Facoltà

Lavinia Volpe
Salve,
Vorrei cambiare facoltà per passare non so ancora se a chimica, fisica o matematica., anche se già e lezioni sono iniziate..!
Tra queste ho studiato bene solo chimica
Di matematuca non so praticamente niente, avendo frequentato il liceo ckassico tradizionale e pure con un prof.re menefreghista
sto leggendo "che cos'è la matematica "
Non riesco a fare le dimostrazioni richieste, proprio zero. E sono molto lenta
Ho seguito la fine dei precorsi di fisica, che consistevano in lezioni matematica e fisica in cui si ripetevano argomenti che si studuano al liceo scientifico
Mi sono resa conto di dover recuperare tanto, ma non sono state difficili
Gravi problemi nei calcoli, non so regolr elementari, faccio tanti errori di distrazione
Tento anche di capire quanto reggo questo studio, insomma sicuramente non sono un genio nè ci sono portata, vorrei capire quanto sia fattibile per me e che vita riuscirei ad avere
Matematica mi sembra difficile per teoremi e dim
Fisica per altro.. tipo immaginarsi cose tridimensionali o per l'immaginazione in generale. Tipo la spiegazione del momento, la regola della mano destra lì per lì non le ho capite
O proprio perche si danno per scontate alcune cose di matematica
Chimica mi entusiasma meno, ma mi piace per la precisione e l'analiticità
Mi potete consigliare qualcosa? Anche libri di testo.

Risposte
Lavinia Volpe
Ok, grazie, vedrò.

anonymous_40e072
"Lavinia Volpe":
iSte mi sono fissata con lo studio..."sfissarmi" mi deprime. Riguardo ai numeri come gabbia penso tu abbia ragione! Non sono molto quadrata e faccio sempre collegamenti, però non mi piace molto la multidisciplinareita, anche se non sembra: sono molto rigorosa. La biologia mi piace meno della chimica. Magari potrebbe risultarmi più piacevole nonostante le formule gabbia di chimica organica, perché dietro c'è un ragionamento, si va piu nello specifico, all'origine delle cose e poi sintesi è creatività. È anche meno vasta di medicina.


Sono molto tra le nuvole
Poi non ho mai un confronto rcon gli altri sulle materie che vorrei studiare (esercizi , interrogazioni ecc) e così non riesco mai a capire quanto sono portata, quanto mi piacciono


Capisco. La mancanza del confronto con gli altri studenti sulle proprie passioni è davvero una brutta mancanza. La maggior parte pensa all'esame, come passarlo, o comunque parla di altro.
Be', comunque il confronto puoi averlo qui.
Da quello che dici comunque sembri abbastanza interessata alle scienze naturali in generale, per ognuna di esse per diversi motivi. Prova a fare un giro qui https://www.youtube.com/user/MIT
Trovi corsi del MIT d'ogni specie, gratuiti e di altissimo livello. Un altro problema dell'istruzione italiana è che i professori non mettono passione nell'insegnamento e, quasi sempre, si fa troppa roba e troppo di fretta. Quindi gli studenti migliori finiscono per essere quelli "macchina".
Sul canale del MIT che ti ho linkato trovi non solo di tutto e di più, ma pure professori che ci metto davvero passione in quello che spiegano, e questo ha aiutato pure me a capire cosa mi interessasse di più.

Lavinia Volpe
"pierrebi":
ti consiglio questo libro ...



La fisica della vita di Jim Al-Khalili e Johnjoe McFadden
(Bollati Boringhieri_24€)

Nessuno finora è riuscito a creare la vita. A tutt’oggi, pur con tutte le dichiarazioni roboanti della “biologia sintetica”, l’unico modo per “costruire” la vita è sempre e solo la vita. È evidente che ci sfugge ancora un ingrediente, qualcosa che spieghi la complessità del fenomeno vitale. Tuttavia, sulla base di recentissimi esperimenti, rigorosi e ripetibili, stiamo forse cominciando a capire cosa succede laggiù, nel profondo delle cellule viventi, e ci stiamo finalmente avviando a capire fenomeni che per secoli erano parsi inspiegabili, proprio attingendo al bizzarro e controintuitivo mondo dei quanti. L’incredibile forza della fotosintesi, ad esempio, sembra dovere la sua inarrivabile efficienza al fatto che a un certo punto del processo le particelle subatomiche coinvolte si trovano contemporaneamente in due punti distinti grazie ai fenomeni quantistici. Anche il funzionamento degli enzimi, la base stessa del nostro essere in vita, deve la sua perfezione quasi miracolosa al fatto che nel corso della reazione chimica alcune particelle sembrano “svanire” da un punto per “materializzarsi” istantaneamente da un’altra parte. E che dire del passero europeo, che ogni anno migra dal Nordeuropa al Nordafrica? Come trova la strada? Di nuovo la fisica quantistica fa capolino: basta un singolo fotone che colpisca una cellula specializzata della retina di questo uccellino ed ecco che il passero si trova a disposizione un’incredibile “bussola quantistica”.




