Ansie e dubbi nella preparazione d'esame e altro...

ludwigZero
Frequento la facoltà di fisica, terzo anno e ahimè, credo che ci passerò dentro almeno un altro anno, dal momento che non ho
'gli esami' in regola.
Il mio più grande terrore è 'il tempo di preparazione d'esame'. Conosco persone che son davvero brave e ci mettono un mese (tipo per analisi 2, meccanica quantintstica etc etc) altri ci mettono un anno, e io non riesco a prepararlo in meno di 3 mesi circa.
Mi chiedo perchè? Se non ho gli esami in regola, e ho dubbi e ansie nella preparazione di un esame perchè 'gli altri l'hanno già dato e io no' mi fa chiedere: 'cos è che non va? il metodo di studio non è proficuo?'
Per esempio lo studio dell'analisi. Io leggo di post e topic dappertutto per apprendere sempre qualcosa di nuovo dagli altri e fanne tesoro, e anche dai miei errori e farne esperienza, però c'è sempre un anello mancante, quel qualcosa che non mi fa spiccare e prendere voti altissimi....
Ho frequentato un liceo scientifico PNI, ma che secondo me non mi ha dato una buonissima preparazione in matematica e fisica, anche se di mio mi studiavo tutto il libro o leggevo per apprendere qualcosa di nuovo.....
Non ho certificati d'inglese (anche se mi alleno a sentire e\o guardare film in lingua per esercitarmi oppure libri scientifici per apprendere i termini 'tecnici'), non possiedo un patentino ECDL,.....mi chiedo, ora come ora è meglio concentrarsi su un solo esame fatto bene per 3 mesi o 4 mesi (dipende) e tentare di avere una conoscenza piu vasta e approfondita di chi lo studia in 2 mesi ....... oppure testare altri 'campi' (lingue, informatica) per non rimanere indietro con il 'mondo'?

Per esempio, sto studiando analisi 2, appunti del professore + esercizi marcellini sbordone (un cult di libro...... :!: ) ma come dire......non mi soddisfa a pieno, è come se alla mia preparazione mancasse qualcosa, ma cosa? Tento di pensare sempre a domande da fare, porsi delle domande credo sia positivo, ma non so, gli altri miei colleghi corrono per 'rubare' più esami possibili (e fanno anche bene) ma dall'altra parte vedo solo una preparazione approssimativa che mi attanaglia e mi crea molte ansie.....

Potete darmi qualche consiglio in proposito?
Forse è un pò un bisticcio di poema, ma spero di aver reso l'idea!

Risposte
ludwigZero
finalmente qualcuno che la pensa come me
sembra di impazzire...che tutti sanno tutto,......bello confrontarsi ragazzi.
altra domanda. Voi disponete di ECDL e qualche esame di lingua (toefl, british....)?

fab_mar9093
Si sono daccordissimo: in discipline di forte contenuto matematico bastano pochi minuti per capire se lo studente ha capito,
secondo me bastano 30 secondi...

ludwigZero
Infatti il mio grande signor professore di fisica 1, dopo 5 minuti (ovvero una domanda) già aveva capito se sapessi ragionare o meno, ci sono altri che invece non sanno badare nemmeno a se stessi e chiedono a professori (che non ti stanno nemmeno seguendo all'orale...) 'eh che voto secondo te gli devo mettere?' (a me è capitato ad analisi 1) ed è stato davvero frustrante, perchè tu professoressa non sai valutarmi in un esame da 1 ora? *_* devi chiedere al prof a fianco che manco conosce che cosa ho detto? mah....senza parole.
ripeto: non voglio lamentarmi, ma dico solo le cose oggettive....

Ryukushi1
"giuliofis":
[quote="lisdap"]Ci sarebbe da incavolarsi per bene, giusto per togliersi la soddisfazione e sfogarsi.
Se il professore ti dice una cosa simile, io un discorsetto lo farei, tanto alla fine non hai nulla da perdere (ovviamente parla sempre dopo che ti ha scritto il voto sul libretto).
C'è da ribellarsi a simili ingiustizie...ok, il voto non conta (è quello che penso io) ma giustificazioni simili sono semplicemente ridicole.
Io ho avuto un comportamento "rivoluzionario" all'esame di Geometria (per motivi che non sto a raccontare) e la mia istintività ha pregiudicato il voto dell'esame (18), quindi ti consiglio di parlare, di sfogarti con il prof, ma sempre alla fine.
Di regola un professore serio non ti dovrebbe abbassare il voto solo perchè tu ti ci sei scagliato contro, però, aimè, ci sono professori davvero trogloditi, come diceva qualcuno qui sul forum.

