Erasmus

wedge
secondo voi l'Erasmus in una materia tecnico-scientifica è consigliabile?
a prescindere da specialistica all'estero, doppie lauree, e altre cose, please niente OT.

io non avevo mai preso in considerazione l'opportunità in quanto il 90% degli Erasmus che conosco studiano altra roba e vanno in Spagna a sballarsi ogni sera :-D . però vedendo che la mia università è consorziata con posti fighi, tipo Ecole Polytecnique, Uppsala e Heidelberg e sentendo che c'è la possibilità di farci il secondo semestre del terzo anno, con annessa tesi... un pensiero mi è venuto.

voi che ne pensate? conoscete qualcuno che l'ha fatto?
io credo che se si riesce a trovare i corsi giusti e a non perdersi può essere un buon bagaglio per il futuro, no?

il mio vero problema è la lingua, che dovrei imparare in un anno. al momento possiedo solo un buon Inglese più dieci frasi in quasi tutte le altre lingue d'Europa (quelle dieci espressioni che servono per orientarsi in una città e ordinare al ristorante insomma)

Risposte
Cheguevilla
In posti come Vienna, Copenhagen, Uppsala, Friburgo, imparare la lingua locale non è molto più che un interessante passatempo, o un progetto di futuro trasferimento permanente.
Sono convinto che una persona che conosce l'inglese può passare una vita intera in quei posti senza sapere una parola di tedesco, danese o finlandese.
Per quanto riguarda lo sballo serale, senza andare in erasmus, erano tante le sere in cui tornavo a casa completamente disfatto. Fa parte dell'università in sè, è giusto godersi la vita quando se ne ha la possibilità. Ovviamente, bisogna saper mantenere una misura...

zio_paperone
Anch'io studio Fisica.
sono in Erasmus a Vienna da settembre e finirò a luglio.
Consiglio a tutti di andare in erasmus, non importa molto dove, e la lingua non deve scoraggiare!
Sono arrivato a Vienna che non sapevo una parola di Tedesco! solo "guten Tag"! Ora sto facendo il quarto corso di tedesco, quindi qualcosa riesco a parlare ormai. senza contare che ho migliorato l'inglese tantissimo!
Certo una volta che sei in erasmus è una tua scelta: puoi scegliere di studiare o di andare a far festa tutte le sere!
Secondo me si può studiare, senza farsi mancare qualche festa ogni tanto.
poi specie per le facoltà scientifiche i professori sono tutti molto disponibili a parlare in inglese, far fare gli esami in inglese.. e in fondo la matematica e la fisica in tedesco non sono così diverse che in italiano!
Ci sono molti corsi in italia che si capiscono molto meno!

Per me è il terzo anno, quindi se tutto va bene torno in italia che mi mancano solo due esami a settembre e poi ho finito.
Il primo semestre sono riuscito a fare gli esami che volevo.

celeste4
Ah, nel link riportato chiedevo informazioni su Lovanio...ma c'era un solo posto preso da un'altra ragazza, quindi sono andata alla seconda scelta...ma non sai quanto ne sono felice!

celeste4
Io sono in Erasmus in Svizzera, a Friburgo, come ho già scritto in altri post, e i sto facendo il terz'anno della triennale (sono iscritta a Trieste).
Allora, sono considerata un po' atipica come Erasmus qui, perché non ho legato affatto con la comunità Erasmus (lo scopo della comunità è più o meno riassumibile in "parlare il più possibile la propria lingua madre e uscire a far festa il più sovente possibile") ma non ho avuto alcun problema a integrarmi fra matematici e fisici del terz'anno di qui, ho seguito tutti i corsi che dovevo seguire al primo semestre, ho fatto tutti gli esami che dovevo, e sto continuando con i corsi del secondo semestre. Lavoro tanto quanto in patria (forse un po' di più perché qui ogni corso prevede serie di esercizi obbligatorie da rendere settimanalmente per poter fare l'esame, quindi non ti puoi mai permettere periodi di "svacco".
Di buono c'è:

