Esami di maturità IPSIA

giovanninic
manca poco all'esame e io ancora nn sono sicuro di quello che devo fare.... sto portando :
STORIA 1guerra mondiale
ITALIANO luigi pirandello
INGLESE 1 guerra mondiale
MECCANICA principi di funzionamento dell'orologio meccanico
IMPIANTI cicli frigoriferi
MATEMATICA ???
ELETTROTECNICA il trasformatore (ma nn riesco a trovare appunti facili da memorizz)

ADESSO PERò NN RIESCO A SVOLGERE IL TUTTO.. E A METTERLO INSIEME...
AD ESEMPOI PIRANDELLO COME LO POTREI COLLEGARE CON LA STORIA? POI MECCANICA ELETTROTECNICA E IMPIANTI?

VI PREGO AIUTATEMI..... GRAZIE IN ANTICIPO

Risposte
peppect
allora puoi fare come me collega Ungaretti..ungaretti e stato favorevole all intervento x la prima guerra mondiale ed ha pura parteciapto come fante...ha anche scritto poesie mentre era in guerra puoi collegarlo facilmente alla 1 gurra mondiale

Aggiunto 13 minuti più tardi:

Elettrotecnica:il trasformatore.
Il trasformatore è una macchina elettrica statica (perché non contiene parti in movimento) appartenente alla categoria più ampia dei convertitori. In particolare il trasformatore consente di convertire i parametri di tensione (simbolo V unità di misura [V] volt) e corrente (simboli I unità di misura [A] ampere) in ingresso rispetto a quelli in uscita, pur mantenendo costante la quantità di potenza elettrica (a meno delle perdite per effetto dell'isteresi e delle correnti parassite). Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili.
Il trasformatore viene impiegato nelle reti di trasporto dell'energia elettrica che collegano le centrali elettriche alle utenze (industriali e domestiche). È stato uno dei motivi principali della vittoria della corrente alternata di Tesla nella famosa guerra delle correnti contro Edison.
Questa macchina elettrica viene utilizzata in moltissimi campi e per moltissime applicazioni. Uno tra gli utilizzi più impostanti di questa macchina è di certo quello nelle centrali elettriche, grazie l’utilizzo di trasformatori elevatori di tensione e poi, successivamente ,con l’utilizzo invece di trasformatori abbassatori di tensione, nelle sottostazioni e cabine MT/BT.
Nelle centrali viene utilizzato un trasformatore innalzatore in modo da poter trasportare grandi quantità di energia con tensione maggiore ( siamo nell’ordine dei 400KV), e corrente”I” minore sempre a parità di potenza apparente sulla linea. In questo modo, con correnti minori sul secondario, avremo minori perdite per effetto joule sia sulla linea che sul trasformatore e quindi minori perdite di energia termica all’esterno, e quindi minori, perdite di potenza. Per la trasformazione da alta a media tensione, viene utilizzato nelle sottostazioni, un trasformatore abbassatore di tensione che diminuisce il valore di tensione secondaria e aumenta la corrente nominale sul secondario.
Nelle cabine MT/BT è presente sempre un trasformatore abbassatore che trasforma la media tensione in bassa tensione, quest’ultima nei due valori efficaci prestabiliti che sono 230V AC, per utenze monofasi, e 400 V (sempre in AC) per utenze trifasi, con la presenza sia per utenze trifasi che monofasi del cavo di ritorno della linea, il “neutro” (N), che viene ricavato dal centro-stella del secondario del trasformatore, presente nelle cabine di trasformazione MT/BT.
A titolo di esempio, viene presentato un elenco delle tensioni tipiche di esercizio degli impianti elettrici:
220 V: tensione per usi domestici
380 V: tensione per uso industriale
15/20 kV (15.000 ÷ 20.000 V): tensione di esercizio delle reti elettriche di distribuzione secondaria (lunghezza: alcune decine di km)
132/150/220/380 kV: tensione di esercizio delle linee elettriche di distribuzione primaria (lunghezza: alcune centinaia di km)
0,5/1 MV: tensione di esercizio delle linee elettriche di interconnessione su lunghissime percorrenze (lunghezza: alcune migliaia di km).

• UN PO’ DI STORIA:

Le invenzioni che portarono alla creazione del primo generatore secondario (il trasformatore) furono molteplici e sono legate grazie alla nascita e allo sviluppo della corrente alternata e allo studio delle prime macchine elettriche:
• Michael Faraday inventò il 29 agosto 1831 l'anello a induzione, il primo trasformatore. Egli lo usò per dimostrare i principi dell'induzione elettromagnetica e non ne intravide un uso pratico.
• Lucien Gaulard e John Dixon Gibbs presentarono a Londra nel 1881 un dispositivo chiamato generatore secondario e vendettero l'idea alla società americana Westinghouse. Fu il primo trasformatore di uso pratico; impiegava un nucleo lineare, abbandonato poi in favore del nucleo circolare. Fu anche presentato a Torino nel 1884, dove fu adottato per un sistema di illuminazione.
• William Stanley, un ingegnere della Westinghouse, costruì un modello di trasformatore nel 1885, dopo che George Westinghouse acquistò l'invenzione di Gaulard e Gibbs. Egli utilizzò per il nucleo due ferri sagomati a forma di E. Il modello entrò in commercio nel 1886.
• Ottó Bláthy, Miksa Déri e Károly Zipernowsky (ingegneri ungheresi della società Ganz di Budapest) svilupparono nel 1885 un efficiente modello "ZBD", basato sul progetto di Gaulard e Gibbs.
• Nikola Tesla nel 1891 inventò la bobina di Tesla, un trasformatore risonante con avvolgimenti sintonizzati in aria per produrre altissime tensioni ad alta frequenza.
Il trasformatore più semplice è costituito da due conduttori elettrici (solenoidi) avvolti su un anello di materiale ferromagnetico detto nucleo magnetico. L'avvolgimento al quale viene fornita energia viene detto primario, mentre quello dalla quale l'energia è prelevata è detto secondario. I trasformatori sono macchine reversibili, per cui questa classificazione non corrisponde ad un avvolgimento fisico unico.

giovanninic
perche purtroppo lo stanno portando tutti
:(

Francy1982
Ma in italiano perchè non leghi D'annunzio? D'annunzio con la battaglia di Fiume è il collegamento più spontaneo alla I GM

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.