Tesina di maturità (113604)
devo spiegare la poesia veglia e fratelli di Ungaretti! cosi secondo voi può andare bene?
Fratelli: Questa poesia si apre con la domanda “Di che reggimento siete, fratelli?”, un interrogativo per significare che in una guerra pur essendo tutti fratelli, la cosa più importante da sapere dei fratelli chi si incontrano è se sono amici o nemici del reggimento con cui si sta combattendo. Ed è attraverso questa parola che viene espressa la solidarietà per la condivisone di un’esperienza così dolorosa. Quindi la domanda mostra il sentimento di fraternità che nasce dalla stretta convivenza e dal dolore che provoca l’esperienza della guerra.
La parola fratello è poi una parola tremante nella notte, perché in una guerra nessuno è fratello di qualcun altro; ed esprime la ricerca di un calore umano, pur consapevoli di non riuscire a trovare.
Veglia: Ungaretti ha scritto questa poesia per dedicarla a un compagno morto in una notte in trincea. Una notte che il poeta ha passato accanto al corpo dell’amico ucciso, con il viso sfigurato dal dolore e le mani irrigidite dalla morte.
Una poesia scritta per poter comunicare il dolore e la tristezza che la guerra può causare ad ogni singola persona; dove il poeta reagisce con una ribellione disperata al destino di morte e ha un sentimento di attaccamento alla vita, non solo a quella propria ma a quella che è un bene comune, un diritto di tutti gli uomini.
Fratelli: Questa poesia si apre con la domanda “Di che reggimento siete, fratelli?”, un interrogativo per significare che in una guerra pur essendo tutti fratelli, la cosa più importante da sapere dei fratelli chi si incontrano è se sono amici o nemici del reggimento con cui si sta combattendo. Ed è attraverso questa parola che viene espressa la solidarietà per la condivisone di un’esperienza così dolorosa. Quindi la domanda mostra il sentimento di fraternità che nasce dalla stretta convivenza e dal dolore che provoca l’esperienza della guerra.
La parola fratello è poi una parola tremante nella notte, perché in una guerra nessuno è fratello di qualcun altro; ed esprime la ricerca di un calore umano, pur consapevoli di non riuscire a trovare.
Veglia: Ungaretti ha scritto questa poesia per dedicarla a un compagno morto in una notte in trincea. Una notte che il poeta ha passato accanto al corpo dell’amico ucciso, con il viso sfigurato dal dolore e le mani irrigidite dalla morte.
Una poesia scritta per poter comunicare il dolore e la tristezza che la guerra può causare ad ogni singola persona; dove il poeta reagisce con una ribellione disperata al destino di morte e ha un sentimento di attaccamento alla vita, non solo a quella propria ma a quella che è un bene comune, un diritto di tutti gli uomini.
Risposte
ok grazie mille
perfetto.