Astrofisica quali sbocchi occupazionali?
Ciao a tutti, sono nuova e sono capitata per caso in questo forum che capita "a fagiolo" 
Mi sono laureata da qualche giorno alla triennale in Matematica, Matematica pura per essere precisi, anche se ho avuto cura di metterci esami di programmazione, e anche di analisi numerica.
Purtroppo per motivi che non sto qui a spiegare mi sono presa all'ultimo a scegliere cosa fare dopo.
Non potendo continuare con la magistrale nella stessa università mi trovo davanti un ampio spettro di possibilità.
Diciamo che sono molto combattuta, perchè ciò che amo temo mi porterà dritta alla disoccupazione...O_O
Nello specifico sarei molto interessata a una magistrale in fisica, indirizzo Astrofisica. (con le dovute integrazioni ovviamente).
Poi sarei anche interessata alla ricerca, ma non sono sicura potercela fare in sintesi...la materia però mi piace molto, vorrei provare.
Un'alternativa sarebbe un percorso applicativo legato alla matematica, e anche qui mi trovo a scegliere tra una magistrale in matematica fortemente informatizzata e un ingegneria matematica (con la quale mi pare però non si possa insegnare), ma che mi darebbe sicuramente più sbocchi lavorativi.
Cosa ne pensate voi? Sono terrorizzata dall'idea di rimanere disoccupata poi..Y___Y

Mi sono laureata da qualche giorno alla triennale in Matematica, Matematica pura per essere precisi, anche se ho avuto cura di metterci esami di programmazione, e anche di analisi numerica.
Purtroppo per motivi che non sto qui a spiegare mi sono presa all'ultimo a scegliere cosa fare dopo.
Non potendo continuare con la magistrale nella stessa università mi trovo davanti un ampio spettro di possibilità.
Diciamo che sono molto combattuta, perchè ciò che amo temo mi porterà dritta alla disoccupazione...O_O
Nello specifico sarei molto interessata a una magistrale in fisica, indirizzo Astrofisica. (con le dovute integrazioni ovviamente).
Poi sarei anche interessata alla ricerca, ma non sono sicura potercela fare in sintesi...la materia però mi piace molto, vorrei provare.
Un'alternativa sarebbe un percorso applicativo legato alla matematica, e anche qui mi trovo a scegliere tra una magistrale in matematica fortemente informatizzata e un ingegneria matematica (con la quale mi pare però non si possa insegnare), ma che mi darebbe sicuramente più sbocchi lavorativi.
Cosa ne pensate voi? Sono terrorizzata dall'idea di rimanere disoccupata poi..Y___Y
Risposte
"AriaSky":
[quote="Io un paio di post sopra"]Un sacco di gente che conosco va a Trento. Cos'è, l'aria della provincia autonoma è la migliore d'Italia?![]()
Scherzi a parte, che c'è di bello a Trento in senso matematico?
ti metto dei link così vedi subito, e non sto a riscrivere a mano gli esami:
ad esempio verona:
http://www.di.univr.it/?ent=in&cs=389&id=554
trento invece:
http://web.unitn.it/dmath/25155/percors ... matematica
la differenza mi pare evidente.[/quote]
A occhio ci sono magistrali particolari - vabbè, forse questo è un dettaglio stupido che noto io che sono uscito da un ateneo dove ce ne era una sola. Interessante quella orientata alla crittografia.

Per il resto non saprei ma credo che riguardi la profondità dei corsi; praticamente quasi tutti gli esami della magistrale "avanzata" li ho fatti pure io seppur erano di 6 crediti invece di 9.
"AriaSky":
[quote="Io qualche tempo fa"]Confermo; io sono (apprendista) progettista informatico e la mia fidanzata operaia... specifico che siamo entrambi laureati in matematica? (io ho la magistrale, forse è per quello che c'è questa differenza di lavoro)
O____O quindi anche chi ha la laurea in matematica va a fare l'operaio???BENE, credo che potrei emigrare in germania in 3 secondi, come tra l'altro fece mio zio a suo tempo....<.<[/quote]
Fa pure, ci sono mille validi motivi per andarsene così come ce ne sono altri mille per restare. Non mi intrometto perché di discussioni a tema ce ne sono varie nella sezione generale.

