Consigli primo anno ingegneria medica
Salve a tutti,
quest'anno mi trovo ad affrontare il primo anno di ingegneria medica e devo dire che sono non poco agitata. E' da un mese ormai che sto leggendo consigli vari tra forum e quello che sono riuscita a capire è che Analisi 1 è uno dei primi esami più tosti da affrontare. Premetto che purtroppo matematica nel corso del liceo scientifico non l'ho potuta affrontare nel migliore dei modi per colpa di un prof. un po' incapace (mai fatta un'interrogazione di matematica) e quindi ho paura di analisi anche per questo. Mi chiedevo se magari possiate darmi qualche consiglio su come affrontare al meglio questo primo anno... Visto che ho ancora un mese di tempo più o meno vorrei iniziare a vedermi qualcosa, non so magari proprio analisi 1.
Un altro grande problema sono i libri: ho letto che i prof. ti consigliano quali acquistare ma potete consigliarmene alcuni voi? Così potrò confrontare.
A breve dovrò acquistare anche un notebook, c'è qualche requisito che devo tenere bene in considerazione? In modo che possa usarlo per qualche anno almeno...
Grazie!
quest'anno mi trovo ad affrontare il primo anno di ingegneria medica e devo dire che sono non poco agitata. E' da un mese ormai che sto leggendo consigli vari tra forum e quello che sono riuscita a capire è che Analisi 1 è uno dei primi esami più tosti da affrontare. Premetto che purtroppo matematica nel corso del liceo scientifico non l'ho potuta affrontare nel migliore dei modi per colpa di un prof. un po' incapace (mai fatta un'interrogazione di matematica) e quindi ho paura di analisi anche per questo. Mi chiedevo se magari possiate darmi qualche consiglio su come affrontare al meglio questo primo anno... Visto che ho ancora un mese di tempo più o meno vorrei iniziare a vedermi qualcosa, non so magari proprio analisi 1.
Un altro grande problema sono i libri: ho letto che i prof. ti consigliano quali acquistare ma potete consigliarmene alcuni voi? Così potrò confrontare.
A breve dovrò acquistare anche un notebook, c'è qualche requisito che devo tenere bene in considerazione? In modo che possa usarlo per qualche anno almeno...
Grazie!
Risposte
Sicura di star rispondendo a me?
Il virgolettato non è mio.
Il virgolettato non è mio.

@ gugo82
Rispondo un po' in ritardo purtroppo. Mi dispiace di non essere stata chiara, certo proprio come dici tu la correttezza nel linguaggio e nell'esposizione nel messaggio che si vuole dire deve essere massima. Con il tempo sono sicura che riuscirò ad acquisire queste proprietà che, a quanto vedo, ti appartengono ma penso anche tu non le abbia innate. Il fatto di dover "studiare per proprio piacere, per il puro fatto di imparare senza pensare troppo a come e quanto spiega il professore" anche questo l'ho capito tardi ma posso assicurarti di non essere stata l'unica in quel liceo a pensarla in quel modo (cioè "è il prof. a doverti indirizzare, fornirti un metodo, un approccio, ecc). So che ad ingegneria sarà tutto diverso e che non ci sarà nessuno a dirmi in che modo studiare però visto che parlavi della capacità del professore di farti capire e, mi permetto, anche "amare" la materia che spiega posso assicurarti che gli è riuscito proprio male.
Rispondo un po' in ritardo purtroppo. Mi dispiace di non essere stata chiara, certo proprio come dici tu la correttezza nel linguaggio e nell'esposizione nel messaggio che si vuole dire deve essere massima. Con il tempo sono sicura che riuscirò ad acquisire queste proprietà che, a quanto vedo, ti appartengono ma penso anche tu non le abbia innate. Il fatto di dover "studiare per proprio piacere, per il puro fatto di imparare senza pensare troppo a come e quanto spiega il professore" anche questo l'ho capito tardi ma posso assicurarti di non essere stata l'unica in quel liceo a pensarla in quel modo (cioè "è il prof. a doverti indirizzare, fornirti un metodo, un approccio, ecc). So che ad ingegneria sarà tutto diverso e che non ci sarà nessuno a dirmi in che modo studiare però visto che parlavi della capacità del professore di farti capire e, mi permetto, anche "amare" la materia che spiega posso assicurarti che gli è riuscito proprio male.
"sarina1":
non si è dimostrato incapace perché non ci ha fatto fare un'interrogazione ma non è stato in grado di trasmetterci il "valore" della materia che insegna
Si è dimostrato incapace anche perché non ha mai fatto un'interrogazione, sì, perché esiste la valutazione orale anche per matematica: cosa ci scriveva in pagella se non aveva basi da cui partire?
Inoltre, il pensiero dell'interrogazione è un ottimo modo per "obbligare" gli studenti a studiare. Purtroppo, oggi si è persa la concezione dello "studio come dovere", e l'unico modo che abbiamo per evitare di allevare analfabeti è anche quello di "obbligare" gli studenti a studiare.
