Consiglio per Iscrizione a Fisica per uno studente lavoratore full-time

Leviathan83
Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritto sperando di trovare un piccolo aiuto. Stavo pensando di riprendere gli studi dopo tanti anni per ritornare ad un vecchio amore, la fisica. Sono già laureato in Economia e lavoro da qualche anno, tuttavia avevo intenzione di recuperare il vecchio desiderio di approfondire questa bellissima materia rimasta nel cassetto da un po' di tempo (ai tempi della scelta della facoltà da frequentare dopo il liceo, era la mia seconda scelta).
Come ateneo, stavo valutando l'iscrizione a La Sapienza.

Sto cercando di capire come funziona oggi la frequenza per gli studenti lavoratori (come avrete intuito, gli impegni di lavoro attuali mi impediscono di poter frequentare i corsi universitari). Le domande sono quindi le seguenti:
- il part-time potrebbe essere una soluzione? Mi sembra di capire che questa modalità consente di "allungare" gli anni senza troppi danni... uno studente part-time ha l'obbligo di frequenza?
- "fisica" è una materia che prevede la frequenza obbligatoria dei corsi?
- corsi in laboratorio: è possibile dare gli esami senza aver frequentato?

Grazie in anticipo per l'aiuto!
Un saluto

Alessio

Risposte
Leviathan83
"giuliofis":
Più che il numero dei corsi di laboratorio, dovresti spulciare i programmi per cercare di capire quanto dovresti stare in laboratorio a fare esperienze nelle due università, e con quale frequenza, per capire quale delle due università ti darebbe la possibilità di seguire almeno le esperienze con più facilità.
Per quanto riguarda la qualità, dubito che ci siano poi così grandi differenze...
PS. Ma Tor Vergata perché la escludi?


L'ho fatto... purtroppo sui corsi della Sapienza non ho trovato tutte le informazioni che mi servivano, dato che le pagine dei corsi non sono disponibili. Una descrizione generica dei programmi è presente, ma non si riesce a desumere quanto tempo sia necessario passare in laboratorio per acquisire dimistichezza pratica con i contenuti del corso. Con riguardo alla frequenza, in maniera generale la scheda del corso dice sempre che non è obbligatoria...
A Roma Tre ci sono più informazioni: Esperimentazioni di Fisica I richiede comunque almeno il 60% delle presenze, obbligatoria è invece la frequenza per Esperimentazioni di Fisica II. Le altre sembrano comunque richiedere informazioni.

Forse l'unico modo è mettersi in contatto via mail con i professori, sperando in una loro disponibilità.

Tor Vergata, pur ritenendolo un ateneo forse migliore degli altri due sotto molti profili, l'ho esclusa per una questione logistica: mi risulterebbe molto difficile da raggiungere, mentre Roma Tre e Sapienza sono comode se dovessi muovermi dal posto di lavoro dato che si trovano sul percorso della Metro B...

Sk_Anonymous
Più che il numero dei corsi di laboratorio, dovresti spulciare i programmi per cercare di capire quanto dovresti stare in laboratorio a fare esperienze nelle due università, e con quale frequenza, per capire quale delle due università ti darebbe la possibilità di seguire almeno le esperienze con più facilità.
Per quanto riguarda la qualità, dubito che ci siano poi così grandi differenze...
PS. Ma Tor Vergata perché la escludi?

Leviathan83
"jitter":
Ciao Leviathan,
un'altra cosa che mi viene in mente riguardo ai corsi singoli. Io fossi in te starei anche attenta al numero di crediti per rischiare il meno possibile che gli esami non ti vengano poi riconosciuti.
Esempio (inventato): supponiamo che alla Sapienza Analisi 1 abbia 12 cfu e a Roma 3 ne abbia 9. Allora, mentre credo proprio che non ci siano problemi a farsi riconoscere un esame da 9 cfu avendolo dato da 12 (non so i 3 crediti in più che fine facciano), viceversa non vale: in quel caso, non so se devi dare i 3 cfu rimanenti o tutto l'esame.


Giusto, è da tenere in considerazione nel caso in cui cambiassi Ateneo... è necessario capire come valorizzano gli esami in generale quando si passa da un'università all'altra.

"giuliofis":
Secondo me dovresti tenere conto solo degli aspetti logistici (ogni quanto c'è un corso di laboratorio, ad esempio) ed economici. Le triennali in fisica sono quasi ovunque uguali o poco diverse.