Ho sentito questa storia: un professore nervoso per aver litigato con la moglie ha trattato malissimo uno studente; lo studente ha risposto a tono, e se ne è andato con un 27. :-D
"ludwigZero":
In genere a moduli a parte tendono a fare una 'media' tra i due moduli, e questo ci sta.
Ma se in analisi 2 vado meglio (metti che ho capito bene il metodo di studio della materia) perchè mai devo frustrarmi con stupide tipo 'vabbe, ti metto come analisi 1, stesso voto' ..... su è ridicolo.

Molto... Però è anche vero che giudicare la preparazione di qualcuno con uno scritto e un orale di un'oretta è piuttosto difficile...[/quote]

Un professore d'esperienza dovrebbe essere in grado di capire la preparazione dello studente già dopo dieci minuti secondo me.

Sk_Anonymous
"lisdap":
Ci sarebbe da incavolarsi per bene, giusto per togliersi la soddisfazione e sfogarsi.
Se il professore ti dice una cosa simile, io un discorsetto lo farei, tanto alla fine non hai nulla da perdere (ovviamente parla sempre dopo che ti ha scritto il voto sul libretto).
C'è da ribellarsi a simili ingiustizie...ok, il voto non conta (è quello che penso io) ma giustificazioni simili sono semplicemente ridicole.
Io ho avuto un comportamento "rivoluzionario" all'esame di Geometria (per motivi che non sto a raccontare) e la mia istintività ha pregiudicato il voto dell'esame (18), quindi ti consiglio di parlare, di sfogarti con il prof, ma sempre alla fine.
Di regola un professore serio non ti dovrebbe abbassare il voto solo perchè tu ti ci sei scagliato contro, però, aimè, ci sono professori davvero trogloditi, come diceva qualcuno qui sul forum.

Ho sentito questa storia: un professore nervoso per aver litigato con la moglie ha trattato malissimo uno studente; lo studente ha risposto a tono, e se ne è andato con un 27. :-D
"ludwigZero":
In genere a moduli a parte tendono a fare una 'media' tra i due moduli, e questo ci sta.
Ma se in analisi 2 vado meglio (metti che ho capito bene il metodo di studio della materia) perchè mai devo frustrarmi con stupide tipo 'vabbe, ti metto come analisi 1, stesso voto' ..... su è ridicolo.

Molto... Però è anche vero che giudicare la preparazione di qualcuno con uno scritto e un orale di un'oretta è piuttosto difficile...

Sk_Anonymous
Non è vero, anch'io ci sono rimasto male quando ho preso 18 a Geometria (dopo averci studiato abbastanza), ma ora ci rido su. Devi essere ottimista e non devi abbatterti!!!
Quello psicologico è un fattore importantissimo in ogni campo. Nello sport fisico, ad esempio, secondo me il fattore psicologico è più importante della prestanza fisica. Sei mai andato in bici ascoltando la musica che più ti "tiene su"?
Io si, e mi sembrava di avere una spinta in più. Morale del discorso? Non pensare agli altri, sii egoista, studia per te stesso e non perdere mai l'ottimismo!!!

ludwigZero
Ecco il perchè del titolo del mio topic.....
purtroppo credo che il voto valga, lasciando perdere anche le istituzioni, è per te stesso, è gratificante per te in primis, quando sai di aver speso tanto tempo, ed hai sacrificato molto, vederti un votaccio così è davvero brutto e a avolte anche umiliante....

Sk_Anonymous
Ci sarebbe da incavolarsi per bene, giusto per togliersi la soddisfazione e sfogarsi.
Se il professore ti dice una cosa simile, io un discorsetto lo farei, tanto alla fine non hai nulla da perdere (ovviamente parla sempre dopo che ti ha scritto il voto sul libretto).
C'è da ribellarsi a simili ingiustizie...ok, il voto non conta (è quello che penso io) ma giustificazioni simili sono semplicemente ridicole.
Io ho avuto un comportamento "rivoluzionario" all'esame di Geometria (per motivi che non sto a raccontare) e la mia istintività ha pregiudicato il voto dell'esame (18), quindi ti consiglio di parlare, di sfogarti con il prof, ma sempre alla fine.
Di regola un professore serio non ti dovrebbe abbassare il voto solo perchè tu ti ci sei scagliato contro, però, aimè, ci sono professori davvero trogloditi, come diceva qualcuno qui sul forum.

ludwigZero
In genere a moduli a parte tendono a fare una 'media' tra i due moduli, e questo ci sta.
Ma se in analisi 2 vado meglio (metti che ho capito bene il metodo di studio della materia) perchè mai devo frustrarmi con stupide tipo 'vabbe, ti metto come analisi 1, stesso voto' ..... su è ridicolo.

