Dottorati di matematica in europa

celeste4
Ciao a tutti, sono una studentessa della laurea magistale in matematica dell'università di Trieste...sto cominciando a dare un'occhiata alle possibilità che potrei avere finiti gli studi, e in particolare ponderavo un dottorato.

Considerando che vorrei migrare dall'Italia, e appurato che negli USA devi avere un sacco di soldi per farlo, mi chiedevo quali posti in Europa offrano dei buoni dottorati in matematica pura (sono interessata in algebra e geometria, non mi dispiacerebbe trovare un luogo dove si faccia la teoria dei nodi, di cui mi sono innamorata ai tempi della tesi triennale).
Consigli?

Finora ho visto Bonn...e mi chiedevo (eh, lo so, a questo punto chiedo troppo), ma nei paesi con un clima migliore, c'è qualcosa? Non si sente mai parlare di università spagnole o portoghesi perché non sono di qualità sufficientemente alta?

Grazie per le eventuali risposte,
Celeste

Risposte
irenze
"Diravan":
Scusate se mi intrometto, ma sto meditando anche io di andare a fare un dottorato all'estero ( realtà ancora lontana ma meglio iniziare a guardare ). Io ero interessato alla Germania c'è qualcuno che sa darmi qualche dritta ? Come area della matematica io sarei per la teoria dei numeri, sia analitica che algebrica.


Ok, per la teoria dei numeri non sono proprio la migliore ma mi sembra di poter dire qualcosa sulla Germania.
Anzitutto i posti migliori a mio parere.
A Bonn ci sono tutti i campi (3 istituti e 1/2 + un Max Plank) e tanti soldi (finanziamento extra perché c'è un cluster di eccellenza).
Berlino è un altro buon posto soprattutto per algebra e geometria.
A Lipsia c'è un Max Plank orientato verso le applicazioni con un paio di grandi nomi per analisi e geometria differenziale.
Poi un commento in generale sulla Germania. Come in altri posti, il dottorato si inizia mettendosi d'accordo con un professore che sarà il relatore, non come in Italia dove si accede e poi si cerca un relatore. In generale è MOLTO difficile, se non impossibile, cambiare relatore. Chiunque si avventuri a fare un dottorato fuori dai confini italici deve avere un'idea abbastanza chiara di chi vuole come relatore, essendosi possibilmente informato sulla persona, e rendere esplicite le sue richieste nella domanda.

Diravan
Scusate se mi intrometto, ma sto meditando anche io di andare a fare un dottorato all'estero ( realtà ancora lontana ma meglio iniziare a guardare ). Io ero interessato alla Germania c'è qualcuno che sa darmi qualche dritta ? Come area della matematica io sarei per la teoria dei numeri, sia analitica che algebrica.

vict85
"celeste":
Per quanto riguarda il campo, credo che al prim'anno della magistrale più di dire che sono interessata ad algebra e topologia, non penso di aver sufficienti elementi per specializzare di più i miei interessi: ci sono ancora così tanti corsi che riguardano branche nuove da seguire!
Di certo ora sono ancora affascianata dalla teoria dei nodi...ma vedremo alla fine di questo percorso!


Ci sono vari modi in cui una persona può imparare e le lezioni sono solo uno dei modi. Man mano che si va avanti con gli studi si sarà sempre meno guidati e dovrai proseguire da sola. Se ti piace la teoria dei nodi prova ad approfondirla un po' da sola (o con l'aiuto di qualche prof). E poi approfondisci i settori affini.

Deckard1
"wedge":
credo perchè tradizionalmente i paesi anglosassoni-germanici-scandinavi investono più fondi nella ricerca e nell'università che non quelli mediterranei.

Fanno bene. Hanno il sole, il mare, belle ragazze. Perché investire su una cosa noiosa come l'università?

wedge
credo perchè tradizionalmente i paesi anglosassoni-germanici-scandinavi investono più fondi nella ricerca e nell'università che non quelli mediterranei.
eccezion fatta per Israele, dove però forse ci sono altre considerazioni da fare.
magari un compromesso per te potrebbe essere il sud della Francia? non so come sono messe le università lì per matematica onestamente però.

celeste4
Uh, grazie per le dritte sugli USA! Interessante!

A questo punto mi sorgono due curiosità: la prima riguarda la materia che mi interessa...c'è davvero così poca gente che si occupa di teoria dei nodi? non riesco trovare siti di dipartimenti dove si seguano linee di ricerca inerenti.

La seconda a questo punto forse è off topic, ma continuo a chiedermelo...come mai i paesi europei più "caldi" sembrano essere più scarsi?

wedge
"Leonardo89":

I Paesi Bassi sembrano proprio un bel posto per il dottorato!


