Cosa fare per diventare analista quantitativo - risk manager?

[Frizz1]

Ciao a tutti!
Come scritto nel titolo, qual è secondo voi il miglior percorso di studi per diventare analista quantitativo - risk manager?
Visto che sto finendo la triennale in matematica, mi conviene fare la magistrale (matematica o economia?) o meglio un master?
Grazie

[Frizz1]

Vict85 e Intermat, grazie mille dei consigli!!! Ora ho le idee molto più chiare

[Intermat]

Da quello che vedo gli ing. gestionali non sono tanto orientati alla finanza, quanto più alla gestione, quindi magari risk manager, energy manager o cose simili. I matematici, i fisici, gli ing. matematici-fisici invece credo vadano più a studiare dei modelli sfruttando le loro maggiori conoscenze matematiche. Ad esempio io a gestionale l'equazione di Black-Scholes che approssima l'andamento di un derivato la vedo a mala pena in un corso, probabilmente chi studia finanza fa qualcosa in più ma non so per il resto quante nozioni di matematica abbiano . Quindi, data la complessità della questione, le grandi banche d'affari cercano matematici o ingegneri matematici.

[vict85]

"Intermat":[quote="vict85"]Se hai la magistrale in campo finanziario non penso ti serva molto prendere un master sulla stessa cosa. E i master costano molto.

Questo è relativo, il master è un qualcosa che viene dopo una laurea magistrale e solitamente affronta tematiche particolari che durante la laurea magistrale si sono solo sfiorate. Ti faccio l'esempio del corso di studi in ing. Gestionale, anche perché ormai lo conosco a memoria: durante gli anni facciamo alcune materie al confine fra ingegneria ed economia però nel master ci sono moltissime ore su marketing, direzione d'impresa e simili che nel corso degli anni invece sono stati trattati come singoli corsi. Insomma, il master da un qualcosa di extra. Il fatto è che il master mi sembra molto destinato al mondo del lavoro e proprio per questo motivo io lo farei solamente se mi servisse per avere una figura professionale più definita (ma un ingegnere solitamente non ha questo problema) oppure per "fare carriera" all'interno dell'azienda grazie alle nuove comptenze acquisite.[/quote]

Si però quei master in genere servono ad insegnare le cose fatte nelle lauree di scienze attuariali a chi ha fatto altro. La mia ragazza fa scienze attuariali ed è abbastanza professionalizzante rispetto ad altri corsi di laurea di più ampio respiro. Ovviamente non studi i corsi di calcolo delle probabilità e analisi avanzati come a matematica, molti degli argomenti di ingegneria gestionale e non studi economia se non come funziona il mercato finanziario. Insomma, io penso che o scegli di fare la magistrale in finanza oppure fai la magistrale in altro e se non trovi lavoro fai il master. Ma fare il master dopo aver fatto la magistrale in finanza è secondo me poco utile, se non per metterlo nel curriculum e conoscere persone.

Comunque la mia ragazza vuole diventare attuario, quindi è leggermente diverso. La maggior parte delle persone che lavorano in campo finanziario sono economisti e ingegneri gestionali. Ma per alcune cose, ho sentito dire, preferiscono matematici e fisici. Siccome sono pochi i matematici e fisici interessati a questo ambito, non penso si avrebbero particolari problemi a trovare un lavoro. Dovresti però scegliere una magistrale che ti permetta di specializzarti in quell'ambito senza soffermarsi troppo su altre parti della matematica moderna.

[Intermat]

"vict85":Se hai la magistrale in campo finanziario non penso ti serva molto prendere un master sulla stessa cosa. E i master costano molto.

