Differenza tra igegneria civile e ingegneria edile
Salve a tutti, per caso qualcuno sa quali siano le differenze sostanziali tra ingegneria civile e ingegneria edile a livello di corsi di studi e a livello di sbocchi lavorativi? Ho dato un'occhiata alle offerte formative di alcune universtà, ma grandi divergenze tra i due corsi di laurea no le ho notate...
Risposte
"dante21":
Questa è la vera differenza tra le 2 ingegnerie:
edile non ha:
statistica
fisica 2
3 cfu di meccanica razionale
3 cfu di chimica
idraulica
elettrotecnica
geologia
geomatica
3 cfu tecnologie dei materiali costruzioni strade-ferrovie-aeroporti
6 cfu geotecnica
3 cfu di costruzioni idrauliche
civile non ha:
6 cfu di disegno (Al secondo semestre di ing. civile ho disegno da 6 cfu)
6 cfu di analisi 1** (Io sto facendo analisi da 12 cfu)
organizzazione del cantiere
storia dell’architettura
6 cfu di architettura tecnica
architettura tecnica 2
fisica tecnica ambientale (ho fisica tecnica civile)
progetti di servizi tecnologici
tecnica urbanistica 1
disegno dell’architettura2
Secondo voi chi ha più sbocchi lavorativi? L'ingegnere civile o edile? In pratica c'è qualcosa che l'uno non può fare o viceversa? I campi di applicazione sono diversi? Grazie
Questa è la vera differenza tra le 2 ingegnerie:
edile non ha:
statistica
fisica 2
3 cfu di meccanica razionale
3 cfu di chimica
idraulica
elettrotecnica
geologia
geomatica
3 cfu tecnologie dei materiali costruzioni strade-ferrovie-aeroporti
6 cfu geotecnica
3 cfu di costruzioni idrauliche
civile non ha:
6 cfu di disegno
6 cfu di analisi 1**
organizzazione del cantiere
storia dell’architettura
6 cfu di architettura tecnica
architettura tecnica 2
fisica tecnica ambientale
progetti di servizi tecnologici
tecnica urbanistica 1
disegno dell’architettura2
*I cfu che precedono ogni materia rappresentano i crediti in meno di ogni corso di studi. (Es. meccanica razionale di edile è 3 cfu contro i 6 di civile).** Analisi 1 di civile è 9 cfu suddivisa in analisi, statistica e informatica. *** L'esame di scienze delle costruzioni è per civile 12 cfu mentre edile ha 9 cfu, questo perché gli edili fanno i 3 crediti mancanti al primo anno con statica a differenza dei civili che fanno tutto in una tirata al secondo anno.
Sono corsi di laurea simili ma con la differenza che alla fine del ciclo magistrale l’ingegnere edile si occuperà di costruzione di edifici a tutto tondo; partendo da: progetto , organizzazione del cantiere , organizzazione dell’area urbana con costruzioni di strade , costruzione in area sismica ,tipologie architettoniche dell’edificio con recupero e restauro , costruzione di impianti energetici , legislazione edilizia e infine valutazione immobiliare. L’ingegnere civile invece si occuperà di una parte della costruzione dell’edificio quali, progetto e costruzione strade, ma il suo curriculum sarà incentrato di più su costruzione di utilità pubblica quali: aeroporti , ferrovie ,trasporti marittimi, ponti, organizzazione , gestione , economia e sicurezza dei trasporti, e infine costruzione di dighe ,idraulica fluviale con dinamica e stabilità dei terreni.
Devo fare una precisione però…
La prima ingegneria che si è occupata di costruzione architettonica è da attribuirsi all’ Ingegneria civile, possiamo dire quindi che Edile è figlia di Civile. Questa distinzione successiva nasce dall’esigenza di una maggiore specializzazione e divisione dei vari ambiti ingegneristici per una completezza maggiore. Proprio per questo motivo che in ambito ambientale e territoriale ,del quale si occupa l’ ing. Civile, è stato aggiunto un altro corso di laurea più completo vale a dire Ing. Per l’ambiente e il territorio. In conclusione Ing. Edile e Ing. Per l’ambiente e il territorio derivano tutte e due da Ing. Civile ma sono più complete di quest’ultima nel campo edilizio e ambientale.
Spero di aver chiarito una volta per tutte i vostri dubbi….
