Astrofisica o space engineering? Questo è il dilemma...

LisaHogholt
Buongiorno,

Sono una ragazza al quinto anno di liceo linguistico con una passione per tutto ciò che concerne lo spazio e la sua esplorazione. Per questo, come altri su questo forum, ho preso in considerazione l'alternativa tra fisica (seguita da una magistrale in astrofisica) e ingegneria aerospaziale (seguita dalla magistrale in space engineering).
Essendo di Milano, andrei o in Bicocca o al PoliMi, per cui ho già passato il test.

Avete consigli utili per quanto riguarda i due atenei e le due facoltà? Ho visto entrambe gli open day e il PoliMi è stato più convincente, ma non vorrei precludermi una scelta solo per un professore poco estroverso...
Inoltre, qualcuno sa per esperienza quanto incida il fattore "percentuale femminile" sull'ambiente di studio e di lavoro? Venendo dal linguistico, che è notoriamente a maggioranza femminile, sarebbe comunque uno shock, ma è davvero così pesante come lo fanno sembrare?

Grazie in anticipo!

Lisa :D

Risposte
wedge
Come ti e' stato detto, in ing aerospaziale ti focalizzeresti sulla progettazione di razzi/satelliti, e in astrofisica sulla parte scientifica, teorica o sperimentale. Una possibile piccola intersezione sta nell'astrofisica piu' strumentale, ossia nelle persone che progettano/costruiscono strumenti da infilare in un telescopio o in un satellite. Non ricordo che in Bicocca ci siano ricercatori che lavorano in quel campo pero' - sicuramente all'Osservatorio di Brera, dove tanta gente da UniMib va a fare la tesi. Io ho studiato fisica/astrofisica proprio in Bicocca, una vita fa (2005-2010), quindi probabilmente molte cose sono cambiate. I professori di astro che sono ancora li' sono bravi ricercatori e brave persone che ti aiuteranno nel proseguio della tua carriera post-universitaria, che e' la cosa piu' importante.

Il problema della rappresentazione femminile in STEM e' lungo da risolvere e, benche' in Astrofisica ci sia un po' piu' rappresentazione femminile, ci sono ancora molti passi da fare anche li (specie ai "vertici")... Detto questo, ti auguro di trovare dei 'role models' femminili a cui guardare, e di diventarne uno per la generazione seguente.

civamb
Si, certo, ricade nel dominio dell' ingegneria industriale pur essendo decisamente diverso da un cdl in ingegneria industriale. Inoltre, a differenza del percorso aerospaziale, ingegneria dello spazio si focalizza sulle missioni spaziali. Non a caso ci sono insrgnamenti di meccanica orbitale, fisica dello spazio, modellistica ed altri che non ricadono nel classico percorso attivato altrove.

LoreT314
"civamb":
In realtà space engineering é un cdl diverso da ingegneria aerospaziale.

È una delle due magistrali che seguono la triennale in aerospaziale al polimi. L'altra è aeronautical engineering. Il discorso comunque è sempre lo stesso. Si applica all'ambiente spazio ma resta pur sempre ingegneria industriale.

civamb
In realtà space engineering é un cdl diverso da ingegneria aerospaziale.

LoreT314
Ingegneria aerospaziale fa parte delle facoltà di Ingegneria industriale ed è quindi sulla falsa riga di ingegneria meccanica, solo applicata all'ambiente aeronautico/spaziale. Andrai quindi a studiare come progettare veicoli e vari macchinari che operano nello spazio. Lo studio però dello spazio in sé è quasi completamente assente. Devi quindi chiederti se gli aspetti puramente ingegneristici ti appassionano. (ti piace la meccanica, progettare reattori ecc.?)

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