Dubbio sul percorso scelto

andreavolgio80
Salve a tutti vado subito al punto. Ho 18 anni ed a settembre ho iniziato la triennale in ingegneria informatica, lasciando perdere la scelta per matematica pensando che non ero abbastanza bravo in quanto venivo da un classico, adesso a distanza di sei mesi e con grandi risultati in esami come analisi 1 e geometria, mi sto rivalutando, ma cosa più importante ho davvero capito che amo la matematica, mi piace studiare i teoremi e le dimostrazioni più astratte e un giorno mi piacerebbe diventare professore universitario e fare ricerca in un campo della matematica pura. Adesso non so cosa fare, se fare un passaggio di laurea seppur non contemplato dai miei oppure finire la triennale in ingegneria e accedere ad una magistrale in matematica o ancora lasciar perdere e continuare con duello che sto facendo. Sarei molto contento di ricevere consigli e pareri da voi. Grazie

Risposte
Meringolo1
Credo che di base esami come Analisi 1/2 e Fisica 1/2 siano differenti (seppur non di molto) tra i corsi di laurea di Matematica e Ingegneria. Il fatto che il professore era un matematico non significa nulla, quello che conta è cosa si fa in un corso.
Io se fossi in te, mi riseguirei i corsi più importanti (Analisi ad esempio), perchè sono esami su cui si poggia tutto il resto nel tuo corso di studi di matematica.

marco2132k
Ma mi spieghi (op) qual è il senso di passare a (studiare) matematica, ma al contempo voler evitare di dare tutti o quasi gli esami che hai già dato? Insomma, che ti sia chiesto di dare un'altra volta programmazione (e, ok, fisica) è un conto; ma che tu sia tenut* a studiare di nuovo l'analisi e l'algebra lineare mi sembra il minimo.

Tra l'altro. Se non ti fosse chiesto di dover ridare le materie di base, si dovrebbe poter provare o ammirazione per il dipartimento di ingegneria, o \(\approx\)schifo per quello di matematica. Ho paura che spesso convenga la seconda.

gabriella127
"andreavolgio80":
Non so di preciso come funziona però i programmi sono molto simili, ad esempio analisi 1 è stata fatta da un prof del dipartimento di matematica, stessa cosa per geometria 1


Io mi informerei su questo, può darsi che era una opinione di quel professore.
E andrei a parlare dai professori di matematica accompagnato dal tuo avvocato :-D .
Vabbe', evita l'avvocato.
Io in passato, per curiosità, essendo laureata in Economia, andai in commissione alla Sapienza a Matematica per vedere se mi convalidavano esami. Ad esempio, accettarono, abbastanza facilmente, di convalidarmi Calcolo delle probabilità fatto a Economia, visto che i programmi erano quasi uguali, anzi io ne avevo fatto due esami, quindi avevo fatto più cose.
Poi mi avrebbero convalidato un esame di Programmazione dei calcolatori elettronici fatto a Ingegneria. E Statistica.
In tutto mi avrebbero convalidato cinque esami.

andreavolgio80
Non so di preciso come funziona però i programmi sono molto simili, ad esempio analisi 1 è stata fatta da un prof del dipartimento di matematica, stessa cosa per geometria 1

gabriella127
In effetti che non convalidano almeno Fisica I e Informatica è un po' strano, ci sono programmi molto diversi?
Come funziona la convalida degli esami? Devi andare a parlare con una commissioine che decide? O ci sono automatismi?
Se è una commissione può darsi che decida in modo diverso da quanto ti ha detto quel professore.
Alla Sapienza a Matematica funzionava così, si andava da una commissione fatta da parecchi professori.
E si cercava di convincerli a convalidare il più possibile :-D .

andreavolgio80
"marco2132k":
[quote="andreavolgio80"]non mi convaliderebbero nessun esame tranne gli eventuali 3 CFU delle competenze linguistiche
Che non ci sia per caso qualche motivo sensato sotto? :smt012[/quote]
Sinceramente non lo so, ma gli esami di analisi 1, geometria ,informatica e fisica 1 dovevano quantomeno concalidarli

gabriella127
Figurati.
In effetti è una cosa bella, rendere a tutti possibile usufruire dell'università, anche perché i corsi universitari sono pubblici.

Bokonon
@gabriella127
Grazie, molto interessante.

marco2132k
[ot]Mmh credo dipenda dall'ateneo [1]. O, se anche rimane il titolo (che può valere nel curriculum, sì, giusto), non credo che a seguito di un'immatricolazione sia possibile fare il riconoscimento dei crediti se è passato più di qualche anno accademico da quando si è richiesto di sostenere il singolo esame.