Allora, descrivendo le lauree triennali in fisica nelle due università, la situazione è questa:
- Roma Tre: 18 corsi + 3 a scelta + 1 idoneità (inglese)
I corsi in laboratorio sono 4: Calcolo e 3 corsi indicati genericamente come Esperimentazioni Fisiche I, II e III (vertono su metodi di misurazione, elettronica e circuiti). Alcuni corsi (Es. ottica) prevedono alcune lezioni in laboratorio
- Sapienza:
+ Curriculum Fisica: 19 corsi + 2 a scelta + 2 idoneità (inglese e informatica)
I corsi in laboratorio sono 7: Calcolo, Meccanica, Termodinamica, Fisica Computazionale, Elettromagnetismo e Circuiti, Segnali e sistemi, Ottica; i corsi di Ottica e Termodinamica sono corsi che prevedono alcune lezioni in laboratorio
+ Curriculum Astrofisica: 18 corsi + 2 a scelta + 2 idoneità (inglese e informatica)
I corsi in laboratorio sono 6: Calcolo, Meccanica, Termodinamica, Elettromagnetismo e Circuiti, Ottica, Astrofisica, i corsi di Ottica e Termodinamica sono corsi che prevedono alcune lezioni in laboratorio

Sk_Anonymous
Secondo me dovresti tenere conto solo degli aspetti logistici (ogni quanto c'è un corso di laboratorio, ad esempio) ed economici. Le triennali in fisica sono quasi ovunque uguali o poco diverse.

jitter1
Ciao Leviathan,
un'altra cosa che mi viene in mente riguardo ai corsi singoli. Io fossi in te starei anche attenta al numero di crediti per rischiare il meno possibile che gli esami non ti vengano poi riconosciuti.
Esempio (inventato): supponiamo che alla Sapienza Analisi 1 abbia 12 cfu e a Roma 3 ne abbia 9. Allora, mentre credo proprio che non ci siano problemi a farsi riconoscere un esame da 9 cfu avendolo dato da 12 (non so i 3 crediti in più che fine facciano), viceversa non vale: in quel caso, non so se devi dare i 3 cfu rimanenti o tutto l'esame.

Leviathan83
Ciao a tutti!
Ritorno per chiedervi un'ulteriore aiuto nella scelta dell'Ateneo di Roma dove studiare Fisica. In qualche post precedente avevo espresso la preferenza per la Sapienza, ma ora sto valutando la possibilità di iscrivermi a Roma Tre; al di là della logistica, vi chiedo aiuto per capire, anche in base alle vostre esperienze personali, quale possa essere l'Ateneo migliore dove laurearsi in Fisica, sotto il profilo di:
- reperibilità dei docenti (in generale)
- qualità delle lezioni (anche se questo è un aspetto minore considerando che non avrò il tempo di seguire tutte le lezioni; forse è più importante la possibilità di reperire il materiale didattico usato in aula online)
- organizzazione in generale: es. qual'è la più caotica? (anche qui forse il problema è minore considerando la mia frequenza)

E' necessario che faccia una scelta perché, in caso di immatricolazione, i test d'ingresso vengono svolti nello stesso giorno (11 settembre) in entrambe le università.
C'è una differenza inoltre nel caso di frequenza dei corsi singoli (come suggerito da jitter), il cui costo varia un bel po' da un Ateneo all'altro, quindi è importante capire dove investire meglio:
- Sapienza: 430 euro
- Roma Tre: 150 euro + 16 euro di imposta di bollo, max 36 CFU all'anno.

Grazie come sempre dell'aiuto! :D

Leviathan83
"jitter":

Sul sito dell'università, sotto la voce "corsi singoli", troverai scritto tutto (costi, numero massimo di cfu ecc.). A verona e a milano paghi intorno ai 150 euro a esame, ma i costi variano moltissimo da ateneo ad ateneo (p. es. Milano Bicocca è molto più cara per i corsi singoli). A Milano statale, se hai già una laurea, puoi fare max 4 esami nell'anno in cui sei iscritto in modalità "corsi singoli". Quando li hai finiti, ti lasciano il certificato.
Un'altra cosa che varia sono le modalità di iscrizione: a Milano ti puoi iscrivere durante tutto l'anno accademico, a Verona mi pare solo entro ottobre. Insomma, ti conviene fare un giretto per i siti delle 3 università romane e vedere un po'.
In bocca al lupo :D
Facci sapere poi come sta andando (io son contenta quando trovo sul forum qualche compagno-lavoratore di avventura universitaria :wink: )

Crepi! ;) Domani farò un bel giro approfondito sui siti internet! Grazie ancora dell'aiuto! Cercherò di tenervi aggiornati allora! :D

jitter1
"Leviathan83":
Basta chiedere info in segreteria per sapere come fare?


