Dopo l'universita
Ciao a tutti scusate io faccio fisica e finito vorrei fare il ricercatore come sono le condizioni per la ricerca in italia e all estero? Come si diventa ricercatore? Che percorso si deve fare? Grazie in anticipo
Risposte
Per fare un dottorato all'estero si può andare sul sito del Dipartimento di Fisica dell'Università che interessa, vedere quali sono i requisiti, e mettersi in condizione di mandare una domanda completa. Se ti accettano ti pagano pure, cioè non devi pagare tasse e hai anche uno stipendio per mantenerti. Altrimenti niente. A meno di eccezioni.
Praticamente, a parte documenti vari e lettere di presentazione, serve il TOEFL/IELTS per tutti i Paesi, tranne per l'Italia in cui non si parla Inglese.
Per l'America per cui servono anche gli esami GRE General e GRE Subject(Fisica). Alcune università potrebbero anche non richiedere necessariamente il GRE subject.
Mi è sembrato di capire che molti facciano così, oltre a collegamenti diretti tramite il relatore.
Sbaglio?
Praticamente, a parte documenti vari e lettere di presentazione, serve il TOEFL/IELTS per tutti i Paesi, tranne per l'Italia in cui non si parla Inglese.
Per l'America per cui servono anche gli esami GRE General e GRE Subject(Fisica). Alcune università potrebbero anche non richiedere necessariamente il GRE subject.
Mi è sembrato di capire che molti facciano così, oltre a collegamenti diretti tramite il relatore.
Sbaglio?
"Ryukushi":
Quindi la soluzione migliore è accordarsi col relatore di tesi della laurea magistrale per cercare un posto all'estero per il dottorato? Io so però che per esempio negli USA, a meno di essere davvero eccellente, devi essere tu a pagartelo ed il costo decisamente notevole (oltre la decina di migliaia di dollari l'anno). Invece in Europa (fuori dall'Italia) sono tutti con borsa? Per esempio, in Francia quanto è la retribuzione all'incirca?
Il costo del dottorato c'è sempre, anche in Italia, ma la borsa lo copre sempre interamente. Uno che rinuncia alla borsa deve pagare le tasse universitarie per esempio. In ogni caso negli Stati Uniti le borse sono in genere da cercare ma non penso sia di per se un gran problema. Alcune università forniscono borse in modo più sicuro anche se ti invitano a cercarne di altre. Non è poi così diverso da alcuni stati europei.
Che in america tu te lo debba retribuire mi pare molto molto strano
Ti posso dire con certezza che qua al FermiLab non è così
Ti posso dire con certezza che qua al FermiLab non è così
Quindi la soluzione migliore è accordarsi col relatore di tesi della laurea magistrale per cercare un posto all'estero per il dottorato? Io so però che per esempio negli USA, a meno di essere davvero eccellente, devi essere tu a pagartelo ed il costo decisamente notevole (oltre la decina di migliaia di dollari l'anno). Invece in Europa (fuori dall'Italia) sono tutti con borsa? Per esempio, in Francia quanto è la retribuzione all'incirca?
Scusami ma non ho capito la tua risposta: che senso ha ripetere quanto già detto?
un bel esame per il dottorato di ricerca innanzitutto, ma è una scelta che devi concordare con il tuo professore già all'inizio della tesi della laurea magistrale...fare un esame in cui presenti il tuo progetto di ricerca, poi sperare che ti diano un dottorato con borsa di studio per 3 anni, poi cercare di diventare assegnista di ricerca a 1000 euro al mese.
Dell'estero sento parlare di retribuzioni molto più alte, secondo me va bene se prima ci hai fatto un erasmus o un periodo anche nel dottorato...secondo la parte più dura dell'estero è che devi fare i bagagli, mollare tutto e traslocare, insomma bisogna tirar fuori le unghie o sarebbe meglio dire altro
Dell'estero sento parlare di retribuzioni molto più alte, secondo me va bene se prima ci hai fatto un erasmus o un periodo anche nel dottorato...secondo la parte più dura dell'estero è che devi fare i bagagli, mollare tutto e traslocare, insomma bisogna tirar fuori le unghie o sarebbe meglio dire altro

Cercare il posto all'estero e più facile che trovarlo da noi; in genere il prof con cui ti laurei avrà degli agganci o conoscerà gente che conoscerà gente ecc... (sempre sia attivo in ricerca) e quindi ti saprà indicare dove far domanda: tieni comunque presente che ogni posto che avrai dopo la laurea (dottorato, post-doc, ricercatore ecc...) dovrai averlo su concorso pubblico, al quale partecipano in generale tanti candidati. Andare alla cieca e trovarsi un posto da soli, cioè vincere in una sede dove non ti conoscono né hanno avuto indicazioni su di te, è davvero dura, devi essere davvero un fuoriclasse. Detto questo, il dottorato si fa bene o male, se ti impegni e sei disposto a spostarti. Il problema diviene il dopo dottorato: le borse non sono molte (all'estero sono di più che da noi) e di solito si tratta di un medio-lungo periodo, a meno di colpi di fortuna, di borse post-doc della durata variabile, tra 6 mesi e un paio di anni. Spesso in questo periodo si cambia città e addirittura paese da una borsa all'altra; tutto ciò in attesa di essere abbastanza titolati (pubblicazioni di qualità, essere stato relatore a congressi nazionali e internazionali, ecc...) per vincere una posizione permanente... ma su quella è tutta un'altra storia.
Quindi diciamo una volta che te ne vai dall italia torni solo per le vacanze? E come si fa a cercare u? n posto x il dottorato all estero? E una volta finito il dottorato?
No, non è facile, a meno che uno tenga importanti agganci con l'Italia, altrimenti è quasi impossibile.
mi inserisco per cercare di chiarire un dubbio che ho da tempo e che non mi pare OT
dopo che uno ha fatto il dottorato all'estero, e magari anche un po' di attività di ricerca, è facile o no reinserirsi in Italia? Perchè mi hanno detto che questo risulta piuttosto difficile, poichè i posti liberi li danno (da un certo punto di vista giustamente) solo a coloro che li sono rimasti
dopo che uno ha fatto il dottorato all'estero, e magari anche un po' di attività di ricerca, è facile o no reinserirsi in Italia? Perchè mi hanno detto che questo risulta piuttosto difficile, poichè i posti liberi li danno (da un certo punto di vista giustamente) solo a coloro che li sono rimasti
Il dottorato di ricerca (all'estero Ph.D.) è un corso di studi post-laurea della durata variabile (3-4 anni) durante il quale sostieni ancora esami, solitamente molto avanzati e su argomenti di frontiera, e impari a far ricerca, scrivendo quindi una tesi di dottorato che in genere deve essere originale e deve contenere risultati pubblicati e/o pubblicabili su riviste scientifiche di settore. In genere durante gli studi di dottorato si percepisce una borsa che, in Italia, si aggira attorno ai 1000 euro al mese; all'estero è più alto l'importo.
Grazie mille
scusami per lignoranza ma non ho ben capito cos e in pratica il dottorato? Ti pagano? Devi pagare tu? fai ricerca o sei ancora studente?

Non cercare di restare in Italia, a meno che tu abbia forti agganci o motivi che ti costringano a star qua: non c'è quasi nessuna speranza per un neolaureato oggi di seguire la carriera accademica in Italia. Il primo passo sarà far domanda per un corso di dottorato (all'estero si chiama PhD) nella specialità che ti interessa.