- il mio francese è molto molto migliorato;

- cambiar ambiente ti arricchisce non solo dal punto di vista relazionale, ma perché vedi come funziona un'altra università (organizzazione, servizi offerti, nonché cose come il fatto che qui matematici e fisici siano molto molto mescolati, mentre a Ts non si vedano neanche con il binocolo) , e trovi sicuramente corsi almeno un po' diversi da quelli che hai nell'università di provenienza (esempio, sto scoprendo che la teoria dei nodi è molto molto affasciante, ma a Trieste non abbiamo alcun corso del genere, viva l'Erasmus).
Del resto scopri pregi della tua università che prima non apprezzavi abbastanza (voglio la nostra biblioteeeca, qui è sempre chiusa anche quando non dovrebbe, tanto assistenti e prof sono tutti uniti nel fronte "tanto gli studenti sono stupidi, nullafacenti, se ne fregano e non verranno mai a prender libri...tranne quell'Erasmus che di tanto in tanto viene a disturbarci..");

- diventi più "adattabile", acquisici nuove abilità (probabilmente ciò che esigono da te nell'università ospite è un po' diverso, nel senso possono mettere di più l'accento sul saper fare esercizi, o sulla precisione, o al contrario sul saper spiegare i contenuti e le applicazioni e avere molto intuito a discapito di un po' di precisione..), e ciò non può che essere un bene a futuro.

Dunque il mio consiglio è: parti parti parti, fai attenzione a non rinchiuderti nella comunità Erasmus (integrarsi con gli studenti del tuo corso è più interessante dal punto di vista culturale, per le tue competenze linguistiche, e per lavorare meglio), e approfittane a fondo :)

Facci sapere cosa decidi :)

Celeste

Benny24
Mi piacerebbe, nel senso che la mia idea è puntare a Inghilterra o Europa del Nord, paesi dove si parla molto inglese e dove mi interesserebbe fare un'esperienza di vita.
Tralasciando il discorso legato alle aree di studio, le destinazioni a cui guarderei tra quelle disponibili per la mia facoltà di ingegneria sono Manchester, Southampton, Delft, Tampere e Lingby.
Tuttavia guarderò meglio gli esami che posso dare, perchè forse mi converebbe utilizzare il terzo anno per questa esperienza, avendo qualche corso di base in più alle spalle.

Cheguevilla
Vieni da noi in Danimarca!!!
Non hai minimamente bisogno di imparare il danese.
Anche Uppsala non è male, ma è un po' nel mezzo del nulla...
Copenhagen e Århus sono meravigliose!

Benny24
Questo topic merita di essere riesumato, assieme agli interventi relativi in altri topics:

1)http://www.matematicamente.it/forum/erasmus-in-belgio-t24548.html#192563
2)
"Cheguevilla":
Se vuoi imparare l'inglese e sei all'università, approfitta di progetti come erasmus

3)
"wedge":
[quote="lellina89"]vorrei provare a fare l'erasmus x 3 mesi...ma non so fino a che punto convega primo perchè non sai dove vai ti può capitare la scozia come la polonia(a mio parere imparare il polacco non è una passeggiata!!!!)


in effetti conviene andare per almeno sei mesi o un anno.
non è vero che non sai dove vai a finire, in genere tu scegli 3 destinazioni, viene stilata una graduatoria, i primi si prendono la loro località favorita e così via fino ad esaurimento scorte. alla fine puoi sempre rifiutare.
auguri con l'inglese parlato dagli scozzesi, all'inizio è incomprensibile! zere eez ze queztiah! [/quote]

Qualcuno può riportare qualche esperienza (diretta o indiretta) o, semplicemente, pareri?
Secondo voi, considerando i problemi legati al 3+2, in quale anno è preferibile muoversi?

wedge
certamente. Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Fisica "G.Occhialini" :)
perchè?

blackdie
posso chiederti che università frequenti?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.