Tesina gioko d'azzardo e come tutto capita per il caso!!
tesina gioko d'azzardo e come tutto capita per il caso!!
ciao.
mi servirebbe un aiuto rapido visto che lunedi ho l'esame orale.
vorrei fare una tesina sul gioko d'azzardo e su come tutto e dovuto al caso.
ho solo 3 argomenti.
mi servirebbe un introduzione un argomento logico di italiano e storia e qualcusa di sistemi.
sono in un ist tec industriale elettrotecnico.
grazie per l'aiuto.
ciao.
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vorrei fare una tesina sul gioko d'azzardo e su come tutto e dovuto al caso.
ho solo 3 argomenti.
mi servirebbe un introduzione un argomento logico di italiano e storia e qualcusa di sistemi.
sono in un ist tec industriale elettrotecnico.
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Risposte
Il gioco d'azzardo consiste nello scommettere denaro o altri beni sul futuro esito di un evento: per tradizione le quote si pagano in contanti, e (fra gentiluomini) il saldo di eventuali debiti deve avvenire entro le 24 ore.
In genere questo evento può essere un gioco di società come la roulette o l'ordine di arrivo di una gara, come le corse dei cavalli, ma in linea di principio qualsiasi attività che presenti un margine di incertezza si presta a scommesse sul suo risultato finale, e quindi può essere oggetto di gioco d'azzardo. Nella rete, il gioco d'azzardo prospera: oltre ai casinò virtuali esistono siti con le recensioni di questi ultimi, comunità di giocatori e forum di discussione dedicati ad appassionati scommettitori.
I casinò
Uno dei modi in cui il gioco d'azzardo può essere svolto è tramite i casinò. Giochi tipici dei casinò sono: roulette, blackjack, chemin de fer, slot machine e il baccarat.
I giochi d'azzardo dei casinò e i sistemi di quote delle agenzie di scommesse sono organizzati in modo tale da favorire il banco, garantendo alla gestione, per la legge dei grandi numeri, un introito sicuro (meglio: asintoticamente certo) e proporzionale al numero dei giocatori e all'entità delle puntate. Sempre per la legge dei grandi numeri, dall'altra parte del tavolo più a lungo un giocatore gioca, più denaro, in media, perderà. In taluni giochi esistono delle strategie confortate da innegabili basi matematiche, quali il Blackjack. In altri giochi, quale il baccarat, le slot machine o il pachinko non esistono strategie basate sulla matematica e nemmeno sul buon senso, poiché il giocatore nel primo non prende alcuna decisione in merito agli eventi, che su basi matematiche potrebbero essere manipolati, nel secondo gli eventi sono sempre egualmente possibili, quindi non manipolabili. Ed è così che soprattutto negli USA esistono dei professionisti del gioco. Esistono invece anche i bari, personaggi universalmente esecrati.
La storia del gioco d'azzardo è strettamente legata alla storia dell'uomo, tanto che i primi cenni a questa attività si riscontrano addirittura nel 3000-4000 a.C. Nella civiltà egiziana, infatti, era già praticato il gioco dei dadi (il termine "azzardo" deriva dal francese "hasard", a sua volta termine di origine araba, "az-zahr", che significa proprio "dadi"). Più a est, in India, Giappone e Cina, si hanno testimonianze di forti scommesse, sia al gioco dei dadi che alle corse dei carri.
Non da meno, nella Roma imperiale, personaggi come Nerone, Caligola, Claudio furono certamente accaniti giocatori (oggi probabilmente diremmo "giocatori patologici o compulsivi").
Connaturata con il gioco d'azzardo, inoltre, pare essere la propensione per il barare, confermata dal ritrovamento di dadi appesantiti da un lato.
Se il gioco dei dadi vanta la storia più lunga, nei secoli a noi più vicini c'è stata una notevole espansione delle modalità di gioco, a partire dalle scommesse sui cavalli ("lo sport dei re"), alle lotterie, delle quali si ha testimonianza dai secoli XVI-XVII. La roulette fu inventata nel XVI secolo dal filosofo Blaise Pascal, mentre le slot-machine nel 1895 dall'americano Charles Fay.
