Classifiche delle università
Conoscete questi inserti della Repubblica?
Scienze esce il 3 luglio, quindi il 4 luglio sarà disponile on-line.
Ecco il link:
http://www.repubblica.it/speciale/2007/ ... index.html
Scienze esce il 3 luglio, quindi il 4 luglio sarà disponile on-line.
Ecco il link:
http://www.repubblica.it/speciale/2007/ ... index.html
Risposte
"Giova411":
E' uscito il quarto opuscolo:
http://download.repubblica.it/pdf/2007/universita4.pdf
Bravo, molto interessante il link. Noto con piacere che al Polito stanno iniziando a percorrere ( finalmente ) la strada dei grandi politecnici europei, innanzitutto formando scuole "indipendenti" come all'EPFL, Politecnico di Parigi, Politecnico di Monaco, ETHZ ecc...
Concordo pienamente. Non si tratta del votino, 30 con 2 lodi, o della pubblicazioncina, del CV figo, o di quanto
uno ce l'ha lungo. Perche' qui stiamo parlando di questo: di quanto lo abbiamo lungo.
Si tratta di avere passione e cercare con tutte le forze di contribuire
in modo significativo nel proprio campo.
uno ce l'ha lungo. Perche' qui stiamo parlando di questo: di quanto lo abbiamo lungo.
Si tratta di avere passione e cercare con tutte le forze di contribuire
in modo significativo nel proprio campo.
fondamentalmente quello che dici è vero.
ciao!
ciao!
da parer mio una cosa è certa...non importa dove e cosa studi...quello che importa è la passione e l'amore con cui lo fai...solo così si giunge a risultati seri!e dal mio canto l'eccessiva competizione,e sottolineo eccessiva,rischia di portarci fuori strada perdendo di vista l'obiettivo principale che è quello di far bene nel senso più assoluto possibile!
notte ragazzi che ho un sonno nero!

"Giova411":
E' uscito il 3 articolo e c'é Scienze...
http://download.repubblica.it/pdf/2007/universita3.pdf
le prime tre sono le stesse dell'anno scorso (Padova, Milano-Bicocca, Pavia)
Bicocca batte tutti per ricerca e profilo docenti (IMHO è credibile)

"Maxos":
capitolo primo: le classifiche sono estemamente importanti, anche se poi la scelta deve essere indipendente dal sistema di classifica scelto sennò la classifica è da buttare (e di conseguenza deve essere meno dettagliata!!!)
la classifica uno la deve avere in testa
Ma questo non l'avevamo mai messo in discussione...

L'ultima frase è straordinaria!
Grazie per averla condivisa con noi! (Non scherzo!)
No, scusate, per la chiarezza,
capitolo primo: le classifiche sono estemamente importanti, anche se poi la scelta deve essere indipendente dal sistema di classifica scelto sennò la classifica è da buttare (e di conseguenza deve essere meno dettagliata!!!)
la classifica uno la deve avere in testa
capitolo secondo: la vita vive fuori dall'equilibrio statistico
se vai in ghiacciaia la tua temperatura rimane 37°
la vita è squilibrio e la morte è equilibrio, che è anche il motivo per cui tutti i viventi debbono necessariamente morire (II pr. termodinamica)
capitolo primo: le classifiche sono estemamente importanti, anche se poi la scelta deve essere indipendente dal sistema di classifica scelto sennò la classifica è da buttare (e di conseguenza deve essere meno dettagliata!!!)
la classifica uno la deve avere in testa
capitolo secondo: la vita vive fuori dall'equilibrio statistico
se vai in ghiacciaia la tua temperatura rimane 37°
la vita è squilibrio e la morte è equilibrio, che è anche il motivo per cui tutti i viventi debbono necessariamente morire (II pr. termodinamica)
"Maxos":
ma io che non sono un ipocrita dico che preferirei non ci fosse questa deriva verso l'equilibrio
Anche perché tutti i sistemi viventi sono fuori dall'equilibrio
dipende da come definisci l'equilibrio: statico o dinamico?
E' per l'equilibrio dinamico che vai in bicicletta anche se non sapresti starci sopra da fermo,
è per l'equilibrio dinamico che i sistemi viventi possono esistere e trasmettere i caratteri ereditari.
Io sono inoltre convinto che anche la ricerca dell'efficienza sia un fenomeno dinamico (in certi luoghi e in certi tempi è più o meno forte, come l'impulso di nutrirsi in relazione alla penuria o all'abbondanza di cibo).
Poi ci sono i processi catastrofici e lì anche l'equilibrio dinamico vacilla .....
Non mi sarei comunque mai permesso di darti dell'ipocrita! Stiamo amichevolmente parlando dei massimi sistemi