Grazie del consiglio. Come libri di fisuca ho letto solo uno di einstein e Leopoldo infeld "l'evoluzione della fisica" e la fisica di feynmann, però alcuni passi, soprattutto dell'ultimo, non li ho capiti. Fisica mi sembra molto interessante, meno ostica in ogni passaggio della matematica, ma forse più difficile per altro,

Lavinia Volpe
iSte mi sono fissata con lo studio..."sfissarmi" mi deprime. Riguardo ai numeri come gabbia penso tu abbia ragione! Non sono molto quadrata e faccio sempre collegamenti, però non mi piace molto la multidisciplinareita, anche se non sembra: sono molto rigorosa. La biologia mi piace meno della chimica. Magari potrebbe risultarmi più piacevole nonostante le formule gabbia di chimica organica, perché dietro c'è un ragionamento, si va piu nello specifico, all'origine delle cose e poi sintesi è creatività. È anche meno vasta di medicina.


Sono molto tra le nuvole
Poi non ho mai un confronto rcon gli altri sulle materie che vorrei studiare (esercizi , interrogazioni ecc) e così non riesco mai a capire quanto sono portata, quanto mi piacciono

piRbi
ti consiglio questo libro ...



La fisica della vita di Jim Al-Khalili e Johnjoe McFadden
(Bollati Boringhieri_24€)

Nessuno finora è riuscito a creare la vita. A tutt’oggi, pur con tutte le dichiarazioni roboanti della “biologia sintetica”, l’unico modo per “costruire” la vita è sempre e solo la vita. È evidente che ci sfugge ancora un ingrediente, qualcosa che spieghi la complessità del fenomeno vitale. Tuttavia, sulla base di recentissimi esperimenti, rigorosi e ripetibili, stiamo forse cominciando a capire cosa succede laggiù, nel profondo delle cellule viventi, e ci stiamo finalmente avviando a capire fenomeni che per secoli erano parsi inspiegabili, proprio attingendo al bizzarro e controintuitivo mondo dei quanti. L’incredibile forza della fotosintesi, ad esempio, sembra dovere la sua inarrivabile efficienza al fatto che a un certo punto del processo le particelle subatomiche coinvolte si trovano contemporaneamente in due punti distinti grazie ai fenomeni quantistici. Anche il funzionamento degli enzimi, la base stessa del nostro essere in vita, deve la sua perfezione quasi miracolosa al fatto che nel corso della reazione chimica alcune particelle sembrano “svanire” da un punto per “materializzarsi” istantaneamente da un’altra parte. E che dire del passero europeo, che ogni anno migra dal Nordeuropa al Nordafrica? Come trova la strada? Di nuovo la fisica quantistica fa capolino: basta un singolo fotone che colpisca una cellula specializzata della retina di questo uccellino ed ecco che il passero si trova a disposizione un’incredibile “bussola quantistica”.

anonymous_40e072
Ma guarda, da come scrivi sembri una persona molto sulle nuvole, permittimi. Che non è necessariamente difetto.
Credo che il tuo problema sia proprio che non ti riesce di inquadrarti in qualcosa.
Però devi anche capire che viviamo in un sistema che è fatto così... Ognuno di noi di deve adattare, rimpicciolire, almeno in uno schema. Non si può fare tutto.
Dalla tua personalità si denota una forte creatività, capisco perchè dai un occhio alle scienze dure, lì è laddove, diciamo, le idee nascono. Ma c'è anche molto pragmatismo. Non voglio crearti ulteriore confusione, ma i numeri spesso fanno proprio questo effetto alle persone: sentirsi in gabbia. E te lo dice una persona che, se da una parte è molto pragmatica, dall'altra si rivede in certe tue affermazioni/problematiche.
Insomma, nella vita si possono fare tante cose, magari la tua strada non è laurea.
Prendi in considerazione la vita più a 360°, in tutte le sue possibilità. E' solo un consiglio.

Lavinia Volpe
Ok. Comunque ho già assistito a lezioni e parlato, forse avrei dovuto leggere qualche libro divulgativo, per poter meglio apprezzare la cultura e la sensibilità del chimico

Medicina la sceglierei per le prospettive lavorative migliori, per la mia ossessione per diete e sport e per non dover ricominciare. Un po' anche per nostalgia. Ma anche solo comprare il libro di anatomia mi deprime

Intermat
Qualsiasi cdl sceglierai conterrà molte materie che non ti piaceranno e molte altre che ti risulteranno difficili. Se basta questo per farti cambiare ogni volta il cdl alla fine non arriverai da nessuna parte. Consigliarti è impossibile dato che tu sei molto confusa e, di conseguenza, anche tutte le spiegazioni/motivazioni che porti lo sono.