Spesso capita di sentirsi dire: "Ho il vizio del bere; del gioco..."; più raramente invece le persone affermano: "Sono un alcolista; un fumatore dipendente (tabagista); un giocatore patologico". Ma l'alcol, il fumo, il gioco d'azzardo sono vizio o malattia? La risposta più corretta è: dipende! Bisogna innanzitutto intendersi sui termini.
Il vizio, infatti, è un comportamento deliberatamente messo in atto, al quale si riferiscono connotati moralistici negativi. In sostanza è un comportamento:
Spero di averti aiutato per l'esame orale,auguri.
Ciao
In genere questo evento può essere un gioco di società come la roulette o l'ordine di arrivo di una gara, come le corse dei cavalli, ma in linea di principio qualsiasi attività che presenti un margine di incertezza si presta a scommesse sul suo risultato finale, e quindi può essere oggetto di gioco d'azzardo. Nella rete, il gioco d'azzardo prospera: oltre ai casinò virtuali esistono siti con le recensioni di questi ultimi, comunità di giocatori e forum di discussione dedicati ad appassionati scommettitori.
I casinò
Uno dei modi in cui il gioco d'azzardo può essere svolto è tramite i casinò. Giochi tipici dei casinò sono: roulette, blackjack, chemin de fer, slot machine e il baccarat.
I giochi d'azzardo dei casinò e i sistemi di quote delle agenzie di scommesse sono organizzati in modo tale da favorire il banco, garantendo alla gestione, per la legge dei grandi numeri, un introito sicuro (meglio: asintoticamente certo) e proporzionale al numero dei giocatori e all'entità delle puntate. Sempre per la legge dei grandi numeri, dall'altra parte del tavolo più a lungo un giocatore gioca, più denaro, in media, perderà. In taluni giochi esistono delle strategie confortate da innegabili basi matematiche, quali il Blackjack. In altri giochi, quale il baccarat, le slot machine o il pachinko non esistono strategie basate sulla matematica e nemmeno sul buon senso, poiché il giocatore nel primo non prende alcuna decisione in merito agli eventi, che su basi matematiche potrebbero essere manipolati, nel secondo gli eventi sono sempre egualmente possibili, quindi non manipolabili. Ed è così che soprattutto negli USA esistono dei professionisti del gioco. Esistono invece anche i bari, personaggi universalmente esecrati.
La storia del gioco d'azzardo è strettamente legata alla storia dell'uomo, tanto che i primi cenni a questa attività si riscontrano addirittura nel 3000-4000 a.C. Nella civiltà egiziana, infatti, era già praticato il gioco dei dadi (il termine "azzardo" deriva dal francese "hasard", a sua volta termine di origine araba, "az-zahr", che significa proprio "dadi"). Più a est, in India, Giappone e Cina, si hanno testimonianze di forti scommesse, sia al gioco dei dadi che alle corse dei carri.
Non da meno, nella Roma imperiale, personaggi come Nerone, Caligola, Claudio furono certamente accaniti giocatori (oggi probabilmente diremmo "giocatori patologici o compulsivi").
Connaturata con il gioco d'azzardo, inoltre, pare essere la propensione per il barare, confermata dal ritrovamento di dadi appesantiti da un lato.
Se il gioco dei dadi vanta la storia più lunga, nei secoli a noi più vicini c'è stata una notevole espansione delle modalità di gioco, a partire dalle scommesse sui cavalli ("lo sport dei re"), alle lotterie, delle quali si ha testimonianza dai secoli XVI-XVII. La roulette fu inventata nel XVI secolo dal filosofo Blaise Pascal, mentre le slot-machine nel 1895 dall'americano Charles Fay.
Spesso capita di sentirsi dire: "Ho il vizio del bere; del gioco..."; più raramente invece le persone affermano: "Sono un alcolista; un fumatore dipendente (tabagista); un giocatore patologico". Ma l'alcol, il fumo, il gioco d'azzardo sono vizio o malattia? La risposta più corretta è: dipende! Bisogna innanzitutto intendersi sui termini.
Il vizio, infatti, è un comportamento deliberatamente messo in atto, al quale si riferiscono connotati moralistici negativi. In sostanza è un comportamento:
Spero di averti aiutato per l'esame orale,auguri.
Ciao
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