ciao
"Maxos":
Anche perché tutti i sistemi viventi sono fuori dall'equilibrio
Su questo ti sbagli... Conosci il ciclo della natura?
---
Il tuo modo di vedere le cose è condivisibile, ma non c'é alcuna possibilità di realizzare un mondo nuovo senza competizione e con un'equa distribuzione dei beni... E' impossibile.
A parlare siamo tutti più o meno bravi... Dobbiamo accettare questa realtà e, nel nostro piccolo, agire nel bene senza danneggiare il prossimo.
Le classifiche non le facciamo noi... Possiamo leggerle e commentarle certi del fatto che esistono. Ognuno di noi ha, anche involontariamente, delle classifiche nella testa e sicuramente anche tu. Già se preferisci il gelato alla carne di maiale fai una classifica. O no?
Per non andare totalmente in OT..
Le classifiche delle università vengono "stilate" in base a molte cose (credo) tipo:
- provenienza dei professori;
- voti di laurea;
- vivibilità della città;
- risultati nella ricerca;
- collaborazioni con imprese, ITC, centri di ricerca ecc ecc
- multietnicità e/o "scambi con l'estero" di studenti e prof;
- agevolazioni per studenti (borse di studio, campus ecc ecc)
- servizi offerti dalla facoltà (aula computer, mensa ecc ecc)
- altri parametri che non mi vengono in mente ma che sicuramente ci sono;
(non sono messi in ordine, ma se ve ne vengono altri in mente scriveteli!)
Diciamoci la verità: una laurea in ingegneria aerospaziale avrà un coefficente di difficoltà diverso di una laurea in Scienze Motorie... O no? Nella mia classifica personale credo che la prima sia + difficile della seconda.
ma io che non sono un ipocrita dico che preferirei non ci fosse questa deriva verso l'equilibrio
Anche perché tutti i sistemi viventi sono fuori dall'equilibrio
Anche perché tutti i sistemi viventi sono fuori dall'equilibrio
"Maxos":
le magnifiche sorti e progressive
ma che schifo vivere in un mondo accerchiati da una parte da fanatici cristiani e dall'altra da pragmatisti competizionisti
che brutta vita
prestazioni...
Viva chi non si presta ad alcuno, ma si possiede per quanto può.
Caro Maxos
bella la vita che proponi!
Nel mio luogo d'origine si chiama vita del michelasso!
Sono però convinto che il nostro modo di intenderla così è la cosa veramente vecchia! Ci aspetta un tempo in cui le risorse saranno più giustamente distribuite e quindi l'efficienza non sarà una semplice scelta culturale ma una necessità di sopravvivenza.
ciao
"Maxos":
prestazioni...
Viva chi non si presta ad alcuno, ma si possiede per quanto può.
Ad alcuni fa schifo ad altri piace, a prescindere dalla laurea che una persona ottiene!
Non significa prestarsi...
le magnifiche sorti e progressive
ma che schifo vivere in un mondo accerchiati da una parte da fanatici cristiani e dall'altra da pragmatisti competizionisti
che brutta vita
prestazioni...
Viva chi non si presta ad alcuno, ma si possiede per quanto può.
ma che schifo vivere in un mondo accerchiati da una parte da fanatici cristiani e dall'altra da pragmatisti competizionisti
che brutta vita
prestazioni...
Viva chi non si presta ad alcuno, ma si possiede per quanto può.
"Maxos":
Laissez faire
competizione
è frasario positivista tipico dell'età degli ingegneri, l'ottocento, questa fiducia innocente nel mondo e nella natura
poi questa etica del lavoro, così estranea all'idea di otium scientifico che basta a se stesso e che rivendico fortemente, almeno la mia tesi è antica, mentre quell'altra è vecchia.
Se non te ne fossi accorto, la competizione avviene ogni giorno ( in tutto il mondo ) nell'industria, nello sport, nel lavoro.............................................................................................................................................................................
Se una struttura universitaria risulta più "efficiente" di un'altra non vedo dove sia il problema, visto che avrà prestazioni migliori nella ricerca ( a volte il lavoro coincide nella passione ), nella didattica e nelle prospettive occupazionali.
Mi sa che la tua tesi è semplicemente superata!
Laissez faire
competizione
è frasario positivista tipico dell'età degli ingegneri, l'ottocento, questa fiducia innocente nel mondo e nella natura
poi questa etica del lavoro, così estranea all'idea di otium scientifico che basta a se stesso e che rivendico fortemente, almeno la mia tesi è antica, mentre quell'altra è vecchia.
competizione
è frasario positivista tipico dell'età degli ingegneri, l'ottocento, questa fiducia innocente nel mondo e nella natura
poi questa etica del lavoro, così estranea all'idea di otium scientifico che basta a se stesso e che rivendico fortemente, almeno la mia tesi è antica, mentre quell'altra è vecchia.
"Maxos":
ma l'ottocento è finito o sto dormendo?

Non l'ho capita scusa...

Probabilmente si.
cavoli, e per non retrocedere com'è la lotta? Appassionante?
certo che poi dipende dal tuo target, l'importante è lo spirito di competizione e la professionalità.
ma l'ottocento è finito o sto dormendo?
certo che poi dipende dal tuo target, l'importante è lo spirito di competizione e la professionalità.
ma l'ottocento è finito o sto dormendo?