Dubbio Matematica per l’Ingegneria

Francesco3421
Buonasera a tutti, sto in quinto e dopo vari mesi di dubbi e confronti sono arrivato alla conclusione che il corso di laurea che più mi interessa sia per esami che come profilo professionale è quello di matematica per l’ingegneria al PoliTo, però mi è rimasto comunque un dubbio: negli ambiti d’indirizzo (analisi, fisica matematica, probabilità e statistica, analisi numerica) la preparazione (teorica e applicativa) è paragonabile a quella di una laurea tradizionale in matematica? Perchè la mia paura è che non solo si perda negli ambiti più teorici (algebra e geometria) ma che si perda anche in questi altri ambiti.

Risposte
Luca.Lussardi
"Gabrio":
Ho capito e lo so, ma ti sarai adattato a esigenze un po diverse rispetto all'ambito di studio

Niente affatto, anzi è esattamente l'opposto quello che io sottolineavo, cioè che nella maggior parte dei casi il matematico teorico come lo chiamate fa questo, non si risolvono esercizi da libro tanto per passare il tempo, si risolvono problemi che provengono dalle scienze applicate ma la cui risoluzione richiede l'uso di una matematica che solo chi studia matematica conosce.

civamb
"Gabrio":
Ciao.
Vedi ingegneri hanno bisogno di matematici che conoscano i problemi di quell'ambito.
Teoria dell'elasticità (travi e strutture), sistemi dinamici e fluidodinamica, metodi numerici e statistici e altro.
In un esame di meccanica razionale li vedi, ma solo li sfiori...


Sicuramente il bisogno c'è e queste figure sono preziose non solo in argomenti di ricerca accademica ma in ambiti di consulenza e r&d aziendale. Molto bella la sezione di analisi matematica del Politecnico di Milano denominata analysis@polimi anche dal punto di vista formativo e divulgativo in cui si evidenzia la forte connessione con l'offerta formativa nell'ingegneria matematica e nel dottorato in modelli e metodi matematici per l'ingegneria il cui fine é proprio quello di risolvere problematiche nuove con una matematica avanzata.
Detto questo un ingegnere civile si becca 2 esami di fisica matematica più scienza della costruzioni, meccanica dei fluidi, meccanica dei solidi ed altri mattoni come meccanica computazionale, delle strutture e della frattura...

Inoltre in questa discussione a mio parere si sta mischiando troppo ciò che è possibile fare conseguendo una laurea magistrale con la ricerca di base in matematica a valle di un dottorato in aree dell'analisi, fisica matematica ed altre.

civamb
E viceversa, aggiungo...

Gabrio2
Ho capito e lo so, ma ti sarai adattato a esigenze un po diverse rispetto all'ambito di studio
Mentre magari un ingegnere matematico o un fisico questi strumenti applicativi li conosce un po meglio
Conosco matematici che lavorano nell'ambito bancario-finanziario, e che sono in laboratori di fisica-chimica, ci mancherebbe, bravissimi pure...... ma credo abbiano studiato un po per adattarsi
Vabbe' si adattano tutti più o meno, hai ragione

Luca.Lussardi
Mi permetto di intervenire ulteriormente perchè c'è un punto che è molto duro a morire, cioè il preconcetto secondo il quale un matematico "puro" o "teorico" si occupi di matematica puramente fine a stessa. La cosa è lontanissima dalla realtà, almeno nella maggior parte dei casi. Prendo ad esempio me stesso, analista, ma lo stesso discorso si può fare per il geometra o l'algebrista. Io sono considerato alla luce di questi discorsi un matematico puro dal momento che non faccio numerica, non faccio simulazioni, non faccio fisica matematica nè statistica. Quello di cui mi occupo sono problemi di origine fisica, ingegneristica, biologica ecc... ad esempio studiare modelli che descrivono l'elasticità delle membrane cellulari, piuttosto di modelli che descrivono la meccanica delle fratture o ancora modelli per il trattamento e il denoising delle immagini digitali. Il matematico che vive nel suo mondo, in soffitta e che cerca di dimostrare un teorema che non ha nulla a che fare con la realtà è una cosa da film.

Gabrio2
Ciao.
Vedi ingegneri hanno bisogno di matematici che conoscano i problemi di quell'ambito.
Teoria dell'elasticità (travi e strutture), sistemi dinamici e fluidodinamica, metodi numerici e statistici e altro.
In un esame di meccanica razionale li vedi, ma solo li sfiori.
Per questo è stato creato
Forse Fisica e' il miglior compromesso se non vuoi fare il teorico matematico

Francesco3421
Ringrazio tutti quelli che hanno risposto, ora ho sicuramente le idee un po’ più chiare. Purtroppo penso che la mia indecisione derivi anche dal fatto di non conoscere come sia la “matematica univeritaria” e quindi non avere veri e propri metri di giudizio, se non l’istinto.

civamb
"Francesco342":

