Come superare un fallimento...
Ciao a tutti!
Sono un'utente "silenziosa" del sito, vi seguo sempre ma ben poche volte ho interagito nel forum (eh la mia timidezza!).
Volevo chiedervi una cosa che riguarda gli studi:
avete mai provato un senso frustante di delusione e inadeguatezza? Come siete riusciti a superarlo?
La domanda non è campata in aria, ma dopo l'ennesimo fallimento ho bisogno di capire come reagire e siccome ho difficoltà a parlare con le persone a me vicine (tranne il mio ragazzo e la mia famiglia e loro hanno subito minimizzato la cosa, dicendomi che ce la posso fare, e d'altra parte cosa potevano dirmi?) mi avvalgo di internet per chiederlo a chi è estraneo alla mia vita.
Grazie dell'attenzione.
PS: rileggendo il post sembra quello di una deficiente
PPSS: gli studi che ho intrapreso sono di carattere scientifico.
Sono un'utente "silenziosa" del sito, vi seguo sempre ma ben poche volte ho interagito nel forum (eh la mia timidezza!).
Volevo chiedervi una cosa che riguarda gli studi:
avete mai provato un senso frustante di delusione e inadeguatezza? Come siete riusciti a superarlo?
La domanda non è campata in aria, ma dopo l'ennesimo fallimento ho bisogno di capire come reagire e siccome ho difficoltà a parlare con le persone a me vicine (tranne il mio ragazzo e la mia famiglia e loro hanno subito minimizzato la cosa, dicendomi che ce la posso fare, e d'altra parte cosa potevano dirmi?) mi avvalgo di internet per chiederlo a chi è estraneo alla mia vita.
Grazie dell'attenzione.
PS: rileggendo il post sembra quello di una deficiente
PPSS: gli studi che ho intrapreso sono di carattere scientifico.
Risposte
@jitter: 10, 100, 1000 dei tuoi commenti 
meno spocchia e vogliamoci bene (non si tratta di una banalità) ché così ci aiutiamo
meno spocchia e vogliamoci bene (non si tratta di una banalità) ché così ci aiutiamo
Paola ti ha risposto nel migliore dei modi, ma voglio aggiungere una considerazione perché questo problema del senso di inadeguatezza viene fuori spesso nel forum.
Spesso chi ha il pallino della matematica è un po’ narciso, tanto che esiste un cliché dello scienziato eccentrico, fuori dal comune, che secondo me è alimentato appunto da questo narcisismo. Per contro, chi non riesce in matematica, di solito non per incapacità ma per insicurezza, prova frustrazione. La matematica diventa una “prestazione” in parte misurabile e per questo richiama il fascino del talento, se non del potere. Secondo me bisogna superare questo schema sociale. Sarebbe proficuo studiare matematica senza misurarsi a ogni costo, cercare di essere “superiori” a un atteggiamento di giudizio che è sempre ottuso. Mi è capitato anche in questo forum di leggere, alla domanda:
“Sarò in grado di studiare matematica all’’università?”,
la risposta “Quanto hai fatto alle olimpiadi?”.
Ma chi se ne frega! Insomma, anche se non penso che siamo tutti uguali, penso che dobbiamo evitare questa visione schematica dell’apprendimento e delle capacità, che fa solo danni. E poi suppongo che l’attività stessa della matematica sia complessa: non si esaurisce nel “quando ci metto a fare un esercizio”, ma coinvolge anche la ricchezza dei collegamenti, le ulteriori problematiche che puoi evocare, l’intravedere qualche sviluppo, la fantasia… queste cose però non sono immediatamente “misurabili”. Non intendo dire che non bisogna saper risolvere con sicurezza e precisione i problemi, ma di non star sempre lì col cronometro e la pagella!
