(FERRARI)Ultima materia da collegare....Aiuto
Ciao a tutti....
ho già postato in passato con buon risultato. Ora avrei bisogno dell' ennesimo aiuto e conto su di voi. La tesina ha come oggetto la ferrari; come argomento di meccanica avevo optato per l' aerodinamica, su consiglio di daniele mi sono procurato il libro " dall' aerodinamica alla potenza in formula 1", ultimo passo sarebbe quello di dimostrare attraverso uno studio computazionale (CFD), la potenza dissipata per effetto della resistenza aerodinamica e le forze di attrito.
Qualcuno mi puo aiutare????? Sono disperato....
ho già postato in passato con buon risultato. Ora avrei bisogno dell' ennesimo aiuto e conto su di voi. La tesina ha come oggetto la ferrari; come argomento di meccanica avevo optato per l' aerodinamica, su consiglio di daniele mi sono procurato il libro " dall' aerodinamica alla potenza in formula 1", ultimo passo sarebbe quello di dimostrare attraverso uno studio computazionale (CFD), la potenza dissipata per effetto della resistenza aerodinamica e le forze di attrito.
Qualcuno mi puo aiutare????? Sono disperato....
Risposte
che marito ragazzi!!!!
Il calcolo del cx in realtà avviene a livello sperimentale, tipicamente. Le prove in galleria del vento servono proprio a determinare questo coefficiente. Inoltre dovresti anche conoscere la superficie frontale della vettura per poterlo determinare.
Calcolare il cx con la cfd è invece una cosa improba, perché dovresti modellare in ambiente cad la tua vettura e inserirla nei programmi di simulazione numerica.
Il consiglio è di stimare questo valore:
1. Nota la massima velocità, che puoi trovare alla fine di un rettilineo molto lungo come ad esempio nel circuito di barcellona (espressa in m/s).
2. Nota la potenza del propulsore, che viene in gran parte dissipata per vincere le resistenze aerodinamiche (circa 800 cv nelle formula 1 attuali).
3. Nota la superficie frontale (dovrebbe esserci qualcosa sul libro, oppure prendi una foto frontale di qualche f1, sapendo che la careggiata è di 1,80 ad occhio puoi stimare per proporzione la sup frontale, schematizzando i vari elementi in forme semplici).
4. Nota la densità dell'aria (rho).
La potenza dissipata è:
P=1/2*rho*cx*Sf*v^3
Usando la formula in maniera inversa trovi il cx approssimato.
Da questo puoi realizzare un programmino che implementando questa formula in maniera diretta, in funzione della velocità, ti misura la potenza assorbita in aerodinamica.
Non ti spaventare se ti esce un cx vicino ad 1. Le formula uno, per via delle ruote scoperte, hanno in proporzione più resistenza delle auto di serie (0.30).
Fammi sapere se qualcosa non è chiaro e come vanno le cose
Calcolare il cx con la cfd è invece una cosa improba, perché dovresti modellare in ambiente cad la tua vettura e inserirla nei programmi di simulazione numerica.
Il consiglio è di stimare questo valore:
1. Nota la massima velocità, che puoi trovare alla fine di un rettilineo molto lungo come ad esempio nel circuito di barcellona (espressa in m/s).
2. Nota la potenza del propulsore, che viene in gran parte dissipata per vincere le resistenze aerodinamiche (circa 800 cv nelle formula 1 attuali).
3. Nota la superficie frontale (dovrebbe esserci qualcosa sul libro, oppure prendi una foto frontale di qualche f1, sapendo che la careggiata è di 1,80 ad occhio puoi stimare per proporzione la sup frontale, schematizzando i vari elementi in forme semplici).
4. Nota la densità dell'aria (rho).
La potenza dissipata è:
P=1/2*rho*cx*Sf*v^3
Usando la formula in maniera inversa trovi il cx approssimato.
Da questo puoi realizzare un programmino che implementando questa formula in maniera diretta, in funzione della velocità, ti misura la potenza assorbita in aerodinamica.
Non ti spaventare se ti esce un cx vicino ad 1. Le formula uno, per via delle ruote scoperte, hanno in proporzione più resistenza delle auto di serie (0.30).
Fammi sapere se qualcosa non è chiaro e come vanno le cose
Ciao purtroppo nn sono ferrata su questo argomento ma ho appena segnalato il tuo post a chi di dovere baci
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