Dove studiare fisica?
Ciao a tutti, ho appena sostenuto la maturità e subito si presenta la fatidica domanda: dove andare a studiare?
Come corso ho optato per fisica.
Sono un ragazzo di Foggia e tra le opzioni come sede universitaria ho:
- Padova (che mi hanno consigliato)
- Bari (per la vicinanza geografica, mi hanno detto, però, che è "poco organizzata")
- Trieste
- Ferrara
- Napoli
Vorrei sapere da voi consigli sulle singole sedi: com'è l'università? i professori? la città?
Grazie in anticipo...
(chiedo scusa ai moderatori se ho sbagliato sezione, ma questa mi pareva la più appropriata)
Come corso ho optato per fisica.
Sono un ragazzo di Foggia e tra le opzioni come sede universitaria ho:
- Padova (che mi hanno consigliato)
- Bari (per la vicinanza geografica, mi hanno detto, però, che è "poco organizzata")
- Trieste
- Ferrara
- Napoli
Vorrei sapere da voi consigli sulle singole sedi: com'è l'università? i professori? la città?
Grazie in anticipo...

(chiedo scusa ai moderatori se ho sbagliato sezione, ma questa mi pareva la più appropriata)
Risposte
Se t'interessa, guarda anche milano.. Funziona come Ferrara la magistrale:
TRIENNALE: http://www.ccdfis.unimi.it/it/corsiDiStudio/2015/F63/index.html
MAGISTRALE: http://www.ccdfis.unimi.it/it/corsiDiStudio/2015/F95/index.html
TRIENNALE: http://www.ccdfis.unimi.it/it/corsiDiStudio/2015/F63/index.html
MAGISTRALE: http://www.ccdfis.unimi.it/it/corsiDiStudio/2015/F95/index.html
Secondo me è giusto iniziare ad andare in una buona università anche lontana da casa da subito. Personalmente sono molto felice di essere andato a studiare fuori sede, e credo che iniziare a vivere da soli a 19 anni aiuti molto la crescita e la maturazione. Ti consiglio inoltre di scegliere una città che goda non solo di un'ottima università (non è assolutamente vero che sono tutte uguali), ma in cui ci sia da divertirsi, perché divertirsi a venti anni è importante almeno quanto studiare. Io fossi in te sceglierei tra Ferrara Trieste e Padova. Ma perché, ad esempio, non Roma o Milano? Credo che entrambe abbiano ottimi corsi di Fisica.
"lollofabbrism":
Se uno sa già più o meno quale indirizzò vuole prendere
È una cosa rarissima, dato che prima di iscriverti non sai praticamente niente. Io, ad esempio, ero convintissimo (ma -issimo -issimo -issimissimerrimo) che sarei finito a fare basse energie, e invece finirò a fisica medica. Di quelli che hanno iniziato con me soltanto uno non ha cambiato idea strada facendo.
Poi: io devo fare il tirocinio, mi occuperà 7 mesi e sono alla triennale. Si tratta di un progetto di ricerca vero e proprio quindi si, se c'è un gruppo di ricerca che interessa meglio andare li.
Tralasciando il fatto che secondo me è una perdita di tempo [size=85](a meno che non sia obbligatorio: io ho 75 ore di tirocinio obbligatorie e le sto facendo in ospedale)[/size], non è che le cose fattibili per un triennale siano così esotiche che i gruppi di ricerca che le fanno sono rari, tutt'altro... A meno che uno non voglia, da solo, farsi una base teorica propria più di una magistrale, si intende, allora i gruppi possibili sono molto meno.
Soprattutto se uno va a fare il dottorato all'estero subito dopo la triennale
Ah, c'è qualcuno che prende triennali italiani al dottorato?
Non dico che se uno fa A poi non può fare B dopo, ma visto che ci siamo facciamo le cose fatte per bene sia da subito.
Fatte bene fin da subito, però, può anche voler dire farsi un'ottima base comune, molto approfondita, quindi senza corsi introduttivi a nulla e usare quei crediti (cioè ore di lezione) per approfondire altri argomenti. Dipende da quello che uno cerca, non c'è una soluzione valida per tutti.
Ma, a mio parere, le così piccole differenze tra triennali diverse non giustificano una spesa maggiore, né tanto ammorbamento per cercare la sede. Per ridurre lo stress (cambio di istruzione, di città, di compagnie, di modo di studiare, di tutto) io starei vicino casa, così da poter tornare relativamente spesso e rivedere amici e parenti; tutti quanti dicono "voglio andarmene da qui!!1undici!!", ma poi non tutti reggono lo stress, perché tra il dire e il fare... A me, iniziare col botto allontanandosi da tutto e da tutti di caro e noto, se uno non ha già avuto esperienze precedenti di questo tipo (il tal caso no problem), non sembra molto saggio, a meno che non sia necessario (voglio fare X e X sta solo a Monculi Scalo), perché si rischia che vada male. Diluire è la parolina magica.
