono?
3) Hai mai ampliato argomenti di matematica e fisica privatamente, cioè senza l'aiuto di insegnanti?
4) Hai mai dimostrato qualcosa? Anche solo partecipando alle olimpiadi di matematica (del quale io odio le selezioni di istituto)... Che sensazione ti ha dato?
5) Hai partecipato alle olimpiadi di fisica e informatica? Come ti sono sembrate?

... per ora non mi viene in mente altro, ma per cominciare vanno bene...

vincio2
Grazie a tutti per le risposte ma forse nn sono stato molto chiaro nell'esposizione... Allora, io sono sicuramente portato verso le materie scientifiche, per questo ho chiesto qui quale strada potrei prendere nell'ambito delle scienze. Sono daccordo con voi nel fatto che bisogna studiare ciò che piace, ed è proprio per questo che sono venuto a chiedere chiarimenti qui, per capire a cosa vado incontro e valutare...

Cheguevilla
Caro vincio, io ho studiato economia, per tante varie ragioni, ma mai con la convinzione definitiva che fosse la scelta giusta.
Mi è servito molto, mi ha permesso di avere una visione organica e strutturata del funzionamento dell'economia e del mondo economico.
Ho sempre avuto il dubbio tra economia, matematica, informatica e ingegneria. Ad un certo punto di economia, ero intenzionato a cambiare.
Dopo la laurea, ho iniziato a lavorare in università con progetti di ricerca vari, ma non credo che mi avrebbero portato lontano.
Mi sono iscritto a informatica (per prendere la seconda laurea), ma poco più di un mese dopo ho iniziato a lavorare per un'impresa che opera nel settore in cui mi ero specializzato. Facevo data entry allo stato puro. Le mie mansioni erano semplici: inserire dati in un database.
Attraverso varie vicissitudini, ho finito il lavoro con un mese di anticipo rispetto al previsto, ho cominciato a lavorare nel controllo di gestione (lavoro che odio profondamente). Dopo un mese, mi hanno dato una promozione e un contratto a tempo indeterminato (sempre nel controllo di gestione).
Ho fatto quel lavoro per due anni, abbandonando l'università, ma portando avanti i miei interessi nel tempo libero.
Ora faccio l'analista di processo (con la speranza di diventare process manager) che è un lavoro che mi piace veramente.

In sostanza, scegli l'università sulla base di ciò che ti piace, e cerca di imparare il più possibile.
Fare l'università per "ottenere il pezzo di carta" come pensano in molti è l'errore più grande che si possa commettere.
L'università è un momento in cui si costruiscono le basi per il futuro professionale. Chiaramente, se ti laurei in letteratura, sarà difficile diventare chirurgo, ma credo che un'idea generale di cosa ti piaccia ce l'hai.
Esistono migliaia di lavori di cui molto probabilmente non conosci l'esistenza. Studia quello che più ti piace, è la scelta migliore. Con il tempo, scoprirai tutti i vari lavori che si possono fare con le competenze che avrai accumulato. E si tratta di una cosa molto personale. Non tutti i laureati in economia possono fare il mio lavoro, così come io difficilmente potrei fare il banchiere.
E se proprio non trovi il lavoro che ti piace, puoi sempre inventartelo.

@melia
"vincio":
Poi:
1 - Se non volessi cercare lavoro non continuerei a studiare dopo il liceo;
2 - Se dopo 5 anni di studio non trovo lavoro che faccio? E più facile rimanere comunque contenti del proprio stupido pezzo di carta oppure pensare di aver buttato anni della propria vita?

Credo che quasi tutti coloro che studiano lo facciano per trovare un lavoro adatto alle proprie aspirazioni, pochi possono permettersi di vivere di rendita. Il problema è che in questo momento siamo in una fase di recessione, quindi è difficile trovare lavoro per tutti, ma quando avrai completato gli studi la recessione sarà solo un ricordo. Inoltre il mondo del lavoro è in continua trasformazione e quello che è vero oggi magari non lo sarà più domani.
Il consiglio che vict85 voleva darti credo che fosse "Fai quello che ti piace di più", è più facile sacrificarsi a studiare una cosa che piace piuttosto che una cosa che non sopporti, e poi se una cosa ti piace sicuramente riuscirai molto meglio di chi l'ha studiata solo perché offriva più possibilità di lavoro.

vincio2
Per quanto riguarda i "teoremi inutili", scusate nn lo dico più. [-X

Poi:
1 - Se non volessi cercare lavoro non continuerei a studiare dopo il liceo;
2 - Se dopo 5 anni di studio non trovo lavoro che faccio? E più facile rimanere comunque contenti del proprio stupido pezzo di carta oppure pensare di aver buttato anni della propria vita?