Spesso chi ha il pallino della matematica è un po’ narciso, tanto che esiste un cliché dello scienziato eccentrico, fuori dal comune, che secondo me è alimentato appunto da questo narcisismo. Per contro, chi non riesce in matematica, di solito non per incapacità ma per insicurezza, prova frustrazione. La matematica diventa una “prestazione” in parte misurabile e per questo richiama il fascino del talento, se non del potere. Secondo me bisogna superare questo schema sociale. Sarebbe proficuo studiare matematica senza misurarsi a ogni costo, cercare di essere “superiori” a un atteggiamento di giudizio che è sempre ottuso. Mi è capitato anche in questo forum di leggere, alla domanda:
“Sarò in grado di studiare matematica all’’università?”,
la risposta “Quanto hai fatto alle olimpiadi?”.
Ma chi se ne frega! Insomma, anche se non penso che siamo tutti uguali, penso che dobbiamo evitare questa visione schematica dell’apprendimento e delle capacità, che fa solo danni. E poi suppongo che l’attività stessa della matematica sia complessa: non si esaurisce nel “quando ci metto a fare un esercizio”, ma coinvolge anche la ricchezza dei collegamenti, le ulteriori problematiche che puoi evocare, l’intravedere qualche sviluppo, la fantasia… queste cose però non sono immediatamente “misurabili”. Non intendo dire che non bisogna saper risolvere con sicurezza e precisione i problemi, ma di non star sempre lì col cronometro e la pagella!
"porcellins1212":
Me timida
Beh, hai avuto il coraggio di condividere le tue difficoltà, mi pare un buon inizio, no?
Ho notato che mi aiuta molto anche rispondere alle domande degli altri, oltre a porre io delle domande. Hai provato? Non avere paura di dire sciocchezze, intanto, se ti capita, alle brutte qualcuno ti correggerà e imparerai comunque qualcosa.
Me timida
"porcellins1212":
Altro PS: Davvero, non sono una scassamaroni come potrebbe sembrare
Ehm, veramente qualcuno ti avrebbe appena fatto notare che dovresti scassarli di più, almeno qui nel forum
Altro PS: Davvero, non sono una scassamaroni come potrebbe sembrare 
Innanzitutto grazie per avermi risposto! Siete gentilissimi
Forse il problema è che da qualche annetto a questa parte sto iniziando a "riflettere troppo" e, sapendo come sono fatta, rimugino e rimugino e alla fine mi blocco e non vado da nessuna parte. E questo mi porta a pensare che sono del tutto inutile e allora penso che dovrei fare qualcosa e allora rimugino e cado in un circolo vizioso con somma gioia del mio ragazzo e di chi mi sta vicino.
Ora come ora sono un po' confusa. Ho bisogno di fare chiarezza e ordine.
PS: Carletto12 anche io sono un po' interessata a "tutto" XD Soprattutto amo scrivere, prediligo i racconti lunghi o le drabble di 100 parole, disegnare e cucinare (del tipo che tutti mi dicono: vai a fare lo chef altro che ingegneria )
Forse il problema è che da qualche annetto a questa parte sto iniziando a "riflettere troppo" e, sapendo come sono fatta, rimugino e rimugino e alla fine mi blocco e non vado da nessuna parte. E questo mi porta a pensare che sono del tutto inutile e allora penso che dovrei fare qualcosa e allora rimugino e cado in un circolo vizioso con somma gioia del mio ragazzo e di chi mi sta vicino.
Ora come ora sono un po' confusa. Ho bisogno di fare chiarezza e ordine.
PS: Carletto12 anche io sono un po' interessata a "tutto" XD Soprattutto amo scrivere, prediligo i racconti lunghi o le drabble di 100 parole, disegnare e cucinare (del tipo che tutti mi dicono: vai a fare lo chef altro che ingegneria
)
OT : carletto lascia perdere le scienze e mettiti a scrivere.. post del SECOLO!
A volte ti capita di trovarti in situazioni in cui sembra che il mondo ti cada addosso e ti metta veramente a dura prova, non tanto per la delusione del fallimento o la perdita della speranza ma perché qualcosa ha messo in discussione la fiducia nelle tue capacità e in te stessa. Ma è in questi momenti che spesso li ritrovi più forti di prima e gli amici, quelli veri, possono aiutarti in questo.