"sarina1":
ma non è stato in grado di trasmetterci il "valore" della materia che insegna, quando la spiegava è come se lo avesse fatto solo per se stesso e non per noi studenti
Esistono professori del genere anche all'università. Sta a te riuscire a raccogliere quanto più possibile da tali figuri e integrare quel che ti manca con tanto studio e tanta fatica. È difficile, ma la soddisfazione nel riuscirci è molta di più della fatica necessaria.
[ot]
"gugo82":
@ giuliofis: Ah, quindi il dizionario l’hai consultato…
Purtroppo, però, il verbo “dimenticare” non ha proprio l’accezione con cui l’hai interpretato. Anche qui, proprietà di linguaggio.
Senza polemica, ma sei davvero convinto che "dimenticare" in questo contesto possa essere inteso in senso letterale? Te sei capace di dimenticare a comando?

@ sarina1:
Ah, quindi oggigiorno la capacità di un docente si valuta su quante interrogazioni fa, non più sul fatto che riesca a far capire la materia che insegna ai propri studenti… Bello.
Sì sì, bello davvero.
E, tanto per curiosità, quando è avvenuta una tale rivoluzione? Quando gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?[/ot][/quote]
Guarda, forse mi sono espressa male […][/quote]
Sì, decisamente.
No, decisamente.
Questa è una cosa totalmente differente da quanto hai scritto sopra.
Allenati, perché all’università, soprattutto quando si tratta di facoltà scientifiche/ingegneristiche, si suppone che ciò che tu scrivi/dici sia quello che tu voglia scrivere/dire.
Si chiama proprietà di linguaggio ed è la prima cosa a determinare il voto di un esame.
[ot]
Ah no?
E perché?
Questa è un’altra rivoluzione che è avvenuta nello stesso periodo in cui gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?
Ma santa pazienza… Ti rendi conto dei discorsi squalificanti per te stessa che fai?
Se al liceo hai studiato male, prendine atto e basta.
Non cercare giustificazioni per questo, non distribuire colpe a destra ed a manca. Piuttosto cerca di rimetterti in carreggiata da ora in poi.[/ot]
@ giuliofis: Ah, quindi il dizionario l’hai consultato…
Purtroppo, però, il verbo “dimenticare” non ha proprio l’accezione con cui l’hai interpretato. Anche qui, proprietà di linguaggio.
"sarina1":
[quote="gugo82"]@ sarina1:
[ot][quote="sarina1"][…] purtroppo matematica nel corso del liceo scientifico non l'ho potuta affrontare nel migliore dei modi per colpa di un prof. un po' incapace (mai fatta un'interrogazione di matematica) […]
Ah, quindi oggigiorno la capacità di un docente si valuta su quante interrogazioni fa, non più sul fatto che riesca a far capire la materia che insegna ai propri studenti… Bello.
Sì sì, bello davvero.
E, tanto per curiosità, quando è avvenuta una tale rivoluzione? Quando gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?[/ot][/quote]
Guarda, forse mi sono espressa male […][/quote]
Sì, decisamente.
"sarina1":
[…] pensando fosse chiaro il messaggio[…]
No, decisamente.
"sarina1":
[…] non si è dimostrato incapace perché non ci ha fatto fare un'interrogazione ma non è stato in grado di trasmetterci il "valore" della materia che insegna, quando la spiegava è come se lo avesse fatto solo per se stesso e non per noi studenti.
Questa è una cosa totalmente differente da quanto hai scritto sopra.
Allenati, perché all’università, soprattutto quando si tratta di facoltà scientifiche/ingegneristiche, si suppone che ciò che tu scrivi/dici sia quello che tu voglia scrivere/dire.
Si chiama proprietà di linguaggio ed è la prima cosa a determinare il voto di un esame.
[ot]
"sarina1":
Mi spiace, ma al liceo credo che un prof. debba fornirti le basi per approcciarti ad una materia senza andarci "di pancia" perché non si studia allo stesso modo per qualsiasi materia.
Ah no?
E perché?
Questa è un’altra rivoluzione che è avvenuta nello stesso periodo in cui gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?
Ma santa pazienza… Ti rendi conto dei discorsi squalificanti per te stessa che fai?
Se al liceo hai studiato male, prendine atto e basta.
Non cercare giustificazioni per questo, non distribuire colpe a destra ed a manca. Piuttosto cerca di rimetterti in carreggiata da ora in poi.[/ot]
@ giuliofis: Ah, quindi il dizionario l’hai consultato…

Purtroppo, però, il verbo “dimenticare” non ha proprio l’accezione con cui l’hai interpretato. Anche qui, proprietà di linguaggio.
"gugo82":
[quote="giuliofis"]Dimentica l'analisi (e la fisica) del liceo.
E perché dovrebbe?[/quote]
È ovvio che "dimenticare" non significa "cancellare dalla memoria", cosa materialmente impossibile...

