Diventare professori universitari.
Il mio sogno è diventare professore universitario. Di che cosa? Di un ramo della Matematica, ovviamente. Quale? Non lo so, ma più è astratta meglio è. La topologia e l'algebra sono le favorite. Qui a Parma si fa ricerca in questi settori? A naso direi di no. O meglio, l'Analisi e la Geometria superiore sono le ''cocche'' del Dipartimento, sono sempre state privilegiate queste due discipline tanto che se visitate il Dipartimento potete trovare una bella mostra di quadri narranti la favolosa storia del calcolo differenziale, dal mago Euclide fino a Weierstress e amici risistematori. Le domande che vi pongo sono:
1) Quale Magistrale è più adatta per quello che cerco?
2) Diventare professori universitari è una impresa impossibile? Non ho ancora capito bene se l'ammissione al Dottorato è tentabile una sola volta o se è possibile farlo piú volte.
1) Quale Magistrale è più adatta per quello che cerco?
2) Diventare professori universitari è una impresa impossibile? Non ho ancora capito bene se l'ammissione al Dottorato è tentabile una sola volta o se è possibile farlo piú volte.
Risposte
Fai la magistrale qua, poi prova dottorato e carriera accademica all'estero.
"Schiele.":
Il fatto è che io ho cominciato a studiare a ventidue anni quindi in pratica dovre passare la mia vita all'Universitá. Non che mi dispiaccia eh ma non so se i fondi me lo permetteranno. Ormai non ho piu intenzione di affidarmi ai miei genitori.
Se farai il professore dovrai passare tutta la tua vita all'università



Potresti puntare a qualche borsa di studio o al bando 150 ore (che non da un rendito con cui vivere, ma è meglio di niente). Una volta conseguita la magistrale puoi proporti per i bandi indetti dai dipartimenti per fare l'esercitatore in qualche corso universitario, contanto poi che al dottorato hai la possibilità della borsa di studio (800 € e qualcosa al mese).
Il fatto è che io ho cominciato a studiare a ventidue anni quindi in pratica dovre passare la mia vita all'Universitá. Non che mi dispiaccia eh ma non so se i fondi me lo permetteranno. Ormai non ho piu intenzione di affidarmi ai miei genitori.
"sapo93":
La posizione di ricercatore a tempo indeterminato (diventavi confermato dopo 3 anni di servizio, previo giudizio positivo) è stata messa in esaurimento nel 2010 con la riforma Gelmini[nota]In realtà la messa in esaurimento era già prevista per il 2013 dalla riforma Moratti, la riforma Gelmini ha semplicemente anticipato la cosa[/nota]. I nuovi tipi di contratti sono due, entrambi a tempo determinato:
$a)$ Contratto di 3 anni, eventualmente estendibili di altri 2 anni.
$b)$ Contratto di 3 anni non rinnovabile per persone che hanno già avuto un contratto di tipo $a)$
per passare al livello successivo (professore associato) devi conseguire l'abilitazione nazionale.
Grazie mille per le informazioni.
La posizione di ricercatore a tempo indeterminato (diventavi confermato dopo 3 anni di servizio, previo giudizio positivo) è stata messa in esaurimento nel 2010 con la riforma Gelmini[nota]In realtà la messa in esaurimento era già prevista per il 2013 dalla riforma Moratti, la riforma Gelmini ha semplicemente anticipato la cosa[/nota]. I nuovi tipi di contratti sono due, entrambi a tempo determinato:
$a)$ Contratto di 3 anni, eventualmente estendibili di altri 2 anni.
$b)$ Contratto di 3 anni non rinnovabile per persone che hanno già avuto un contratto di tipo $a)$
per passare al livello successivo (professore associato) devi conseguire l'abilitazione nazionale.
$a)$ Contratto di 3 anni, eventualmente estendibili di altri 2 anni.
$b)$ Contratto di 3 anni non rinnovabile per persone che hanno già avuto un contratto di tipo $a)$
per passare al livello successivo (professore associato) devi conseguire l'abilitazione nazionale.
"Luca.Lussardi":
Si, puoi ritentare l'anno successivo, ma visto il numero dei partecipanti e le borse di studio date in Italia non capita quasi mai che uno resti senza posto, se è disposto a spostarsi ovviamente e cambiare città.