Però se con matematica per l’ingegneria si va solo che a perdere (visto che anche negli ambiti più applicati si vanno a perdere basi teoriche) perchè è considerata laurea in matematica e non in ingegneria? A che pro uno dovrebbe scegliere questa piuttosto che una laurea in matematica tradizionale? A me sembra siano emersi solo lati negativi :(
Il punto è che a matematica per l'ingegneria (e lo stesso avviene nel 3+2 considerando anche ingegneria matematica biennale) la branca della matematica più studiata è l'analisi, seguita dalla fisica matematica. La geometria e l'algebra sono sicuramente in secondo piano anche se maggiormente presenti rispetto ad altri corsi simili offerti da altri atenei "ingegneristici". Inoltre, vengono proposte tesi di laurea triennale e magistrale di analisi matematica e come già scritto in precedenza vi sono studenti che riescono a vincere un dottorato di ricerca in matematica con temi di ricerca in analisi, fisica matematica e "modellistica". È evidente che questo percorso di scienze matematiche + modellistica matematico fisica per l'ingegneria lasci diverse porte aperte anche se impostato in modo differente, "meno puro", rispetto al CdL in matematica di scienze.

Luca.Lussardi
Il corso di laurea in ingegneria matematica non è un corso di laurea in matematica, altrimenti non avrebbe senso di esistere, che stia nella stessa classe di cdl è una cosa diversa, che abbia esami con gli stessi nomi ecc... sono tutte cose che possono sussistere benissimo. Non sono emersi solo lati negativi, anzi a me sembra di non aver espresso nessun lato negativo di questo corso. Il punto è capire che cosa vuoi che ti insegnino e che cosa vuoi farne della laurea: se ti interessa la matematica nei suoi aspetti più applicativi e ai confini con l'ingegneria e le scienze applicate (penso al calcolo scientifico, alla statistica, alla modellistica fisico-matematica) allora ingegneria matematica è perfetta, se ti interessa la matematica nei suoi aspetti più puri (penso alla prospettiva di far ricerca all'analisi, all'algebra e alla geometria) allora, secondo me, ingegneria matematica non è il più indicato, un cdl in matematica tradizionale ti fornisce una preparazione di base molto più solida. Quindi non c'è un cdl che è meglio di un altro, sono semplicemente diversi.

Francesco3421
"Luca.Lussardi":
Non è disorientamento, è una constatazione. Io però non parlerei di matematico, perchè non c'è una definizione che metta d'accordo tutti su chi è un matematico. E' uno che si laurea in matematica? E' uno che fa ricerca in matematica? Quello che è un dato di fatto è che nel corso di laurea in matematica per l'ingegneria a torino (su milano non mi pronuncio perchè non lo conosco bene come quello di torino) si va più in profondità in certi aspetti di matematica applicata ma si resta più o meno su un corso tradizionale in ingegneria per quanto invece riguarda la matematica di base. Quindi chi ha bisogno di orientarsi deve capire prima di tutto che cosa vuole farne della matematica dopo la laurea: se vuole limitarsi a saperne quel tanto che basta per poterla applicare a modelli delle scienze applicata Ingegneria matematica va benissimo, se vuole saperne abbastanza per puntare alla ricerca nel campo della matematica "pura" (termine che a me non piace, intendo però con ciò analisi, algebra o geometria) Ingegneria matematica non è la scelta giusta, fornisce basi troppo deboli.

Però se con matematica per l’ingegneria si va solo che a perdere (visto che anche negli ambiti più applicati si vanno a perdere basi teoriche) perchè è considerata laurea in matematica e non in ingegneria? A che pro uno dovrebbe scegliere questa piuttosto che una laurea in matematica tradizionale? A me sembra siano emersi solo lati negativi :(

axpgn
@arnett
:smt023

civamb
"axpgn":
Riepilogo della trentordecima puntata:

La laurea in Ingegneria Matematica è una laurea bellissima anzi fantastica.
Però non sei un ingegnere (non lo dico io ma civamb e tanti altri, cercate nella sezione)
Ma nemmeno un matematico (non lo dico io ma Luca Lussardi e tanti altri, cercate nella sezione)

E quindi?

Questa sezione si intitola "Orientamento Universitario" ma se non vi mettete d'accordo una buona volta allora sarebbe meglio intitolarla "Disorientamento Universitario" :roll:

Con rispetto ma mi sentivo di dirlo … :wink:

Cordialmente, Alex
Quindi è a tutti gli effetti un CdL triennale in scienze matematiche (non lo dico io ma la legge italiana) con un biennio magistrale in modellistica matematico fisica per l'ingegneria con diversi esami di analisi matematica e fisica matematica.