"gugo82":
@ sarina1:
[ot][quote="sarina1"][…] purtroppo matematica nel corso del liceo scientifico non l'ho potuta affrontare nel migliore dei modi per colpa di un prof. un po' incapace (mai fatta un'interrogazione di matematica) […]
Ah, quindi oggigiorno la capacità di un docente si valuta su quante interrogazioni fa, non più sul fatto che riesca a far capire la materia che insegna ai propri studenti… Bello.
Sì sì, bello davvero.
E, tanto per curiosità, quando è avvenuta una tale rivoluzione? Quando gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?[/ot]
@ giuliofis:
"giuliofis":
Dimentica l'analisi (e la fisica) del liceo.
E perché dovrebbe?
Quelli forniti allo scientifico sono dei tool di base (soprattutto, ma non solo, di calcolo) che vanno ricordati, rivisti criticamente e riallacciati alla teoria che si studia sistematicamente all’università.
Io ci ho fatto i due scritti di Geometria 1 con quello che avevo studiato al liceo su matrici (determinanti, autovalori, autovettori, etc…), sistemi lineari e trasformazioni geometriche (direzioni invarianti, punti uniti, etc…).
Ovviamente, il tutto rivisto alla luce della teoria dell’Algebra Lineare.[/quote]
Guarda, forse mi sono espressa male pensando fosse chiaro il messaggio: non si è dimostrato incapace perché non ci ha fatto fare un'interrogazione ma non è stato in grado di trasmetterci il "valore" della materia che insegna, quando la spiegava è come se lo avesse fatto solo per se stesso e non per noi studenti. Mi spiace, ma al liceo credo che un prof. debba fornirti le basi per approcciarti ad una materia senza andarci "di pancia" perché non si studia allo stesso modo per qualsiasi materia.
@ sarina1:
[ot]
Ah, quindi oggigiorno la capacità di un docente si valuta su quante interrogazioni fa, non più sul fatto che riesca a far capire la materia che insegna ai propri studenti… Bello.
Sì sì, bello davvero.
E, tanto per curiosità, quando è avvenuta una tale rivoluzione? Quando gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?[/ot]
@ giuliofis:
E perché dovrebbe?
Quelli forniti allo scientifico sono dei tool di base (soprattutto, ma non solo, di calcolo) che vanno ricordati, rivisti criticamente e riallacciati alla teoria che si studia sistematicamente all’università.
Io ci ho fatto i due scritti di Geometria 1 con quello che avevo studiato al liceo su matrici (determinanti, autovalori, autovettori, etc…), sistemi lineari e trasformazioni geometriche (direzioni invarianti, punti uniti, etc…).
Ovviamente, il tutto rivisto alla luce della teoria dell’Algebra Lineare.
[ot]
"sarina1":
[…] purtroppo matematica nel corso del liceo scientifico non l'ho potuta affrontare nel migliore dei modi per colpa di un prof. un po' incapace (mai fatta un'interrogazione di matematica) […]
Ah, quindi oggigiorno la capacità di un docente si valuta su quante interrogazioni fa, non più sul fatto che riesca a far capire la materia che insegna ai propri studenti… Bello.
Sì sì, bello davvero.
E, tanto per curiosità, quando è avvenuta una tale rivoluzione? Quando gli studenti hanno smesso di considerare lo studio un dovere (interrogazioni o meno, compiti in classe o meno) o prima?[/ot]
@ giuliofis:
"giuliofis":
Dimentica l'analisi (e la fisica) del liceo.
E perché dovrebbe?
Quelli forniti allo scientifico sono dei tool di base (soprattutto, ma non solo, di calcolo) che vanno ricordati, rivisti criticamente e riallacciati alla teoria che si studia sistematicamente all’università.
Io ci ho fatto i due scritti di Geometria 1 con quello che avevo studiato al liceo su matrici (determinanti, autovalori, autovettori, etc…), sistemi lineari e trasformazioni geometriche (direzioni invarianti, punti uniti, etc…).
Ovviamente, il tutto rivisto alla luce della teoria dell’Algebra Lineare.
Concordo con Luca!
Dimentica l'analisi (e la fisica) del liceo.
Ripassa solo l'algebra del biennio, la geometria analitica e la trigonometria. Equazioni, disequazioni, sistemi, coniche, funzioni goniometriche, esponenziali e logaritmi non devono avere segreti per te.
Dimentica l'analisi (e la fisica) del liceo.
Ripassa solo l'algebra del biennio, la geometria analitica e la trigonometria. Equazioni, disequazioni, sistemi, coniche, funzioni goniometriche, esponenziali e logaritmi non devono avere segreti per te.
No, niente analisi, devi essere ferrata in tutto ciò che l'ha preceduta a scuola.
Okay, quindi non mi consigli di iniziare a rivedermi qualcosa? Magari comprando già un libro di analisi 1 che userò per confrontarmi con quello che mi consiglieranno
Sull'analisi 1 io non ripasserei niente, tanto la rifarai da zero, molto meglio se ripassi, se è il caso, l'algebra del biennio, la geometria analitica e la trigonometria.