Spesso nei giovani il tempo sembra non poter attendere, degli esami andati male, un corso di laurea non azzeccato, un lavoro che perdi, un matrimonio fallito a tutto c’è rimedio e se ci credi niente accade per caso.
“Mi piace la pioggia, mi piace quando mi cola gelida lungo il collo e quando l'aria diventa elettrica e tutto sembra così limpido. Respiri e te lo senti nelle narici. E' questo che faccio, respiro e lascio che i piedi mi portino dove vogliono”
Riflettici
forse lo conosci :
http://www.youtube.com/watch?v=gqQPOYZo6Fs
Spesso nei giovani il tempo sembra non poter attendere, degli esami andati male, un corso di laurea non azzeccato, un lavoro che perdi, un matrimonio fallito a tutto c’è rimedio e se ci credi niente accade per caso.
“Mi piace la pioggia, mi piace quando mi cola gelida lungo il collo e quando l'aria diventa elettrica e tutto sembra così limpido. Respiri e te lo senti nelle narici. E' questo che faccio, respiro e lascio che i piedi mi portino dove vogliono”
Riflettici
forse lo conosci :
http://www.youtube.com/watch?v=gqQPOYZo6Fs
Molto molto molto cortesemente!
Sono in una situazione di stallo anche io adesso! Sono un tipo strano perché a me piace tutto ma mi manca la costanza! Quando dico tutto significa che mi appassiono di grafica, chimica, scrivere, ideare, ecc. Ora a parte la chimica che è deterministica (anche se io personalmente trovo arte anche là, a vedere le forme delle molecole come fossero fiori o motivi geometrici ripetitivi e stupendi), scientifica e quindi ha un rigore ed esattezza! Non son riuscito a dare oltre la sufficienza a Chimica organica e devo riprovare come matematica, fisica e chimica analitica nonostante il mio amore per quasi tutto (a parte chimica analitica)! L'unico esame è quello che ho dato con un prof che viene definito da molti miei compagni di corso come un tipo cattivo per non dire altro! Ho preso 25! Mi dicono di non lamentarmi eppure lo faccio lo stesso sia perché mi reputo "basso" (forse ingiustificatamente o forse no) sia perché è l'unico in confronto ad altri che hanno dato tutto ed altri che non han dato nessuno!
Ma al di là del discorso del tutto e del niente ...
Può sembrare tutto confuso e difatti lo è per me! Altrimenti non farei questi discorsi così confusi senza un apparente filo logico! Sono un uomo e non sono una donna! Indubbiamente il mio organismo è meno complicato del vostro, al di là del discorso di base chimico che secondo me è trasformato e trasformi in emozioni psicologiche! Eppure certe volte mi viene da pensare, milioni di volte, a mille cose diverse anche se la quasi la metà è per gli esami! Mi vien da pensare al mare, agli amici, ai genitori, alla chitarra, alla grafica, ai SOLDI, ai progetti, ai viaggi sui monti. Perché è inutile negarlo i soldi sono importanti perché ci consentono di realizzare progetti. Senza progetti, l'umanità non avrebbe ragione di esistere se non in poche migliaia di abitanti con una vita sedentaria in cui si passa il tempo a chiacchiere noiose (ed a fare sesso)! Che orribile! =(
Ma al di là di questo, che non penso c'entri niente (anzi non c'entra proprio niente) ti volevo dire che non sei la sola! Ma ricordati una cosa fondamentale: la passione prima di tutto, perché così farai tutto con minor peso sulle spalle e meno sudore sulla fronte! Questa penso di averla io! Ciò che manca a me e che devo sviluppare invece è la costanza! Sono questi i due segreti! Con la costanza tieni in allenamento il tuo cervello e ti senti bene, sicura di spaccare il mondo! E comunque sono sicuro che chi ti ama, ti darà una mano (a parte qualche pessimista, capace di dirti non ce la fai perché lui stesso non c'è l'ha fatta in qualche altra parte della sua miserabile vita da menegramo)! Come dire di tirare fuori le cosidette! Chiaro ??? Bon =)
Sono in una situazione di stallo anche io adesso! Sono un tipo strano perché a me piace tutto ma mi manca la costanza! Quando dico tutto significa che mi appassiono di grafica, chimica, scrivere, ideare, ecc. Ora a parte la chimica che è deterministica (anche se io personalmente trovo arte anche là, a vedere le forme delle molecole come fossero fiori o motivi geometrici ripetitivi e stupendi), scientifica e quindi ha un rigore ed esattezza! Non son riuscito a dare oltre la sufficienza a Chimica organica e devo riprovare come matematica, fisica e chimica analitica nonostante il mio amore per quasi tutto (a parte chimica analitica)! L'unico esame è quello che ho dato con un prof che viene definito da molti miei compagni di corso come un tipo cattivo per non dire altro! Ho preso 25! Mi dicono di non lamentarmi eppure lo faccio lo stesso sia perché mi reputo "basso" (forse ingiustificatamente o forse no) sia perché è l'unico in confronto ad altri che hanno dato tutto ed altri che non han dato nessuno!