Poi, per spostarsi si ha tutta una vita, a cominciare dalla magistrale, dove sì che si deve inseguire il top del top dei propri interessi!
Se uno sa già più o meno quale indirizzò vuole prendere, è inutile che va in una universita dove non c'è nemmeno un corso (anche se solo introduttivo), se ovviamente ha la disponibilità a spostarsi.
Poi: io devo fare il tirocinio, mi occuperà 7 mesi e sono alla triennale. Si tratta di un progetto di ricerca vero e proprio quindi si, se c'è un gruppo di ricerca che interessa meglio andare li.
Il discorso "ah, tanto la triennale non conta nulla dove la fai", o "il tirocinio della triennale non conta nulla in senso assoluto" sono discorsi un po' fatti coi piedi. Soprattutto se uno va a fare il dottorato all'estero subito dopo la triennale: se hai fatto una tesi del cavolo in 1 mese ovvio che non ti prendono nemmeno in considerazione. Poi ripeto, corsi un pochino specializzanti li trovi pure alla triennale: qua a Parma ci sono 5 indirizzi credo e comunque per ognuno hai diversi corsi formativi. Non dico che se uno fa A poi non può fare B dopo, ma visto che ci siamo facciamo le cose fatte per bene sia da subito.
Poi: io devo fare il tirocinio, mi occuperà 7 mesi e sono alla triennale. Si tratta di un progetto di ricerca vero e proprio quindi si, se c'è un gruppo di ricerca che interessa meglio andare li.
Il discorso "ah, tanto la triennale non conta nulla dove la fai", o "il tirocinio della triennale non conta nulla in senso assoluto" sono discorsi un po' fatti coi piedi. Soprattutto se uno va a fare il dottorato all'estero subito dopo la triennale: se hai fatto una tesi del cavolo in 1 mese ovvio che non ti prendono nemmeno in considerazione. Poi ripeto, corsi un pochino specializzanti li trovi pure alla triennale: qua a Parma ci sono 5 indirizzi credo e comunque per ognuno hai diversi corsi formativi. Non dico che se uno fa A poi non può fare B dopo, ma visto che ci siamo facciamo le cose fatte per bene sia da subito.
"lollofabbrism":
Non sono molto d'accordo...
Non puoi dire "tanto sono tutte uguali, quindi vado li o qua", perché ci sono universita pessime che ti rovinano tre anni della tua vita. I corsi possono essere più o meno quelli, anche se ho visto parecchie differenze, ma le universita variano molto. Tiene conto dell'organizzazione, dei gruppi di ricerca, della città in cui ha sede, etc...
Poi in ogni caso le differenze, seppur MINIME, ci sono: magari nell'università X ci sono più corsi di fisica applicata ai sistemi biologici, e nell'università Y più corsi di fisica applicata ai materiali innovativi, per esempio. Certo non ti devi fasciare la testa: ma anche se è "solo" la triennale, fa una scelta ponderata!
Beh, l'importanza dei gruppi di ricerca alla triennale è nulla, non farai assolutamente niente di quello che è la ricerca attuale... È alla magistrale che questo diventa di fondamentale importanza!
E lo stesso vale per la fisica dei materiali innovativi o dei sistemi biologici, tutta roba da magistrale. Al più, in una triennale puoi trovare un corso introduttivo ad uno di questi argomenti...
Certo, città ed organizzazione hanno la sua importanza (città piccole e università piccole a mio parere sono migliori almeno per i primi tre anni), ma per molti non quanto la possibilità di tornare relativamente spesso a casa.
Non sono molto d'accordo...
Non puoi dire "tanto sono tutte uguali, quindi vado li o qua", perché ci sono universita pessime che ti rovinano tre anni della tua vita. I corsi possono essere più o meno quelli, anche se ho visto parecchie differenze, ma le universita variano molto. Tiene conto dell'organizzazione, dei gruppi di ricerca, della città in cui ha sede, etc...
Poi in ogni caso le differenze, seppur MINIME, ci sono: magari nell'università X ci sono più corsi di fisica applicata ai sistemi biologici, e nell'università Y più corsi di fisica applicata ai materiali innovativi, per esempio. Certo non ti devi fasciare la testa: ma anche se è "solo" la triennale, fa una scelta ponderata!
