Facoltà di Fisica
Salve a tutti sono uscito da un linguistico, a matematica mi sono fermato alle funzioni studio fino alle derivate, potete capire il livello. Vorrei farvi alcune domande.
Che base bisogna avere per frequentare la facoltá di fisica?
E' presente molta matematica a questa facoltá? I miei amici del liceo dicono che é solo per geni, é vero?
Ho fatto il testdel QI ed ho 103 basterá?
Che base bisogna avere per frequentare la facoltá di fisica?
E' presente molta matematica a questa facoltá? I miei amici del liceo dicono che é solo per geni, é vero?
Ho fatto il testdel QI ed ho 103 basterá?
Risposte
"Douglas Baranes":
Già, fare chiarezza è molto difficile, anche tu eri indeciso su cosa fare? come hai deciso alla fine?
Io sinceramente ero in dubbio fra economia ed ingegneria gestionale e alla fine ho scelto in base alle "pressioni sociali". In pratica tutti quelli che conoscevo mi dicevano "ma tu eri tra i più bravi della classe, non fare economia, la fanno tutti, fai ingegneria" oppure, i più giovani, mi dicevano "fai gestionale, ho amici che si sono laureati e hanno tutti trovato un lavoro velocemente e con ottimi stipendi". Alla fine, senza approfondire neppure il piano di studi, ho scelto gestionale. Insomma la mia è stata una scelta a cuor leggero, assolutamente "alla leggera". I dubbi mi sono cominciati a venire dopo. Alla fine però credo di non aver sbagliato più di tanto, forse se oggi fossi 19enne sceglierei diversamente, magari fisica o ingegneria elettronica o ingegneria matematica (insomma approfondirei meglio i piani di studio di questi diversi cdl), ma non sono certo che otterrei gli stessi risultati. Alla fine la scelta che ho fatto mi ha portato su un percorso che, per me, è, seppure faticoso, abbastanza agevole. Tutto questo per dirti che qualunque scelta tu faccia, nel corso dei prossimi anni, avrai dubbi e ripensamenti. Sinceramente conosco pochissime persone che sono tuttora convinte di fare lo stesso identico percorso di studi oppure, e sono la maggioranza, moltissimi quantomeno valuterebbero meglio le alternative.
Già, fare chiarezza è molto difficile, anche tu eri indeciso su cosa fare? come hai deciso alla fine?
Io ad ingegneria gestionale ho fatto, come esame facoltativo, un esame di diritto (diritto commerciale), e posso confermare che seguire le lezioni di tale materie è utile. Questo soprattutto perché un aspirante ingegnere o economista non è molto preparato per la lettura di manuali e codici scritti in "giuridichese".
In ogni caso confrontare chimica con economia non ha senso. Devi prima capire cosa ti piace e fra le cose che ti piacciono scegliere ed eventualmente discriminare in base al lavoro futuro. Se ancora sei a confrontare chimica con economia...di chiarezza nella tua mente ne devi fare ancora tanta (non che sia semplice!).
In ogni caso confrontare chimica con economia non ha senso. Devi prima capire cosa ti piace e fra le cose che ti piacciono scegliere ed eventualmente discriminare in base al lavoro futuro. Se ancora sei a confrontare chimica con economia...di chiarezza nella tua mente ne devi fare ancora tanta (non che sia semplice!).
Secondo me diritto ha senso seguirlo. Oltre alla normativa ti viene comunicato anche l'interpretazione comune, la filosofia che ne sta dietro e una certa dose di prassi. Queste cose sono meno evidenti sul libro e le devi sapere, specialmente al di fuori di giurisprudenza in cui la normativa è più importante. Insomma solo a giurisprudenza devi sapere a memoria il codice civile, fuori è più importante che tu sappia cosa comporta in pratica. Inoltre andando a lezione scopri l'opinione del professore su alcune cose.
Chimica ed economia sono troppo diverse per fare un confronto. Con chimica hai buone opportunità lavorative,
i laureati sono pochi e rimani in ambito scientifico.
Di matematica se ne fa relativamente poca, più fisica,
ovviamente molta chimica.
Economia richiede una frequentazione meno assidua, troverai molti esami di diritto e non che forse non ti converrà seguire. Dovrai stare ore e ore col sedere sulla sedia a ripetere concetti non complessi, ma numerosi.
A chimica ti converrà seguire tutti i corsi,
alcuni dei quali hanno la frequenza obbligatoria.
Se ti piacciono le materie scientifiche scegliere economia non ha senso, scegliere chimica si.
Rimane il fatto che i laureati in economia trovano lavoro se laureati in tempi onesti.
i laureati sono pochi e rimani in ambito scientifico.
Di matematica se ne fa relativamente poca, più fisica,
ovviamente molta chimica.
Economia richiede una frequentazione meno assidua, troverai molti esami di diritto e non che forse non ti converrà seguire. Dovrai stare ore e ore col sedere sulla sedia a ripetere concetti non complessi, ma numerosi.