Ma al di là del discorso del tutto e del niente ...
Può sembrare tutto confuso e difatti lo è per me! Altrimenti non farei questi discorsi così confusi senza un apparente filo logico! Sono un uomo e non sono una donna! Indubbiamente il mio organismo è meno complicato del vostro, al di là del discorso di base chimico che secondo me è trasformato e trasformi in emozioni psicologiche! Eppure certe volte mi viene da pensare, milioni di volte, a mille cose diverse anche se la quasi la metà è per gli esami! Mi vien da pensare al mare, agli amici, ai genitori, alla chitarra, alla grafica, ai SOLDI, ai progetti, ai viaggi sui monti. Perché è inutile negarlo i soldi sono importanti perché ci consentono di realizzare progetti. Senza progetti, l'umanità non avrebbe ragione di esistere se non in poche migliaia di abitanti con una vita sedentaria in cui si passa il tempo a chiacchiere noiose (ed a fare sesso)! Che orribile! =(
Ma al di là di questo, che non penso c'entri niente (anzi non c'entra proprio niente) ti volevo dire che non sei la sola! Ma ricordati una cosa fondamentale: la passione prima di tutto, perché così farai tutto con minor peso sulle spalle e meno sudore sulla fronte! Questa penso di averla io! Ciò che manca a me e che devo sviluppare invece è la costanza! Sono questi i due segreti! Con la costanza tieni in allenamento il tuo cervello e ti senti bene, sicura di spaccare il mondo! E comunque sono sicuro che chi ti ama, ti darà una mano (a parte qualche pessimista, capace di dirti non ce la fai perché lui stesso non c'è l'ha fatta in qualche altra parte della sua miserabile vita da menegramo)! Come dire di tirare fuori le cosidette! Chiaro ??? Bon =)
Una cosa che mi hanno insegnato fin da piccolo:
fai delle analisi giornaliere di te stessa?
P.S(per tutti)
Sono sorpreso dal vedere come la società capitalista abbia modificato le nostre menti facendo coincidere il successo con i bei voti o le belle carriere... Ahh se ci vedessero gli antichi pensatori!!
fai delle analisi giornaliere di te stessa?
P.S(per tutti)
Sono sorpreso dal vedere come la società capitalista abbia modificato le nostre menti facendo coincidere il successo con i bei voti o le belle carriere... Ahh se ci vedessero gli antichi pensatori!!
vista la mia scarsissima preparazione pregressa -ho frequentato un liceo classico in cui la matematica e la fisica praticamente non erano studiate, per darti un'idea: non conoscevo funzioni trigonometriche- ho passato il primo anno tormentato da un senso di totale inadeguatezza, è stato davvero un brutto periodo.
se ce la stai mettendo tutta : sta tranquilla e va avanti, concentrati su quello che studi.
Se quello che fai ti piace e 'ti fa battere il cuore' (virgolettato, ma in senso letterale) prima o poi tutto passerà, arriverà qualche soddisfazione (le insoddisfazioni sono però ineliminabili) e tutto andrà per il verso giusto.
se non ce la stai mettendo tutta: metticela tutta
ciao!
se ce la stai mettendo tutta : sta tranquilla e va avanti, concentrati su quello che studi.
