Tesina per l'esame di maturità su Labirinto di Morte (Philip K. Dick)
Da qualche giorno, molte quinte del mio istituto hanno iniziato a preparare un abbozzo della mappa concettuale per la tesina da portare all'esame di maturità. Io avrei voglia di incentrarla su un libro, Labirinto di Morte, di Philip K. Dick, un libro ricco di citazioni sulla teologia e incentrato sulla psicologia dei suoi personaggi, isolati in un mondo desolato e solitario, che sin da subito diventano preda delle proprie paure, delle proprie manie e di una consapevolezza di vanità del loro agire, imprigionati nel labirinto della loro psiche. Nel racconto, poi, rivolgono le proprie preghiere a quattro divinità diverse e, come viene spiegato in alcuni passaggi, è probabile che la realtà che li circonda possa essere finzione, un ombra della vera realtà. Ho già scelto diverse materie da collegare, ma gradirei altre opinioni, se possibile. Grazie in anticipo
Aggiunto 23 ore 55 minuti più tardi:
Mi scuso per le omissioni. Dunque, frequento un liceo scientifico e la nostra intenzione è quella di collegare più o meno tutte le materie (ovviamente all'orale non ci chiederanno tutto, ma immagino soprattutto le materie esterne)
Finora ho trovato numerosi collegamenti, ma ho ancora dei "buchi".
Latino: Il satyricon di Petronio, per la concezione degli spazi come labirinto
Italiano: Italo Svevo (per la Coscienza di Zeno); Luigi Pirandello (di cui mi è stata consigliata la tragedia Enrico IV) [Sono indeciso su questa materia]
Storia: non so se affrontare l'argomento o per il totalitarismo come forma di violenza della psiche dell'individuo (quindi il nazismo di Hitler) o per il fatto che Hitler si sia perso nel suo "labirinto mentale" giungendo alla follia. Altro punto comune, è l'assenza di personalità dei personaggi del libro, simile alla perdita di identità degli ebrei nei lager (che d'altronde potremmo vedere come "labirinti di morte")
Filosofia: Freud (ovviamente) e in maniera minore riprenderei diversi filosofi come feuerbach (per la presenza di "false divinità" nelle quali i personaggi rivolgono le proprie preghiere), Schopenauer (per il fatto che lo spazio viene percepito diversamente a seconda del personaggio narrante [esperienze soggettive] e per il fatto che l'ambiente in cui ci si ritrova potrebbe essere solo "un'ombra di quello reale, scopribile solo dopo aver tolto il velo" [parole dette da uno dei personaggi], e infine c'è anche il riferimento a Kierkegaard (di fronte alla scelta, a un bivio [tipico del labirinto] che ci pone la nostra condizione di libertà, noi rimaniamo terrorizzati dalle conseguenze delle nostre azioni)
Inglese: Edgar Allan Poe; Shakespeare. Mi è stato consigliato anche Orwell, 1984, per il totalitarismo, ma ho dei dubbi
Geografia astronomica: Universo (struttura labirintica, sistemi solari, galassie, ecc.), buchi neri, flusso temporale (questo mi è stato consigliato se non mi è chiaro l'argomento per il tema del labirinto), Plutone (pianeta x, privo di identità , desolato e solitario come i personaggi)
Fisica: non ne ho la minima idea.. forse il magnetismo, per le risonanze alla mente, ma per il tema del labirinto non saprei di cosa parlare
Storia dell'Arte: Surrealismo, Guernica di Picasso, Relatività di Escher
Matematica: sono in alto mare.. avevo pensato alle geometrie non euclidee, ma penso che il collegamento sia troppo remoto e forzato.. avrei anche trovato un algoritmo chiamato "algoritmo della mano destra", usato per trovare la via d'uscita dai labirinti, ma non ne sono sicuro
Insomma, gli argomenti sono questi.. sembrerebbe quasi tutto pronto, ma per un bel po' di argomenti sono in alto mare, soprattutto riguardo alla fisica, alla matematica e ad inglese. Ovviamente, oltre a queste tre, sono ben graditi suggerimenti sulle altre materie, specialmente se qualcosa di ciò che ho messo può essere inutile o meno importante rispetto a un'altro argomento (che provvederò a sostituire)