Si, sono convinto lo sia per mille motivi. Ma la mia testimonianza e' poco significativa, sono qui solo da ottobre, quindi e' piena luna di miele :D

Leonardo891
Grazie mille per le informazioni, wedge! :D
I Paesi Bassi sembrano proprio un bel posto per il dottorato!
Riguardo al clima, io sono nato e abito a L'Aquila e quest'inverno abbiamo raggiunto -16 gradi centigradi: non ho paura del freddo! ;)

Deckard1
"celeste":
Già, questo è un punto interessante anche per me...infatti guardo solo i dottorati dove puoi sperare di entrare con borsa.
Di tutte le università che ho visto negli Stati Uniti, quand'anche riuscissi a prendere una borsa (o uno sponsor esterno, dicono loro...ma come?!) questo non è sufficiente per mantenersi senza avere parecchi altri soldi a sostegno. Dunque vabbè, ci ho messo una pietra sopra.

Guarda che praticamente tutte le maggiori università americane offrono ai graduate student posti come research e teaching assistant da 1800 fino a 2500 dollari al mese con assicurazione sanitaria e tuition fee comprese. Che certo non sono chissà che cosa ma ti permettono di vivere più che degnamente.
Le varie fellowship (credo intendessi queste quando parlavi di sponsor) purtroppo sono invece di solito destinate a cittadini americani quindi non considerarle.

wedge
"Leonardo89":
Scusate se mi intrometto ma l'argomento mi stuzzica (spero che, in futuro, mi riguardi personalmente :-D ).
A parte il clima, come stiamo messi a retribuzione?
Cioè ci si può rendere indipendenti economicamente dai genitori con un dottorato?


In Italia mi sembra la borsa sia sui 1000-1100E... che quindi in una città del Sud possono essere più che sufficienti, mentre ad esempio a Milano è impossibile vivere senza aiuti dei genitori ancora.
ti posso dire che nei Paesi Bassi il dottorato è un lavoro vero e proprio e non una borsa di studio (insomma, paghi le tasse, hai contributi pensionistici, hai tredicesima e quattordicesima, eccetera) e ci si vive bene, visto che il costo della vita comparabile a quella del Nord Italia ma lo stipendio più alto (inoltre incrementa di anno in anno su base meritocratica, una cosa che puoi pensare quanto lontana è dalla cultura italiana).
il clima ovviamente non è quello della Florida, ma l'estate è fresca e l'inverno appena più rigido di quello padano (però dura di più=. bisogna abituarsi al vento forte e a pedalare appunto con vento, pioggia, neve, ma io mi sono già affezionato anche a questo, ha un certo fascino :-D

celeste4
Già, questo è un punto interessante anche per me...infatti guardo solo i dottorati dove puoi sperare di entrare con borsa.
Di tutte le università che ho visto negli Stati Uniti, quand'anche riuscissi a prendere una borsa (o uno sponsor esterno, dicono loro...ma come?!) questo non è sufficiente per mantenersi senza avere parecchi altri soldi a sostegno. Dunque vabbè, ci ho messo una pietra sopra.

Per quanto riguarda il campo, credo che al prim'anno della magistrale più di dire che sono interessata ad algebra e topologia, non penso di aver sufficienti elementi per specializzare di più i miei interessi: ci sono ancora così tanti corsi che riguardano branche nuove da seguire!
Di certo ora sono ancora affascianata dalla teoria dei nodi...ma vedremo alla fine di questo percorso!

Infine il clima...sembrerà stupido, se si mette come priorità assoluta la carriera accademica. Tuttavia ho ancora la speranza di poter mediare la dedizione allo studio con "il resto", che può essere trovare un posto dove la qualità della vita mi piaccia (considerando fattori come il mio odio profondo per il freddo), dove anche al mio fidanzato piaccia di andare a vivere, ecc...
Perlomeno in questo guardarmi attorno preliminare voglio tener conto anche di questo...poi chissà :)

Leonardo891
Scusate se mi intrometto ma l'argomento mi stuzzica (spero che, in futuro, mi riguardi personalmente :-D ).
A parte il clima, come stiamo messi a retribuzione?
Cioè ci si può rendere indipendenti economicamente dai genitori con un dottorato?
Lo so che dipende da caso a caso ma almeno una risposta generale...
Grazie mille

vict85
A mio avviso dovresti comunque cercare di restringere un po' il tuo campo di ricerca e nel caso cominciare a fare ricerca autonoma. In alcune università (UK in testa) devi presentare un abbozzo di argomento di tesi di dottorato al momento della domanda. Comunque queste cose sono specificate sui siti. Avere una idea su cosa vuoi fare penso sia considerato sempre un fattore positivo.

Luca.Lussardi
Non si sta male comunque in Germania come clima... l'inverno è più o meno rigido come il nord Italia, mentre l'estate è più fresca, ma a me piace, piuttosto dell'afa del pavese...

celeste4
Lo so, lo so...Ma dovendo appena cominciare a cercare possibili luoghi, provo a incrociare la ricerca di tutte le cose che vorrei :D
Ma dunque la Spagna è fuffa?

wedge
il clima è un problema di ordine 2 ;)

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