Tesina sui valori ed il valore

alessio_bonetto
Salve, volevo una vostra opinione sulla tesina (premettendo che è ancora una bozza e che sono aperto a qualunque cambiamento, purché giustificato) che intendevo presentare agli esami di maturità. Essa tratta principalmente della tendenza umana, sviluppatasi con il boom industriale, a vivere più secondo il valore materiale di ciò che si possiede, che secondo i valori morali che invece caratterizzarono altre società passate. Come collegamenti avevo pensato:

Inizio con la "nuova poetica" di Leopardi, in cui egli rinuncia al "caro immaginar" iniziando a poetare esclusivamente su quello che lui definisce "arido vero". Ed in particolare volevo soffermarmi sulla sua teoria del progresso espressa ne "La ginestra", in cui egli invita gli uomini a costruire una società basata sulla fiducia reciproca e la pietà verso il prossimo, ergendosi tutti coraggiosamente contro la natura che lui vede come maligna.

Fiducia reciproca, pietà e coraggio sono tre dei principali valori tramandate nel mos maiorum dei Romani (fides, pietas e virtus). Ed in particolare furono valori che furono trattati da Seneca e Tacito: il primo parlò della pietà nel suo "De clementia" e il secondo descrisse le virtù della fides e della virtus nel suo "De vita et moribus Iulii Agricolae". Inoltre sono valori rappresentati ne "Il giuramento degli Orazi" di David, per cui ci si può anche ricollegare ad arte.

Di storia pensavo di fare un rapido ma preciso excursus dalla seconda rivoluzione industriale fino a parlare di alcuni avvenimenti contemporanei, parlando di come quegli ideali espressi in precedenza si siano andati a perdere nel tempo. Volevo anche soffermarmi sul fenomeno sociale di "società dell'immagine", in cui l'avere vince sull'essere.

In filosofia pensavo a Karl Marx, al fenomeno che lui descrisse come "feticismo della merce" ed alla sua teoria del valore. Infine fisica con la corrente alternata, il valore efficace e la guerra tra Edison e Tesla, e di come il primo pur di non perdere screditò la corrente alternata attraverso un'ampia campagna di diffamazione.

Chiudo infine con inglese, con Thomas Eliot e il suo "The Waste Land", che penso incarni in maniera efficace l'immagine della società priva di valori e basata interamente sul valore. Un particolare riferimento alla sua celebre frase "I've never seen deads dead as them".

Se qualcuno ha consigli per migliorarla, sono in ascolto.

Risposte
Noems_vita
Figurati :)

alessio_bonetto
Grazie. :-)

Noems_vita
Di Leopardi potresti spiegare perché era così avverso al progresso ,il collegamento sulla Ginestra non mi sembra appropriato(chiedi a un professore che saprà dirti con certezza se è adeguato).Di Filosofia il collegamento con Marx è azzeccatissimo,potresti parlare del capitale e della diparità tra le classi.Di inglese ti consiglierei Oliver Teist

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