Il triennio ha 2/3 esami di ingegneria obbligatori in base al percorso scelto e la preparazione di base in matematica rispetto ad un CdL in ingegneria è nettamente superiore dal punto di vista qualitativo e quantitativo dato che vengono affrontati argomenti non offerti ad ingegneria (compreso il triennio di ingegneria matematica del PoliMi). Sarà anche impostato in modo più applicativo rispetto a matematica pura ma nella laurea magistrale si possono inserire corsi di matematica pura dell'unito (vedi analisi superiore o equazioni differenziali stocastiche) e ci sono studenti che alla fine dei 5 anni vincono dottorati in matematica pura ed applicata. Altri studenti lavorano con successo in aziende pubbliche o private ed altri ancora accedono a dottorati di ricerca in fisica o ingegneria. Quindi direi che è un ottimo percorso.

Luca.Lussardi
Non è disorientamento, è una constatazione. Io però non parlerei di matematico, perchè non c'è una definizione che metta d'accordo tutti su chi è un matematico. E' uno che si laurea in matematica? E' uno che fa ricerca in matematica? Quello che è un dato di fatto è che nel corso di laurea in matematica per l'ingegneria a torino (su milano non mi pronuncio perchè non lo conosco bene come quello di torino) si va più in profondità in certi aspetti di matematica applicata ma si resta più o meno su un corso tradizionale in ingegneria per quanto invece riguarda la matematica di base. Quindi chi ha bisogno di orientarsi deve capire prima di tutto che cosa vuole farne della matematica dopo la laurea: se vuole limitarsi a saperne quel tanto che basta per poterla applicare a modelli delle scienze applicata Ingegneria matematica va benissimo, se vuole saperne abbastanza per puntare alla ricerca nel campo della matematica "pura" (termine che a me non piace, intendo però con ciò analisi, algebra o geometria) Ingegneria matematica non è la scelta giusta, fornisce basi troppo deboli.

axpgn
Riepilogo della trentordecima puntata:

La laurea in Ingegneria Matematica è una laurea bellissima anzi fantastica.
Però non sei un ingegnere (non lo dico io ma civamb e tanti altri, cercate nella sezione)
Ma nemmeno un matematico (non lo dico io ma Luca Lussardi e tanti altri, cercate nella sezione)

E quindi?

Questa sezione si intitola "Orientamento Universitario" ma se non vi mettete d'accordo una buona volta allora sarebbe meglio intitolarla "Disorientamento Universitario" :roll:

Con rispetto ma mi sentivo di dirlo … :wink:

Cordialmente, Alex

Luca.Lussardi
"sergio.scalabrino":
Il triennio di Ingegneria Matematica a Torino ... con fortissime basi di matematica.

Fortissime basi di matematica no, di più di un corso tradizionale in ingegneria ma sensibilmente di meno rispetto ad un cdl in matematica.

civamb
"sergio.scalabrino":
Il triennio di Ingegneria Matematica a Torino secondo me è adatto a chi vuole diventare Ingegnere Industriale con fortissime basi di matematica ( facendo la magistrale modellistica), e ciò è un buon compromesso tra chi vuole sapere di matematica ma anche trovare un lavoro ingegneristico.
Non diventi assolutamente ingegnere industriale. La professione in uscita é quella del matematico applicato, nel triennio, visto che ci sono soltanto due esami di ingegneria obbligatori e modellista matematico fisico per l'ingegneria nel biennio magistrale. Non a caso la maggior parte degli studenti prosegue con un dottorato in matematica oppure in ingegneria.
Ripeto che con questo percorso non si può accedere alla professione di ingegnere in nessuna delle tre classi. Non diamo informazioni sbagliate possibilmente.

sergio.scalabrino
Il triennio di Ingegneria Matematica a Torino secondo me è adatto a chi vuole diventare Ingegnere Industriale con fortissime basi di matematica ( facendo la magistrale modellistica), e ciò è un buon compromesso tra chi vuole sapere di matematica ma anche trovare un lavoro ingegneristico.

civamb
"Francesco342":
Buonasera a tutti, sto in quinto e dopo vari mesi di dubbi e confronti sono arrivato alla conclusione che il corso di laurea che più mi interessa sia per esami che come profilo professionale è quello di matematica per l’ingegneria al PoliTo, però mi è rimasto comunque un dubbio: negli ambiti d’indirizzo (analisi, fisica matematica, probabilità e statistica, analisi numerica) la preparazione (teorica e applicativa) è paragonabile a quella di una laurea tradizionale in matematica? Perchè la mia paura è che non solo si perda negli ambiti più teorici (algebra e geometria) ma che si perda anche in questi altri ambiti.
Nel triennio le materie che affronterai maggiormente saranno analisi matematica e fisica matematica. Seguite da geometria, analisi numerica, ricerca operativa (se ne includi anche uno a scelta) e statistica - probabilità.
Non é un caso che ci siano dottorandi del Polito usciti da matematica per l'ingegneria ed ingegneria matematica in tutte le branche di cui sopra.

Luca.Lussardi
Si, dipende dai tuoi interessi, valuta bene la cosa.

Francesco3421
Grazie della risposta! Sarà il caso allora di valutare attentamente la scelta...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.