Lavinia Volpe
Sono convinta siano questioni personali a un certo punto
Chimica non è nemmeno proprio il mio sogno (analitica non i piace, i laborTori non mi entusiasmano, organica avanzata mi fa paura, chimica fisica poi si basa molto sulla statistica che non credo mi piaccia; una strada interessante è la fotochimica)e per me sarebbe molto difficile
Certamente sarei più realizzata che a medicina, perché studiare mate e fisica e perche in generale una scienza più dura mi entusiasma di più, spendere ore a capire piuttosto che a imparare a memoria pure, poi nel concreto non so se sarei brava e amerei lo studio. Di medicina mi mancheranno materie come patologia, curiosità su malattie e metabolismo, ma non credo mi possa basare su questo nello scegliere una facoltà. Invidierò sempre le persone appassionate. A me fare foto col camice fa venire la depressione e anche stare in ospedale. Dovrò emigrare. Magari sarò contenta di aver studiato scienze dure e poi mi piacerà fare il lavoro del chimico organico, che è creativo ecc....oi mi dovrò accontentare di altro. Lavoro Si trova soprattutto in analitica, che non mi piace.
Fisuca non mi sono mai interessata ad argomenti come relatività, astrofisica, fisica delle particelle


Non so per anni il mio sogno è stato lasciare
Ho passato un anno in casa, compresa l'estate
Mi posso iscrivere a chimica entro domani

anonymous_40e072
Da quello che scrivi, io personalmente ti consiglio di non lasciare.
Hai fatto 3 anni e non sono pochi, se dovessi passare a Fisica o a Mtm dovresti quasi ricominciare da capo. Se passi a
Chimica forse t'abbonano qualche esame in più, ma difficile dire. Il discorso è che sembri molto poco convinta.
Secondo me la cosa peggiore è finire che il dubbio prenda possesso della tua vita e alla fine non concludi nulla!
Se cambi, secondo me, devi metterti in testa di finire quello che stai andando a ricominciare.
Sarà difficile, ma con la determinazione si fa tutto.
Tante persone credono che pesino 90 le capacità e 10 l'impegno.
Ma l'esatto contrario, te lo assicuro.
Le capacità fanno la differenza nella vita, nell'affrontare i problemi concreti.
Si delinea in te una forte insicurezza, ma non pensare di essere meno capace degli altri, devi solo trovare la tua strada!
Sii determinata, vinci le tue paure, e otterrai risultati.
Passando al concreto: fai il possibile per chiarire i tuoi dubbi prima di prendere qualunque decisione. Parla con uno psicologo, parla con chi si occupa concretamente di ciò che ti sembra ti piaccia, spulcia nel dettaglio i corsi di studio. Anche andare a lezione, perchè no. Vai a qualche lezione di chimica, di diversi corsi, magari in quelli dove almeno hai un minimo di conoscenze di base.
Ti dico, in queste situazioni si rimane sempre troppo tempo chiusi in camera a pensare, è la cosa peggiore che si possa fare.
Non si porta avanti quello che si fa e non si cambia per qualcosa di meglio.
Datti da fare, non arrenderti.
Un'ultima cosa: qui ci sono tanti ragazzi come te con le loro attitudini e le loro mancanze, disposti ad aiutarti, ma per farlo è devi cercare di porci domande un po' più specifiche!
In bocca al lupo!

ogiak31
Da come scrivi è difficile darti un aiuto su un forum (che è sempre da prendere cum grano salis a prescindere). Hai pensato di parlare direttamente con un professionista che possa aiutare ad orientarti? Mi vengono in mente gli psicologi del servizio di orientamento e sostegno allo studente dell'università.