Sul sito dell'università, sotto la voce "corsi singoli", troverai scritto tutto (costi, numero massimo di cfu ecc.). A verona e a milano paghi intorno ai 150 euro a esame, ma i costi variano moltissimo da ateneo ad ateneo (p. es. Milano Bicocca è molto più cara per i corsi singoli). A Milano statale, se hai già una laurea, puoi fare max 4 esami nell'anno in cui sei iscritto in modalità "corsi singoli". Quando li hai finiti, ti lasciano il certificato.
Un'altra cosa che varia sono le modalità di iscrizione: a Milano ti puoi iscrivere durante tutto l'anno accademico, a Verona mi pare solo entro ottobre. Insomma, ti conviene fare un giretto per i siti delle 3 università romane e vedere un po'.
In bocca al lupo :D
Facci sapere poi come sta andando (io son contenta quando trovo sul forum qualche compagno-lavoratore di avventura universitaria :wink: )

Leviathan83
"jitter":
Ciao Leviathan,
non so aiutarti riguardo a fisica, ma se hai delle perplessità puoi anche pensare di iscriverti, per quest'anno, a corsi singoli. Così non ti impegni con la Big Tassa e puoi vedere un po' come ti trovi a dar gli esami. Se poi ti immatricoli, questi esami ti vengono riconosciuti. Io l'ho fatto quest'anno per matematica e non me ne sono pentita.

Ciao jitter. Non conoscevo questa opzione... Non è male come idea! Basta chiedere info in segreteria per sapere come fare? Sono curioso anche di sapere i costi, è un ottimo modo per fare un test! :D
Grazie della dritta!

jitter1
Ciao Leviathan,
non so aiutarti riguardo a fisica, ma se hai delle perplessità puoi anche pensare di iscriverti, per quest'anno, a corsi singoli. Così non ti impegni con la Big Tassa e puoi vedere un po' come ti trovi a dar gli esami. Se poi ti immatricoli, questi esami ti vengono riconosciuti. Io l'ho fatto quest'anno per matematica e non me ne sono pentita.

Leviathan83
"giuliofis":
L'analisi non la trovi nel test d'ingresso. L'unica cosa che resta fuori dal libro da me consigliato è la statistica, di cui però servono solo pochi concetti che trovi anche su Wikipedia.
Potrebbe essere questo il test, trovi alcuni esempi degli anni passati (io feci solo la parte di Matematica di Base per entrare a Fisica).


Perfetto! Saranno utilissimi! Ho visto che anche il test d'ingresso de La Sapienza verterà solo su concetti di Matematica di base (linguaggio matematico di base e modellizzazione). Grazie per il link, affiancherò quei test anche con lo studio dei quiz "Mate test" della collana Alpha Test che ho appena comprato.
Non mi sembra vero, sono tornato allo stesso status di circa 13 anni fa quando passai l'estate a studiare e fare quiz per entrare all'università! :-D E' una bella sensazione!
Grazie ancora per il prezioso aiuto!!! :smt023

Sk_Anonymous
L'analisi non la trovi nel test d'ingresso. L'unica cosa che resta fuori dal libro da me consigliato è la statistica, di cui però servono solo pochi concetti che trovi anche su Wikipedia.
Potrebbe essere questo il test, trovi alcuni esempi degli anni passati (io feci solo la parte di Matematica di Base per entrare a Fisica).

Leviathan83
"@melia":
Oppure puoi scaricarti i testi di Battaia, che è stato un docente di Analisi Matematica a Padova negli anni '80 e adesso insegna in un liceo scientifico, ma collabora ancora con l'Università di Udine.