Però è un peccato che si punta sempre sul voto, non misura le reali capacità di una persona e non tiene conto della giornata fortunata/sfortunata tra l'altro. Però lascio perdere perché di discussioni sul voto in cui si sono scaldati in molti se ne contano tante su questo forum che mi prendono per quello che alimenta le guerre!![]()
guarda mi trovi d'accordissimo. Ma se vogliamo la cosa che mi fa DAVVERO arrabbiare, è la modalità più o meno seria di svolgimento degli esami soprattutto scritti. Per dire noi eravamo pochi, se ad esempio ad un esame si iscrivevano in 20, i professori prenotavano come minimo un'aula da 150 posti, spesso gli zaini erano accatastati in un angolo e potevamo tenere solo la penna. Altre facoltà sempre da me invece, facevano regolarmente gli scritti assiepati come le galline e scopiazzavano allegramente. Uno schifo.
In generale, come m'ha detto la mia fidanzata quando stavo per mollare la magistrale, se una cosa di piace farla (in senso di studio!) falla perché sarà quella voglia a tenerti in piedi e a darti soddisfazione quando raggiungi traguardi importanti. Anche per questo motivo ho fatto una tesi sulla RH (e ci sono stato sopra un anno!)...![]()
Ha ragione. Infatti è solo per la passione che sono arrivata in fondo alla triennale, altrimenti avrei mollato da quasi subito, visti i molti problemi che ho avuto nel frattempo anche di salute.
Un sacco di gente che conosco va a Trento. Cos'è, l'aria della provincia autonoma è la migliore d'Italia?![]()
Scherzi a parte, che c'è di bello a Trento in senso matematico?
ti metto dei link così vedi subito, e non sto a riscrivere a mano gli esami:
ad esempio verona:
http://www.di.univr.it/?ent=in&cs=389&id=554
trento invece:
http://web.unitn.it/dmath/25155/percors ... matematica
la differenza mi pare evidente.
Dipende, se dici "scuole private paritarie" può anche darsi, ma se dici "scuole private" in generale, rimando a quanto ho scritto qualche minuto fa qua
si intendevo paritarie.
Confermo; io sono (apprendista) progettista informatico e la mia fidanzata operaia... specifico che siamo entrambi laureati in matematica? (io ho la magistrale, forse è per quello che c'è questa differenza di lavoro)
O____O quindi anche chi ha la laurea in matematica va a fare l'operaio???BENE, credo che potrei emigrare in germania in 3 secondi, come tra l'altro fece mio zio a suo tempo....<.<
"AriaSky":
grazie Zero87
si in effetti la triennale in fisica è quasi interamente in fisica classica.
Prego... e proprio per questo ho lasciato perdere.

Già...infatti temo anche io che non vi siano sbocchi, un po' come una magistrale in matematica pura. O hai voti altissimi e punti al dottorato altrimenti dove vai?...
Però è un peccato che si punta sempre sul voto, non misura le reali capacità di una persona e non tiene conto della giornata fortunata/sfortunata tra l'altro. Però lascio perdere perché di discussioni sul voto in cui si sono scaldati in molti se ne contano tante su questo forum che mi prendono per quello che alimenta le guerre!

Mah, la tentazione di provarci cmq è molto forte, anche perchè non disdegno il dottorato. L'unica variabile è l'oggettiva difficoltà della materia. Non che pensi di non arrivare alla laurea, ma non sono convinta di essere in grado di ottenere medie esaltanti...
In generale, come m'ha detto la mia fidanzata quando stavo per mollare la magistrale, se una cosa di piace farla (in senso di studio!) falla perché sarà quella voglia a tenerti in piedi e a darti soddisfazione quando raggiungi traguardi importanti. [size=80]Anche per questo motivo ho fatto una tesi sulla RH (e ci sono stato sopra un anno!)...

A dire il vero ho sondato un po' di Magistrali in Matematica Applicata, le uniche davvero interessanti dal punto di vista lavorativo forse sono a Trento, in quanto sono fortemente applicative e mirate.
Un sacco di gente che conosco va a Trento. Cos'è, l'aria della provincia autonoma è la migliore d'Italia?

Scherzi a parte, che c'è di bello a Trento in senso matematico?
Purtroppo non sopporto né l'economia, né la statistica, cose molto utili lavorativamente parlando.
Siamo in 2, la statistica soprattutto non la digerisco.