Lavinia Volpe
Vi ringrazio
Per iscrivermi a chimica ho tempo fino al 18
Biochimjca? Non mi piace molto e la trovo difficile.
Ho un'idea forse troppo romantica della chimica, che oggi è molto aperta verso altri settori
A ctf potrei iscrivermi solo l 'anno prossimo. Per me non è un sogno come chimica. Non so se sarei motivata. Però avrebbe senso perché non ci sono le cliniche.
Sì sto un po' giù, vorrei evitare di sommergervi con parole inutili!
Spero di pensare alla motivazione più che alle difficoltà
Insomma, è da anni che sogno di lasciare la mia facoltà perché sogno di fare altro e perche non mi soddisfa, non ho la vocazione
Ok anche perché non vado benissimo e fatico un sacco, ma questo credo accadrebbe ovunque
Difficile rassegnarsi, ma difficile anche rischiare, soprattutto adesso che conosco cose che mi appassionano di più (mi interessa fi più lo studio, ma poi? Al massimo insegnante, ma pure quello è difficile) e ora che sono passati anni dal corso di organica
Inizialmente a medicina rimpiangevo l'impostazione di biotech: le materie base, l'analiricità, gli esami piccoli. Credo di aver problemi di metodo (vadi troppo nello specifico, mi perdo, odio le dispense) o forse semplicemente non sono molto brava in ciò che ho studiato. Chimica anche per le materie di base mi piace : mate, fisica ecc, anche se si affrontano con un approccio particolare. Mi è difficile cambiare adesso, ma tristissimo non farlo e questa volta sarebbe per sempre. Mi dispiace aver scritto (malissimo!! Ho sonno) queste cose inutili, personali e odiose. Anche perché inizialmente cercavo più un confronto e consigli riguardo mate/fisica. Non so se mi stanca eccessivamente, non l'ho ancora capito, nonostante ci abbia dedicato buona parte di quest'anno...però sicuramente non mi sono mai sentita portata. Penso debbano rimanere dei desideri.

Poi vabbe io mi faccio piacere tutto

Ah ma statistica non è molto rilevante. Però sì anche io mi sono depressa molto di più nel preparare esami piccoli, come scienze umane e inglese.

anonymous_40e072
Le difficoltà si superano con l'impegno e la passione.
Essere affascinati non basta.
Studiare la Matematica o la Fisica è qualcosa che ti piace fare davvero? Non ti stanca?
E' tipico di chi studia Mtm o Fis di avere passione per gli enigmi ed essere attratto dal ragionamento astratto. Spesso anche le capacità di analisi sono importanti.
Ti piace avere a che fare con i numeri tutto il giorno? Diagrammi, funzioni, andamenti?
La teoria è interessante, ma a meno che non arrivi a fare il dottorato, il tuo lavoro da Matematico e Fisico coinvolgerà perlopiù numeri, grandezze, calcoli, programmazione.
La sto mettendo giù semplice per cercare di farti avere un'idea.
La chimica è senz'altro meno analitica. Meno numeri, meno equazioni, meno programmazione/calcolo.
La parte analitica diminuisce ancora se vai verso CTF, Farmacia o Biotech.
Quello che voglio farti capire è che sono materie fortemente quantitative.
Credo che arrivata al terzo anno, se effettivamente dovessi cambiare, sia per te fondamentale farlo nella direzione di qualcosa che sei certa fare; quindi prima scegli la tua strada, poi pensi alle difficoltà che incontri e come puoi affrontarle.

andar9896
Forse mi sbaglio, ma mi pare di leggere poca motivazione e voglia di provarci in ciò che scrivi: secondo me dovresti andare oltre le piccole difficoltà e concentrarti su ciò che davvero vuoi fare. Se ti è tanto piaciuta tanto la chimica organica, perché non tentare a riprendere biotecnologie o facoltà come chimica, ctf o biochimica? Dovrai inevitabilmente affrontare la biologia che hai detto di non preferire, ma ogni facoltà ha i suoi esami "meno belli" (ho la tua stessa esperienza con statistica) per i quali devi darti un pizzico sulla pancia e andare avanti se davvero credi in ciò che fai. La stessa cosa con matematica e fisica: se davvero credi che quella sia la tua strada non fermarti alle difficoltà iniziali che tutti hanno. Forse queste materie ti interessano a livello liceale e non universitario o forse la tua vera strada sono le facoltà umanistiche... la risposta in questo caso la conosci solo tu :D

Lavinia Volpe
Sono quelle che sogno di fare. Io ho studiato medicina per 3 anni, ma non ho il sogno di fsre il medico e non mi trovo bene a studuare la biologia. L'anatomia e la patologia mi interessano poco. Ho fatto anche un anno di biotecnologie, dove mi è piaciuta chimica organica.

Ingegneria mi ispira poco, conosco poco. Chimica è anche creativa
Al liceo mi piacevano latino italiano greco filosofia e chimica

Fore tutto si puo fare, però i tempi variano...

Se più tardi mi viene in mente qualcosa di meglio sui motivi te lo scrivo
Il problema è che mi piacciono da conoscere, mi entusiasmano, ma non credo di essere in grado di lavorare in questi ambiti, se non in quello chimico

fr4ncesco1
E' troppo vago: potresti spiegare meglio per quali ragioni vorresti fare una di queste tre facoltà, ed escludi ogni tipo di ingegneria, medicina e giurisprudenza, ecc.. ? Cosa ti è piaciuto di più al liceo classico? La tua facoltà attuale?

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