Non puoi dire "tanto sono tutte uguali, quindi vado li o qua", perché ci sono universita pessime che ti rovinano tre anni della tua vita. I corsi possono essere più o meno quelli, anche se ho visto parecchie differenze, ma le universita variano molto. Tiene conto dell'organizzazione, dei gruppi di ricerca, della città in cui ha sede, etc...
Poi in ogni caso le differenze, seppur MINIME, ci sono: magari nell'università X ci sono più corsi di fisica applicata ai sistemi biologici, e nell'università Y più corsi di fisica applicata ai materiali innovativi, per esempio. Certo non ti devi fasciare la testa: ma anche se è "solo" la triennale, fa una scelta ponderata!
"xNazarn":
dove andare a studiare?
Come corso ho optato per fisica.
Per quanto riguarda la triennale è uguale. Le triennali in fisica sono molto rigide e al di là dei nomi dei corsi (che dicono tutto e niente) gli argomenti trattati sono praticamente gli stessi. Alla triennale, il grosso della differenza la farai tu, non la sede, dunque vai vicino casa.
Ti sposterai poi per la magistrale.
Molto interessante, grazie!

"Diplomacy":
Domanda (giusto per informazione): quando hai finito, sei laureato in cosa? Mi spiego meglio. Se faccio una magistrale normale, sono laureato per esempio in Fisica Teorica se sceglio quel corso. Li a Ferrara invece in cosa sei laureato?
Quando ho finito, mi sono laureato in... Fisica!
E' solo una questione di nomi, ma la sostanza non cambia.
Non so se nelle altre università italiane venga citato esplicitamente l'indirizzo scelto sul diploma finale, ma questo è un dettaglio irrilevante: ciò che conta è la propria formazione e la tesi di laurea che viene svolta.
Nel mio caso, ho fatto la tesi in Fisica delle Particelle (un analisi dati di LHCb, uno dei quattro grandi esperimenti del CERN).
Diciamo che, quindi, con questa tesi mi sono sbilanciato sul lato "sperimentale" della Fisica.
Dopo la laurea, ho subito iniziato un dottorato di ricerca proprio in Fisica delle Particelle, sullo stesso esperimento.
Al colloquio di ammisione, nessuno mi ha chiesto quale fosse il nome del mio corso di laurea: ciò che hanno valutato erano solo le mie competenze ed i miei argomenti di studio.
Usti usti, allora non ero io un pirla a non capire il sito, è proprio messo tutti insieme.
Ti dirò il mio modesto parere di studente delle superiori.
Affascinante.
Infatti, guardando altri corsi (ho aperto anche un topic a riguardo ---> http://www.matematicamente.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=134754 ), notavo che curiosando nelle magistrali, mi piacevano alcuni esami di due corsi, non potendo però unirli.
Domanda (giusto per informazione): quando hai finito, sei laureato in cosa? Mi spiego meglio. Se faccio una magistrale normale, sono laureato per esempio in Fisica Teorica se sceglio quel corso. Li a Ferrara invece in cosa sei laureato?
Ti dirò il mio modesto parere di studente delle superiori.
Affascinante.
Infatti, guardando altri corsi (ho aperto anche un topic a riguardo ---> http://www.matematicamente.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=134754 ), notavo che curiosando nelle magistrali, mi piacevano alcuni esami di due corsi, non potendo però unirli.
Domanda (giusto per informazione): quando hai finito, sei laureato in cosa? Mi spiego meglio. Se faccio una magistrale normale, sono laureato per esempio in Fisica Teorica se sceglio quel corso. Li a Ferrara invece in cosa sei laureato?
"Diplomacy":
Ferrara sembra davvero interessante..
Ora, io non riesco a capire però il sito della magistrale.. Scusa, ma quanti indirizzi avete per la magistrale?
E' proprio li il bello!
Tutti gli studenti della magistrale hanno alcuni esami obbligatori in comune (tabella First Year Course).
Dopodichè, non ci sono indirizzi separati, ma solo esami opzionali appartenenti ad aree diverse.
Gli esami di ogni area sono elencati nelle tabelle I e IIA-IIE
La tabella I include una "miscellanea" di corsi prettamente sperimentali, mentre le altre tabelle si riferiscono ai seguenti indirizzi:
-Fisica Teorica
-Fisica della Materia
-Fisica Nucleare e Subnucleare
-Astrofisica e Cosmologia
-Fisica Medica
In pratica, bisogna scegliere gli esami a piacimento in modo da acquisire un certo numero di crediti. Se uno è interessato, a esempio, alla Fisica Medica, sceglierà tutti gli esami della tabella IIE, più altri dalla tabella I.