"AriaSky":Lasciamo perdere l'insegnamento che attualmente è una buffonata.
credo anche io. Anche se due mie conoscenti hanno già trovato lavoro, ma in scuole private, il che mi fa pensare che abbiano avuto conoscenze all'interno...
Dipende, se dici "scuole private paritarie" può anche darsi, ma se dici "scuole private" in generale, rimando a quanto ho scritto qualche minuto fa qua
viewtopic.php?p=879474#p879474
D'altro canto come molti mi consigliano e mi fanno notare, il lavoro lo trovi, se sei fortunato, ma quasi sempre ha poco a che vedere con i tuoi studi. Pertanto mi sento spesso consigliare di fare ciò che mi piace, vista la situazione...<.<
Confermo; io sono (apprendista

Un'ultima domanda: quanto pesa il voto di laurea in un'assunzione? E quanto l'università di provenienza?
Per dire io mi sono laureata a Padova, ma non con un voto esaltante...<.<
Per quanto ne so no, ma magari è nelle Marche che a queste cose non ci pensano...

grazie Zero87 
si in effetti la triennale in fisica è quasi interamente in fisica classica.
io la triennale ce l'ho in matematica pura (+programmazione, analisi numerica, calcolo numerico), passerei direttamente alla magistrale in astrofisica con qualche integrazione (credo di laboratorio di fisica in quanto anche io ho 2 esami di fisica classica sul groppone..).
Già...infatti temo anche io che non vi siano sbocchi, un po' come una magistrale in matematica pura. O hai voti altissimi e punti al dottorato altrimenti dove vai?...
Mah, la tentazione di provarci cmq è molto forte, anche perchè non disdegno il dottorato. L'unica variabile è l'oggettiva difficoltà della materia. Non che pensi di non arrivare alla laurea, ma non sono convinta di essere in grado di ottenere medie esaltanti...
A dire il vero ho sondato un po' di Magistrali in Matematica Applicata, le uniche davvero interessanti dal punto di vista lavorativo forse sono a Trento, in quanto sono fortemente applicative e mirate.
Le altre che ho sondato sono formate per lo più da una parte comune di esami di matematica avazata come geometria differenziale o analisi funzionale, e solo una manciata di esami riguardanti applicazioni pratiche, modellizzazioni soprattutto, che francamente aggiungerebbero poco a quello che ho già( mi sono laureata a Padova, una triennale molto varia devo dire.)
Purtroppo non sopporto né l'economia, né la statistica, cose molto utili lavorativamente parlando.
Mi piace programmare questo si.
credo anche io. Anche se due mie conoscenti hanno già trovato lavoro, ma in scuole private, il che mi fa pensare che abbiano avuto conoscenze all'interno...
D'altro canto come molti mi consigliano e mi fanno notare, il lavoro lo trovi, se sei fortunato, ma quasi sempre ha poco a che vedere con i tuoi studi. Pertanto mi sento spesso consigliare di fare ciò che mi piace, vista la situazione...<.<
Che fare? mah....
Un'ultima domanda: quanto pesa il voto di laurea in un'assunzione? E quanto l'università di provenienza?
Per dire io mi sono laureata a Padova, ma non con un voto esaltante...<.<

