Scuola superiore, può ancora definirsi pubblica?

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Buongiorno, dicembre tempo di scelte per i ragazzi che dalle medie passano alle superiori, riflessioni importanti che potrebbero dare una svolta alla vita di questi giovani.
Con rammarico ho scoperto che non tutti hanno le stesse possibilità, oggi le scuole superiori sono diventate scuole private, e per accedervi c’è oggi più che in passato bisogno di soldi e conoscenze.
Ho provato ad iscrivere mio figlio ad un noto Liceo Classico Musicale di Torino, per poter accedere è necessario superare un esame di ammissione, la cui valutazione è fatta da una commissione interna e i criteri ministeriali non sono né contemplati né menzionati, dove il punteggio viene assegnato in base anche a delle certificazioni private che si ottengono a pagamento.
Mio figlio è stato dichiarato idoneo ma non ammesso, lui arriva da una media musicale, per cui la prosecuzione più logica per il piano di studi sarebbe un liceo musicale.
Il Liceo in questione non ha preso in considerazione il pregresso, la pagella delle medie, la vicinanza alla scuola, la presenza di congiunti nell’istituto, criteri di selezione che devono essere utilizzati seguendo le direttive del ministero.
Se fosse una Scuola che ha alla base il merito come dichiara il nostro governo, dovrebbe essere la votazione ottenuta nelle medie uno di questi, ogni istituto superiore dovrebbe metterlo al primo posto nei metodi di valutazione.
La situazione verificatasi è un’ulteriore prova della visione intrinsecamente classista che si ha della scuola di oggi, disattenta alle classi meno abbienti e verso le esigenze di tutti e tutte.
Non possiamo continuare a chiamare pubblica una scuola che, anziché farsi promotrice della rimozione degli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza sostanziale, acconsente al perorarsi dell’iniquità.
Cosa ne pensate ? Anche Voi avete avuto questa esperienza ?