Il punto è che la scelta non è "rigida", nel senso che si possono scegliere esami che appartengono ad aree diverse.
Per esempio, nel mio caso ero interessato sia alla Fisica Teorica che alla Fisica Subnucleare. Di conseguenza, ho scelto i due esami della tabella IIA (quantum field theory) + un esame dalla tabella IIC (nuclear physics); in aggiunta, ho incluso nel mio curriculum altri due corsi dalla tabella I (physics of complex systems and laboratory e high energy physics laboratory).
Quindi, come puoi vedere, ho avuto la possibilità di costruire un mio curriculum personale basato sui miei interessi.
Naturalmente, ci vuole un certo criterio per scegliere gli esami; ad ogni modo, i professori sono sempre pronti a dare consigli.
In altre università esistono i corsi opzionali, ma i diversi indirizzi generalmente sono "bloccati". A mio avviso, la libertà che offre Ferrara nella scelta degli esami, oltre alla possibilità di conseguire la laurea a doppio titolo con Parigi, rende questo corso di laurea molto interessante.
D'altronde, ti posso confermare per esperienza diretta che Ferrara è davvero un'ottima scelta.
Ferrara sembra davvero interessante..
Ora, io non riesco a capire però il sito della magistrale.. Scusa, ma quanti indirizzi avete per la magistrale?
Ora, io non riesco a capire però il sito della magistrale.. Scusa, ma quanti indirizzi avete per la magistrale?
Ciao.
Io ho fatto sia triennale che magistrale a Ferrara.
La città è splendida: dimensioni medie, molto verde, percorribile in lungo ed in largo in bicicletta.
E' una città universitaria, quindi è piena di giovani.
Artisticamente, culturalmente ed anche sportivamente parlando è molto ricca di opportunità.
Per quanto riguarda fisica, devo dire che mi sono trovato benissimo, per cui rifarei sicuramente la stessa scelta.
Il numero di iscritti è sempre modesto (circa 20 al primo anno), per cui il contatto con i professori è facilitato enormemente.
Questo è un punto cruciale: per esperienza personale posso dirti che avere la possibilità di contattare ed incontrare con facilità i professori è uno degli aspetti decisivi per il successo degli studi.
Ovviamente, con i propri professori preferiti si instaura anche un rapporto umano ed amichevole.
Il livello medio dell'insegnamento è mediamente buono, con punte di eccellenza in alcuni corsi, e qualcosa da aggiustare in altri (come in tutte le università di Italia).
Se sei interessato, ecco il link al corso di laurea triennale:
http://www.unife.it/scienze/fisica
Anche se per te è un po' presto, ti riporto anche il link al corso di laurea magistrale. E' molto interessante, in quanto lezioni, esami, scrittura e discussione tesi sono in inglese (uno strumento fondamentale da non sottovalutare). Inoltre, c'è la possibilità di conseguire la laurea a doppio titolo con l'Università di Parigi-Sud, una delle più prestigiose d'Europa.
http://www.unife.it/scienze/lm.physics
Io ho fatto sia triennale che magistrale a Ferrara.
La città è splendida: dimensioni medie, molto verde, percorribile in lungo ed in largo in bicicletta.
E' una città universitaria, quindi è piena di giovani.
Artisticamente, culturalmente ed anche sportivamente parlando è molto ricca di opportunità.
Per quanto riguarda fisica, devo dire che mi sono trovato benissimo, per cui rifarei sicuramente la stessa scelta.
Il numero di iscritti è sempre modesto (circa 20 al primo anno), per cui il contatto con i professori è facilitato enormemente.
Questo è un punto cruciale: per esperienza personale posso dirti che avere la possibilità di contattare ed incontrare con facilità i professori è uno degli aspetti decisivi per il successo degli studi.
Ovviamente, con i propri professori preferiti si instaura anche un rapporto umano ed amichevole.
Il livello medio dell'insegnamento è mediamente buono, con punte di eccellenza in alcuni corsi, e qualcosa da aggiustare in altri (come in tutte le università di Italia).
Se sei interessato, ecco il link al corso di laurea triennale:
http://www.unife.it/scienze/fisica
Anche se per te è un po' presto, ti riporto anche il link al corso di laurea magistrale. E' molto interessante, in quanto lezioni, esami, scrittura e discussione tesi sono in inglese (uno strumento fondamentale da non sottovalutare). Inoltre, c'è la possibilità di conseguire la laurea a doppio titolo con l'Università di Parigi-Sud, una delle più prestigiose d'Europa.
http://www.unife.it/scienze/lm.physics