si in effetti la triennale in fisica è quasi interamente in fisica classica.
io la triennale ce l'ho in matematica pura (+programmazione, analisi numerica, calcolo numerico), passerei direttamente alla magistrale in astrofisica con qualche integrazione (credo di laboratorio di fisica in quanto anche io ho 2 esami di fisica classica sul groppone..).
Già...infatti temo anche io che non vi siano sbocchi, un po' come una magistrale in matematica pura. O hai voti altissimi e punti al dottorato altrimenti dove vai?...
Mah, la tentazione di provarci cmq è molto forte, anche perchè non disdegno il dottorato. L'unica variabile è l'oggettiva difficoltà della materia. Non che pensi di non arrivare alla laurea, ma non sono convinta di essere in grado di ottenere medie esaltanti...
A dire il vero ho sondato un po' di Magistrali in Matematica Applicata, le uniche davvero interessanti dal punto di vista lavorativo forse sono a Trento, in quanto sono fortemente applicative e mirate.
Le altre che ho sondato sono formate per lo più da una parte comune di esami di matematica avazata come geometria differenziale o analisi funzionale, e solo una manciata di esami riguardanti applicazioni pratiche, modellizzazioni soprattutto, che francamente aggiungerebbero poco a quello che ho già( mi sono laureata a Padova, una triennale molto varia devo dire.)
Purtroppo non sopporto né l'economia, né la statistica, cose molto utili lavorativamente parlando.
Mi piace programmare questo si.
Lasciamo perdere l'insegnamento che attualmente è una buffonata.
credo anche io. Anche se due mie conoscenti hanno già trovato lavoro, ma in scuole private, il che mi fa pensare che abbiano avuto conoscenze all'interno...
D'altro canto come molti mi consigliano e mi fanno notare, il lavoro lo trovi, se sei fortunato, ma quasi sempre ha poco a che vedere con i tuoi studi. Pertanto mi sento spesso consigliare di fare ciò che mi piace, vista la situazione...<.<
Che fare? mah....
Un'ultima domanda: quanto pesa il voto di laurea in un'assunzione? E quanto l'università di provenienza?
Per dire io mi sono laureata a Padova, ma non con un voto esaltante...<.<
"AriaSky":
Ciao a tutti, sono nuova e sono capitata per caso in questo forum che capita "a fagiolo"![]()
Benvenuta al forum e buona permanenza.
Mi sono laureata da qualche giorno alla triennale in Matematica, Matematica pura per essere precisi, anche se ho avuto cura di metterci esami di programmazione, e anche di analisi numerica.
Congratulazioni!
Diciamo che sono molto combattuta, perchè ciò che amo temo mi porterà dritta alla disoccupazione...O_O
Nello specifico sarei molto interessata a una magistrale in fisica, indirizzo Astrofisica. (con le dovute integrazioni ovviamente).
Nel 2006 sono capitato a Milano - la seconda delle 2 volte che ci sono stato nella mia vita! - un giorno in cui in una piazza (non mi dite quale, vicino c'è una biblioteca Feltrinelli, o almeno c'era nel 2006) c'erano tutti telescopi per l'osservazione solare, aperti al pubblico. Oltre ad aver ammirato l'astro, ho domandato a qualcuno di questi che avevano organizzato l'evento, gli sbocchi e le opportunità che potevano dare un cdl in astrofisica.
La loro risposta fu che le opportunità erano zero e, inoltre, di tre anni di triennale i primi due erano di fisica classica che mi sta parecchio antipatica. Fu uno dei motivi che mi fece abbandonare questa scelta!
Un'alternativa sarebbe un percorso applicativo legato alla matematica, e anche qui mi trovo a scegliere tra una magistrale in matematica fortemente informatizzata e un ingegneria matematica (con la quale mi pare però non si possa insegnare), ma che mi darebbe sicuramente più sbocchi lavorativi.
Cosa ne pensate voi? Sono terrorizzata dall'idea di rimanere disoccupata poi..Y___Y
Lasciamo perdere l'insegnamento che attualmente è una buffonata.
Per il resto non credo al fatto che il lavoro non c'è e non perché l'ho trovato io (dopo un anno di disoccupazione) e/o la mia fidanzata; quello che vedo e a cui credo è che non c'è il lavoro per cui si studia che è una cosa differente. Sono stato fortunato, ho trovato un lavoro d'ufficio che mi piace anche; vabbè che pur di non andare all'estero mi sarei accontentato di moooolto meno!

Davvero? avevo letto proprio in questo forum (non ricordo il post) che per gli ingegneri non è possibile insegnare.
L'ultimo post è recente e sta nella sezione della didattica.
Davvero? avevo letto proprio in questo forum (non ricordo il post) che per gli ingegneri non è possibile insegnare.
cmq informandomi meglio credo di dover escludere ingegneria, l'unica università a cui avrei accesso se non ho letto male è tor vergata ma è troppo lontano dalla mia città.
Rimangono aperte le altre due possibilità. Ma soprattutto: che sbocchi potrei aver con una magistrale in astrofisica oltre l'insegnamento e la ricerca?...<.<
cmq informandomi meglio credo di dover escludere ingegneria, l'unica università a cui avrei accesso se non ho letto male è tor vergata ma è troppo lontano dalla mia città.
Rimangono aperte le altre due possibilità. Ma soprattutto: che sbocchi potrei aver con una magistrale in astrofisica oltre l'insegnamento e la ricerca?...<.<
Con ing. matematica se non mi sbaglio si può insegnare. Mi pare che me lo disse anche il prof. coordinatore del corso a Tor Vergata. Controlla bene questa questione, magari chiedendo al coordinatore del corso nell'università che ti interessa.