Ps... studio ingegneria e paragonare ing edile ad architettura e dire che civile è più difficile di edile, è una superficialità: 1°: si dimostra di parlare a vanvera senza neanche sapere cosa è l'ingegneria e 2°: le basi per tutti i corsi di laurea d'ingegneria sono le stesse infatti se uno poco poco avesse una guida dello studente, vedrebbe che i crediti per la formazione scientifica di base sono per tutti 33 cfu...
edile non ha:
statistica
fisica 2
3 cfu di meccanica razionale
3 cfu di chimica
idraulica
elettrotecnica
geologia
geomatica
3 cfu tecnologie dei materiali costruzioni strade-ferrovie-aeroporti
6 cfu geotecnica
3 cfu di costruzioni idrauliche
civile non ha:
6 cfu di disegno
6 cfu di analisi 1**
organizzazione del cantiere
storia dell’architettura
6 cfu di architettura tecnica
architettura tecnica 2
fisica tecnica ambientale
progetti di servizi tecnologici
tecnica urbanistica 1
disegno dell’architettura2
*I cfu che precedono ogni materia rappresentano i crediti in meno di ogni corso di studi. (Es. meccanica razionale di edile è 3 cfu contro i 6 di civile).** Analisi 1 di civile è 9 cfu suddivisa in analisi, statistica e informatica. *** L'esame di scienze delle costruzioni è per civile 12 cfu mentre edile ha 9 cfu, questo perché gli edili fanno i 3 crediti mancanti al primo anno con statica a differenza dei civili che fanno tutto in una tirata al secondo anno.
Sono corsi di laurea simili ma con la differenza che alla fine del ciclo magistrale l’ingegnere edile si occuperà di costruzione di edifici a tutto tondo; partendo da: progetto , organizzazione del cantiere , organizzazione dell’area urbana con costruzioni di strade , costruzione in area sismica ,tipologie architettoniche dell’edificio con recupero e restauro , costruzione di impianti energetici , legislazione edilizia e infine valutazione immobiliare. L’ingegnere civile invece si occuperà di una parte della costruzione dell’edificio quali, progetto e costruzione strade, ma il suo curriculum sarà incentrato di più su costruzione di utilità pubblica quali: aeroporti , ferrovie ,trasporti marittimi, ponti, organizzazione , gestione , economia e sicurezza dei trasporti, e infine costruzione di dighe ,idraulica fluviale con dinamica e stabilità dei terreni.
Devo fare una precisione però…
La prima ingegneria che si è occupata di costruzione architettonica è da attribuirsi all’ Ingegneria civile, possiamo dire quindi che Edile è figlia di Civile. Questa distinzione successiva nasce dall’esigenza di una maggiore specializzazione e divisione dei vari ambiti ingegneristici per una completezza maggiore. Proprio per questo motivo che in ambito ambientale e territoriale ,del quale si occupa l’ ing. Civile, è stato aggiunto un altro corso di laurea più completo vale a dire Ing. Per l’ambiente e il territorio. In conclusione Ing. Edile e Ing. Per l’ambiente e il territorio derivano tutte e due da Ing. Civile ma sono più complete di quest’ultima nel campo edilizio e ambientale.
Spero di aver chiarito una volta per tutte i vostri dubbi….
Ps... studio ingegneria e paragonare ing edile ad architettura e dire che civile è più difficile di edile, è una superficialità: 1°: si dimostra di parlare a vanvera senza neanche sapere cosa è l'ingegneria e 2°: le basi per tutti i corsi di laurea d'ingegneria sono le stesse infatti se uno poco poco avesse una guida dello studente, vedrebbe che i crediti per la formazione scientifica di base sono per tutti 33 cfu...
"Algalord":
l'edile riguarda di + l'aspetto contieristico
Fai ingegneria edile-architettura? Come ti trovi?
l'edile riguarda di + l'aspetto contieristico
"nani":
certo è che quando un architetto telefona alla tua prof. di arte per chiederle "com'è la storia dello scarico di peso lungo le colonne" tu, giovane adolescente in crescita, non puoi non esserne segnato ...
......
...scusate, con "doppia"intendevo impropriamente che dà la possibilità di doppia qualifica. Scusate ancora..
per il resto, effettivamente dato il grande numero di architetti è normale che sia più "facile" trovare incompetenti e quindi screditare per antonomasia.. certo è che quando un architetto telefona alla tua prof. di arte per chiederle "com'è la storia dello scarico di peso lungo le colonne" tu, giovane adolescente in crescita, non puoi non esserne segnato ...
...... 
per il resto, effettivamente dato il grande numero di architetti è normale che sia più "facile" trovare incompetenti e quindi screditare per antonomasia.. certo è che quando un architetto telefona alla tua prof. di arte per chiederle "com'è la storia dello scarico di peso lungo le colonne" tu, giovane adolescente in crescita, non puoi non esserne segnato ...
......
"fu^2":
[quote="Camillo"]Per chi non avesse mai visto il Centro Pompidou a Parigi eccolo
http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/A ... l?OpenForm
OT
mi ricordo che quando l'ho studiato a scuola questo centro è stato preso di mira dalle battute..
chissà perchè
/OT[/quote]
Davverooo!!! Lo sai che non ho mica capito perchè!!!!!
