Collegamento tra Hemingway e Heidegger.. Help!
Ciao a tutti! Sono nuovo del forum e vorrei subito porvi una domanda che mi servirebbe per la mia tesina durante la maturità. Riguarda di collegare Filosofia con Inglese..!
Poiché io ho scelto come filosofo Heidegger e la sua filosofia esistenziale sulle vite autentica/inautentica, volevo fare un paragone tra il suo pensiero e il personaggio di E. Hemingway di A Farewell to Arms Henry Frederick.
La vita del protagonista non è propriamente una vita inautentica se si segue per filo e per segno la filosofia heideggeriana, però ho trovato che il suo progettare, il suo volere fama, e proiettarsi verso un futuro senza un limite (quello della morte) sia una forma di vita inautentica.
Lo sò che non è il classico essere-nel-mondo di Heidegger ma è un essere (a mia idea) proiettato verso un futuro non del tutto certo. Si rende conto del tenere alla propria vita e quindi al proprio essere osservando come la guerra porti morte e gli porti via persino il suo amore (ed io questa cosa l'ho intepretata come la sua voce di coscienza) e quindi inizi la via verso la vita autentica.
Ora, non so se io sia stato chiaro. Però nel mio esame vorrei portare il pensiero di Heidegger ma introdotto attraverso una mia visione di una forma di vita inautentica..! Pensate che questo possa essere di gratimento per il mio professore?
Vi ringrazio dei consigli in anticipo!
Poiché io ho scelto come filosofo Heidegger e la sua filosofia esistenziale sulle vite autentica/inautentica, volevo fare un paragone tra il suo pensiero e il personaggio di E. Hemingway di A Farewell to Arms Henry Frederick.
La vita del protagonista non è propriamente una vita inautentica se si segue per filo e per segno la filosofia heideggeriana, però ho trovato che il suo progettare, il suo volere fama, e proiettarsi verso un futuro senza un limite (quello della morte) sia una forma di vita inautentica.
Lo sò che non è il classico essere-nel-mondo di Heidegger ma è un essere (a mia idea) proiettato verso un futuro non del tutto certo. Si rende conto del tenere alla propria vita e quindi al proprio essere osservando come la guerra porti morte e gli porti via persino il suo amore (ed io questa cosa l'ho intepretata come la sua voce di coscienza) e quindi inizi la via verso la vita autentica.
Ora, non so se io sia stato chiaro. Però nel mio esame vorrei portare il pensiero di Heidegger ma introdotto attraverso una mia visione di una forma di vita inautentica..! Pensate che questo possa essere di gratimento per il mio professore?
Vi ringrazio dei consigli in anticipo!
Risposte
forse è una mossa un po azzardata, ma anche molto originale, hai tra i commissari qualcuno di filosofia?