Grazie in anticipo, a te e a chiunque altro sarà in grado di aiutarmi
Aggiunto 20 ore 44 minuti più tardi:
Ti ringrazio per i suggerimenti, ma Einstein in che modo? E di Nash potresti consigliarmi qualche teoria in particolare? Magari ricollegabile al libro stesso
Ah, di Inglese mi stuzzica l'idea di inserire Dorian Grey. Tuttavia, se è possibile, mi sarebbero graditi altri suggerimenti su questa materia. Avevo pensato anche a Samuel Beckett.. purtroppo però ci hanno suggerito di trattare argomenti differenti, noi alunni che in ordine alfabetico siamo posti vicini (e infatti una compagna esattamente prima di me dovrebbe portare lo stesso argomento)
Aggiunto 20 ore 31 minuti più tardi:
Mmmm... purtroppo riguardo all'universo, è un argomento che riguarda di più la geografia astronomica, anche perché in fisica non l'abbiamo affrontato (gli argomenti trattati fino ad adesso sono la carica elettrica, il campo elettrico, il potenziale elettrico, l'elettrostatica.. in breve, elettromagnetismo)
Gli argomenti trattati in inglese sono la gothic novel (mary shelley/frankenstein), il periodo romantico (Coleridge, John Keats), il periodo vittoriano (Charles Dickens, Thomas Hardy, Dr Jekyll & Mr Hyde). So di per certo che in seguito affronteremo Orwell
Aggiunto 23 ore 55 minuti più tardi:
Mi scuso per le omissioni. Dunque, frequento un liceo scientifico e la nostra intenzione è quella di collegare più o meno tutte le materie (ovviamente all'orale non ci chiederanno tutto, ma immagino soprattutto le materie esterne)
Finora ho trovato numerosi collegamenti, ma ho ancora dei "buchi".
Latino: Il satyricon di Petronio, per la concezione degli spazi come labirinto
Italiano: Italo Svevo (per la Coscienza di Zeno); Luigi Pirandello (di cui mi è stata consigliata la tragedia Enrico IV) [Sono indeciso su questa materia]
Storia: non so se affrontare l'argomento o per il totalitarismo come forma di violenza della psiche dell'individuo (quindi il nazismo di Hitler) o per il fatto che Hitler si sia perso nel suo "labirinto mentale" giungendo alla follia. Altro punto comune, è l'assenza di personalità dei personaggi del libro, simile alla perdita di identità degli ebrei nei lager (che d'altronde potremmo vedere come "labirinti di morte")
Filosofia: Freud (ovviamente) e in maniera minore riprenderei diversi filosofi come feuerbach (per la presenza di "false divinità" nelle quali i personaggi rivolgono le proprie preghiere), Schopenauer (per il fatto che lo spazio viene percepito diversamente a seconda del personaggio narrante [esperienze soggettive] e per il fatto che l'ambiente in cui ci si ritrova potrebbe essere solo "un'ombra di quello reale, scopribile solo dopo aver tolto il velo" [parole dette da uno dei personaggi], e infine c'è anche il riferimento a Kierkegaard (di fronte alla scelta, a un bivio [tipico del labirinto] che ci pone la nostra condizione di libertà, noi rimaniamo terrorizzati dalle conseguenze delle nostre azioni)
Inglese: Edgar Allan Poe; Shakespeare. Mi è stato consigliato anche Orwell, 1984, per il totalitarismo, ma ho dei dubbi
Geografia astronomica: Universo (struttura labirintica, sistemi solari, galassie, ecc.), buchi neri, flusso temporale (questo mi è stato consigliato se non mi è chiaro l'argomento per il tema del labirinto), Plutone (pianeta x, privo di identità , desolato e solitario come i personaggi)
Fisica: non ne ho la minima idea.. forse il magnetismo, per le risonanze alla mente, ma per il tema del labirinto non saprei di cosa parlare
Storia dell'Arte: Surrealismo, Guernica di Picasso, Relatività di Escher
Matematica: sono in alto mare.. avevo pensato alle geometrie non euclidee, ma penso che il collegamento sia troppo remoto e forzato.. avrei anche trovato un algoritmo chiamato "algoritmo della mano destra", usato per trovare la via d'uscita dai labirinti, ma non ne sono sicuro