Quanto alla carriera accademica, il problema non è il dottorato, quello bene o male si fa, il problema è il dopo. In genere passa un periodo, abbastanza lungo, di precariato: 6 mesi da una parte, fai le valigie e fai 10 mesi altrove... questo fino a che prendi la posizione permanente (in Italia le posizioni permanenti sono solo due, professore associato e professore ordinario), ma il problema è che le risorse disponibili per reclutare professori sono scarsissime rispetto al numero di candidati meritevoli di avere un posto.
E la posizione di ricercatore confermato? Chiedo questa curiosità immaginando che hai (se possiamo darci del tu) una maggiore esperienza sul campo ovviamente. Molti professori che ho avuto sono infatti ricercatori confermati.
"Luca.Lussardi":
Si, puoi ritentare l'anno successivo, ma visto il numero dei partecipanti e le borse di studio date in Italia non capita quasi mai che uno resti senza posto, se è disposto a spostarsi ovviamente e cambiare città.
Quanto alla carriera accademica, il problema non è il dottorato, quello bene o male si fa, il problema è il dopo. In genere passa un periodo, abbastanza lungo, di precariato: 6 mesi da una parte, fai le valigie e fai 10 mesi altrove... questo fino a che prendi la posizione permanente (in Italia le posizioni permanenti sono solo due, professore associato e professore ordinario), ma il problema è che le risorse disponibili per reclutare professori sono scarsissime rispetto al numero di candidati meritevoli di avere un posto.
Beh, è giá una buona cosa che il dottorato sia fattibile. Pensavo che si potesse tentare solo una volta. Per il resto boh, allora spero che mi vada bene,
Si, puoi ritentare l'anno successivo, ma visto il numero dei partecipanti e le borse di studio date in Italia non capita quasi mai che uno resti senza posto, se è disposto a spostarsi ovviamente e cambiare città.
Quanto alla carriera accademica, il problema non è il dottorato, quello bene o male si fa, il problema è il dopo. In genere passa un periodo, abbastanza lungo, di precariato: 6 mesi da una parte, fai le valigie e fai 10 mesi altrove... questo fino a che prendi la posizione permanente (in Italia le posizioni permanenti sono solo due, professore associato e professore ordinario), ma il problema è che le risorse disponibili per reclutare professori sono scarsissime rispetto al numero di candidati meritevoli di avere un posto.
Quanto alla carriera accademica, il problema non è il dottorato, quello bene o male si fa, il problema è il dopo. In genere passa un periodo, abbastanza lungo, di precariato: 6 mesi da una parte, fai le valigie e fai 10 mesi altrove... questo fino a che prendi la posizione permanente (in Italia le posizioni permanenti sono solo due, professore associato e professore ordinario), ma il problema è che le risorse disponibili per reclutare professori sono scarsissime rispetto al numero di candidati meritevoli di avere un posto.
"Luca.Lussardi":
1) Alla fine ogni magistrale in matematica farai andrà bene, eventualmente recupererai col dottorato la matematica che ti manca per arrivare a far ricerca, è normale.
2) In Italia siamo quasi all'impossibilità purtroppo; per accedere al dottorato devi iscriverti ai concorsi e parteciparvi, di norma si espletano in settembre/ottobre, ovviamente ti puoi iscrivere in linea di principio a tutti se rispetti i prerequisiti del bando.
Ma se la mia Universitá propone il dottorato in Matematica e io non passo, poss ritentare sempre nella stessa Universita l'anno successivo? E poi perchè dici che siamo all'impossibilitá?
1) Alla fine ogni magistrale in matematica farai andrà bene, eventualmente recupererai col dottorato la matematica che ti manca per arrivare a far ricerca, è normale.
2) In Italia siamo quasi all'impossibilità purtroppo; per accedere al dottorato devi iscriverti ai concorsi e parteciparvi, di norma si espletano in settembre/ottobre, ovviamente ti puoi iscrivere in linea di principio a tutti se rispetti i prerequisiti del bando.
2) In Italia siamo quasi all'impossibilità purtroppo; per accedere al dottorato devi iscriverti ai concorsi e parteciparvi, di norma si espletano in settembre/ottobre, ovviamente ti puoi iscrivere in linea di principio a tutti se rispetti i prerequisiti del bando.