[1] A unipd ad esempio a chi chiede di fare esami singoli è assegnato un numero di matricola; e a livello di segreteria non è immediato (eventualmente) traghettare un* dalla vecchia carriera di esami singoli a una nuova "regolare".[/ot]

gabriella127
Questo se uno è iscritto all'università.
Ma gli esami singoli li può fare chiunque senza iscriversi.
Cioè, ad esempio, arriva uno zappatore e dice: "Vorrei fare filologia romanza", e gli fanno fare filologia romanza.
Resta un titolo che dice che hai fatto quell'esame, non vanno persi. Ad esempio, lo si può fare perché è un titolo che ti vale nel curriculum per il lavoro. O solo per cultura personale.

marco2132k
esami singoli
Di solito funziona così: uno studente (penso si debba aggiungere "non immatricolato a nessun corso dell'ateneo") ogni anno può richiedere di sostenere al più \( n \) esami relativi ad altrettanti corsi erogati da alcune scuole. I crediti che acquisisce entro l'anno accademico possono essere trasferiti in una carriera convenzionale l'anno successivo o quello dopo ancora (= se si immatricola a un c.d.l. entro un anno, gli contano come esami dati regolarmente); altrimenti credo che vadano persi.

Tizia, ad esempio, nel pieno dell'indecisione su quale corso di laurea scegliere, convinta fino all'ultimo di iscriversi a Teologia a Castelfranco, dimentica che il periodo utile per l'immatricolazione a Scienze dei Gattini all'Università di Schio è passato. Siccome ormai ha cambiato idea, piuttosto che buttare un anno ha senso che Tizia richieda di poter dare quattro o cinque esami del c.d.l. come "singoli", e così la distinzione tra una studentessa di S.d.G. e una studentessa di corso singolo \( 1 \), ecc. fino a corso singolo \( n \) è solo formale.

axpgn
"gabriella127":
Devono convalidare il loro esame fatto da loro. Che, non convalidano sé stessi? Non riconoscono come valido per il loro esame il loro esame? :)

Non intendevo questo, lo davo per scontato, mi riferivo alla validità all'interno di un eventuale curriculum di studi per un'eventuale laurea successiva, magari possono esserci delle restrizioni all'utilizzo in tal senso (come, per esempio, le citate propedeuticità).

Cordialmente, Alex

gabriella127
"Bokonon":
@gabriella127
Esami singoli? Davvero si può fare ciò?!?
E come funziona?
Esempio, se Caio (forte di un solido diploma all'ITIS) decidesse di dare meccanica quantistica, potrebbe farlo?


Sì sì. Ci si può iscrivere a un singolo corso e basta e fare quell'esame, quello che ti pare.
Non mi pare che ci fossero propedueticità, ma di questo non sono sicurissima.
L'unico limite è che non ne puoi fare più di tre, mi pare, all'anno.
Almeno fino a poco tempo fa era così a Roma.
Io all'università ho fatto diversi esami singoli, intendo come esaminatore, avevamo un verbale separato per i corsi singoli.

Bokonon
@Alex
Chiedevo solo chiarimenti.
Aldilà della sorpresa, ho pensato e penso che magari ci siano delle restrizioni.
Per esempio, ai miei tempi esistevano gli esami propedeutici: uno studente poteva passare anni ripetendo calcolo delle probabilità senza il quale non poteva letteralmente andare avanti.
Quindi non mi stupirei se dicessero a Caio che, per poter dare meccanica quantistica, debba prima dare altri (diciamo) 4 esami singoli.

gabriella127
"axpgn":
[quote="gabriella127"]Se fosse così un'idea è cominciare a fare esami a matematica come esami singoli e poi farteli convalidare a settembre.

Mi pare che si debbano pagare in più però, no?
Sempre che te li convalidino ...

Cordialmente, Alex[/quote]

Ma si paga relativamente poco, qualche anno fa qui a Roma erano sugli 8-10 euro a credito.
Cioè, paghi solo quello, mica paghi l'iscrizione.

Ma è ovvio che li convalidano, se non sono pazzi da rinchiudere! Devono convalidare il loro esame fatto da loro. Che, non convalidano sé stessi? Non riconoscono come valido per il loro esame il loro esame? :)

axpgn
Cosa intendevi dire allora con questo?
"Bokonon":
... decidesse di dare meccanica quantistica, potrebbe farlo?


Dare esami singoli è possibile.

Bokonon
@Alex
Beh, sul non conseguire alcuna laurea mi pare il minimo.
Però mi affascina il concetto (se davvero possibile).

axpgn
"Bokonon":
Esempio, se Caio (forte di un solido diploma all'ITIS) decidesse di dare meccanica quantistica, potrebbe farlo?

Mi pare che non sia così nel senso che tu puoi dare gli esami e sono validi a tutti gli effetti (quest'ultima affermazione sui generis :-D )
ma non consegui nessuna laurea (a meno che poi tu ti iscriva regolarmente e poi riesca a farteli convalidare magari dovendo pagare le tasse di tutti gli anni :D )


Cordialmente, Alex

axpgn
"gabriella127":
Se fosse così un'idea è cominciare a fare esami a matematica come esami singoli e poi farteli convalidare a settembre.

Mi pare che si debbano pagare in più però, no?
Sempre che te li convalidino ...

Cordialmente, Alex

Bokonon
@gabriella127
Esami singoli? Davvero si può fare ciò?!?
E come funziona?
Esempio, se Caio (forte di un solido diploma all'ITIS) decidesse di dare meccanica quantistica, potrebbe farlo?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.