A chimica ti converrà seguire tutti i corsi,
alcuni dei quali hanno la frequenza obbligatoria.
Se ti piacciono le materie scientifiche scegliere economia non ha senso, scegliere chimica si.
Rimane il fatto che i laureati in economia trovano lavoro se laureati in tempi onesti.
Sò che non è giusto parlare di difficoltà, ma tra chimica ed economia e commercio ad esempio si equivalgono? E le opportunità lavorative? Scusatemi se vi riempio di domande ma è una scelta molto importante di vita.
"giuliofis":
A naso direi informatica e chimica, ma un giretto su Almalaurea potrebbe aiutarti.
Questo in termini strettamente scientifici. Alternativamente ingegneria (qualsiasi).
A naso direi informatica e chimica, ma un giretto su Almalaurea potrebbe aiutarti.
In alternativa alla facoltà di fisica, rimanendo in ambito scientifico, quali sono i corsi di laurea più spendibili nel mondo del lavoro ?
Grazie mille, siete stati di grande aiuto!!!
Un mio docente universitario di fisica è diplomato ragioniere, fai un po' te...
Ripeto i consigli dati prima: ad agosto compra i libri per i precorsi e studia.
Ripeto i consigli dati prima: ad agosto compra i libri per i precorsi e studia.
"Douglas Baranes":
Oggi, chiedendo alla preside della mia scuola un po di orientmento riguardo a una eventuale facoltá scientifica mi ha risposto: Per fare fisica devi avere delle forti basi in matematica, in questa scuola non le diamo, se vuoi fare qualcosa di scientifico fai chimica che é più semplice, altrimenti se propio vuoi fai economia anche se pure li c'é matematica.
Che ne pensate?
Una preside del genere dovrebbe iniziare a fare un'altro mestiere. Possibilmente dove non deve valutare nessuno. Come si fa a dare una risposta del genere?
Quindi secondo tale preside chi esce dal classico deve andare a studiare lettere, filosofia, storia o al massimo giurisprudenza, chi esce dallo scientifico può scegliere fra matematica, fisica e ingegneria mentre chi esce dal tecnico va a lavorare a meno che non esca da ragioneria allora deve andare ad economia...

Lascia perdere i consigli di una tale persona. Cerca di capire cosa vorresti studiare e poi iscriviti a quel corso di laurea. Magari pensa agli sbocchi lavorativi (eventualmente per scremare a partità di interesse). I prerequisiti si recuperano con una estate e poi i vantaggi di chi ha fatto lo scientifico si fermano ad analisi I. Per tutti gli altri corsi non serve a niente aver fatto lo scientifico!
Che è un incompetente. Prendi un libro per studiare d'estate e se non riesci a prepararti allora puoi considerare una alternativa. Rinunciare a prescindere è ridicolo. E che lo suggerisca un preside ancora peggio! Qualsiasi sia il tipo di scuola.
Per il libro puoi chiedere ai professori o possiamo consigliarti qualcosa noi.
Per il libro puoi chiedere ai professori o possiamo consigliarti qualcosa noi.
Oggi, chiedendo alla preside della mia scuola un po di orientmento riguardo a una eventuale facoltá scientifica mi ha risposto: Per fare fisica devi avere delle forti basi in matematica, in questa scuola non le diamo, se vuoi fare qualcosa di scientifico fai chimica che é più semplice, altrimenti se propio vuoi fai economia anche se pure li c'é matematica.
Che ne pensate?
Che ne pensate?
"giuliofis":
Non esiste il "facile" e il "difficile". Giurisprudenza è universalmente considerata facile ma io, per dirne una, non riuscirei mai a finirla prima di quindici anni (non ho una gran memoria).
Viene ritenuta più facile delle facoltà scientifiche ma non facile di per se. Diciamo che l'idea della presunta maggiore difficoltà della lauree scientifiche sta nella insufficiente preparazione media nella matematica e nelle scienze in generale. Mentre per giurisprudenza basta sapere leggere e capire ciò che si legge, unito ad una certa dose di saper imparare a memoria.
Detto questo io mi sono laureato in scienze politiche che viene ritenuta più facile di giurisprudenza ed economia. Ma ho conosciuto persone che sono passate da scienze politiche a giurisprudenza perché l'esame di economia politica a scienze politiche era molto più tosto che a giurisprudenza. Il punto è che scienze politiche è una via di mezzo delle due (con qualche corso aggiuntivo di storia e scienze politiche), più serio nella giurisprudenza di economia e nell'economia di giurisprudenza ma in entrambe era più rilassato di come era fatto nel corso di laurea specializzato in quella cosa. Insomma non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze.
Non esiste il "facile" e il "difficile". Giurisprudenza è universalmente considerata facile ma io, per dirne una, non riuscirei mai a finirla prima di quindici anni (non ho una gran memoria).