E poi il compromesso non lo intendevo tra matematica e fisica, ma tra la una matematica più formale (e quindi astratta) e una matematica più concreta e applicativa.
Cmq mi piace perchè amo il ragionamento logico, e poi mi diverte risolvere problemi e robe varie...

vict85
"vincio":
Io esco da un liceo scientifico p.n.i. e ne ho veramente abbastanza di studiare teoremi inutili, però allo stesso tempo non voglio abbandonare la matematica perché mi ci sono troppo affezionato XD. Forse un compromesso potrebbe essere Ingegneria... che dite? Quale ramo ingegneristico consigliereste in relazione alle prospettive lavorative?


Ho evidenziato quella parte perché dimostra come matematica potrebbe non essere la via migliore per te... I teoremi non sono di per se inutili (soprattutto quelli che impari alle superiori che generalmente hanno migliaia di applicazioni), al limite puoi dire che non ne hanno ancora trovato una. In matematica ciò che ti spinge a proseguire il tuo viaggio è il desiderio di scoprire cose nuove, anche se non vedi immediatamente una applicazione. Questo avviene anche nel settore applicato, dove non sempre un nuovo teorema è nato per uno scopo preciso (oppure è nato con uno scopo e diventerà utilissimo per un altro).
Detto questo magari la tua è solo una frase infelice, quindi dovresti dirci perché ti sei affezionato a matematica.

Dimentica le prospettive lavorative dagli elementi discriminatori nella tua scelta. Per 2 motivi:
1 - Studiare per trovare un lavoro presto ti rende un pessimo studente.
2 - Il mondo del lavoro è in continuo movimento e mi sembra stupido chiedere in un momento di recessione dove c'è lavoro quando finirai di studiare in un momento di ripresa (si spera).

Per quanto riguarda ingegneria può andare, come anche fisica (ingegneria non è una via di mezzo tra matematica e fisica, anzi forse direi che è fisica ad essere una via di mezzo tra matematica e ingegneria). Entrambe le lauree hanno una buona dose di esami di matematica o che usano la matematica massicciamente. Rispetto a matematica le altre due lauree sono meno formali.

vincio2
Io esco da un liceo scientifico p.n.i. e ne ho veramente abbastanza di studiare teoremi inutili, però allo stesso tempo non voglio abbandonare la matematica perchè mi ci sono troppo affezionato XD. Forse un compromesso potrebbe essere Ingegneria... che dite? Quale ramo ingegneristico consigliereste in relazione alle prospettive lavorative?

vict85
Entrambe le lauree offrono una discreta possibilità di trovare lavoro, sopratutto se sei disposto a viaggiare.

Io ti suggerisco di fare due brain storming, uno per matematica e uno per fisica in cui scrivi cosa ti piace e cosa non ti piace di ogni materia. Se vuoi lo puoi postare anche qui.

Dopo di che rileggendo dovresti poter avere una visione migliore di cosa preferisci e perché. Noi potremmo analizzare ciò che scrivi e cercare di capire se le impostazioni universitarie delle due materie potrebbero deluderti o meno (e quindi anche dirti se ti troveresti meglio a matematica, fisica o ingegneria). O per lo meno potremmo metterti in guardia.

Leonardo891
Devi capire se ti piace di più la matematica o la fisica.
Considera che la matematica e la fisica che si fanno all'università sono molto diverse da come si fanno alle superiori (questo vale soprattutto per la matematica, di cui i conti delle superiori sono solo l'ultimo aspetto).
Considera anche che sia matematica che fisica sono facoltà molto difficili e impegnative: non dico questo per scoraggiarti ma per prepararti! ;)
Forse anche questo topic ti può essere di aiuto:

http://www.matematicamente.it/forum/matematica-o-matematica-applicata-t39829.html

Piuttosto, hai fatto una ricerca nel forum? Penso che l'argomento sia stato già trattato molte volte.

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