Sk_Anonymous
"ludwigZero":
No, prima di darti il voto, specialmente gli esami a scelta ti chiedono 'quanto hai di media'
se hai tipo (non il mio caso) 20, però a quell'esame sei andato parecchio bene, ti mettono 20 e stop.
per non parlare degli esami di analisi.....analisi 2 spesso ti chiede quanto hai preso ad analisi 1, e se hai preso ad analisi 1 tipo 23 più di 25 in analisi 2 non ti mette perchè.....bhò!
ci sono anche professori seri, che non ti chiedono niente eh, non voglio far una generalizzazione per tutti. però, gli esami che appunto dovrebbero farti alzare un pochetto la media, sono quelli con professori che ho appena descritto....Non mi pare giusto ecco.

A me il massimo che è capitato è che in un insegnamento diviso in due moduli, all'orale del secondo modulo mi è stato chiesto: "Quanto le avevo dato nel primo modulo?"...

Sk_Anonymous
Professori che si comportano nel modo che descrivi sono davvero poco seri e non meritano tale nome.

ludwigZero
No, prima di darti il voto, specialmente gli esami a scelta ti chiedono 'quanto hai di media'
se hai tipo (non il mio caso) 20, però a quell'esame sei andato parecchio bene, ti mettono 20 e stop.
per non parlare degli esami di analisi.....analisi 2 spesso ti chiede quanto hai preso ad analisi 1, e se hai preso ad analisi 1 tipo 23 più di 25 in analisi 2 non ti mette perchè.....bhò!
ci sono anche professori seri, che non ti chiedono niente eh, non voglio far una generalizzazione per tutti. però, gli esami che appunto dovrebbero farti alzare un pochetto la media, sono quelli con professori che ho appena descritto....Non mi pare giusto ecco.

Sk_Anonymous
"ludwigZero":

Per non parlare delle ansie create da professori che ti chiedono 'quanto hai di media'? e si basano su quella......anche se studi tanto e vai bene su solo quell'esame....

Puoi spiegarti meglio? Intendi che i prof per darti il voto guardano il libretto? Mi pare strano, pur avendo dato per ora pochi esami (7), per ora tutti mi hanno prima dato il voto, e dopo chiesto il libretto (e solo uno ha commentato la mia media, che per adesso è abbastanza alta)...

ludwigZero
Però una cosa.
Dobbiamo anche fare una distinzione tra chi studia da 'solo' cioè con appunti presi in classe, e la ricerca su internet tra forum e roba varia, e chi ha in casa professori di matematica o fisica, la quale diventa una specie di doposcuola, è troppo bello passare gli esami in un mese, grazie alle dritte che ti danno a colazione e a pranzo a casa. (e di amici cosi ne conosco parecchio, credetemi). Conosco tuttavia anche gente che si fa in 1000 per passare bene un esame senza aiuti esterni
allora, a sto punto perchè devo mettermi in un piccolo mondo quale quello della facoltà, dove però la preparazione ha 'delle basi diverse' da persona a persona? Il merito poi va sempre agli stessi.....
Per non parlare delle ansie create da professori che ti chiedono 'quanto hai di media'? e si basano su quella......anche se studi tanto e vai bene su solo quell'esame....mi sembra veramente poco giusto...forse mi lamento troppo, ma ti creano una vera frustrazione,,,,,

Sk_Anonymous
"lisdap":
Tu innanzitutto devi fregartene dei tuoi colleghi ecc...Non devi fare confronti, non devi pensare: "beato quel tizio che va spedito mentre io no". Ognuno è diverso dall'altro. Tu devi pensare a studiare per te stesso: Il giudizio dei professori, dei tuoi colleghi ecc..non ti deve interessare (io faccio così). Anche il voto è una cosa assolutamente inutile. Secondo me, quando uno va a fare un esame, bisognerebbe dire solo se l'ha superato o no. Quantificare la preparazione di uno studente con un numero secondo me è assurdo.

Vabbè ma in un qualche modo bisognerà diversificare le preparazioni dei vari studenti... Per il resto sono d'accordo con te.

Sk_Anonymous
Tu innanzitutto devi fregartene dei tuoi colleghi ecc...Non devi fare confronti, non devi pensare: "beato quel tizio che va spedito mentre io no". Ognuno è diverso dall'altro. Tu devi pensare a studiare per te stesso: Il giudizio dei professori, dei tuoi colleghi ecc..non ti deve interessare (io faccio così). Anche il voto è una cosa assolutamente inutile. Secondo me, quando uno va a fare un esame, bisognerebbe dire solo se l'ha superato o no. Quantificare la preparazione di uno studente con un numero secondo me è assurdo.

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