Se vuoi fare fisica provaci, colma le eventuali lacune matematiche durante l'estate (dopo la maturità) e provaci. Se poi ti rendi conto di aver sbagliato, sarai sempre in tempo a cambiare.
Se vuoi fare fisica provaci, colma le eventuali lacune matematiche durante l'estate (dopo la maturità) e provaci. Se poi ti rendi conto di aver sbagliato, sarai sempre in tempo a cambiare.
Ritornando al discorso fatto altrove, ci sono letteralmente decine di lauree scientifiche ed economia non è certo la più affine che puoi trovare. Anche perché economia non viene in genere annoverata tra le scienze essendo molto affine alle scienze sociali. Per esempio chimica è più affine alla fisica e presenta un po' meno matematica. E se vorrai fare più fisica potresti sempre andare verso le scienze dei materiali, la chimica fisica e in generale le proprietà della materia. Con più matematica, ma leggermente meno che fisica, ci sono le ingegnerie (la matematica dipende da che ingegneria). Insomma ad economia non fai fisica ma a ing. Gestionale penso che un esame ci sia.
Detto questo conosco vari ingegneri miei amici che hanno cominciato ad apprezzare la matematica dopo aver iniziato ingegneria. La matematica del liceo è piuttosto insipida, certamente utile ma non di certo bella. E lo dico da matematico.
Una sola cosa: evita architettura e forse anche ingegneria edile. È un settore che in Italia è in profonda crisi anche e soprattutto per il numero esorbitante di addetti. Insomma in Francia e UK, con una popolazione paragonabile ci sono pochi più architetti della sola somma degli architetti tra Roma e Milano ovvero circa 1/5 di quelli in Italia. La Germania con una popolazione maggiore ne possiede circa 1/3 in meno. Il tutto senza tener conto del maggior peso dei geometri in Italia.
Detto questo conosco vari ingegneri miei amici che hanno cominciato ad apprezzare la matematica dopo aver iniziato ingegneria. La matematica del liceo è piuttosto insipida, certamente utile ma non di certo bella. E lo dico da matematico.
Una sola cosa: evita architettura e forse anche ingegneria edile. È un settore che in Italia è in profonda crisi anche e soprattutto per il numero esorbitante di addetti. Insomma in Francia e UK, con una popolazione paragonabile ci sono pochi più architetti della sola somma degli architetti tra Roma e Milano ovvero circa 1/5 di quelli in Italia. La Germania con una popolazione maggiore ne possiede circa 1/3 in meno. Il tutto senza tener conto del maggior peso dei geometri in Italia.
Sembra paradossale ma anche se ho la passione per la fisica mi viene il terrore al vedere i problemi degli esami poiche si richiede molta matematica che a me non piace e mi scoraggio pensando di non riuscirci, una facoltà come economia mi sembra più abbordabile
Io ho fatto due lauree in due ambiti diversi e la mia impressione è che spesso la difficoltà sia confusa con la necessità di una preparazione più solida e di impegno. Trovo che per studiare fisica sia necessario principalmente una buona base matematica e molta voglia di studiare fisica e matematica.
Trovo sinceramente che ad esclusione forse di scienze della comunicazione non ci siano lauree di per se semplici. Ogni laurea ha le sue difficoltà. Economia, come materia, non è poi così tanto più semplice di fisica (seppur sia spesso insegnata in una sua versione semplificata). Ma sicuramente la fisica usa strumenti matematici molto più avanzati dell'economia e quindi non puoi fare fisica se hai forti carenze matematiche. Economia ne richiede di meno, ma non per questo è più semplice. Sicuramente fisica richiede più impegno in termini di ore sia a lezione che fuori.
D'altra parte fare economia perché si pensa di avere difficoltà in fisica è il miglior modo per metterci anni ad economia. Nel senso che studiare cose che non ti piacciono rende lo studio molto più lento e difficoltoso.
Trovo sinceramente che ad esclusione forse di scienze della comunicazione non ci siano lauree di per se semplici. Ogni laurea ha le sue difficoltà. Economia, come materia, non è poi così tanto più semplice di fisica (seppur sia spesso insegnata in una sua versione semplificata). Ma sicuramente la fisica usa strumenti matematici molto più avanzati dell'economia e quindi non puoi fare fisica se hai forti carenze matematiche. Economia ne richiede di meno, ma non per questo è più semplice. Sicuramente fisica richiede più impegno in termini di ore sia a lezione che fuori.
D'altra parte fare economia perché si pensa di avere difficoltà in fisica è il miglior modo per metterci anni ad economia. Nel senso che studiare cose che non ti piacciono rende lo studio molto più lento e difficoltoso.
Secondo me non si tratta di essere portati o meno. Si tratta di capire se ti interessa la fisica e la matematica o no! Se non ti piacciono, se non ci vuoi passare intere giornate allora vai ad economia. Li, tranne un po' di statistica, non si vede molta matematica e quella che si vede è a livelli molto bassi.