Bisogna sapere tutta la teoria?

kobeilprofeta
Ho provato a studiare Analisi I da solo e ho trovato moltissime dimostrazioni. Dagli integrali in poi ho iniziato a perdermi con la teoria (nonostante riesca a fare gli esercizi). Praticamente la teoria è circa il 90% del tutto ma poi ho guardato gli esami dati in alcune università e sono costituiti unicamemte da esercizi... Mi domando: è necessario sapere perfettamente tutta la teoria e tutte le dimostrazioni (o solo alcune?)? La teoria viene chiesta all'orale? C'è sempre l'orale o solo quando il voto è in dubbio?
Inoltre ho una altra domanda: non ho capito come funzionano i voti degli esami: si possono sempre rifiutare/riprovare...? Non ho le idee chiare. Grazie per le risposte.

Risposte
Vikhr
Per me converrebbe studiarlo degnamente una sola volta e poi prendere quello che capita. Non tutti hanno le stesse abilità, anche e soprattutto emotive (escludo colpi di fortuna, perché finora a me non sono mai capitati), per sostenere un esame di Analisi da 30 e Lode, e francamente non vedo l'utilità di studiare degnamente una seconda volta dopo essersi spremuti come limoni la prima. Soprattutto dopo aver tentato ripetutamente di superare i propri limiti nello studio della materia, che se studiata nel modo perfetto è molto impegnativa.

vict85
Io ho rifiutato di tanto in tanto dei voti. Capita che tu ti renda conto di poter fare meglio, per esempio se non hai studiato come si deve una parte, hai fatto poca pratica o anche solo hai fatto vari errori di disattenzione. In quel caso trovo sia sensato rifiutare. Rifiutare va fatto però con la maturità di qualcuno che sa di volersi prendere l'impegno di studiarlo degnamente una seconda volta. Ma non prenderlo come un modo per riprovarci finché non hai un buon voto. Ti serve per gestire gli imprevisti.

Vikhr
Sì, infatti, dà il meglio di te stesso, sempre, perché quest'occasione non ti si ripresenterà più nella vita. Ma all'esame accetta tutto, anche 18, e togliteli il prima possibile una volta che hai finito di studiare, perché l'Università ha preso una brutta piega. Studia con calma, secondo i tuoi tempi, perché quei concetti sono fondamentali anche quando vedi il telegiornale.
Beninteso che rifiutare è un tuo diritto, ma con esami strutturati in quel modo serve solo a mentire a te stesso.

Zero87
"kobeilprofeta":
E per quanto riguarda la possibilità di rifiutare il voto: c'è dappertutto? E come funziona?

In tutti gli esami il prof. diceva una cosa tipo
"bene, ti metto $x$, va bene?"
e se uno diceva no, automaticamente il voto era rifiutato. Al massimo si aggiungeva "so che posso fare di meglio" per dare un'aria di sfida e non far annoiare il prof.

"Annoiare" è la parola giusta: ci sono professori - io ho seguito il cdl in Matematica nella piccola Camerino, non so se è ovunque così - che a forza di ritorni si ricordano le facce e immagina tante conseguenze di questo fatto...! :D

Tornando alla tua domanda di partenza - non pensare che ce l'abbia con te![nota]Lo premetto perché il fraintendimento a distanza è la norma in internet se non si sta attenti e non ho nessuna voglia di litigare e/o di rendermi odioso, anche perché non è questo il caso! :)[/nota] :-) - in genere chi fa una domanda del genere è perché segue un corso del tipo "definizione/teorema/osservazione" ripetuto all'infinito senza un minimo stimolo.
Per me è stato così con analisi 3 e, infatti, non ricordo un tubo di Lebesgue e simili: non che ricordo chissà cosa del resto, eh! :roll:

kobeilprofeta
E per quanto riguarda la possibilità di rifiutare il voto: c'è dappertutto? E come funziona?

Vikhr
Io con le Matematiche mi trovo bene studiandomi prima TUTTA la teoria sforzandomi di capire e poi passando agli esercizi una volta studiata tutta la teoria. Il problema è che facendo così è stancante e richiede molto tempo, ma con questo metodo si raggiungono subito i propri limiti e soprattutto è un modo costruttivo di affrontare un esame scoglio.
Considera che però, per un esame di Analisi 1 ridotto per i chimici, con questo approccio io, con il diploma del liceo scientifico tecnologico, ho studiato 3 mesi di fila dopo aver seguito tutte le lezioni e il risultato finale è stato un misero 23... (ne avevo veramente abbastanza e quindi non ho voluto né contestare il voto né tantomeno chiedere domande di riserva per alzare il voto pur avendo imparato tutte le dimostrazioni a memoria... l'orale è cominciato con un errore mio dello scritto, non lo avevo capito quindi il professore è intervenuto più volte, per poi finire con una dimostrazione semplice che però ho brillantemente eseguito, senza ricordarla a memoria, chiamando in causa il teorema di Lagrange, se non sbaglio si trattava di dimostrare che una funzione crescente avesse derivata positiva... e ha confermato il voto dello scritto, che conteneva peraltro un esercizio che avevo sbagliato apposta allo scopo di non fare un orale troppo difficile).

Insomma, rinnovo il consiglio di Vittorio, aggiungendo che in questi esami di matematica non sempre i propri sforzi vengono ricompensati adeguatamente e che perciò consiglio di impegnarti sì, e anche a fondo, ma di accettare qualunque voto una volta che avrai dato l'esame. È tutta cultura.

Io fra due mesi dovrò sostenere l'ultima delle Matematiche, che corrisponde a un'Analisi 2 annacquata e ho cominciato a studiare da inizio Marzo...

vict85
La teoria va studiata, ma non per l'esame in sé ma per capire ciò che verrà. Man mano che il tempo passa, la teoria occupa sempre più spazio mentre la parte più pratica diventa sempre più limitata.

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