Ottimo! Questo sarà utile per ripassare tutti i concetti studiati nei primi anni di liceo (esclusi derivate, integrali, ecc)...
Per la parte di analisi penso che mi appoggerò al testo che mi hai consigliato!
Grazie ancora dell'aiuto! :)

@melia
Oppure puoi scaricarti i testi di Battaia, che è stato un docente di Analisi Matematica a Padova negli anni '80 e adesso insegna in un liceo scientifico, ma collabora ancora con l'Università di Udine.

Leviathan83
"giuliofis":

Comprati Matematica per i Precorsi, di Malafarina, ed. Mc Graw Hill e fallo tutto. C'è tutto.

Perfetto, grazie mille per i consigli! :D

Sk_Anonymous
"Leviathan83":
[quote="giuliofis"]
Diciamo che la frequenza non è legalmente obbligatoria (come nella mia università), ma capisci bene che senza andare in laboratorio, fare pratica, scrivere relazioni, sarà arduo che un professore ti faccia passare l'esame. Molto arduo.
Per questo parlarci potrebbe funzionare, magari riesci a metterti d'accordo per un numero minimo di esperienze da fare e coprirle con le ferie.

Mi rendo conto, hai ragione. Considerando che ci dovrebbe essere una materia da laboratorio a semestre la cosa potrebbe essere gestibile. Vedrò eventualmente se riesco ad organizzarmi, anche se ci vorrà del tempo.Speriamo anche nella disponibilità dei professori. :)

Ora proverò a concentrarmi sui test d'ingresso, visto che sono un po' arruginito...
Il test è composto da 25 quiz di matematica, qualche consiglio su alcuni argomenti da ripassare per prepararsi ad hoc?[/quote]
Comprati Matematica per i Precorsi, di Malafarina, ed. Mc Graw Hill e fallo tutto. C'è tutto.

Leviathan83
"giuliofis":

Diciamo che la frequenza non è legalmente obbligatoria (come nella mia università), ma capisci bene che senza andare in laboratorio, fare pratica, scrivere relazioni, sarà arduo che un professore ti faccia passare l'esame. Molto arduo.
Per questo parlarci potrebbe funzionare, magari riesci a metterti d'accordo per un numero minimo di esperienze da fare e coprirle con le ferie.

Mi rendo conto, hai ragione. Considerando che ci dovrebbe essere una materia da laboratorio a semestre la cosa potrebbe essere gestibile. Vedrò eventualmente se riesco ad organizzarmi, anche se ci vorrà del tempo.Speriamo anche nella disponibilità dei professori. :)

Ora proverò a concentrarmi sui test d'ingresso, visto che sono un po' arruginito...
Il test è composto da 25 quiz di matematica, qualche consiglio su alcuni argomenti da ripassare per prepararsi ad hoc?

Sk_Anonymous
"Leviathan83":
Ho notato sul sito della facoltà che tutte i corsi di laboratorio della triennale non prevedono la frequenza obbligatoria, anche se è un po' strano considerando il tipo di corso.
Cercherò di approfondire!
Grazie del consiglio! ;)

Diciamo che la frequenza non è legalmente obbligatoria (come nella mia università), ma capisci bene che senza andare in laboratorio, fare pratica, scrivere relazioni, sarà arduo che un professore ti faccia passare l'esame. Molto arduo.
Per questo parlarci potrebbe funzionare, magari riesci a metterti d'accordo per un numero minimo di esperienze da fare e coprirle con le ferie.

Leviathan83
"giuliofis":
[quote="Leviathan83"]Se non trovo una soluzione, credo che dovrò rinunciare... :(
Grazie della risposta!

Prima di rinunciare puoi parlare con tutti i docenti dei corsi di laboratorio (sperando pure che non cambino), magari trovate una soluzione. Altrimenti, armati di ferie passate in laboratorio. :smt023[/quote]

Giusto, proverò questa strada! Tentar non nuoce! :D Ho notato sul sito della facoltà che tutte i corsi di laboratorio della triennale non prevedono la frequenza obbligatoria, anche se è un po' strano considerando il tipo di corso.
Cercherò di approfondire!
Grazie del consiglio! ;)

Sk_Anonymous
"Leviathan83":
Se non trovo una soluzione, credo che dovrò rinunciare... :(
Grazie della risposta!

Prima di rinunciare puoi parlare con tutti i docenti dei corsi di laboratorio (sperando pure che non cambino), magari trovate una soluzione. Altrimenti, armati di ferie passate in laboratorio. :smt023

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