Insomma, gli argomenti sono questi.. sembrerebbe quasi tutto pronto, ma per un bel po' di argomenti sono in alto mare, soprattutto riguardo alla fisica, alla matematica e ad inglese. Ovviamente, oltre a queste tre, sono ben graditi suggerimenti sulle altre materie, specialmente se qualcosa di ciò che ho messo può essere inutile o meno importante rispetto a un'altro argomento (che provvederò a sostituire)
Grazie in anticipo, a te e a chiunque altro sarà in grado di aiutarmi
Aggiunto 20 ore 44 minuti più tardi:
Ti ringrazio per i suggerimenti, ma Einstein in che modo? E di Nash potresti consigliarmi qualche teoria in particolare? Magari ricollegabile al libro stesso
Ah, di Inglese mi stuzzica l'idea di inserire Dorian Grey. Tuttavia, se è possibile, mi sarebbero graditi altri suggerimenti su questa materia. Avevo pensato anche a Samuel Beckett.. purtroppo però ci hanno suggerito di trattare argomenti differenti, noi alunni che in ordine alfabetico siamo posti vicini (e infatti una compagna esattamente prima di me dovrebbe portare lo stesso argomento)
Aggiunto 20 ore 31 minuti più tardi:
Mmmm... purtroppo riguardo all'universo, è un argomento che riguarda di più la geografia astronomica, anche perché in fisica non l'abbiamo affrontato (gli argomenti trattati fino ad adesso sono la carica elettrica, il campo elettrico, il potenziale elettrico, l'elettrostatica.. in breve, elettromagnetismo)
Gli argomenti trattati in inglese sono la gothic novel (mary shelley/frankenstein), il periodo romantico (Coleridge, John Keats), il periodo vittoriano (Charles Dickens, Thomas Hardy, Dr Jekyll & Mr Hyde). So di per certo che in seguito affronteremo Orwell
Risposte
ciao, è un piacere aiutarti, ma dovresti aiutarmi a capire che scuola frequenti, che materie devi collegare , magari puoi anche scrivere i collegamenti che hai già fatto in maniera tale che possiamo avere una visione più ampia...Aspetto tue notizie
p.s. il tema che hai scelto è molto interessante
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Latino: Il satyricon di Petronio, per la concezione degli spazi come labirinto
Italiano: Italo Svevo (per la Coscienza di Zeno); Luigi Pirandello (di cui mi è stata consigliata la tragedia Enrico IV), mi piace molto il suggerimento di Pirandello e Svevo per l'aspetto dell'uomo che è solo e imprigionato nella sua psiche...
Storia: non so se affrontare l'argomento o per il totalitarismo come forma di violenza della psiche dell'individuo (quindi il nazismo di Hitler) o per il fatto che Hitler si sia perso nel suo "labirinto mentale" giungendo alla follia. Altro punto comune, è l'assenza di personalità dei personaggi del libro, simile alla perdita di identità degli ebrei nei lager (che d'altronde potremmo vedere come "labirinti di morte";) Mi sembra carino il tuo collegamento con storia
Filosofia: Freud (ovviamente) e in maniera minore riprenderei diversi filosofi come feuerbach (per la presenza di "false divinità" nelle quali i personaggi rivolgono le proprie preghiere), Schopenauer (per il fatto che lo spazio viene percepito diversamente a seconda del personaggio narrante [esperienze soggettive] e per il fatto che l'ambiente in cui ci si ritrova potrebbe essere solo "un'ombra di quello reale, scopribile solo dopo aver tolto il velo" [parole dette da uno dei personaggi], e infine c'è anche il riferimento a Kierkegaard (di fronte alla scelta, a un bivio [tipico del labirinto] che ci pone la nostra condizione di libertà, noi rimaniamo terrorizzati dalle conseguenze delle nostre azioni), mi permetto di suggerirti anche Nietzsche e la sua follia
Inglese: Edgar Allan Poe; Shakespeare. Mi è stato consigliato anche Orwell, 1984, per il totalitarismo, ma ho dei dubbi Se ci pensi anche Dorian Gray parla di un uomo solo con il suo segreto un uomo intrappolato nel ritratto, nei vizi ecc ecc...