Se quello che fai ti piace e 'ti fa battere il cuore' (virgolettato, ma in senso letterale) prima o poi tutto passerà, arriverà qualche soddisfazione (le insoddisfazioni sono però ineliminabili) e tutto andrà per il verso giusto.
se non ce la stai mettendo tutta: metticela tutta
ciao!
Assolutamente non è pigrizia, ma moltissime volte ho trovato quello che cercavo in altri post oppure ho chiesto altrove (leggi persone in carne e ossa).
Non vedo perché avresti dovuto offendermi
Non vedo perché avresti dovuto offendermi
Ho letto i primi messaggi di questo 3d e ti devo dire che mi dispiace sapere che qualcuno soffre così a causa degli esami da superare.
Volevo chiederti solo una cosa, senza troppi preamboli, e senza voler offendere: sono andato a vedere i messaggi che hai postato su questo forum, che non sono tanti, ma non è nemmeno la prima volta che scrivi.
Volevo vedere che tipo di esercizi o domande hai fatto, però con un po' di sorpresa ha visto che non hai fatto molte domande o chiesto pareri su esercizi, ecc...
Posso chiederti perchè ? Di sicuro ci sarà qualche motivo, che non è "pigrizia", però vedendo quanto sforzo hai messo per cercare di superare l'esame, non riesco neanche a capire il perchè.
Oltretutto mettiamoci anche che è a gratis (santi moderatori &c.) e che qualcuno risponde nel giro di ore, non credi che sia una risorsa da sfruttare ?
Volevo chiederti solo una cosa, senza troppi preamboli, e senza voler offendere: sono andato a vedere i messaggi che hai postato su questo forum, che non sono tanti, ma non è nemmeno la prima volta che scrivi.
Volevo vedere che tipo di esercizi o domande hai fatto, però con un po' di sorpresa ha visto che non hai fatto molte domande o chiesto pareri su esercizi, ecc...
Posso chiederti perchè ? Di sicuro ci sarà qualche motivo, che non è "pigrizia", però vedendo quanto sforzo hai messo per cercare di superare l'esame, non riesco neanche a capire il perchè.
Oltretutto mettiamoci anche che è a gratis (santi moderatori &c.) e che qualcuno risponde nel giro di ore, non credi che sia una risorsa da sfruttare ?
Bah per ora non voglio pensarci... Mi aspetta un altro esame e poi se tutto va ancora male... Ciao ciao... Forse la strada che ho scelto non fa per me...
Prova ad analizzare le analogie e le differenze con il precedente tentativo e ad uscirne più forte dal confronto (:
Resuscito questo post solo per dire che... siamo a due! Analisi non superata neanche questa volta... 
ops!
L'insicurezza e il senso di inadeguatezza di cui parla porcellinis credo accompagnino un po' tutti, e i fallimenti (come i successi) fanno parte delle esperienze umane. Come si superano? Non saprei... però si superano e rendono i successivi successi ancora più dolci.
Dunque caro retrocomputer dopo una comprensibile pausa dedicata a se stessi, non resta che ricominciare a studiare!
Ma toglimi una curiosità: qual è stato il tuo peccato riginale?
Ovvero quale laurea hai conseguito invece di scceglire matematica fin da subito?
L'insicurezza e il senso di inadeguatezza di cui parla porcellinis credo accompagnino un po' tutti, e i fallimenti (come i successi) fanno parte delle esperienze umane. Come si superano? Non saprei... però si superano e rendono i successivi successi ancora più dolci.
Dunque caro retrocomputer dopo una comprensibile pausa dedicata a se stessi, non resta che ricominciare a studiare!
Ma toglimi una curiosità: qual è stato il tuo peccato riginale?
Ovvero quale laurea hai conseguito invece di scceglire matematica fin da subito?
"gio73":
Come è andata statistica?
Eh, cara gio, non l'ho scritto a caso il commento qui sopra
Sicuro! 
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Tutor AI: studia meglio e in meno tempo