"Camillo":
Per chi non avesse mai visto il Centro Pompidou a Parigi eccolo
http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/A ... l?OpenForm
OT
mi ricordo che quando l'ho studiato a scuola questo centro è stato preso di mira dalle battute..
chissà perchè
/OT
Per chi non avesse mai visto il Centro Pompidou a Parigi eccolo
http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/A ... l?OpenForm
http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/A ... l?OpenForm
Concordo anche in questo caso con l'opinione di tecnos. La critica è rivolta al modus operandi di una categoria di professionisti tra i quali è naturale ci siano anche, di tanto in tanto, elementi validi.
"Cozza Taddeo":
Quoto tecnos in toto con l'unica eccezione che anche esteticamente purtroppo non di rado lasciano a desiderare. Vedi quella porcata colossale del centro Pompidou dell'osannato Renzo Piano. Quando l'ho visto dal vero non ci potevo credere: una specie di finto capannone industriale con finte tubazioni di colori sgargianti che ricoprono esternamente le pareti (alla faccia della sobrietà e del rigore formale...) in mezzo a stupendi palazzi storici. Per fortuna l'ha fatto a Parigi e non in Italia...
Per carità, non voglio sparare a zero a prescindere sugli architetti, sicuramente ci saranno professionisti validi, ma la mia esperienza è stata negativa in ogni frangente ; dal corso universitario sulla pianificazione territoriale dove l'arch si vantava di saper calcolare il volume di un cubo ( non sto scherzando...), allo scempio che ha distrutto il porto antico della mia città. In mezzo c'è molto altro!
Sì anch'io quando l'ho visto, negli anni 80 son rimasto scioccato !
Quoto tecnos in toto con l'unica eccezione che anche esteticamente purtroppo non di rado lasciano a desiderare. Vedi quella porcata colossale del centro Pompidou dell'osannato Renzo Piano. Quando l'ho visto dal vero non ci potevo credere: una specie di finto capannone industriale con finte tubazioni di colori sgargianti che ricoprono esternamente le pareti (alla faccia della sobrietà e del rigore formale...) in mezzo a stupendi palazzi storici. Per fortuna l'ha fatto a Parigi e non in Italia...
"+Steven+":
Toglietemi questa curiosità.
Non è la prima volta che sento male degli architetti nel forum.
Cosa fanno di male?
Ciao.
Ad esempio disegnano un grattacielo all'interno di un porto antico, fra l'altro recuperato, con allineamenti ottocenteschi!
Che bel traguardo intaccare le fondazioni delle case vicine ( con i tiranti dei muri di fondazione ) e conseguentemente creare enormi crepe nelle pareti di svariati condomini della zona! Beh, esteticamente non fanno una piega
Cose incomprensibili per chi ha i neuroni funzionanti...
"+Steven+":
Non è la prima volta che sento male degli architetti nel forum.
Cosa fanno di male?
cose incomprensibili ai duri di cuore
Toglietemi questa curiosità.
Non è la prima volta che sento male degli architetti nel forum.
Cosa fanno di male?
Ciao.
Non è la prima volta che sento male degli architetti nel forum.
Cosa fanno di male?
Ciao.
"nani":
quoto la tua scelta.
Credo che la laurea "doppia" serva a creare degli ibridi, niente più.
Nel senso,una conoscenza superficiale di ingegneria e altrettanto di architettura....
vai di civile
Ingegneria edile architettura non è una laurea doppia, è una laurea in ingegneria che permette di iscriversi all'ordine degli ingegneri (A) e degli architetti (A)! Per chi non lo sapesse è possibile anche con le altre lauree del settore civile-ambientale, nella sola categoria B ( albo architetti ).
La differenza fra un ingegnere edile e un edile-architetto, consiste nel fatto che il primo concentrerà le conoscenze nella tecnica delle costruzioni ( impianti compresi ), architettura tecnica, durabilità e ciclo di vita delle costruzioni ( in funzione dell'orientamento scelto ) mentre il secondo, in "sostituzione" di questi crediti affronterà i tipici esami fondamentali dell'architettura ( principalmente composizione architettonica, disegno dell'architettura, storia ecc ). Ma la preparazione di base è molto simile ed entrambi i corsi preparano nell'ingegneria di base : matematica, fisica, chimica, disegno, fisica tecnica, idraulica, costruzioni idrauliche, geotecnica, scienza delle costruzioni....
quoto la tua scelta.
Credo che la laurea "doppia" serva a creare degli ibridi, niente più.
Nel senso,una conoscenza superficiale di ingegneria e altrettanto di architettura....
vai di civile
Credo che la laurea "doppia" serva a creare degli ibridi, niente più.
Nel senso,una conoscenza superficiale di ingegneria e altrettanto di architettura....
vai di civile
"Valerio_D":
ottima scelta!!!!!!!!!!!!!
Stare lontano dagli architetti è un ottimo punto di partenza!
In bocca al lupo!
Quoto, riquoto e straquoto!!!
Buono studio!
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