Questo è relativo, il master è un qualcosa che viene dopo una laurea magistrale e solitamente affronta tematiche particolari che durante la laurea magistrale si sono solo sfiorate. Ti faccio l'esempio del corso di studi in ing. Gestionale, anche perché ormai lo conosco a memoria: durante gli anni facciamo alcune materie al confine fra ingegneria ed economia però nel master ci sono moltissime ore su marketing, direzione d'impresa e simili che nel corso degli anni invece sono stati trattati come singoli corsi. Insomma, il master da un qualcosa di extra. Il fatto è che il master mi sembra molto destinato al mondo del lavoro e proprio per questo motivo io lo farei solamente se mi servisse per avere una figura professionale più definita (ma un ingegnere solitamente non ha questo problema) oppure per "fare carriera" all'interno dell'azienda grazie alle nuove comptenze acquisite.

[vict85]

Se hai la magistrale in campo finanziario non penso ti serva molto prendere un master sulla stessa cosa. E i master costano molto.

[Intermat]

Per come sono io, il Master lo farei solo se proprio non trovassi lavoro oppure qualora, una volta dentro un'azienda, mi permetterebbe di migliorare la posizione.

[vict85]

"Frizz":In che senso? C'è molta differenza? Ho guardato i corsi e sono molto interessanti, ma la mia paura è che facendo scienze statistiche poi debba per forza fare l'attuario (non avendo le competenze necessarie per altre occupazioni); non che la cosa mi dispiaccia, ma non vorrei precludermi le altre possibilità...

Senza dubbio ti permette di fare l'analista e mestieri analoghi, come possono farlo gli economisti, matematici, fisici e ingegneri vari.

[Frizz1]

Innanzitutto grazie per le risposte!

"vict85":Immagino che la strada migliore sia fare una magistrale in statistica e scienze attuariali. Puoi senza dubbio fare la magistrale in matematica con specializzazione probabilistica e con i corsi a scelta presi da economia nel settore finanziario, e magari sapresti di più che facendo l'altra ma non ti permetterebbe di accedere all'albo degli attuari. http://www.ordineattuari.it/attuario/come-si-diventa/ (guarda le LM16 o le LM83).

In che senso? C'è molta differenza? Ho guardato i corsi e sono molto interessanti, ma la mia paura è che facendo scienze statistiche poi debba per forza fare l'attuario (non avendo le competenze necessarie per altre occupazioni); non che la cosa mi dispiaccia, ma non vorrei precludermi le altre possibilità...

"Intermat":Ti posso dire che molti ingegneri matematici lavorano come "analista quantitativo". Da quello che mi risulta guardando cosa fanno attualmente gli ing. matematici laureati a Tor Vergata (sono 31) ben 2 lavorano come analista quantitativo e altri 11 genericamente nel settore della finanza. Come vedi sono una buona percentuale. Non so se con economia avresti la preparazione adatta da un punto di vista matematico. Per fare il risk manager invece puoi fare anche ingegneria gestionale, spesso quelle posizioni sono aperte a tali laureati.

Ho dato un'occhiata veloce e devo dire che non è male, però forse mi convincono poco i corsi di meccanica. Guarderò meglio!

Mi consigliate quindi di scartare master/corsi di alta formazione/magistrale finanza?
Grazie dell'aiuto

[Intermat]

Ti posso dire che molti ingegneri matematici lavorano come "analista quantitativo". Da quello che mi risulta guardando cosa fanno attualmente gli ing. matematici laureati a Tor Vergata (sono 31) ben 2 lavorano come analista quantitativo e altri 11 genericamente nel settore della finanza. Come vedi sono una buona percentuale. Non so se con economia avresti la preparazione adatta da un punto di vista matematico. Per fare il risk manager invece puoi fare anche ingegneria gestionale, spesso quelle posizioni sono aperte a tali laureati.

[vict85]

Immagino che la strada migliore sia fare una magistrale in statistica e scienze attuariali. Puoi senza dubbio fare la magistrale in matematica con specializzazione probabilistica e con i corsi a scelta presi da economia nel settore finanziario, e magari sapresti di più che facendo l'altra ma non ti permetterebbe di accedere all'albo degli attuari. http://www.ordineattuari.it/attuario/come-si-diventa/ (guarda le LM16 o le LM83).