Geografia astronomica: Universo (struttura labirintica, sistemi solari, galassie, ecc.), buchi neri, flusso temporale (questo mi è stato consigliato se non mi è chiaro l'argomento per il tema del labirinto), Plutone (pianeta x, privo di identità , desolato e solitario come i personaggi), ok
Fisica: non ne ho la minima idea.. forse il magnetismo, per le risonanze alla mente, ma per il tema del labirinto non saprei di cosa parlare, ce ne dici della figura di Einstein?
Storia dell'Arte: Surrealismo, Guernica di Picasso, Relatività di Escher
Matematica: potresti portare Nash,
Ne parliamo insieme...
Aggiunto 17 ore 15 minuti più tardi:
In fisica potresti concentrarti sull'universo infinito e sul senso di smarrimento che esso provoca nei confronti dell'uomo finito
Nash te lo avevo consigliato per la sua personalità e schizofrenia:
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Nash
che autori fai in inglese?
Aggiunto 1 giorni più tardi:
allora Orwell in inglese te lo consiglio, mentre in fisica, purtroppo, non so come consigliarti, prova a chiedere ai tuoi prof, o ai nostri tutor nella sezione fisica del Forum!
p.s. il tema che hai scelto è molto interessante
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Latino: Il satyricon di Petronio, per la concezione degli spazi come labirinto
Italiano: Italo Svevo (per la Coscienza di Zeno); Luigi Pirandello (di cui mi è stata consigliata la tragedia Enrico IV), mi piace molto il suggerimento di Pirandello e Svevo per l'aspetto dell'uomo che è solo e imprigionato nella sua psiche...
Storia: non so se affrontare l'argomento o per il totalitarismo come forma di violenza della psiche dell'individuo (quindi il nazismo di Hitler) o per il fatto che Hitler si sia perso nel suo "labirinto mentale" giungendo alla follia. Altro punto comune, è l'assenza di personalità dei personaggi del libro, simile alla perdita di identità degli ebrei nei lager (che d'altronde potremmo vedere come "labirinti di morte";) Mi sembra carino il tuo collegamento con storia
Filosofia: Freud (ovviamente) e in maniera minore riprenderei diversi filosofi come feuerbach (per la presenza di "false divinità" nelle quali i personaggi rivolgono le proprie preghiere), Schopenauer (per il fatto che lo spazio viene percepito diversamente a seconda del personaggio narrante [esperienze soggettive] e per il fatto che l'ambiente in cui ci si ritrova potrebbe essere solo "un'ombra di quello reale, scopribile solo dopo aver tolto il velo" [parole dette da uno dei personaggi], e infine c'è anche il riferimento a Kierkegaard (di fronte alla scelta, a un bivio [tipico del labirinto] che ci pone la nostra condizione di libertà, noi rimaniamo terrorizzati dalle conseguenze delle nostre azioni), mi permetto di suggerirti anche Nietzsche e la sua follia
Inglese: Edgar Allan Poe; Shakespeare. Mi è stato consigliato anche Orwell, 1984, per il totalitarismo, ma ho dei dubbi Se ci pensi anche Dorian Gray parla di un uomo solo con il suo segreto un uomo intrappolato nel ritratto, nei vizi ecc ecc...
Geografia astronomica: Universo (struttura labirintica, sistemi solari, galassie, ecc.), buchi neri, flusso temporale (questo mi è stato consigliato se non mi è chiaro l'argomento per il tema del labirinto), Plutone (pianeta x, privo di identità , desolato e solitario come i personaggi), ok
Fisica: non ne ho la minima idea.. forse il magnetismo, per le risonanze alla mente, ma per il tema del labirinto non saprei di cosa parlare, ce ne dici della figura di Einstein?
Storia dell'Arte: Surrealismo, Guernica di Picasso, Relatività di Escher
Matematica: potresti portare Nash,
Ne parliamo insieme...
Aggiunto 17 ore 15 minuti più tardi:
In fisica potresti concentrarti sull'universo infinito e sul senso di smarrimento che esso provoca nei confronti dell'uomo finito
Nash te lo avevo consigliato per la sua personalità e schizofrenia:
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Nash
che autori fai in inglese?
Aggiunto 1 giorni più tardi:
allora Orwell in inglese te lo consiglio, mentre in fisica, purtroppo, non so come consigliarti, prova a chiedere ai tuoi prof, o ai nostri tutor nella sezione fisica del Forum!